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Autore: Neko    14/08/2008    2 recensioni
Rufy dopo esser stato su un'isola misteriosa con la sua ciurma si ammala. quale può essere la causa e come faranno i membri della sua ciurma a salvarlo? e soprattutto qualcuno di inaspettato li aiuterà?
Genere: Generale, Triste, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7: Alla ricerca dello studio medico

 

Una volta recuperato il corallo, la ciurma si avvicinò sempre di più all’isola cercando di non farsi notare dalla marina. Quando arrivarono a destinazione calaroni l’ancora e la scialuppa per raggiungere la terra ferma…

Sanji: siamo tutti pronti per partire?

Ace e Zoro e Usop annuirono.

Chopper: si! ho preso ciò che mi serviva! –disse sistemandosi lo zaino sulle spalle-

Ace: bene andiamo!

Nami: CHOOOPEEER! –Nami usci dalla sua cabina tutta agitata- R-RUFY!

A tutti, a vedere in quello stato Nami e a sentir il nome di Rufy, mancò un battito…cosa stava succedendo a Rufy? Chopper senza indugiare corse immediatamente nella cabina.

Chopper: cosa sta succedendo?

Ace: fratellino! – disse spaventato-

Robin: non lo so, si sta agitando molto! –anche lei che solitamente era calma e pacata, era preoccupatissima per le condizioni di Rufy-

Il ragazzo si stava agitando molto, faceva fatica a respirare e con le mani continuava a grattarsi il petto.

Chopper: ha una crisi respiratoria!

Ace: cosa? –Ace guardò il fratello- RUFYY!

Chopper uscì di corsa dalla cabine delle ragazze e andò nella sua stanzetta a recuperare ciò che gli serviva. Tornò dopo pochi minuti e mise sul viso di Rufy un respiratore.

Chopper: Nami! Tieni questo e schiaccia il palloncino ogni tre secondi, in modo da fare entrare aria nei polmoni di Rufy regolarmente.

Nami: Si! –prese immediatamente il suo posto e fece ciò che Chopper gli aveva ordinato.

Intanto Chopper prese una bottiglietta contenente una medicina che mise all’interno di una siringa e dopo aver fatto uscire l’aria in eccesso, si avvicinò al ragazzo, gli prese il braccio destro e dopo averlo disinfettato gli iniettò la medicina.

Usop: AAAAH! Detesto le iniezioni! –svenne-

Chopper: ecco fatto! –tornò a rivolgersi a Nami- Nami tu continua così fin quando non vedrai che si sarà calmato del tutto e ripresoa respirare regolarmente, se ti senti stanca…

Robin: le darò il cambio io!

Chopper: bene! continuate anche a mettergli un panno fresco dulla fronte e a bagnargli le labbra con dell’acqua, mi raccomando. Più di questo non potete fare!

Le ragazze annuirono.

Sanji: Chopper? Che cosa gli hai dato?

Chopper: un calmante per farlo rilassare e dormire, con quello non dovrebbe avere problemi fino al nostro ritorno!

Robin: Dottore? E se dovesse avere un altro di questi attacchi?

Chopper: procedete di nuovo col respiratore! Non possiamo dargli altre medicine, finiremo per avvelenarlo noi e inoltre non conoscendo l’esatta composizione del veleno, non sappiamo quali agiscono positivamente o negativamente all’interno del suo corpo. –abbassò la testa e dopo qualche secondo iniziò ad ondeggiare tutto contento- ah ah non chiamarmi dottore, lo sai che non mi piacciono le lusinghe ^///^

Sanji: Chopper forza muoviamoci!

Chopper tornato in se stesso: S-si e-eccomi!

Zoro afferrò Usop e lo schiaffeggiò un po’

Zoro: Ehi, nasone svegliati, non è il momento di dormire.

Usop aprendo gli occhi: eh? Uh? ah si si! eccomi! Capitano Usop è pronto ad andare all’attacco.

Ace si avvicinò al fratello, gli afferrò la mano e gli sussurrò: non preoccuparti fratellino, andrà tutto bene! non ti permetterò di morire! Ma tu devi resistere fino al nostro ritorno chiaro?

 

I quattro ragazzi dopo esser saliti sulla scialuppa si diressero verso l’isola, ma ad un tratto…

Usop: OH NOOOO! –con la mano indicò qualcosa- Guardate! Delle navi della marina stanno circondando la Going Merry! Cosa facciamo, cosa facciamoooo?

Sanji: le ragazze sono in pericolo!

Zoro: calmatevi tutti e due! C’è Smoker a bordo con loro, non lo ricordate più?

Sanji e Usop: già è vero!

Sanji: ma ci sarà davvero da fidarci?

Zoro: se avesse realmente voluto farci del male, lo avrebbe già fatto!

 

Su una  nave della marina.

Marinaio: sono di nuovo i pirati di cappello di paglia!

Marinaio2: come mai saranno tornati indietro?

Marinaio3: preparare i cannoni!

Capitano nave n°1: -guardando col binocolo- ma quello è…ASPETTATE A SPARARE!

Marinaio: cosa succede capitano?

Capitano n°1: su quella nave c’è uno dei nostri! Se lo colpissimo  finirebbe a picco con quei sporchi pirati!

Marinaio: quali sono gli ordini signore?-disse mettendosi sull’attenti-

Capitano n°1: chiamate i capitani delle altre navi e date loro l’ordine di non sparare, per il momento stiamo fermi ad aspettare!

Tutti i capitani delle tre navi ricevettero i messaggi.

Capitano nave n°2: è impossibile che Smoker si sia fatto catturare, cosa diavolo ci starà facendo la sopra?

 

Sulla Going Merry

Robin: Bene! direi che il piano a funzionato! Hanno tutti ricevuto l’ordine di non attaccare! Mi complimento con lei capitano, un ottimo piano!

Smoker non rispose. Rimase impassibile al suo posto, appoggiato all’albero maestro con gli occhi chiusi e le braccia conserte.

 

Marinaio: capitano! C’è una scialuppa con sopra quattro dei pirati dei cappello di paglia che si dirigono verso l’isola!

Capitano nave n°3:  ci penseranno gli altri uomini a occuparsi di quei pirati! non pensiamo a loro!

Marinaio: come desidera signore!

Capitano n°3: avviciniamoci ancora di più alla nave!

Il marinaio imparti gli ordini ricevuti ai suoi compagni e quando furono abbastanza vicini alla Going Merry, fecero calare la passerella.

 

Nami: -uscita un attimo a vedere la situazione- cosa sta succedendo? –notando la marina – oh mamma! Siamo nei guai!

Smoker: non ti preoccupare ci penso io!

Nami annuì e tornò a controllare le condizioni di Rufy.Intanto il capitano della nave 3 arrivò sulla Going Merry.

Robin: benvenuto! –gli disse sorridendo, non era per nulla intimorita dalla marina-

Capitano n°3: tu devi essere…-sfogliò l’elenco dei ricercati- Nico Robin dico bene?

Robin: indovinato!

Capitano n°3: rispondi cosa volete dal capitano Smoker?

Robin: noi niente!

Capitano n°3: non prendermi in giro! Perché lo tenete prigioniero!

Smoker: tranquillo capitano è tutto apposto. Mi trovo qui per mia volontà!

Capitano n°3: come? Siete passati dalla parte del nemico?

Smoker si arrabbiò per questa insinuazione.

Smoker: come si permette di dire una cosa del genere?

Capitano n°3: -il poveretto non ci stava più capendo niente- mi scusi, ma non capisco signore!

Smoker: non mi sorprende, ormai nella marina arruolano chiunque! Ritorni sulla sua nave capitano, a loro ci penso io! nessuno si deve intromettere fra me e cappello di paglia!

Capitano n°3: ma signore, alcuni pirati sono sbarcati sull’isola!

Smoker: lo so perfettamente! Li ho condotti io qui!

Capitano n°3: -lo guardò come se avesse visto un alieno- ma come mai lo avete fatto?

Smoker: -lo prese per il colletto- i marinai del tuo rango non fanno domande! Obbediscono agli ordini senza fiatare. Forse essere eletto capitano di una delle tanti navi della marina ti ha fatto montare la testa. –lo lasciò andare- ricorda che sono un tuo superiore e mi devi rispetto!

Capitano n°3: si signore, mi dispiace signore!

Smoker: ora tornatene sulla tua nave e per nessun motivo al mondo dovrete attaccare questa imbarcazione intesi?

Capitano n°3: -si mise sull’attenti- si signore! –se ne andò-

Robin: caspita! Sei un vero osso duro eh?

 

Zoro, Ace, Sanji e Usop erano, nel frattempo, sbarcati sull’isola, ma fecero poca strada prima di essere circondati da una cinquantina di soldati.

Usop: AAAH! Sono già qui! –si nascose dietro Zoro-

Sanji: devono essere stati avvisati dalle navi!

Zoro: -estrasse dal fodero entrambe le katane e le impugnò- di diano inizio alle danze.

Sanji: -accendendosi una sigaretta disse- sono d’accordo con te per una volta tanto-

Ace: Bene! –iniziò a correre verso il nemico- PUGNO DI FUOCO!

Marinai: AAAAAH! SCOOOTTAAAA!

Ace: fantastico, qui i poteri del frutto del mare funzionano ancora!

Chopper: buono a sapersi! –Chopper prese le sembianze di una renna quasi normale e anche lui attaccò i nemici, con le sue potenti corna, stendendone un certo numero- SIIII! Ce l’ho fatta!

Anche Zoro si diede da fare, maneggiando abilmente le sue katane fece fuori un decina di uomini, ma Sanji non fu da meno. Con i suoi potentissimi calci ne mise ko lo stesso numero.

Zoro: bene, il primo ostacolo lo abbiamo abbattuto!

Sanji: ci conviene proseguire prima che ne arrivino altri.

Usop: si, andiamo!

I ragazzi  si inoltrarono nella piccola foresta che si trovava prima della fortezza, ma durante il cammino…

Chopper: mmm –si fermò- gli effetti dell’agalmatolite marina si cominciano a sentire-

Usop: non ti preoccupare ti porterò io! lascia fare a me! –disse orgoglioso-

A Chopper gli si illuminarono gli occhi: aaah Usop, sei il migliore!

Usop: lo so! -Disse strofinandosi il naso.-

Sanji: tu Ace, come ti senti?

Ace: io sto benissimo, niente potrà fermarmi!

Sanji: d’accordo!

Zoro era andato un attimo avanti e al suo ritorno parlò della situazione ai suoi compagni.

Zoro: all’entrata ci saranno un’altra cinquantina di uomini se non di più!

Usop: COOOOSAAAAA?

Sanji gli tappò la bocca.

Sanji: ma sei impazzito? Vuoi farci scoprire per caso?

Usop: s-scusare!

Sanji: adesso che non abbiamo più i poteri del frutto del mare, dobbiamo essere più prudenti!

Zoro: non avrai mica paura di essere sconfitto da quei perdenti la! –lo derise-

Sanji: ragiona prima di parlare! Non ci sono solo loro! chissà quanti altri marinai ci saranno all’interno della fortezza! Dobbiamo stare attenti a come agiamo, non possiamo rischiare di farci catturare, qui in ballo non c’è solo la nostra vita!

Zoro: eeeeh! Cosa vorresti fare sentiamo?

Sanji: di sicuro attaccarli di sorpresa!

Zoro: oh ma che genio!

Sanji: adesso lo ammazzo!

Ace: ragazzi! Non è il momento di litigare!

Chopper: potrebbe pensarci Usop!

Usop: cosa? –chiese tremando- e io cosa dovrei fare?

Chopper: hai una mira perfetta e moltissime armi a tue disposizioni! Potresti lanciargliene qualcuna!

Usop: uhm…potrebbe funzionare! D’accordo sono pronto!

Zoro: va bene! ma proseguite con cautela.

I ragazzi si nascosero dietro ad alcuni cespugli che si trovavano molto vicini all’entrara principale della fortezza. Usop cominciò  a preparare la fionda e a lanciare le sue sorpresine. Alcuni uomini furono colpiti da uova marce, altri agli occhi con del peperoncino e invece la maggior parte di loro salto in aria a causa degli esplosivi lanciatogli addosso.

Marinai: da dove arrivano questi attacchi?

Marinaio: c’è troppo fumo, non si riesce a vedere niente!

Ace: ottimo lavoro Usop!

Usop: eh eh! Modestia a parte, sono un fenomeno!

Zoro: -alzò gli occhi al cielo e poi disse- andiamo!

Lo spadaccino fece fuori gli ultimi uomini rimasti in piedi con le sue spade affilare, mentre Sanji con i suo potenti calci buttò giù la porta di ingresso. Tutti quanti cominciarono a correre, spalancando ogni porta che incontravano sul loro cammino nella speranza di trovare lo studio medico.

Ace: qui non c’è!

Usop: qui nemmeno!

Sanji: niente!

Zoro: sgabuzzino!

Ace: continuiamo! Uh? ma dov’è Zoro?

Sanji: non è possibile! –si porto una mano in faccia- quello stupido si è perso di nuovo!

 

Sulla Going Merry

Nami: chissà se se la stanno cavando bene!

Robin: sono sicura di si!

Nami: speriamo che tu abbia ragione, ma da quello che ha detto Smoker il numero di uomini della fortezza è stratosferico.

Robin: se sono riusciti a cavarsela nella fortezza di Navarone, qui non avranno problemi!

Nami: si! hai ragione!

 

I ragazzi continuarono a cercare, ma non trovarono niente e di Zoro nessuna traccia.

Sanji: di questo passo non finiremo mai!

Ace: chiediamo a qualcuno!

Usop: e come? Nessuno ci dirà mai niente!

Chopper: se glielo chiediamo con gentilezza forse…

Usop: scordatelo!

Sanji: a cosa servono le maniere forti allora?

Dietro di loro apparvero altri uomini della marina.

Marinai: fermi dove siete! Alzate le braccia e non fate scherzi!

Ace: ci dispiace, ma andiamo di fretta e non e con 4 fucili che ci fermerete!

Usop: eh no parla per te mio caro -iniziò a piagnucolare- io ho la pelle delicata!

Sanji: allora? Che fate? Non attaccate?

Marinaio: FUOCO!!! –ordinò uno di loro-

I marinai cominciarono a sparare all’impazzata. Sanji cominciò la rincorsa verso di loro e con una abilità estrema riuscì ad evitare tutti i colpi e a sferrare i suoi attacchi a suon di calci, ma Ace non era da meno. Imitò l’amico e si buttò nella lotta anche lui, sferrando colpi a non finire. Usop era indietro a guardare come si svolgevano i fatti e piano piano indietreggiò andando, ad un tratto, a sbattere contro qualcosa. Il cecchino alzò lo sguardo e si trovò davanti un essere enorme almeno alto il doppio di  lui con un fisico muscoloso dall’aria minacciosa e dalla paura fece cadere Chopper.

Chopper: ahi! –quando anche lui vide “l’armadio”- AAAAAAAAAAAAH! AIUTOOOOOO!

Ace e Sanji udendo il suo grido si girarono e distraendosi momentaneamente dalla lotta che avevano intrapreso.

Sanji: Usop, Chopper  resistete, arriviamo subito.

L’essere gigante cominciò ad inseguire Usop, il quale per paura cominciò a correre il più veloce possibile, seminandolo quasi subito. Il marinaio dalla mole eccessiva, capendo di non avere speranze di raggiungerlo, decise di dedicarsi alla povera renna.

Marinaio gigante: Tu non vai da nessuna parte! –così dicendo si preparò ad afferrare Chopper, ma Ace arrivo giusto in tempo per tirargli un calcio in pieno volto e farlo volare qualche metro.

Chopper: uaoooo! Sei davvero grande Ace!

Sanji: bene, ora che questi sono sistemati, vediamo di far sputare il rospo a qualcuno.

Ace vado a chiedere informazioni all’”armadio”. Ace si avvicinò a lui, il quale tramava come una foglia.

Ace: eHi tu bestione! Se non vuoi ricevere un altro colpo come quello di prima, ti conviene parlare!

L’uomo annuì.

Ace: bravo! Credo che noi due andremo molto d’accordo! Dimmi dove di trova lo studio medico!

Marinaio gigante: n-nel reparto 07.

Ace: Da che parte è?

Marinaio gigante: continuate sempre dritto per di qua e girate la seconda a destra, li giungerete al reparto n°7. Lo studio medico è proprio la quarta porta a destra.

Sanji: grazie per l’informazione amico, ci vediamo!

Sanji prese in braccio Chopper e si recò nel luogo indicatogli pochi istanti prima.

Sanji: Deve essere questa.

Aprirono la porta. Chopper rimase meravigliato di quello che c’era all’interno. Era proprio uno studio medico in piena regola, probabilmente c’era tutto l’occorrente per guarire tutte le malattie esistenti al mondo.

Chopper: ma è fantastico.

Sanji: come ti senti?

Chopper: in piena forma! Qui non si sentono gli effetti dell’agalmatolite!

Ace: hai ragione! –disse facendo apparire un po’ di fuoco- ora puoi metterti al lavoro?

Chopper annuì: comincio subito.

 

ecco il 7° capitolo! povero Rufy, sigh! non posso più vederlo cosi! MUOVITI CHOPPEEEEER! la sua vita è nelle tue mani...bhe si anche nelle mie! chissà se nella realtà, con tutti gli intrugli che gli faccio dare nella fanfic, avrei eliminato io stessa Rufy...bo! non ci resta nello sperare nella piccola renna e speriamo che la marina non rompa troppo le scatole... GRRRRR! Ciao al prossimo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate! ciao a tutti e un ringraziamento speciale ai miei lettori abituari che mi fanno sempre sapere la loro opinione! GRAZIE, THANK YOU, MERCI, DANKE, ARIGATOU, GRAZIAS, SPASIBA
  
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