Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Rose_tayler3    02/06/2014    1 recensioni
La storia è ambientata 10 anni dopo la fine della 3 stagione.
Sono passati 10 anni da quando Damon Salvatore ha lasciato Mystic Falls,10 anni che Elena aveva scelto Stefan. Quanto saranno cambiate le cose in 10 anni?
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena, Elena/Stefan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

POV ELENA

Sfortunatamente Carol non dimenticò il discorso di poco prima, e appena rimanemmo sole lo riprese. -Sai vero che non ti libererai di me così facilmente?- corrugai la fronte,- di cosa parli?- lei sorrise -non crederai di potermi scappare?, tesoro,conosco Damon Salvatore,il creatore di quella espressione, non credere di riuscire a liberarti di me così facilmente- sbuffai -ok,spara- lei aspettò qualche secondo prima di iniziare con le prediche -ok,io non ti conosco,so solo quello che mi ha raccontato Damon,non conosco la tua versione della storia,ma da quello che mi ha detto so che l'hai fatto soffrire molto quando viveva qui,so che in una notte ha perso il suo migliore amico e ha rischiato di perdere la ragazza che amava- quando disse amava,al passato,come se ora fosse tutto finito per qualche motivo il mio cuore perse un battito -Ma soprattutto ho capito che tu anche non volendo l'hai sempre usato,non voglio essere dura con te,ma è sempre stata la tua ruota di scorta,lo chiamavi solo nel momento del bisogno,come se fosse un tuo oggetto e non una persona con dei sentimenti- nel sentire quelle parole la mia rabbia crebbe,come si poteva permettere di giudicarmi?! Lei neanche mi conosce,non sa tutto quello che ho passato da quando se n'è andato,non conosce il nostro percorso e dice che io l'ho solo usato?!- mi alzai -già,hai ragione, tu non mi conosci,non sai nulla di noi e non ti puoi permettere di dire che io l'ho usato,non conosci quali erano i miei sentimenti verso di lui- presi la borsa e mi dirigei verso la porta -ora se vuoi scusarmi devo andare da una parte- lei subito si alzò e mi corse dietro -Elena scusami,non volevo offenderti- aprii la porta -be,mi dispiace ma l'hai fatto-.

Ancora carica di rabbia andai dove sapevo benissimo di trovare il destinatario di quei sentimenti.

POV DAMON

Poco dopo che le ragazze uscirono di casa me ne andai pure io,dovevo far visita ha una persona.

Arrivato al cimitero lo trovai desolato,c'ero solo io e la nostra bottiglia.

-hey amico,scusami se non ero ancora venuto ha salutarti,ma ho avuto molto da fare- riempii un bicchiere di bourbon e lo appoggiai sulla sua lapide -riesci a credere che sono passati dieci anni e io sono ancora nelle stessa situazione di allora?,circondato da bambini,che credono che basti una cosa bella per far dimenticare tutto il male del mondo, come ora,tutti impegnati ha organizzare il matrimonio di Barbi e fido. Non so se sono più ridicoli loro o io che gli sto dietro,per fortuna che c'è Carol con me. Riesci a credere che ho trovato un altra persona che mi sopporta come facevi tu?,non so cosa farei senza di lei,mi ha salvato capisci?,ero distrutto quando me ne andai da qui,avevo perso tutto,era rimasto solo un vuoto nella mia vita, e lei con un solo sorriso lo ha colmato-sentii dei rumori di rami spezzati alle mie spalle,mi girai,era Elena. -ora devo andare-mi incamminai verso di lei,quando mi fermai a osservare quella pietra -lo sai vero che è squallido mentire sulla propria età anche da morto?- una ventata improvvisa mi fece circondare da foglie ormai morte, -ok amico come non detto-.

Quando gli arrivai davanti gli sorrisi -cosa ci fai qui?,avete già comprato i cespugli per l'invitati dello sposo?-lei incrociò le braccia -perché  non la smetti un po' ?,lo so che ha te non te ne frega niente di noi e del matrimonio,ma potresti smetterla di fare il buffone almeno per un secondo? - rimasi un attimo confuso da quelle parole, era chiaro che lei voleva litigare, ma io non ne avevo per niente voglia.- io me ne vado,prima che tu dica o faccia qualcosa di cui potresti pentirti- lei mi urlò contro - ecco bravo scappa come al tuo solito-,mi girai per guardarla in faccia e a passo veloce gli andai in contro.

Erano da anni che non eravamo così vicini,sentivo il suo fiato sulla mia pelle,profumava di primavera,e io non potei fare a meno di fare un lungo respiro "dio quanto mi era mancato quell'odore" - ok Elena,ho capito, vuoi litigare- -io non voglio litigare- -a me sembra tutto il contrario- -se pensi così vuol dire che non mi conosci-mi mise a ridere -davvero ? Io non ti conosco?!cavolo Elena conosco più te che me- -se davvero mi conosci così bene non te ne saresti andato- disse lei, -è qui che ti volevo,sapevo che non me la avresti fatta passare liscia- incrociai le braccia -scusa se voglio solo delle spiegazioni , scusa se solo per un secondo ho pensato che anche se avevo fatto la mia scelta saremmo rimasti amici ,scusa se non capisco come mai te ne sei andato senza spiegazioni 10 anni fa,comportandoti in quel modo mi hai fatto chiaramente capire che non mi conosci affatto e che noi non siamo mai stati per davvero amici -rimasi davvero ferito da quelle parole.

POV ELENA

lui mi guardò dritto negli occhi,mi era apparso ferito dalle mie parole,fu un attimo,due secondi dopo già mi stava guardando con un espressione di puro odio,una di quelle che avrebbe fatto scappare un umano e non solo,io stessa sarei scappata se non avessi saputo che non mi avrebbe mai fatto del male,neanche nei suoi momenti più bui. - Elena – sembrava calmo -mi puoi dire quello che ti pare,che sono un bastardo,che sono senza cuore e anche che non ho un anima, e lo puoi fare perché sono tutte affermazioni vere,ma non mi puoi dire che per te non ci sono stato che non sono stato un amico, se qui c'è stato uno che non sei stato un vero amico quello sei tu,tu hai giocato con me,con i miei sentimenti per tutto il tempo che hai voluto,e poi un bel giorno mi hai accantonato,gettato via come un giocattolo rotto-,anche se quando Carol mi aveva riferito quelle stesse parole poco prima avevo lo stesso sperato che non fossero vere,che lui non le avrebbe mai dette,ma a quanto pare mi sbagliavo .Si mise a fissarmi aspettando una mia risposta,ma  che non gli diedi -un tuo silenzio vale più di mille parole-e poi per la seconda volta si girò e fece per andarsene “calmati Elena,non fagli capire che ti ha ferito,non digliela vinta un'altra volta”feci un passo verso di lui “fermati Elena non agire di istinto”feci un altro passo,e un altro e,e un altro,fino a quando non lo raggiunsi e lo strattonai per un braccio -tu non ci sei stato dopo,quando io avevo più bisogno di te!-gli urlai contro,e in quell'urlo ci misi tutta la mia rabbia -lo sapevi come mi sarei svegliata,lo sapevi che avevo bisogno anche del tuo aiuto per abituarmi alla situazione!-gli occhi mi tremarono “ non piangere Elena,non se le merita le tue lacrime”l'auto convinzione non bastò a trattenere una lacrima ribelle che mi solcò il viso fino ad finire sul mento e cadere -tu!,tu sei fuggito lasciandomi sola!,per tutto questo tempo ho cercato di difenderti,mi ripetevo che l'avevi fatto perchè per te era troppo difficile,ma poi ricompari 10 anni dopo come se nulla fosse!, e con te c'è questa ragazza che dice che tu sei stato il suo eroe che l'hai salvata-un altra lacrima solcò il mio viso -era un estranea per te,ma per lei ci sei stato,come pensi che questo mi abbia fatto sentire!?,ho cercato per tutto il giorno di fare finta di niente,però dentro stavo morendo,l'uomo per cui avevo quasi cambiato tutta la mia vita mi aveva abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno di lui,mi aveva sostituita con un altra !- il suo viso si sciolse e ora a posto della rabbia gli si leggeva il tormento che lo aveva perseguitato per tanti anni e che forse lo perseguitava ancora, -tu avevi Stefan con te!-anche lui si mise ad urlare,poi non so per quale motivo si mise a correre via,subito lo inseguii -fermati!-urlai,lui si fermò,per un secondo mi sembro di vedere una lacrima sul sui viso -a quale scopo? - -dobbiamo ancora finire di parlare- -e di cosa?!- -del motivo perché te ne sei andato- avevo smesso di urlare e di arrabbiarmi,ora volevo solo la verità, -lo vuoi sapere davvero?- anche lui si era calmato -si Damon,la voglio sapere,voglio sapere il motivo perché tu mi hai abbandonata nel momento in cui avevo più bisogno di te ,senza dirmi una parola,senza una ragione apparente- fu un secondo che tornò di nuovo il Damon arrabbiato -Dio!sul serio,senza una ragione apparente!- mi guardò negli occhi,e per un secondo pensai di sprofondare in quel mare in tempesta.-cosa avrei dovuto fare,tu avevi scelto Stefan,sarei dovuto restare per cosa?!per rimetterti in carreggiata?,per farti sentire Bene con te stessa per aver preso una decisione senza perdere nessuno?,per farmi ancora calpestare il mio cuore da te?,e dopo ,quando staresti stata bene e non avessi avuto più bisogno di me ti avrei dovuto lavare , impacchettare e spedire dritta fra le braccia di mio fratello!,come ha fatto katherine !?come fanno tutti!?- sospirò –tu hai solo giocato con me,non hai mai ricambiato l'amore che io provavo per te,mi hai solo usato perché avevi paura di impegnarti con qualcuno,lo fai sempre quando le cose si fanno serie,lo hai fatto prima con Matt e poi con Stefan e lo fai perché sei debole. No, mi dispiace Elena ma io ho finito di farmi calpestare da te- “forza Elena coraggio,non farti ferire così dalle sue parole,tu sei forte, ora fagli male quanto ne sta facendo a te” -forse c'è un motivo perché tutti scelgano Stefan,non hai mai pensato che la colpa sia tua?!,forse sei te che allontani le persone con quel tuo comportamento da criminale,allontani chi ti vuole bene e chi cerca di amarti!-ripresi pure io ad urlare-tu dici che io sono la debole e che ho paura di impegnarmi,ma pensaci un po sopra,forse sei te quello che ha paura di impegnarsi,ed è per questo che ti “innamori“sempre della ragazza di tuo fratello,così sai già che è una battaglia persa in partenza-smisi di urlare e lo fissai -su una cosa però hai ragione,io non ti ho mai amato e mai lo farò- non disse più niente,si girò e se ne andò via -sai Damon pensavo che tu fossi cambiato,ma vedo che mi sbagliavo,sei sempre il solito Damon,quello che se ne frega degli altri,quello che scappa sempre dalle situazioni difficili-ripresi fiato,lui mi sorrise-sai forse hai ragione,io scappavo sempre,però ora ho trovato il mio posto, ed è al fianco di Carol,a New York- lo guardai dritto negli occhi” Elena distogli lo sguardo,non rischiare di saltare di nuovo”ma fu troppo tardi,quel salto l'avevo già rifatto e un secondo topo gli andai incontro,gli gettai le braccia al collo e lo baciai.

Non appena le nostre labbra si toccarono sentii le farfalle nello stomaco come non le sentivo da anni,baciarlo era come riprendere fiato dopo anni di apnea.

Allungai una mano e la passai fra i suoi capelli,erano setosi a differenza di quelli di Stefan che dopo anni di gell erano diventati ispidi. “Stefan,il mio ragazzo,ma che stavo facendo?!” bruscamente mi separai da lui e ripresi fiato -questo non dovrà mai più succedere- lui mi guardò negli occhi -concordo- e dopo scomparve fra la vegetazione.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Rose_tayler3