Ma
cosa diavolo mi è saltato
in mente? La prima cosa che mi hanno insegnato al campo mezzosangue
è "Non
fare azioni avventate, altrimenti ne subirai le conseguenze" e io cosa
faccio? Puntualmente mi presento faccia a faccia con Aracne (la
spietata
tessitrice) armato solo di vortice! Cosa mi è preso? Ah io
lo so bene cosa mi è
preso, quella sporca donna-ragno solo pochi mesi fa aveva attentato
alla vita
della mia Annabeth! E come se non fosse bastato ci ha trascinati nel
tartaro.
Una reazione non controllata è stato il minimo in effetti!
Ma ora sono in una
posizione un pò scomoda per insultarla o tentare di
ucciderla. Diciamo che
essere appeso a testa in giù su una viscida ragnatela
tessuta da Aracne non è
il massimo. Più mi dimeno e più sento la
ragnatela stringersi attorno al mio
corpo. La trama è talmente fitta da aver la stessa
consistenza delle sabbie
mobili. Molto ingegnoso per una che si è fatta intrappolare
da delle manette
cinesi.
Ora
che sono più calmo posso
osservare bene che cosa ho attorno: Aracne, vortice, Nico...
Cosa?
Nico? No, non è
possibile!
"Nico"
cerco di
tenere un tono di voce basso cosicché Aracne non mi senta.
"Nico
ci sei? Dai
rispondi, mi stai facendo preoccupare!" nessuna risposta.
"Nico
Di Angelo
rispondimi ORA!" adesso sto urlando. Me ne accorgo solo quando Aracne
fa
per voltarsi verso di me.
"Il
tuo amico sta
solamente "riposando" non c'è bisogno di agitarsi Jackson,
probabilmente morirai prima te che lui..." pronuncia la parola
riposando
con una calma apparente, troppo apparente.
"Che
cosa gli hai
fatto?"
"Diciamo
che non tutti i
mali vengono per nuocere. Quando Atena mi ha trasformato in questa
creatura
mostruosa non si è ricordata, forse, che i ragni sono dotati
di veleni molto
particolari.....ad esempio il mio è un siero paralizzante."
"Lo
hai paralizzato
sporca bugiarda?" sono infuocato di rabbia
"Si
mio caro....ma a
differenza di altri veleni paralizzanti il mio arriva agli organi
vitali in
meno di due ore."
"Lo
stai uccidendo
lentamente" la mia voce è più bassa e
più fragile di quanto io la voglia
far sembrare, ma continuo il discorso "c'è un antidoto a
questo
veleno?"
"Certo!
Come tutti i
ragni, o animali velenosi in generale, ho una sacca di veleno e una
contenente
l'antidoto." sibila lei con un sorriso maligno stampato sulla faccia
"Dai
l'antidoto a Nico e
io farò tutto quello che vuoi, lo prometto!" sto piangendo.
Me ne accorgo
solo quando le lacrime solcano le guance.
"Perceus
ammiro il tuo
spirito di sacrificio ma l'unica cosa che voglio da te è la
tua morte! Cosa che
potrei soddisfare anche adesso se solo volessi."
"Ma
tu non vuoi questo
giusto? Almeno non vuoi che sia cosí la mia morte vero?"
"Vedo
che hai intuito
caro ragazzo. Voglio vederti crollare, cadere a pezzi dopo che avrai
subito le
perdite più dolorose. Voglio vedere il tuo viso spezzarsi
sotto le mille
difficoltà che la vita ha in serbo per te. Proverai per la
prima volta il
dolore, il vero dolore!"
Sento
le guancie infuocarsi
per la rabbia verso quell'insulso essere.
Solo
due ore o poco meno per
salvare la vita di Nico e magari anche la mia.
Mi
guardo intorno. Cosa
potrei trovare di utile? Vortice è troppo lontana da me e
non so per quale
motivo non mi torna in tasca, dovrei trovare un essere vivente, magari
un
ragazzo alto biondo e romano. Lo cerco dappertutto e alla fine eccolo!
Da
dietro l'angolo spunta la sua faccia da schiaffi. Non provo neanche a
dire una
parola perché so che metterei in difficoltà
Jason. Per fortuna è lui a fare la prima
mossa. Non sono bravo al gioco dei mimi, ma so riconoscere i gesti che
mi sta
facendo. Il messaggio arriva perfettamente.
"Parla,
parla e parla.
Cerca di distrarla più tempo possibile. Io ho un piano!"
L'ultima
"frase"
(se così si può dire) è quella che mi
rassicura di più. Sono felice che abbia
un piano per tirarci fuori da qui.
"Ei
bella tarantola! Non
è che ti va di farmi un ritratto su arazzo? So che sono il
tuo forte!"
"Quando
si parla di
tessitura TUTTO è il mio forte! Perché vorresti
che io ti facessi un
ritratto?"
"Beh
ovvio, sono un
bellissimo figlio di Poseidone e vorrei un arazzo come si rispetti
prima della
mia misera morte se per te va bene..."
"Mhhhh"
è
perplessa, devo inventarmi qualcos'altro.
"Sempre
che tu ne sia
all'altezza...potrei sempre chiederlo ad Atena una volta che
arriverò
nell'aldilà!"
"No
Atena no! Io sono
all'altezza, scegli me ti prego!!!" ovvio Atena è il suo
punto debole.
"Ho
compiuto la mia
scelta e la tessitrice sarà....." Aracne incrocia le zampe e
mi guarda con
gli occhi speranzosi "Aracne!"
"Si,
ho vinto io! Non te
ne pentirai ragazzo, sarà il miglior ritratto pre-morte che
un semidio abbia
mai avuto!"
"Non
ne dubito, ma,
senti non è che mi puoi allentare un po la ragnatela
così mi metto in
posa?"
"Certamente!"
si
avvicina e slaccia un paio di fili "ora stenditi con un braccio sotto
la
testa"
"Aracne
mi vuoi per caso
rappresentare come Rose del Titanic?"
"Ovvio!
È il mio film
preferito. Solo che nell'altra mano impugnerai un tridente!"
"Perfetto
allora! Si
parte!"
Sono
passati circa trenta
minuti e Aracne è a metà dell'opera. Jason si
deve sbrigare. Proprio mentre
penso a cosa si stia inventando ecco che entrano in "stanza"
centinaia di serpenti senza coda!!
Sono
terrorizzato, ma in
fondo a tutti quei
mostriciattoli c'è
Jason con in pugno la testa, ormai calva, di Medusa!!