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Autore: Herm_Granger    19/06/2014    1 recensioni
Dopo la fine della guerra, gli studenti di Hogwarts devono ripetere l'anno, ma mentre il mondo magico si lecca le ferite, qualcosa per Hermione è cambiato...
Dal capitolo 7:
Osservò il Marchio Nero, ora visibile sul braccio nudo del ragazzo.
“Non se ne va via?”
“No, non c’è modo di toglierlo.”
“Perché allora non lo copri con una fasciatura, o qualcosa di simile?”
“Per lo stesso motivo per cui tu non nascondi la tua cicatrice. Non vado fiero di quello che ho fatto, ma non voglio e non posso nasconderlo. Io sono andato in guerra e non combattendo mi sono procurato questo marchio.”
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Capitolo 4

La sala grande era gremita di studenti che chiacchieravano allegramente delle vacanze, del Quidditch, del programma scolastico... Tutti sembravano felici di essere tornati ad Hogwarts. Al tavolo di Grifondoro, Ron stava trangugiando la sua colazione sotto lo sguardo disgustato di Ginny e degli altri.
“Guarda che nessuno ti porta via il piatto.”
“Fla mamma ha deffo che dobfiamo mansciare.” disse senza smettere di masticare.
“Si, ma cerca di lasciare qualcosa anche per gli altri!” Hermione era appena arrivata.
“Ciao Herm!” la salutarono insieme. Ginny le fece segno di sedersi accanto a lei. In quel momento, centinaia di gufi entrarono in Sala Grande, facendo un gran baccano mentre depositavano i loro pacchi davanti ai destinatari. Leo lasciò una lettera davanti a Ron, mentre Hermione apriva la sua copia della Gazzetta del Profeta.
“È di George.” Disse Ron mentre l’apriva. Ginny gliela strappò di mano prima che potesse leggerla.
“Ehi!”
“Dice che è tutto a posto, e che ieri sera Teddy ha cambiato colore degli occhi per la prima volta.” Disse sorridendo a Harry, che si era sporto in avanti per leggere. Ginny tornò a scorrere la lettera: “A quanto pare mamma lo sta viziando… ehm… Ron? Dice che ha accidentalmente distrutto metà della tua collezione di fumetti…”
“Per le mutande di Merlino! Sono via da neanche un giorno e già mi ha distrutto la camera!”
“Non essere esagerato.” Disse Harry. “Sono solo dei fumetti!”
“Solo? Era la collezione completa! Hai idea di quanto ci ho messo per trovarli tutti?” Prese un’altra fetta di torta al cioccolato, gli diede un morso e la puntò minaccioso contro Harry mentre diceva: “È fortunato ad effere il tuo figlioccio, altrimenti io…”
“Piantatela voi due! Abbiamo cose più importanti di cui parlare!” Li interruppe Ginny, per poi rivolgersi ad Hermione, intrecciando le mani davanti a sé in modo inquietante.
“Com’è andata la ronda con Malfoy?”
Harry sputò il succo di zucca, mentre Ron per poco non si strozzava con la sua torta.
“Hai fatto la ronda con Malfoy?!?” Esclamarono insieme. Mezza tavolata si girò verso di loro.
“Shhh! Parlate piano! Si, la Mc Granitt ci ha messo in coppia. Ma tu come fai a saperlo?” Disse servendosi anche lei del succo di zucca.
“Me l’ha detto Demelza, che l’ha saputo da Calì, che ha sentito da Lavanda che le è stato riferito da Dean che…”
“Lascia perdere queste stupidaggini! Ti ha fatto qualcosa?” Ron sembrava aver trovato un argomento abbastanza serio da abbandonare momentaneamente la sua colazione. “Giuro che se ha osato torcerti un solo capello io...”
“Tu cosa, Ronald Weasley?”
“Io… ehm…”
“So badare a me stessa senza il bisogno di una balia, grazie tante.” Continuò Hermione. “Inoltre, che motivo avrebbe Malfoy per farmi del male? Non credete che abbia già abbastanza problemi?”
“Ah, ora lo difendi?” disse Ron.
“Non lo sto difendendo. Sto semplicemente analizzando la situazione. Malfoy ha un genitore ad Azkaban e l’altro sotto stretta sorveglianza. Per non parlare di certe persone, qui a scuola, che di sicuro non gli rendono la vita più facile.”
Ron fece finta di non aver colto l’allusione a se stesso e tornò a concentrarsi sulla sua torta.
“Sarà, ma non mi fido.”
“Ehm... che lezione abbiamo ora?” Fu il tentativo di Harry di distrarre gli amici da Malfoy.
“Dunque, vediamo... Oh, no! Pozioni con Serpeverde!”
Tentativo fallito.
 
“State buoni, ragazzi, state buoni!” Lumacorno li richiamò all’ordine.
“Dunque... quest’anno, in preparazione ai M.A.G.O., studieremo una pozione particolarmente complicata: la Pozione Polisucco!” Un mormorio di panico si diffuse nell’aula. “Vi prego, ragazzi, vi prego! Come molti di voi sapranno, questa pozione richiede notevole abilità e precisione assoluta. È per questo che, per facilitarvi il compito, ho deciso di dividervi in coppie.”
Il professore prese un foglio dalla cattedra, frugando tra libri pesanti e boccette che emettevano strani fumi colorati.
“Vediamo un po’... le coppie saranno:
 
Zabini – Greengrass
Thomas – Finnigan
Goyle – Paciock
Potter – Parkinson
Weasley – Smith
Granger – Malfoy …”
 
Hermione smise di ascoltare, Harry e Ron si guardarono allarmati.
- Non è possibile! I professori si sono andati fuori di testa e hanno fatto un accordo per farmi impazzire. Non posso essere di nuovo in coppia con Malfoy, ora Lumacorno dirà che è tutto uno scherzo. -
Ma l’unica cosa che disse Lumacorno fu: “Potete iniziare, ragazzi.”
Ogni studente si spostò vicino al proprio compagno di studi.
“Bene, Granger, a quanto ne so tu e i tuoi amichetti avete già fatto questa pozione, quindi datti da fare e non farmi fare brutte figure.” Disse Malfoy mentre posava la sua borsa nel posto accanto al suo. Incredibile come quel ghigno fosse sempre sul suo volto. Si comportava come se la sera prima non fosse successo niente, a parte il fatto che era stato meno antipatico. Evidentemente aveva capito che non c’era motivo di arrabbiarsi tanto, e che non avrebbe potuto tenersi sempre tutto per sé. Stava provando a fidarsi.
“Per tua informazione, Malfoy, non intendo fare tutto il lavoro da sola, quindi, a meno che tu non voglia ritrovarti con una T in pozioni, mi aiuterai.”
“Uff, e va bene, piccola guastafeste. Passami l’elenco degli ingredienti. Ma quanti sono?” Disse guardando la pergamena chilometrica.
“Con tutti questi ingredienti ci vorrà un bel po’ di tempo a prepararla.”
“Circa un mese.”
“Un mese? Per Morgana, dimmi che stai scherzando!”
“Nessuno scherzo Malfoy.” Disse accendendo il fuoco con un colpo di bacchetta.
“Ma è scandaloso! All’esame non ci chiederanno di preparare la Polisucco, mica abbiamo un mese di tempo! Non puoi pensare sul serio che sprecherò un mese dietro a una pozione inutile.”
È inutile, Malfoy: il lavoro sarà diviso equamente. E ora passami la pelle di Girilacco, prima che ti trasformi in un furetto.”

 

*Imperio!*
RECENSITE!

Herm

 
  
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