Giuro
di non essere mai stato
così contento di vedere il figlio di Ade
nell'oscurità all'improvviso. Ma una
cosa non mi è chiara....come ha fatto ad arrivare prima di
me alla cornucopia?
Penso non sia il momento adatto per fare domande così mi
faccio trascinare da
lui nel buio. Con i miei due zainetti-sorpresa brancolo nel buio fino a
quando
Nico non mi spinge dentro una buca in fondo al corno. Ma cosa gli dice
il
cervello? Cado dall'altezza di circa un metro e atterro di schiena (non
proprio
una sensazione piacevole). Come se non bastasse il mio zainetto
arancione è
rimasto in fondo alla cornucopia!
"Ma sei impazzito?" dico a Nico con aria di rimprovero "potevo
cadere male e rompermi qualche osso, che diamine!"
"Sono felice anch'io di rivederti eh! Comunque scusa ma si stavano
avvicinando troppo rapidamente e ho dovuto accelerare i tempi"
"Ahh, ma al diavolo la caduta, fatti dare un abbraccio, dopotutto mi
sei
mancato piccolo Nico"
"Si, ti abbraccio, ma solo se la pianti di chiamarmi piccolo Nico o
piccolo diavoletto! Ti ho già detto che il diavolo
è una leggenda, si sa che il
più cattivo dell'Inferno è mio padre!"
"Sisi certo Nico....ti posso chiamare almeno orsacchiotto degli inferi?
Ti
prego è dolcissimo!"
"Mhhhh...vabbene, ma ricorda che IO NON SONO DOLCE! Ora proseguiamo e
vediamo dove riesco a farci sbucare."
"Proseguiamo dove?" davanti a noi c'è un muro di pietra
solida e
probabilmente infrangibile anche per Ercole. "Nico vorrei ricordati che
non sei dotato di super-forza, lo dico giusto per rinfrescarti la
memoria
eh...."
"Percy conosco molto bene i miei poteri e i miei limiti. Diciamo che ho
appreso un pò di "conoscenze" da mia sorella Hazel....
Quindi ora
DOVREI riuscire a creare una galleria sotterranea dal nulla"
"Nico....quando dici DOVREI intendi CI RIUSCIRÒ vero??"
"Beh diciamo che con la buca ha funzionato...." indica la buca che
tutt'un tratto si era richiusa sopra le nostre teste.
"Bene, grazie Nico il mio fantastico zainetto-sorpresa arancione
è rimasto
nella cornucopia. Chissà quale orribile mostro se ne
approprierà!"
"Percy stai zitto un secondo, sto cercando di concentrarmi"
"Dai Nico non ti rimarrà molto difficile con quella
testolina che ti
ritrovi......ahahahah"
Proprio in quel momento si apre davanti ai nostri occhi increduli (i
miei di
sicuro ma penso che anche Nico non pensasse di essere così
bravo) una
spaccatura ampia e lunga che conduce nell'oscurità. Sfodero
Vortice e illumino
la strada con la poca luce fioca del bronzo celeste. È un
corridoio lungo circa
cento/centocinquanta metri. Mi giro verso Nico con grande entusiasmo e
lui si
affretta a dire: "Questo corridoio dovrebbe bastarci per arrivare ai
margini del bosco!"
"Wow Nico sei meglio di Hazel! Non ti montare la testa è
molto più carina
di te! Sei stato incredibile!"
"Ti ringrazio, ma potresti evitare di fare questi commenti su mia
sorella?"
"Dai....mica ho detto che è una gorgone non ti dovresti
offendere se dico
che è più bella e più intelligente di
te..."
"Dai ora stai zitto e pensiamo ad arrivare nel bosco per cercare quel
Romano"
È vero! Solo ora ricordo che mi manca una parte di me. Fino
ad ora era stata
colmata da Nico, ma dovevo assolutamente trovare Jason. Probabilmente
sarà a
secco di provviste e impaurito.
"Sbrighiamoci ad uscire da questo tunnel!"
In pochi attimi percorriamo in corridoio e sbuchiamo davanti al bosco.
Sento
delle urla. Provengono dalla mia destra così dico a Nico di
incamminarci e di
cercare di capire da dove provengano.... Appena sono più
vicino sento le urla
di aiuto più nitide. Sono di una femmina. Non una qualsiasi,
il mio volto
diventa rosso per la rabbia, sono le urla di Annabeth! Corro verso il
rumore e
dopo svariate centinaia di metri mi ritrovo in uno spiazzo erboso.
Vuoto.
Nessuna traccia di Annabeth. Mi giro di colpo e vedo uno stormo di
corvi (forse
ma non ne sono sicuro) avvicinarmisi con la voce della mia ragazza.
L'ultima
immagine che vedo mentre cado a terra svenuto è il corpo di
Jason inerme
assediato da quegli uccellacci.