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Autore: SilviaDG    25/06/2014    7 recensioni
SIGNORI E SIGNORE, RAGAZZI E RAGAZZE, ECCO A VOI GLI HUNGER GAMES FRA SHADOWHUNTERS E NASCOSTI!
[...]Clarissa Fray- Imogen pronuncia con enfasi il mio nome,sento una stretta al cuore.
Alzo la testa e vedo e vedo tutti gli sguardi rivolti verso di me.
Mi faccio coraggio e guardo Simon,gli rivolgo un sorriso forzato,forse sarà uno degli ultimi che vedrà sulle mie labbra,andrò nell'arena. [...]
[...] Ho imparato che l'amore- stacca lo sguardo- è difficile, ma meraviglioso, perfetto, fa dimenticare tutti i problemi, illumina la notte, ecco. Senza stelle non c'è amore, senza amore non ci sono stelle.[...]
~ Dal testo~
[AU-Shadowhunters/ Hunger Games]
Genere: Azione, Fantasy, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Clarissa, Jace Lightwood, Magnus Bane
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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Jonathan rimane fermo come una statua, le gambe piantate sul terreno, le braccia alzate come un ladro che si arrende alla polizia.
- Clarissa- comincia a parlare lentamente, con una voce sensuale e bassa, come quella che avrebbe un serpente, se potesse parlare.
Tiene gli occhi neri come un pozzo leggermente socchiusi e mi fissa in modo pauroso, studiandomi, come se io fossi la sua preda e volesse sbranarmi da un momento all'altro. 
- Sei degna sorella di tuo fratello- nota, cominciando a ridere come un pazzo e iniziando a battere i piedi per terra, mentre le mani sono ancora rivolte verso il cielo.
La sua risata si propaga velocemente per tutto l'ambiente e il suono crudo, freddo e malefico del suo tono di voce arriva al mio orecchio, che lo manda al cervello, memorizzandolo nella categoria "suono che spero di non sentire mai più".
- Mi hai stupito!- ricomincia a parlare e inizia ad avvicinarsi cautamente e con passo lento a me.
Ad ogni passo che lui compie io indietreggio, mentre Jace tiene costantemente l'arma puntata su mio fratello. 
Continuiamo un pò di tempo così, io che cammino come un gambero e lui che cerca di raggiungermi, ma senza scattare, perché sa che Jace lo ucciderebbe.
- Di' le tue ultima parole- sibila Jace a denti stretti, tendendo la corda dell'arco e preparandosi a prendere la mira in modo perfetto, per non sbagliare neanche di un millimetro.
- Ho un patto da offrirvi- risponde in modo tranquillo, come se fosse un venditore di macchine da caffè che entra in un bar e comincia a esporre le qualità eccellenti del prodotto.
- Le ultima parole più strane che abbia mai sentito- commenta Jace, sorridendo e facendomi leggermente rabbrividire. 
Quanto ultime parole di persone in fin di vita ha udito?
 - Addio, Jonathan.- sussurra.
Tende l'arco più di prima, basta un movimento piccolissimo per scoccare la freccia ed uccidere mio fratello. 
- Aspetta!- urlo, agendo d'istinto e stupendomi di me stessa.
Non voglio salvarlo, non tengo a lui, non nutro sentimenti verso di lui, eppure ho fermato Jace.
Jonathan rimane fermo a pochi passi da me, un sopracciglio alzato e un'espressione soddisfatta sul viso.
È tranquillo, come se il suo piano stesse lentamente diventando realtà, come se ammirasse la facilità con cui si sta avverando.
E ho paura che il mio urlo sia stata la prima mossa per la realizzazione di quest'ultimo. 
Jace non scocca la freccia, ma lascia l'arco ben teso, pronto a contrattaccare in caso Jonathan cerchi di ucciderci.
- Fallo parlare- spiego a Jace, rivolgendogli un'occhiata supplichevole.
Lui scuote in modo appena percettibile il capo, ma non lo uccide.
- Grazie, sorellina- Jonathan mi schiaccia l'occhio, io in risposta lo guardo intensamente, disgustata- Ecco la persona giusta che vi farà sopravvivere- si indica e poi abbassa il capo- proprio io, signori e signore, vi salverò il sedere.
Ha usato una voce seria ma sarcastica, paragonabile a quella di un conduttore televisivo, non di un tributo disperato che cerca di allearsi con due shadowhunters.
Jace comincia a ridere, diveritito, stupito, nervoso.
- Non abbiamo bisogno di nessuno per salvarci- spiega, improvvisamente serio, avvicinandosi a me e posizionandosi al mio fianco.
Tiene ancora l'arma tesa.
- Gli innamorati dell'Arena rimasti in vita non sopravviveranno a lungo- spiega- mettendosi contro di me- sorride- non riuscirete a uccidermi e anche se lo farete i miei alleati- rabbrividisco pensando a Alec e Izzy- mi vendicheranno.
No.
I due fratelli non potrebbero mai farlo, ma Jonathan potrebbe anche avere altri alleati, altri aiutanti, altri tributi dalla sua parte.
Potrebbero essere più spietati, meno buoni e simpatici di Alec e Izzy.
- In più conosco questo posto- continua- l'ho studiato in ogni minuto, so ogni cosa di tutta l'Arena. Posso condurvi in posti sicuri, aiutarvi a nascondervi, lasciarvi pomiciare mentre faccio la guardia, potrei...
- Perché?- lo interrompo- Perché dovremmo credere che non ci stai mentendo?
- Se avvessi voluto, ti avrei uccisa mentre eri con me- scuote il capo- io tengo a te, Clary, e- guarda Jace- di conseguenza devo sopportare quel biondino Herondale- si schiarisce la voce- perché lo ami.
No, non capisco proprio. 
Cosa vuole fare? Vuole atteggiarsi come un fratello maggiore? 
E poi prendendolo come nostro alleato correremmo un rischio troppo grande e pericoloso, potrebbe rivoltarsi contro di noi e attaccarci.
È anche vero, però, che siamo due contro uno e che, se provasse a toccarci, potremmo ucciderlo senza problemi. 
Forse o forse no.
Forse è più potente di noi e dovremmo sfruttare questa occasione per ucciderlo.
- Come ne siamo sicuri?- chiede Jace- Come facciamo ad essere sicuri che non ci ucciderai appena abbasseremo le armi?
Ci sta pensando anche Jace, sta prendendo anche lui in considerazione la matta idea di allearci con lui.
Sa che è rischioso, ma sta riflettendo, come me.
- Lo giuro sull'Angelo- risponde, sorridendo.
"Sull'Angelo".
Non avevo mai sentito questa espressione, eppure mi sembra sacra, non un giuramento espresso come se fosse niente, ma uno importante, che si utilizza solamente nelle occasioni in cui è indispensabile. 
L'Angelo mi sembra qualcuno di divino, non un semplice messaggero alato, ma qualcosa di più, eppure non oso chiedere in questo momento. 
- Che mi fulmini, se non manterrò il giuramento- dice, poi abbassa le
braccia e si avvicina a noi.
Mi sembra tutto così stupido, eppure sarebbe un buon alleato.
È un buon lottatore, è astuto, si muove bene, conosce l'Arena.
E poi sono sua sorella e nessun fratello degno di questo nome ucciderebbe la sorella.
È un maniaco, forse, fa paura, forse, ma so che tiene a me, per qualche strana ragione. 
Porge una mano a Jace, il quale la guarda, indeciso, puntando l'arco verso il viso di Jonathan, a qualche metro di distanza da lui.
Accettare o non accettare?
Rischiare di morire uccisi da un alleato o rischiare comunque di essere ammazzati da alleati di mio fratello? 
Rischiare, scoprendo di sopravvivere per un pò di tempo in più o scoprendo di morire subito, o non rischiare, magari perdendo una possibilità che avrebbe potuto aiutarci? 
Il risultato non cambia.
Alla fine moriremo tutti, probabilmente. 
E nell'Arena è bene sempre rischiare.
Per un momento sembra che il tempo si sia fermato, mentre rifletto, tutto sembra immobile, la scena rimane la stessa, non cambia niente, come se fossimo dentro un quadro.
Non si muove niente, neanche io oso spostarmi di un millimetro dalla mia postazione, il mio cuore e il mio cervello mi dicono che non sarebbe una mossa astuta, come se, facendolo, sfidassi il tempo e lo spazio. 
Poi tutto finisce.
Jace butta l'arma a terra, la quale cade elegante e silenziosa sul terreno.
Poi comincia a muovere il muscoloso braccio destro e lo fa arrivare vicino a quello altrettanto allenato di mio fratello. 
Dopo avermi guardata un attimo e aver capito che sono d'accordo con la sua decisione, stringe la mano di mio fratello. 
E siamo alleati.
 
 
Eih, siamo tornate, più sadiche e libere di prima e completamente fatte a nuovo :3
Esami finiti *esultano*
Ammettiamo che ci siete mancati tanto tanto e siamo state tentate più volte di posare quei caspio di libri e venire a pubblicare qualcosa.
Abbiamo finito oggi e siete stati il nostro primo pensiero u.u
Quindiiiii...ci siete ancora tutti? 
Fatevi sentire! :3
Se siete un numero decente, continuiamo, altrimenti, se d'estate non amate molto seguire, continuiamo a Settembre ;)
Quindi, gente, voi che siete 90 e più persone fra gente che segue, preferisce e ricorda, fateci vedere, se ci siete, che avete le manine♡
Con amore
~Le vostre sadiche Silvia e Kia~
  
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