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Autore: x_Heart Attack_x    03/06/2014    3 recensioni
"Ma guarda guarda. Pensavo che solo nei film ci si ritrovassero ragazze sconosciute nel letto, con una scatola di preservativi in mano... "
Morgana ci mette qualche secondo a recepire il messaggio, troppo presa ad ammir... osservare il ragazzo che ha di fronte. Alto, fisico muscoloso sottolineato dalla maglietta volutamente aderente, un sorriso da far invidia alla Mentadent; capelli biondi-occhi verdi è il connubio che però le fa fare due più due: la famiglia di Francesco non è molto variegata da questo punto di vista. E se Luca, Elisa e Francesco li ha ben presenti... quello lì davanti non può che essere l'unico della famiglia Petrelli che Morgana non conosce, alias... il proprietario della camera. E del letto. Ah, e della scatola di preservativi XXL che Morgana stringe in una mano.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Universitario
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Degli incontri indesiderati


Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici. E lo ripetevano…”*
E’ la quinta o sesta volta che Bea rilegge la stessa frase. Quella novella di Pirandello è una delle più famose e belle, ma il fatto di doverlo studiare – chissà perché – la rende molto meno interessante. E poi studiare coi suoi amici è sempre molto poco produttivo. Ma va beh, loro ci provano lo stesso. Afflitta, si guarda intorno. C’è Morgana che è praticamente distesa sul libro di Anatomia, con il cellulare in mano. Bea, che conosce molto bene la sua amica, sa per certo che sta leggendo qualche fanfiction, sicuramente qualche dramione**. Iris scarabocchia il quaderno con caratteri cinesi, dato che studia lingue orientali, come Bea stessa. Probabilmente sta tentando di tradurre qualche canzone della disney in cinese. Ludo studia sul serio, o almeno ci prova, mentre Daniel si diverte a punzecchiare la fidanzata con un bastoncino che non si sa esattamente dove ha preso. Guardando gli ultimi due le viene spontaneo sorridere. Stanno insieme da quattro anni e sono la coppia più strana ma al tempo stesso più solida che lei abbia mai visto: stanno praticamente sempre insieme, ma non smettono mai di ridere e di divertirsi e Daniel ha più volte affermato che se mai si lasciasse con Ludo scapperebbe in Togo (non mangiarlo, salva uno stato africano! avrebbe detto Morgana). Non prima di aver eliminato fisicamente qualsiasi donna somigli anche vagamente alla sua fidanzata attuale. Sì, alle volte sembra un po’ un serial killer, ma è buono, sotto sotto. E’ il terzo anno di fila che prova ad entrare a medicina, e finalmente ce l’ha fatta: ora potrà spiegare ai suoi vicini perché lo hanno spesso visto nel palazzo dove abita con un camice sporco di sangue e un coltellaccio in mano. Semplicemente, si allenava a sezionare cuori di mucca, in previsione del realizzarsi del suo sogno di accedere alla facoltà di medicina.
Esasperata chiude il libro, Morgana le rivolge un sorrisino colpevole e la imita. “Allora, con la macchina come hai risolto?” chiede. Ogni occasione è buona per smettere di studiare, quindi anche gli altri alzano lo sguardo da libri, quaderni e bastoncini e si fanno attenti. “Niente, ci ha pensato mio padre. Non avevo nessuna intenzione di mettermi a litigare con quel tipo, già mi ha rovinato una serata e mi ha fatto subire una dose di urla di mio padre che basteranno da qui a dieci anni” “Fatto bene” conviene Morgana, contenta che la sua amica non abbia dovuto dire addio alle corde vocali per urlare contro l’avvenente moretto. “Dice Morg che era un gran figo” interviene Iris, “peccato che i gran fighi che incontriamo noi sono sempre dei gran coglioni. Guardate il fratello di Petrelli… “
“Hey, bada a come parli. Avete l’onore di essere amiche di questo gran figo” dice Daniel, con il pollice rivolto verso se stesso. “Eh, che grandissimo onore!” scherza Ludo, meritandosi una dose di solletico extra che Daniel non esita a concedere. “Va beh, comunque, a proposito di Petrelli – riprende Iris -, sabato ci ha invitati all’inaugurazione di un locale di un amico di famiglia, al centro. Che facciamo, andiamo? Ha specificato: musica rock e alcol a volontà” “beh, sì, dai. Se a Francio fa piacere, andiamo, no?!” dice Morgana, sempre molto attenta a non ferire i suoi amici. E Francio è così buono che non gli si può proprio dire di no.
“Sì, dai, questo sabato ci farà bene fare qualcosa di diverso”. In effetti, i programmi dei loro sabato sera sono un po’ sempre uguali: o casa di qualcuno a fare qualche gioco di società o birretta al pub, niente di esagerato. Ovviamente, quando c’è qualche festa non se la fanno mancare e gli esiti sono spesso disastrosi. Bea non può dimenticare la volta che è finita in ospedale per aver bevuto un po’ troppo, come non può dimenticare Francio ballare seminudo su un cubo evidentemente non destinato a lui, offrendo il suo corpo a ragazze asiatiche random. Petrelli è tanto buono nella normalità, quanto pericolosamente imbarazzante da ubriaco. “Io però non ho la macchina, è dal carrozziere” puntualizza Bea. Nel gruppo, solo lei, Iris, Daniel e Francio dispongono momentaneamente di un mezzo di trasporto, in quanto Morgana e Gabriele ancora non si sono decisi a prendere la patente e i genitori di Ludo hanno una sola macchina che usano per andare al lavoro. “Nemmeno io, i miei vanno a trovare i miei zii ad Ostia” dice Iris. Alla fine convengono che saranno Francio e Daniel a riportarli a casa. Bea è contenta: la prospettiva di quel sabato la rallegra, finalmente una serata come non se ne vedono da tempi. Le piace passare le serate al pub o a giocare a trivial a casa di qualcuno, ma ogni tanto ha bisogno anche della sua dose di alcol, per affogare i suoi pensieri. Non che abbia chissà quali problemi, riconosce. Ma a vent’anni non si devono per forza avere storie melodrammatiche alle spalle per sentirsi irrealizzati e spaesati in un presente senza sicurezze. Da una parte invidia Daniel e Ludo, a loro basta esserci l’uno per l’altro per essere felici. Non che lei non sia felice di avere i suoi amici e la famiglia intorno, ma manca qualcosa. Sicuramente il fatto di essere molto ambiziosa la porta a desiderare molto per se stessa, a sognare un futuro pieno di successi e di vittorie. Anche in questo è molto simile a Morgana, anche se l’amica è un tantino più cinica, molto meno legata agli affetti familiari, meno portata a stringere legami affettivi al di fuori del loro gruppo di amici. Questo non vuol dire che lei sia timida o che abbia rapporti con poca gente. Al contrario, conosce e frequenta una verità abnorme di persone, ma rimane sempre molto distaccata. E’ appunto lei a conoscere gli altri, a voler indagare, a scavare nelle persone come nessun altro riesce a fare, spesso senza però permettere agli altri di far altrettanto con lei. Bea non crede sia un meccanismo di difesa per paura di soffrire, o le classiche frasi cliché da ventenne, semplicemente a Morgana non interessa. Tutto qui. Ma d’altronde la gente nemmeno ci fa caso, pensa Bea. L’amica sa essere così divertente, alle volte così senza senso – sì, perché le persone possono essere senza senso, secondo Bea – che agli altri basta questo.  “Sapete cosa ci fa un pulcino vestito da frate? Padre pio!” Ecco, per l’appunto, Morg ha iniziato il momento barzellette-pessime che significa solo una cosa: è il momento di chiudere definitivamente i libri e andare a fumare una sigaretta.
 
****
 
Dopo una stressante settimana, sabato è finalmente arrivato. Sono tutti in fase d’esame e una serata a base di musica rock e tanto alcol è quello che serve a tutti. Le ragazze si vedono prima a casa di Ludo, per truccarsi e vestirsi tutte insieme. Morgana ha optato per un abbigliamento carino-ma-non-troppo. Il che vuol dire canottiera colorata e leggermente scollata, shorts di jeans, calze nere e stivaletti neri. Al trucco però ci fa pensare Ludo: lei è completamente e assolutamente negata per qualsiasi cosa che implichi un minimo di arte. E il trucco rientra tra questi. Il massimo che può fare senza fare danni è mettersi matita, mascara e rossetto senza sembrare un panda che – non contento dei suoi occhi neri – s’è fatto prendere a pugni da un  gorilla incazzato. Cenano tutti insieme con una pizza e verso le dieci salgono nelle macchine di Daniel e Francesco: la strada non è poca e anche se la serata inizierà soltanto un’ora e mezza dopo è meglio partire prima. Abitano tutti in periferia e arrivare al centro di Roma non è cosa semplice, soprattutto di sabato sera. Morgana si accomoda nel sedile posteriore della macchina di Daniel e passa il tempo cantando a squarciagola canzoni dei Queen, mentre Gabriele la supplica anche in aramaico di tacere. Per l’appunto, non essendo portata per l’arte in generale, è anche stonata come una campana, quindi Gabriele è costretto ad aggredire fisicamente l’amica, tentando di soffocarla nella moquette della macchina. Inutilmente, dato che Morgana scalcia come un cavallo e continua a cantare Bicycle Race con tutta la moquette nel naso. Finalmente, per le orecchie di Gabriele e per l’integrità della macchina di Daniel, arrivano a destinazione e si precipitano nel locale dell’amico della famiglia Petrelli. E’ molto grande e c’è moltissima gente, ma nella calca riescono ad intravedere la sorella di Francesco, Elisa, che si sbraccia nella loro direzione, invitandoli nel privé riservato loro, in parte già occupato da altre persone. Morgana la saluta sorridendo e getta uno sguardo altri altri occupanti del privè. Vede Luca, l’altro fratello di Francio, con la fidanzata Miriam, vede il fidanzato di Elisa, vede una bionda dalle gambe chilometriche che non riconosce, vede un avvenente ragazzo alto, muscoloso e biondo,che ha un qualcosa di familiare, con accanto un moretto altrettanto avvenente e altrettanto familiare. Entrambi le guardano, entrambi ghignano e ad entrambe le ragazze viene letteralmente un colpo.
“Ma quello è…” esclama Morgana, ma Bea completa la frase al suo posto: “David… e quello accanto sembra...” “il figo che ti ha distrutto la fiesta.”
 






*Inizio de "Il treno ha fischiato", famosa novella di Pirandello.
** Per chi non lo sapesse, le dramione sono le fanfiction con coppia Draco-Hermione.
  
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