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Autore: TheDarkSideOfJ    19/05/2014    3 recensioni
Traduzione di "Your Heart Remained the Same" di rebeldivaluv, pubblicata su fanfiction.net
Ci mette un po’ di più di quel che dovrebbe, ad accorgersene. Forse perché è troppo persa nella propria felicità. Forse perché si sente troppo a disagio quando ci pensa. Forse perché dal momento in cui Renesmee è nata (e Bella è rinata), lui si sente meno suo.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward, Bella/Jacob, Jacob/Renesmee
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Successivo alla saga
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Pare impossibile, ma lui sembra ancora più alto nel tight di sartoria, tagliato esattamente sul suo corpo. Ha fatto un pasticcio con la cravatta, e questo offre a Bella il pretesto per avvicinarsi a lui. Non lo tocca nemmeno, ma riesce comunque a sentire il suo calore.
È esausta, stanca del freddo interminabile.
“Scommetto che non avresti mai immaginato di vedermi dentro ad uno di questi cosi, vero?” scherza lui, mentre lei litiga con il nodo della cravatta.
“Sei molto bello, Jacob”
“Beh, ecco…” Si schiarisce la voce e sono entrambi imbarazzati. Succede così spesso tra loro, ultimamente, e Bella detesta questa cosa. “…ho pensato che Alice mi avrebbe ucciso se mi fossi presentato con gli stessi abiti che indossavo al tuo matrimonio”.
Bella sorride dolcemente mentre un lontano ricordo umano si cristallizza.
“Me lo ricordo. Jeans tagliati. Eri tutto sporco e avevi bisogno di un taglio di capelli. Ma eri bello lo stesso. E mi hai chiesto di ballare con te.”
“E tu hai ballato con me tre volte.”
“Quindi tu devi ballare con me tre volte, oggi, mi sembra giusto.”
“Certo, certo” risponde lui disinvolto, ma poi la tira contro di sé, prende la sua mano e se la mette sul cuore. “Adesso?”
“Adesso? Ma non c’è musica. E la cerimonia…”
“Adesso, Bells.”
La fa volteggiare dolcemente al ritmo del suo battito cardiaco. È l’unico battito che risuona, e questa è la prima volta che Bella sente la mancanza del suo.
“Almeno adesso sono una ballerina decisamente migliore” dice, per controbilanciare quella mancanza.
“Io non ho mai avuto problemi a ballare con te”
“Jake, questo non è ballare. Questo è dondolare in cerchio.”
“Ti piace?”
“Certo che sì.”
“Allora è ballare. Zitta.”
Lei sorride e obbedisce. Posa la testa sul suo petto e lascia che il suo calore la riempia, saturando ogni centimetro del suo corpo. È veramente un vampiro, in questo momento.
“Sarebbe stato così, per noi?” chiede Bella, prima di riuscire a fermarsi.
“Ma no”, risponde lui, avvolgendole la vita con entrambe le braccia e stringendola a sé ancora di più. “A piedi nudi sulla spiaggia. Così sarebbe stato, per noi.”.
Lei riesce ad immaginarselo, e quello sì che sarebbe stato da Jacob, molto più di qualunque cosa lo stia aspettando fuori da quella porta.
E, anche, sarebbe stato molto più suo del matrimonio da sogno con Edward, che ora riesce a malapena a ricordare.
“Credo che mi sarebbe piaciuto.”
“Sì, anche a me.”
Non fanno nemmeno più finta di ballare. Lui la stringe più forte che può e lei gli si aggrappa disperatamente. Jacob nasconde il viso nel suo collo, bisbiglia “Bells,” ed è un’invocazione cui lei sarebbe pronta a rispondere, se solo sapesse come. Bella crede che forse, se girasse la testa e gli permettesse di baciarla, troverebbero la risposta a quella preghiera insieme. Ma qualcuno bussa alla porta e Seth li chiama.
“È ora”.
Per tutto il resto della sua innaturale esistenza, Bella si chiederà e se…
 
Lui sposa Nessie. Non vacilla nemmeno un attimo mentre pronuncia i voti nuziali. Anzi, dopotutto non sono niente di nuovo per lui: tutte queste cose le ha promesse fin dal giorno in cui Nessie è nata.
Bella non reclamerà mai le altre due danze che le erano state promesse.
 
Jacob propone che lui e Nessie vadano a vivere per conto proprio, che prendano un minimo di distanza dal clan Cullen. Rosalie mostra i denti e Esme si torce le mani. Edward non dice niente. Bella resta pietrificata.
Nessie strizza gli occhi, dice assolutamente no e nessuno riprende più l’argomento.
Bella non riesce a ricordare quand’è stata l’ultima volta che ha abbassato il suo scudo per Edward. Lui ha smesso di chiederle di farlo. Entrambi sanno che lui non vorrebbe conoscere i suoi pensieri. Forse non li ha mai conosciuti veramente.
 
Renesmee convoca una riunione di famiglia: Jacob non vuole avere bambini, questo è il problema. Bella ritiene che la cosa dovrebbe essere affrontata tra loro due, e lo dichiara. “Tipo come quando tu volevi che Edward ti trasformasse?” replica Rosalie, con un sorriso velenoso. Rose prende sempre le parti di Nessie.
“Perché non vuoi figli, Jacob?” domanda Carlisle, sempre equilibrato e razionale.
Jacob sta tremando, in parte per la rabbia causata dall’intervento di Rosalie, in parte, secondo Bella, per lo sforzo di negare qualcosa a Nessie. Lui scuote le spalle, ma il gesto è in qualche modo violento, come se le ossa stessero per saltargli fuori dalla pelle.
Rosalie lo fulmina con lo sguardo. “Avresti dovuto avere almeno la decenza di dirglielo prima che ti sposasse, cane.”
“È esattamente quello che ho fatto.”Jacob la fulmina, a sua volta.
“Ma in quel momento non me ne importava niente!” frigna Nessie “ho sempre pensato che se avessi cambiato idea tu mi avresti accontentata! Mi dai sempre quello che voglio, Jacob. Perché questa volta no?”
“Perché questa volta non riguarda solo te, Nessie.”
“E chi o cosa riguarda, Jacob?” Dalla voce di Edward traspare un’ostilità a malapena contenuta.
Jacob non risponde ma fissa Edward; è evidente a tutti che gli sta mostrando i propri pensieri.
“Se sei preoccupato per eventuali conseguenze, tipo la gravidanza anormale di Bella, non credo ci sia alcun rischio” dice il dottor Cullen. Ho studiato la vostra mappa cromosomica per anni e credo di poter affermare che i vostri figli saranno sani, normali e…”
“…lupi.” lo interrompe Jacob.
“Il tuo imprinting con Renesmee mi fa pensare che la procreazione sarebbe di vantaggio per il branco, certo, ma non vedo perché ti dovrebbe preoccupare tanto.”
“Jacob, per favore” lo supplica Nessie. Si accosta a lui e gli pone le mani sulle guance “prova solo per un attimo a vederla come la vedo io.”
Jacob chiude gli occhi mentre riceve la scena che Nessie gli sta mostrando. Poi scuote la testa, sposta le mani di sua moglie e le accoglie tra le sue. “Certo che vedo quel che vedi tu, Ness. Ma io non posso mostrarti quello che vedo io.”
“No, Jacob, no, non sarebbe così, per loro. Li cresceremmo consapevoli di quello che sono, così non sarebbe uno shock quando mai dovesse succedere. Sarebbero preparati.”
“Non c’entra niente l’essere preparati o meno. Si tratta di non avere una sola fottutissima scelta.”
La sua voce accentua l’ultima parola; la fa sembrare anche più sporca dell’imprecazione che l’ha preceduta.
Nessie arretra come se lui l’avesse colpita.
“Come quella che tu non hai avuto tu con me?”
Quando lui non risponde, Renesmee si gira e fugge via.
Bella si sente colpevole di tutto. Sa che sono state le sue decisioni a privare lui di ogni scelta. Se lei non avesse sposato Edward, se non fosse nata Renesmee…
A volte immagina bambini con i capelli neri che corrono nei boschi di La Push. Vorrebbe poter dormire per poterli sognare.

Dopo dieci anni senza figli, Nessie e Jacob arrivano ad un accordo. Adotteranno un bambino.
William è piccolissimo quando diventa loro figlio. Ha grandi occhi azzurri e capelli castani tutti arruffati, un battito cardiaco regolare e nessuna magica consapevolezza di ciò che succede attorno a lui.
In confronto a Nessie, la cui infanzia è volata via in un batter d’occhio, cresce così lentamente. In paragone agli altri della famiglia, così uguali a se stessi in un’eternità senza tempo, la sua vita è un soffio di vento.
È normale, e bello. È umano.
Bella ama guardare Jacob con suo figlio. È così felice, spontaneo. Ride di nuovo con tutto il cuore e fa ridere tutti quelli che gli stanno vicino.
Questo è un amore che Jacob ha scelto.
Mano a mano che William cresce, Nessie si angoscia sempre di più. Non può sopportare l’idea che suo figlio invecchi e muoia, abbandonandola. Nessuno muore in casa Cullen, nessuno se ne va mai.
Alice la rassicura e dice a Nessie che lo trasformerà lei stessa, se vuole.
Jacob dice sul mio cadavere.
Carlisle dice che William dovrebbe prendere da sè una decisione così importante, quando sarà pronto. William è figlio di suo padre. Va al college, si sposa, si trasferisce, mette su famiglia e cresce i suoi figli, e ogni tanto li porta a far visita a Nessie e Jacob. Non chiede mai di essere trasformato, e rifiuta seccamente quando i Cullen glielo propongono.
Bella pensa che William è infinitamente più saggio di quanto sia mai stata lei.
 
William muore a ottantatré anni.
Nessie prova dolore, ma dentro di lei c’è anche una rabbia senza pace. Perché? Perché non ha voluto essere trasformato? Perché non ha volute rimanere con me? Per sempre, sempre, per sempre…
“Per sempre” sono le parole preferite di Nessie.
Erano anche le preferite di Bella, una volta. Si chiede quando ha cominciato ad odiarle.

_________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Ciao care e cari, non sono riuscita a combinare molto questa settimana, ma ho pensato di mantenere l'abitudine di pubblicare qualcosa tutti i lunedì, quindi ho messo la parte che sono riuscita a tradurre. Sandra, c'è una parte, una riga a dire il vero, che secondo me ti piacerà moltissimo... stasera metto anche un certo link ;-) ad una certa storia che amo da morire <3 Lunedì prossimo aggiornamento di "Scommettiamo?" Baci dalla vostra J un po' di corsa.  
   
 
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