Per colpa di quella traditrice della sua migliore amica, Giulia si ritrova chiusa in uno stupido sgabuzzino con la persona che meno sopporta al mondo. E l'unico modo per uscirne senza strangolarlo con uno straccio sporco è lottare per la sopravvivenza. O per un cellulare.
"«Hai il cellulare?» strillò Giulia con la bocca spalancata. Quel cretino aveva il cellulare e non aveva pensato per un istante ad usarlo per chiedere aiuto a qualcuno di più intelligente di Marta e Lorenzo.
Lui inarcò un sopracciglio «Certo che ho il cellulare».
«E perché non hai chiesto a nessuno di tirarci fuori da qui?» berciò lei, balzando in piedi e allungandosi per prenderglielo di mano. Crestaldi la imitò e alzò il braccio tenendolo fuori dalla sua portata, per quanto il soffitto basso glielo permettesse.
«Dammelo, idiota!»
«Col cazzo, gallina isterica!»"
[Torre dei cliché: #41, Dei ripostigli e degli anfratti]