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Autore: Neko    10/08/2008    4 recensioni
Rufy dopo esser stato su un'isola misteriosa con la sua ciurma si ammala. quale può essere la causa e come faranno i membri della sua ciurma a salvarlo? e soprattutto qualcuno di inaspettato li aiuterà?
Genere: Generale, Triste, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: La causa

 

 

Chopper, non essendo ancora venuto a capo del malessere di Rufy, continuò per una buona mezz’ora a fare avanti e indietro dal capitano ai suoi libri di medicina.

Nami: ancora niente?

Chopper scosse la testa:  no! Avrei un idea di quello che possa essere, ma…

Robin se ne stava in piedi era accanto al letto su cui era sdraiato il ragazzo, aspettando ansiosamente notizie sulla sua salute. Solo per un attimo spostò lo sguardo verso il malato, ma bastò quel momento per farle notare un particolare che poteva essere importante..

Robin: Chopper guarda il suo braccio! –disse allarmata-

La banda con cui aveva fasciato il braccio di Rufy era ormai zuppa di sangue, il che poteva significare una sola cosa.

Chopper: si può trattare solo di avvelenamento! I sintomi ci sono e ora questa ferita che riprende a sanguinare da sola, ne è la conferma!

Usop: avvelenamento? E da cosa?

Chopper: non lo so!

Zoro: non può essere avvelenamento da cibo, perché se no staremo male anche noi!

Sanji: Ehi! Io non ho intenzione di avvelenare qualcuno!

Zoro: chiudi il becco!  Non era quello che volevo dire!

Nami: che abbia mangiato qualcosa di velenoso sull’isola?

Chopper: non credo! Guardate!

Usop: oh mamma! Cos è?

Chopper togliendo la fascia insanguinata per sostituirla con una nuova, notò sull’artp del capitano qualcosa di molto strano. Sul braccio di Rufy c’era una strana ramificazione blu.

Sanji: qualunque cosa sia, sappiamo che ora la causa è quella cosa che gli ha procurato quella ferita sul braccio.

Zoro: rimane la domanda…che cos’è?

Usop: ragioniamo…da quando Rufy ha quel taglio sul braccio?

Chopper: io l’ho notata solo dopo l’attacco della marina. Prima non so se l’avesse!

Robin: uhm??? Forse…- scappò via-

Nami: Robin dove vai?

Robin: -ormai lontana- torno subito!

Usop: avrà scoperto qualcosa?

Robin era intenta a sfogliare  il libro che avevano trovato su quel galeone che era caduto dal cielo prima della loro avventura sull’isola di skypea...era sicura di aver letto qualcosa che poteva tornare  loro utile.

Robin: ecco! –lesse attentamente- come pensavo! –ritornò velocemente nella stanza dove si trovavano tutti gli altri-

Zoro: hai trovato qualcosa?

Robin annui e mostrò loro il libro in questione.

Sanji: ma quello è il diario di bordo di quel pirata che  giunse sull’isola nel cielo circa 200 anni fa!

Usop: come può aiutarci quel libro vecchio!

Robin: semplice! Rufy non è il primo ad essere avvelenato da quel corallo!

Chopper: corallo? –nessuno capiva a cosa Robin si stesse riferendo-

Robin: da quello scritto sul diario, alcuni membri della ciurma, che avevano acquisito i poteri del frutto del mare, sono morti a causa di uno strano avvelenamento! Il sintomo in comune fra essi era una ramificazione blu, che partiva dalla parte del corpo che era stata a contatto con il veleno. Dopo varie ricerche riuscirono a capire che la causa era il corallo agalmata blu, dalla quale deriva il nome del minerale agalmatolite, scoperta molti anni più tardi, infatti entrambi hanno la capacità di assorbire e annullare le forze del soggetto che ha mangiato il frutto del mare.

Usop: ma L’agalmatolite non uccide chi entra a contatto con essa…quindi magari anche il corallo non costituisce un vero è proprio pericolo! –disse fiducioso-

Robin: -scuotendo la testa- ti sbagli! Se un minerale al solo tocco può privare dalle proprie forze una persona, prova a immaginare cosa possa fare una sostanza simile iniettata nel corpo dell’interessato.

Chopper: Robin ha ragione! Rufy si indebolirà sempre di più finchè…

 Non ebbe il coraggio di finire la frase. Inoltre alcune lacrime cercarono di uscire, ma la piccola renna le rimandò indietro. Doveva mostrarsi forte, la vita di Rufy dipendeva prevalentemente da lui.

Sanji: ma quando è entrato in contatto con questo corallo?

Zoro: credo quando è caduto in mare!

Sanji: hai visto qualcosa quando ti sei tuffato?

Zoro: no, niente!

Nami: però sul braccio ha un bel taglio, non può esserselo procurato così facilmente!

Zoro: -il sangue di Zoro si si gelò nelle vene-  Credo di aver capito come è andata! Quando raggiunsi Rufy non riuscivo a portarlo su e inoltre non avevo più aria nei polmoni, l’ho dovuto tirare su bruscamente!

Chopper: è probabile che se lo sia procurato in quel momento!

Sanji: -diede un calcio alla sedia- è tutta colpa tua! Se fossi stato più attento…

Nami: Sanji chiudi il becco! Non è colpa di Zoro! –lo riprese-

Usop: è stato solo un incidente!

Zoro: no! Sanji ha ragione! È stata colpa mia!

Nami: no, non è vero! La colpa è mia! Se io mi fossi spostata quando la palla di cannone veniva verso di me, Rufy non sarebbe mai intervenuto a proteggermi e non sarebbe finito in mare!

Ormai l’ansia e la preoccupazione regnava sovrana in quella stanza.

Usop:SMETTETELA! –gridò- non serve a niente se vi accusare fra di voi, non sarete di certo d’aiuto comportandovi in questo modo!

Sanji e Zoro: hai ragione scusa!

Robin: Rufy se potesse parlare non darebbe la colpa a nessuno di voi!

Usop: capisco che siete in ansia, ma lui è Rufy giusto? Non si arrende di fronte a niente no? Ce l’ha farà anche questa volta!

Chopper: non è detto!

Silenzio…

Nami: ma esisterà un antidoto, un qualcosa per rimetterlo in sesto!

Chopper: io non conosco nessun rimedio!

Robin: -continuando a sfogliare il libro- il libro non lo dice e inoltre si pensava che quel corallo fosse ormai istinto,  non credo che qualcuno abbia provveduto a cercare un rimedio.

Nami – le scese una lacrima- ma non può finire così…

Chopper: forse la dottoressa Koreka saprebbe cosa fare!

Zoro: ci vorrebbero settimane per tornare indietro sulla tua isola Chopper e per Rufy potrebbe essere ormai troppo tardi.

Sanji: Chopper! Tu sei un medico, non sei in grado di creare un antidoto?

Chopper: ho letto come si deve procedere, ma non ho né gli strumenti, né l’elemento in questione per poterci provare!

Zoro: cosa ti servirebbe?

Chopper: dunque…prima di tutto un campioncino del corallo, delle provette, un campione del sangue di Rufy, ma quello non è un problema, uhm…un microscopio e alcuni medicinali e altri attrezzi, che si possono trovare solo ed esclusivamente in uno studio medico ben attrezzato!

Sanji: l’unica cosa da fare allora è dirigerci verso la prossima isola!

Nami: non sappiamo quanto dista da qui e in più non abbiamo il corallo che serve per creare l’antidoto!

Zoro: allora torniamo indietro a prendere il corallo!

Nami: e poi? Ci impiegheremmo almeno un giorno a tornare indietro, se il vento è favorevole, ma rimane la questione che non abbiamo l’occorrente.

La ciurma non sapeva cosa fare. Tutti volevano salvare Rufy a tutti i costi, sarebbero stati disposti anche a sacrificarsi se sarebbe stato necessario, ma in quel momento si sentivano tutti delle nullità e non potevano dare niente oltre a vedere un loro caro compagno soffrire.

Robin era uscita un attimo a prendere una boccata d’aria: Ragazzi! Una nave in vista!

Zoro: cosa? –corse fuori- accidenti!

Usop: è…è una nave della marina!

Robin: a bordo c’è qualche cosa che non va!

Nami: sta andando a fuoco!

Robin: c’è un ragazzo…è stato lui a  causare l’incendio!

Usop: riesci a vedere fino a lì? …Ah già! I tuoi poteri! Farebbero comodo anche a me!

Infatti sulla nave della marina c’era parecchio scompiglio. A quanto pare uno dei loro prigionieri era riuscito a uscire dalle loro prigioni, nonostante fossero ben sorvegliate, e ora si divertiva a creare non pochi problemi a tutti gli uomini presenti sulla nave. Tutti quanti erano talmente indaffarati, da non accorgersi della presenza di una nave pirata.

Marinaio: guardate là!

Marinaio2: è una nave pirata! Sarà venuta per riprendersi il prigioniero!

Marinaio3: - dopo aver osservato l’imbarcazione con un cannocchiale- è la nave pirata di cappello di paglia!

Fuggitivo: cappello di paglia? –sorrise- “ quasi quasi gli faccio visita! Chissà come sta? È da parecchio che non ci vediamo”

Intanto sulla Going Merry…

Zoro: Robin? Sai dirci chi è quel ragazzo?

Robin: è un ragazzo di circa vent’anni e ha un tatuaggio sulla schiena! –ci pensò un attimo-  se non sbaglio deve appartenere alla ciurma di barba bianca!

Usop: un ragazzo di circa vent’anni, con il tatuaggio di barba bianca sulla schiena e che crea incendi –ripetè- …chi sarà mai?

Zoro e Nami: ACE!!! –dissero all’unisolo-

 

Tadan...il 3° capitolo! chissà cosa succederà nel prossimo capitolo...uhmmm prevedo un po' di movimento! come andrà a finire? lo scoprirete leggendo il prossimo capitolo! grazie a tutti coloro che hanno recensito, mi fa immensamente piacere sapere cosa ne pensate, mi danno la forza di continuare a scrivere, in questo periodo in cui le idee scarseggiano un po'! mi raccomando continuate a farmi sapere la vostra opinione! ci vediamo al prossimo aggiornamento ^^ ciao ciao!!!
  
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