This time is your turn.
Ginny voleva attirare l'attenzione di Harry quella sera.
Perchè proprio quella sera?
Prima di tutto perchè sarebbe stato Capodanno e voleva davvero un nuovo inizio e poi perchè , bhè, si era accorta di amarlo ancora e di volerlo vicino a sè più di prima. L'unico problema era conquistare di nuovo il suo amore , anche perchè lei sapeva com'era stato difficile, quanto tempo e fatica aveva speso, la prima volta.
C'era solo una soluzione e Ginny la conosceva . Metterla in atto ,però ,avrebbe significato accantonare il suo orgoglio e il suo porto sicuro. Poi ci ripensò.
E' vero, era una ragazzina allora, ma con Harry il suo orgoglio l'aveva sempre messo da parte.
Per evitare ripensamenti, dunque, si incamminò verso la sua meta.
Grimmauld place n°12.
Come up to meet you, tell you I'm sorry,
You don't know how lovely you are.
I had to find you, tell you I need you,
Tell you I set you apart.
<< Non me lo dirai vero? >>
<< Cosa?>>
La Mcgrannit aveva organizzato una piccola festa ed Harry non si era ancora deciso ad invitare Ginny , con la solita paura ad attanagliarlo quando si trattava di lei.
<< Ginny vuoi venire al ballo con me ? Ma certo Harry, aspettavo solo che me lo chiedessi. >> Concluse la ragazza sarcasticamentre mentre lui la guardava sbigottito e parecchio sollevato dal fatto che almeno lei la prendesse con leggerezza.
<< Non è sempre una guerra Harry . A volte le cose sono semplici e ... normali. >> Gli confessò lei , come se fosse un segreto , bisbigliando per far si che quelle parole gli rimanessero dentro.
<< Sto aspettando . >> Continuò , senza esitazioni. Sapeva che lui aspettava quel giorno tanto quanto lei .Non aveva senso , non era giusto che ci si mettesse anche lei a dubitare con le proprie insicurezze.
<< Ginny... verresti al ballo con me ? >>
<< Certo Harry , aspettavo solo che me lo chiedessi. >>
Sicura, decisa .
Era indecisa sulla porta di casa.
Camminava , avanti e indietro , con la paura di andarsene e senza il coraggio di bussare.
Confusa, stava per scappare via quando Harry aprì la porta.
Un minuto , purchè potesse godersi meglio la sua faccia stupita e poi prese parola, terrorizzata, non essendo sicura di voler sentire il suo rifiuto , dubbiosa e scoraggiata perchè poteva essere l'ultima volta che vedeva il suo volto ed i suoi magnifici occhi.
<< Mi fai entrare ? >> Timida e spaventata , perchè aveva tutto il diritto di cacciarla e vendicarsi.
<< Stavo uscendo. >>
Quella fu una vera e propria doccia fredda. La stava cacciando , come aveva fatto lei qualche tempo fa , e non poteva nemmeno biasimarlo.
<< Capisco bhè, vado . >>
Avrebbe voluto dirgli tante cose : dirgli che lo stava aspettando , dirgli che si stava comportando come un bambino viziato , ma sarebbe stato troppo umiliante, come se andare lì per riconquistare il suo amore non fosse già stato abbastanza ridicolo.
Yes I’ve hurt your pride
and I know What you’ve been through
You should give me a chance
This can’t be the end
<< Puoi accompagnarmi , se ti va. Stavo andando al ministero per prendere alcune carte. Sai il lavoro... >>
Ginny era sicura di non aver mai visto Harry più rosso e imbarazzato.
Ginny era sicura che non le importava proprio nulla.
Ginny era sicura di non essere stata mai più felice.
<< Ehm, si, magari. >>
<< Devi , quindi, cioè ... devi dirmi qualcosa o sei venuta per qualche altro motivo ... magari... >>
Cominciarono a camminare . Harry era diventato improvvisamente nervoso e si confondeva con le parole, arrivando perfino ad avere una voce tenera ed incerta.
<< Si , in effetti volevo parlarti. >>
<< Ah , bene . Riguardo cosa? >>
Il moro cercava di nascondere la sua curiosità e soprattutto la paura che Ginny volesse mollare tutto definitivamente. Aveva paura che volesse partire per non vederlo più , che volesse sposare John o fare qualche altra pazzia. Per la seconda volta in vita sua , dopo che fu intimorito dal rancore che avrebbe potuto portargli Ginny per la morte di Fred, ebbe paura.
<< Riguardo... noi. >>
<< Noi? >>
Camminavano , lenti , vicini , come se volessero far durare in eterno quel momento . Un eterno che finì un po' troppo presto.
"Io ti amo Harry."
Parole che le rimasero bloccate in gola.
Erano arrivati al ministero.
Una signora bassa e paffuta richiamò Harry che doveva prendere dei documenti per quanto riguardava il lavoro.
<< Mi aspetti ? >> Gli chiese lui.
Ginny sapeva cosa intendeva.
Mi aspetti mentre prendo le carte?
Ma sapeva anche tutti gli altri significati che quella frase poteva avere.
Mi aspetti a casa quando tornerò da lavoro?
Mi aspetti tutto il tempo necessario mentre raccimolo il coraggio per dirti ti amo?
Mi aspetti mentre scelgo un anello da metterti al dito?
Mi aspetti anche se non me lo merito , anche se sono uno stupido perchè non ti ho ancora chiesto di stare con me?
Mi aspetti tutta la vita?
<< Ti aspetto. >>
So baby I will wait for you
Cause I don''t know what else i can do
Don't tell me I ran out of time
If it takes the rest of my life
If it takes the rest of my life
Baby I will wait for you
If you think I'm fine it just aint true
I really need you in my life
If you think I'm fine it just aint true
I really need you in my life
No matter what i have to do I'll wait for you
Qualche minuto dopo , quando Harry scese le scale con i suoi meritati documenti sotto braccio , trovò Ginny seduta sui gradini intenta a fissare il vuoto. Così gli si sedette accanto.
Così, senza parlare, guardando nella stessa direzione. Quella pace , gli sembrò meravigliosa.
<< Vieni alla Tana stasera? >> chiese la rossa quando si accorse di lui , alzandosi piano.
<< Peccato. >>
Vedendo la ragazza che lo guardava scettica si affrettò ad aggiungere
<< Dicevo , peccato che ti sei alzata. Eri così carina seduta qui , con l'aria persa. Sembravi innocente . >>
<< Hey- rispose la ragazza offesa - io sono innocente! >>
<< Si certo, un angioletto. >>
E risero entrambi , insieme , come non facevano da tanto e come mancava a tutti e due.
<< E comunque - aggiunse lui- è bello stare con te , di nuovo . >>
Imbarazzata Ginny si affrettò a cambiare discorso.
<< Ci vieni o no alla Tana? >>
<< Sei bella Ginny . >>
Nervosa , siccome Harry non accennava a rispondergli , emise un grugnito arrabbiato .
<< Divertente , davvero. Mi rispondi adesso o no ? >>
<< Ti sto rispondendo. Sei bella Ginny. >>
<< Finiscila. >>
<< Sei bella . Non la smetto finchè non mi dici quello che devi dirmi . >>
<< Ovvero ? >>
<< Lo sai. >> Gli disse lui.
Lo sapeva, come lo sapeva lui anni fa .
" Dille che l'ami , dille che l'ami"
E come fece lui tanti anni fa , non lo disse.
<< Ci hai provato Potter. Io ho fatto il primo passo , adesso sta a te. Ci vediamo stasera. >>
Si smaterializzò e tornò a casa , con il sorriso sulle labbra.
Stavolta sarebbe stata quella giusta.
Non avrebbe lasciato che se ne andasse.
Non stavolta.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che continuerete a recensire.
La scorsa volta mi avete fatto davvero contenta con l'affetto che mi avete dimostrato e vorrei che continuasse così.
Anyway, basta sentimentalismi. ^_^ . Stavolta sono stata brava , si stanno riavvicinando ... quanto li amo sti due?
Lasciando perdere i miei scleri...
Ringrazio tutti , anche chi ha solamente letto la mia storia . Un grazie speciale a chi ha recensito , messo tra preferiti/ricordate/ seguite.
Un bacio a tutti , alla prossima.
La scorsa volta mi avete fatto davvero contenta con l'affetto che mi avete dimostrato e vorrei che continuasse così.
Anyway, basta sentimentalismi. ^_^ . Stavolta sono stata brava , si stanno riavvicinando ... quanto li amo sti due?
Lasciando perdere i miei scleri...
Ringrazio tutti , anche chi ha solamente letto la mia storia . Un grazie speciale a chi ha recensito , messo tra preferiti/ricordate/ seguite.
Un bacio a tutti , alla prossima.