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Autore: RemusTonks98    18/05/2014    3 recensioni
Sono passati pochi anni dalla Battaglia di Hogwarts ed i nostri protagonisti Harry e Ginny hanno deciso di rifarsi una vita, proprio come tutti gli altri loro amici.
Dalla storia:
"La sveglia suonò. Ginny rimase a letto, ad occhi chiusi, assaporando quel momento. Tutto era normale: il letto caldo, i suoi capelli rosso rame distesi sul cuscino... Mosse piano la mano per cercare quella di Harry ma non la trovò, sbattè contro il muro. Fu in quel momento che aprì gli occhi e si accorse che era tutto diverso..."
Spero vi piaccia :)
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 29

“INCONTRI PIU’ O MENO PIACEVOLI”

Ginny si era appena smaterializzata ed era apparsa sulla soglia di casa Weasley-Granger. Suonò il campanello, decisa a raccontare alla sua migliore amica cosa fosse successo nel negozio la sera prima. Dopotutto era stata lei a guardare i suoi figli quando Harry era andato a cercarla; aveva bisogno di spiegazioni. Sperava solo che non reagisse come aveva fatto Harry, si augurava che comprendesse George e la sua situazione…
Hermione le aveva gettato le braccia al collo, interrompendo i pensieri di Ginny.
 << Che bello vederti qui! Quale buona nuova ci porti? >> chiese sorridendo  la riccia, che di sicuro doveva essersi svegliata con il piede giusto.
 << Purtroppo ho solo cattive notizie da darti, Herm… >> disse Ginny con un sorrisetto forzato stampato sul viso.
 << Oh… >> sussurrò Hermione che, siccome non era per niente stupida, aveva colto quasi subito l’espressione triste dell’amica. La fece sedere sul comodo divano bianco di casa sua e le offrì una tazza di ottimo tè aromatizzato ai mirtilli.
A Ginny piaceva molto come suo fratello e sua cognata avevano arredato il loro appartamento londinese, era molto moderno…
 
Hermione ha proprio degli ottimi gusti… e anche un buon polso per rimettere in riga Ron!
 
Dopo un po’ di secondi la rossa si decise a parlare. Sarebbe stato meglio togliersi subito il peso che ormai portava da settimane.
 << Hai mai visto George nelle ultime tre settimane? >> chiese Ginny all’amica che sembrò stupefatta dalla domanda e, dopo un gesto di diniego di quest’ultima, ricominciò a parlare.
 << Bene. Allora inizierò da ciò che è successo circa un mese fa. Io e Harry eravamo a casa tranquilli, sdraiati sul divano a vedere la televisione, quando abbiamo sentito che qualcuno aveva buttato giù la porta di casa. Era George ed era… ubriaco. >>
Ginny interruppe un attimo la narrazione dopo aver visto l’espressione che Hermione aveva assunto dopo aver udito le sue parole, ma riprese a raccontare quasi subito.
 << L’abbiamo ospitato per la notte e la mattina dopo ci ha raccontato tra le lacrime che Angelina lo ha lasciato, tenendo con sé Fred e Roxy. >>
 << Ecco perché quando ho incontrato Angy la scorsa settimana era così distrutta! Infatti non mi aveva voluto raccontare nulla! >> esclamò Hermione, basita. Ma la rossa la interruppe immediatamente.
 << Pazienza. Non è questo che conta. >> disse con tono secco. La riccia ci rimase anche un po’ male.
 << Dopo qualche giorno mi sono decisa a fare qualcosa per mio fratello e ho deciso che ieri avrei provato a riaprire “Tiri Vispi Weasley”, dopo aver cercato inutilmente di convincerlo a venire con me. Così sono andata da sola. Tutto è andato alla grande, fino a che non è arrivato George e mi ha spinta malamente sul retro. Ha iniziato a dire che non mi sarei dovuta azzardare ad aprire il suo negozio senza il suo permesso e mi ha tirato uno schiaffo. Poi se n’è andato. >> concluse Ginny con gli occhi lucidi e, vedendo l’espressione sconvolta dell’amica, aggiunse, senza che lei le chiedesse niente: << Sì, hai capito bene. Mi ha colpita e mi ha lasciata sola nel suo negozio. >>
 << Ho capito Gin… mi dispiace. >> sussurrò la riccia abbracciandola. Ma dopo poco si staccò da lei, non resistendo alla curiosità, e iniziò a bombardarla di domande.
 << Ma come ti è saltato in testa?!?! Almeno Harry lo sapeva? E poi, perché è così apprensivo ultimamente? >>
A Ginny scappò una risatina, pensando a cosa le stesse chiedendo l’amica ma, soprattutto, a come glielo stesse chiedendo.
 << Pensavo di fargli un piacere e... no, Harry non lo sapeva. Gli avevo detto, però, che sarei  stata a Diagon Alley e lui è stato così carino da venirmi a cercare, quando non mi ha vista tornare a casa per cena. >> spiegò piano la rossa, che voleva solo temporeggiare e sperare che Hermione si scordasse dell’ultima domanda che le aveva fatto. Ma, come tutti sapevano, non era quel genere di ragazza da dimenticare facilmente le cose e la riformulò subito.
Ginny avrebbe voluto solo sprofondare nel divano o alzarsi per andarsene pur di non rispondere, ma gli occhi curiosi di Hermione erano puntati su di lei e sapeva che non avrebbe potuto nascondere la verità ancora per molto.
 << Aspetto un bambino, Herm… >> sussurrò senza guardarla.
L’ unica cosa che Hermione riuscì a fare fu portarsi le mani alla bocca, tropo stupefatta per parlare.

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(Nda: punto di vista di Harry)
 
Quando Ginny mi ha detto ciò che George le aveva fatto, lo giuro, non ci ho più visto. Nessuno la può toccare. Avrei voluto mandare all’aria la casa, ma mi sono trattenuto pensando che vivere in un edificio distrutto non sarebbe stato molto costruttivo, anzi sarebbe stato piuttosto inutile. Ho pensato anche che a Gin non avrebbe fatto piacere un’altra sfuriata (magari seguita anche da un trasloco), e così l’ho abbracciata.
Ma dentro di me meditavo la giusta vendetta.
E ora sono qui, davanti alla porta della Tana, e sto suonando freneticamente il campanello, aspettando che qualcuno mi venga ad aprire.
Molly e Arthur devono spere cosa è successo e, se quella testa dura di Ginny non glielo vuole dire, lo farò io.
Ecco, finalmente la porta si apre! Sarà Arthur a giudicare dall’altezza. Alzo gli occhi…
PER TUTTI I BOLIDI IMPAZZITI!
George… (Reazione chimica in corso, reazione chimica in corso…)
Cosa faccio? Lo picchio? Scarterei questa opzione. Gli lancio una bella maledizione? Ma va, Ginny mi ucciderebbe! Entro e parlo con i signori Weasley? Ma fossi matto!
Eccolo, mi guarda stupefatto. Forse ha anche paura che lo cruci… Non sarebbe una cattiva idea ma non ci riuscirei.
Facciamo così: entro e lo insulto. Mmm… sarebbe poco costruttivo e non potrei mai farlo davanti ai miei suoceri…
Allora… entro e lo umilio, lo umilio fino alla morte. Di fronte ai suoi genitori.
Sì, questa opzione mi piace.


SPAZIO AUTRICE:

Lo so, sono una persona orribile... non picchiatemi per favore!
Questo è un periodo terribile per tutti, perdonatemi per non avere aggiornato prima....
Ecco a voi il nuovo capitolo. 
Ovviamente sparo che vi piaccia e... RECENSITE!!! 


RemusTonks98
  
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