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Autore: Robertina Robi    08/05/2014    2 recensioni
Dal PROLOGO: Lei si accorge che nella sua classe c'è il ragazzo che non sopporta da tre anni, litigano persino su Facebook.
Lui il piu' FIGO della scuola, stronzo va con tutte le ragazze che passano davanti a lui, c'è la con lei perchè non da corda a nessuno, sopratutto a lui.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Mattino... la sveglia suona come al solito, Dafne si sveglia nervosa, va in cucina, c'è la sua mamma “Buon giorno tesoro!” “Non è per niente un buon giorno!” fa Dafne, arrabbiata. “Che hai tesoro?” Dafne la guarda, come fa a dirle quello che è successo il giorno precedete con quello? “Incubo!” la mamma sorride dolcemente. “Ma si tesoro, passa la giornata a non pensarci, non ti rovinare il giorno per una stupidaggine.” Se sapesse quello che mi è successo ieri non reagirebbe cosi. Pensa Dafne. Finiscono la colazione in silenzio. “Mamma mi vado a preparare.” “Ok,piccola!” si reca in bagno, si lava si veste come tutte le mattine e poi va in sala, prende le chiavi del motorino, saluta la mamma affettuosamente e va giu', accende il motorino e inizia a correre verso la scuola, corre, sorride si sente libera per un attimo, ma un attimo dopo si trova per terra, una Mercedes grigia, la beccata, per fortuna non si è fatta nulla, il signore, ben vestito esce immediatamente dalla macchina. “Signorina si è fatta male?” “No, no... sono stata io una sciocca, ho corso troppo!” “Ha bisogno di qualcosa?” “No! La ringrazio!” quel l'uomo ha qualcosa di familiare, ha dei occhi che le ricorda qualcuno. “Ok, prova a vedere se va il motorino!” “Si, certo!” rialza il motorino, prova ad accenderlo, per fortuna va. Arriva davanti alla scuola, pensa a quel signore ha le stesse fisionomie di una persona che ha già visto, ma non le viene in mente. Entra in classe, ci sono tutti, Livio, Enrique e Niki. Si siede. “Buon giorno tata!” fa Niki. Dafne sorride, si gira e vede lui che la sta guardando, le sorride, lei non sa se sorridere o no, si gira. Inizia la lezione di religione, il prof parla d'amore. “Nessuno di voi è stato innamorato o innamorata sul serio?” chiede il professore alla classe. Nessuna mano alzata, il professore non rimane sbalordito non l'unica classe in questa situazione. Faccio un'altra domanda, chi di voi ha già rapporti? mezza classe alza la mano, Dafne rimane sbalordita, anche la piu' secchiona della classe ha rapporti sessuali. Gli vibra il cellulare, apre il messaggio, è Enrique “Alza la mano!” lei si gira, lui sorride malizioso, lei scuote la testa e si rigira. Che momento imbarazzante, sopratutto per lei. Finalmente la giornata di scuola finisce presto. Al pomeriggio, lei aspetta come sempre Enrique, come al solito è in ritardo. Gli arriva una telefonata, non è Niki, come tutti i pomeriggi, è Enrique. “Pronto!” fa lei. “Senti, oggi non posso venire, ma per farmi perdonare t'invito a cena, non accetto un no!” è ancora piu' imbarazzata delle mattina stessa, e adesso che cosa rispondo? Se dico di si pensa male, se dico di no mi prende per una che snobba tutti. Sbuffa. “Ok, ok.... a che ora?” Oddio, ho accettato, cena con il mio peggior nemico, che è un figo della madonna. “Alle nove da me, sai dove abito?” “No!” “Non sai proprio niente.” fa lui scherzoso. “Vienimi a prendere tu no? Fai il gentiluomo!” fa lei. “Ok, se devo fare proprio il gentiluomo...” silenzio per due secondi. “.... poi basta che me la dai!” fa a bassa voce. “Cosa?” “Niente!” “No, adesso me lo dici!” “Devo andare!” attacca. Che tipo, pensa Dafne. Piu' tardi chiama Niki. “Tesoro!” fa Niki. “Tata... ecco io ti devo dire una cosa importante!” “L'hai fatto con Enri!” “Cosa? No, no.... vado a cena con lui!” “Cosa? Oddio, che bello.... poi voglio tutti i dettagli!” Fa Niki. Dafne ride. “Tata, tanto ceniamo e basta!” “Si, si certo!” “E cosi tesò!” Niki sorride. “Dai ci sentiamo domani!” Fa Niki. “Ok, tesoro.” . Piu' tardi, uscita dalla doccia, va in camera sua, si mette qualcosa di veloce, un jeans e una camicia bianca, un po' trasparente, si liscia i capelli, si trucca leggermente. Non si è vestita elegante se no capisce qualcos'altro. Per le nove in punto suona il campanello. È Enrique, strano, questa volta è puntuale. Va al citofono. “Arrivo!” “Ok.” prende la giacca e va giu'. Lo vede, è appoggiat0 alla sua macchina, con una sigaretta in bocca e con il suo solito sorriso strafottente. “Buona sera!” Fa lui. “Sera!” fa lei. Per la prima volta lei sorride. “Allora? Andiamo?!” chiede lui. “Va bene!” salgono in macchina. Silenzio, lei imbarazzata, lui ha capito che è in imbarazzo. “Ho cucinato tutto io!” fa lui. Lei lo guarda, è sorpresa, non pensava che un tipo cosi, stronzo cucinasse. Lui la guarda sorride “Perchè mi guardi cosi? Guarda che non è ancora il momento di fare sesso!” “Quanto sei cretino!” fa lei, con mezzo sorriso. Entrano in casa, c'è un profumo delizioso, si siedono a tavola. È stato preparato tutto con attenzione. Spaghetti al sugo, con salsiccia quello che adora tanto lui. “Come hai imparato a cucinare cosi?” Chiede lei, senza accorgersi piu' che sta cenando con il suo nemico, il vino fa effetto. Lui sorride, è anche sorpreso, perchè lei adesso è tranquilla. “Mia madre!” “Bhe, brava insegnante!” si sorridono per la prima volta, seriamente. Dopo cena, lei un p' brilla, non se ne rende conto che sta ridendo come una pazza. Anche lui è ubriaco, iniziano a rincorrersi per tutta la casa, cosi, finiscono nel divano, lei sotto e lui sopra. Si sorridono. Lui si avvicina piano,piano a lei e la bacia, si fa sempre piu' appassionato, quella sera, lo fanno, quello che aveva programmato lui. Sono le due di notte, il cellulare di lei continua a squillare, prende il cellulare quando smette la suoneria, dieci chiamate da sua mamma, sbarra gli occhi. “Oh cazzo.” lui si sveglia. “Che cosa è successo?” chiede lui. “Mia madre, mi ha chiamata un po' di volte!” “Dai vieni qui, che ti coccolo!” “Enrique, devo andare a casa!” La guarda, sbuffa. “Ok, ok. Ti accompagno!” la porta a casa, sua mamma è sveglia, ha gli occhi spalancati, è spaventata e arrabbiatissima con Dafne. Infatti quando arriva, la mette in punizione per due settimane. Ps. (Mi scuso per aver ritardato con il quinto capitolo, ma è un mese pieno.... a giugno ho l'esame di maturità, ma non potevo lasciare qui il capitolo (secondo me il piu' bello). Spero tanto che vi piace questa storia, un bacione grande grande ROBERTINA! <3
  
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