Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
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Autore: Ace of Spades    06/07/2014    8 recensioni
“Mio padre non era così, prima di perdere mia madre era un'altra persona. Di sicuro non una dolce e carina, ma almeno era una persona. Dopo la morte di sua moglie è diventato un mostro senza sentimenti, animato solo da ciò che ci potrebbe essere di più oscuro dentro un cuore vuoto.”
Degli occhi neri lo fissarono.
“Come se avessero aperto il Vaso di Pandora”
“Aperto? Direi più che è caduto al suolo e si è frantumato. Quando si perde una persona amata in modo traumatico è come perdere il sostegno che ti teneva sulla retta via, come la colonna su cui posava il Vaso. Senza quella, le piaghe dentro al tuo cuore prendono vita e ti divorano da dentro”
“Ho sempre trovato quel mito abbastanza insulso”
“Come mai?”
“Sai perchè esiste il detto ‘la speranza è l’ultima a morire’? Perchè è l’ultima che esce dal Vaso di Pandora. Ma perchè dovrebbe essere l’ultima se è ciò di cui si ha più bisogno?”
“Perchè le speranze le hanno le persone, ma i destini li distribuisce il diavolo.”
•••
DoflaCroc + Mihawk / AkaTaka/ KiddLaw/ KillerPenguin.
Genere: Angst, Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Crocodile, Donquijote Doflamingo, Drakul Mihawk, Eustass Kidd, Trafalgar Law | Coppie: Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU, Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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2) “ Ogni lunedì mattina si inizia una settimana che sarà peggiore di quella precedente e migliore di quella successiva











Lunedì. Il giorno peggiore della settimana. Va bene, lui era una persona molto pigra, ma iniziare la scuola alle 8.10 di mattina era un crimine. Le lezioni sarebbero dovute iniziare come minimo a mezzogiorno, così si aveva tempo per dormire ed aumentava la produttività.
'Gli orari scolastici li fa Satana' pensó mentre fissava il muro sopra di sè. Non aveva alcuna voglia di alzarsi, vestirsi ed andare in quell'aula a fingere di ascoltare delle persone che, per la maggior parte del tempo, dicevano cavolate. Alla fine lui andava a scuola solo per scaldare la sedia.
Mihawk strisció fuori dal letto uscendo dalle morbide coperte che lo avevano accolto durante la notte.
Poteva andare a scuola in piagiama.
Una volta lo aveva fatto, non per scelta, ma semplicemente perchè si era dimenticato di cambiarsi.
Sbadiglió mettendosi in piedi e strofinandosi gli occhi col dorso della mano, poi si decise a vestirsi con l'uniforme della scuola, che consisteva in una camicia bianca e jeans blu, ed uscì di casa facendo meno rumore possibile. Quanto invidiava sua madre che poteva dormire fino a metà mattina!
Mentre si dirigeva a passo lento verso l'edificio scolastico, passó davanti ad una pasticceria e si fermó a guardare la vetrina.
Cinque minuti dopo si trovava davanti a scuola con una brioche al cioccolato.
"Ehi Mihawk!"
Il ragazzo si giró trovandosi davanti una massa di capelli rossi ed una faccia sorridente.
"Ciao Rosso" rispose mentre l'altro metteva il broncio.
"Ti ho già detto un milione di volte di chiamarmi per nome!"
Quel tipo troppo euforico era Shanks, un suo compagno di classe, ma molti lo chiamavano Rosso per via del colore dei suoi capelli, che erano, appunto, di un rosso acceso.
"Come fai ad essere sempre così pieno di vita la mattina?" chiese mentre salivano le scale per raggiungere la loro aula.
"Perchè non dovrei? Oggi è una giornata splendida, splende il sole e-"
"Ed è lunedì. Non puoi essere felice il lunedì."
"Quante storie. Il lunedì è un giorno come un altro" proruppe una voce dietro di loro.
"Benn!" esclamó Shanks sorridendo.
Il nuovo arrivato, che rispondeva al nome di Benn Beckman, un ragazzo poco più alto di lui con i capelli neri raccolti in una coda bassa, era l'ombra del Rosso; lo seguiva ovunque andasse e gli dava sempre una mano. Quei due erano un po' come il sole e la luna: mentre Shanks era un ragazzo gentile, ottimista e con una gran voglia di vivere, Benn aveva un atteggiamento distaccato e sospettoso verso chiunque.
"È arrivata la balia" commentó prendendolo in giro ed entrando in classe mentre il ragazzo dai capelli neri gli riservava un'occhiata di disappunto.
Fortuna volle che il professore non fosse ancora arrivato.
"Cosa abbiamo la prima ora?" domandó sedendosi nel banco di fiano alla finestra.
"Matematica purtroppo. E io non ho fatto i compiti... Questa volta Lucci mi uccide" disse rassegnato Shanks sedendosi di fianco a lui.
"Ho fatto una copia dei miei, dato che immaginavo che non li avresti svolti" commentó con un sorrisetto Benn mentre si sedeva dietro al Rosso e gli porgeva delle fotocopie.
"Oh Benn, sei il mio salvatore!"
"E tu Mihawk?"
"Non ho bisogno di fare i compiti, Beckman. Io li so svolgere quei problemi" disse atono guardandolo.
"Sei sempre il solito"
In quel momento il professore entró nell'aula sbattendo con forza la porta.
"Buongiorno professor Lucci" cinguettarono in coro un paio di ragazze.
Chissà cosa ci trovavano in quell'uomo; era moro con i capelli mossi e lunghi raccolti in un codino, mentre gli occhi neri incutevano timore con un solo sguardo; sembrava di avere davanti un leopardo. Ogni volta che interrogava, se non avevi sangue freddo o una faccia tosta come poche, ti sbranava vivo. Ecco chi era il loro prof di matematica, Rob Lucci.
"Dato che oggi sono di buon umore verifica a sorpresa." commentó ghignando mentre tutti i suoi compagni di classe stavano pensando ad un modo per suicidarsi, come buttarsi dalla finestra o pugnalarsi con il righello.
"Fantastico, e io che volevo dormire" sussurró Mihawk sbuffando preparandosi a passare due ore a riflettere sugli esercizi impossibili del compito.

"Quell'uomo è un demonio!" esclamó Shanks dopo che Lucci fu uscito dalla classe con le verifiche in mano.
"Verifica a sorpresa? E per fortuna che era di ottimo umore! E poi avete visto che razza di problemi ha messo? Neanche Einstein avrebbe saputo risolverli! Sono sicuro che ci gode a mettere dei 2, non c'è altra spiegazione"
Benn annuì riponendo la penna nera nel suo astuccio e Mihawk sbadiglió incrociando le braccia al petto.
"Fortuna che ora abbiamo storia dell'arte con Kokoro, almeno lei è più simpatica di quello là... Ma che dico, qualsiasi cosa è più simpatica di Lucci!"
"Ehm, scusate se vi disturbo, posso chiedervi una cosa?" domandó una voce alle loro spalle.
"M-Makino! Ciao, ehm, chiedi pure" balbettó imbarazzato Shanks grattandosi la nuca mentre Benn tratteneva un sorriso.
"I lavori di arte sono da consegnare oggi? Perchè io ho lasciato i miei a casa" commentó la ragazza sorridendo.
"Shanks" sussurró Benn non ricevendo risposta dall'altro, che si era incantato a fissare la mora.
Mihawk tiró una gomitata al ragazzo di fianco a lui, che sbattè più volte gli occhi e finalmente le rispose:
"N-no, sono da consegnare la prossima settimana"
"Ah! Per fortuna! Grazie mille Shanks" commentó sorridendo la ragazza per poi allontanarsi.
"La tua faccia ha lo stesso colore dei tuoi capelli" disse Mihawk guardandolo.
"Sembri un pomodoro" aggiunse Benn appoggiando il mento sulla mano destra.
"L-la volete smettere!" esclamó imbarazzato Shanks incrociando le braccia al petto.
"Guarda che si vede che ti sei preso una cotta per quella ragazza" continuó Benn "in effetti non è niente male, capelli neri lunghi fino alle spalle, occhi dello stesso colore, un sorriso raggiante e un bel corpo"
"Ehi. Non ti azzardare. L'ho vista prima io." sibiló Shanks girandosi a guardare l'amico.
"Visto che ti piace?"
"Un bambino di 3 anni" commentó Mihawk scuotendo la testa e beccandosi un pugno sul braccio da parte del Rosso che gli rispose:
"Piantala occhietti belli"
Il ragazzo assottiglió lo sguardo che divenne più glaciale del solito; quello stupido soprannome glielo aveva affibbiato quando una ragazza che aveva una cotta per lui gli aveva lasciato una lettera d'amore sopra il banco scrivendogli che aveva degli 'occhi belli'. Shanks l'aveva letta non appena lui l'aveva buttata nel cestino e da alcuni mesi lo chiamava con quel nomignolo odioso.
"Sta' zitto Rosso"

Le altre ore della giornata trascorsero in modo più o meno normale, Kokoro si addormentó seduta davanti alla cattedra mentre leggeva un brano sul Barocco; era risaputo che avesse il vizio di alzare il gomito, anche prima di venire a scuola, e a volte capitava che dormisse durante le lezioni, ma nessuno degli altri professori era mai riuscito a beccarla in flagrante.
Dopo aver salutato Benn e Shanks, Mihawk si incamminó verso casa, dove non trovó nessuno; evidentemente sua madre era ancora al lavoro.
Una volta fatta la doccia, si infiló dei pantaloni di una tuta e si mise sul letto con il pc, lo accese ed entró su One Chat.

*Taka no Me è entrato in chat*

Mentre aspettava che Crocodile e Doflamingo si connettessero, guardó chi era online. Quel sito era frequentato da molte persone, tutte con dei nickname strani.
La polizia aveva tentato più volte di chiuderlo e di capire chi fosse il suo creatore, anche usando degli hacker esperti, ma tutti avevano fallito, nessuno era mai riuscito a capire chi fosse il misterioso "Re dei Pirati". Nella schermata iniziale, in cui dovevi fare il login ed inserire la password, c'era un gigantesco jolly-roger, cioè un teschio con le ossa incrociate che si trovava sulle bandiere dei pirati.
Evidentemente quel tipo aveva un debole per quel genere di cose.


*Joker è entrato in chat*

>ciao Mihawk!

Il ragazzo dagli occhi dorati smise di guardare il sito ed entró nella chat privata.


- ciao Doflamingo

> cavolo, ho una fame! Non ho ancora pranzato

- ora che me lo fai notare neanche io

> uffa :(

*Mister Zero è entrato in chat*

> Croco-chan!

• Doflamingo, ti ho già detto di non chiamarmi in quel modo.

- ciao Croco-boy

• Mihawk non ti ci mettere anche tu. Com'è andata la tua interrogazione Doflamingo?

> bene, ho preso 9,5! :))

• il solito secchione. Io oggi non ho fatto molto, Kalifa ha ritirato gli esercizi di matematica, per fortuna che ieri li avevo finiti.

- non parliamo di matematica. Oggi il professore è entrato dicendo di essere di ottimo umore, poi ci ha fatto una verifica a sorpresa.

> si chiamano sadici xD

• solo un bastardo di prima categoria potrebbe fare un lavoro del genere!

- almeno il resto della giornata l'ho passato dormendo

> dovrebbero scopare di più! Di solito i professori se la prendono con i loro alunni se la loro vita fa schifo~

• per una volta sono d'accordo con te

- se fossi un professore passerei le mie ore a non fare niente

• il lunedì ho sempre bisogno di una tazza di caffè extra per alzarmi, almeno è finito per questa settimana-

> se fossi lì con te ti farei alzare io~

• Doflamingo. Piantala.

- scusate ma non ho capito

> fufufufu~~

• in pratica sta dicendo cazzate, lascia perdere

- comunque ho fame, vado a cercare qualcosa di commestibile nel frigorifero, ci sentiamo più tardi

> ciao falchetto! :3

- ciao Mihawk

*Taka no Me si è disconnesso*


Il moro si alzó dal letto e si diresse in cucina; se non si ricordava male, da qualche parte dovevano esserci delle patatine...
"Bingo" disse vedendo il tubo colorato delle Pringles.
"Penso proprio che faró un sonnellino" commentó mangiando una patatina. "Magari domani mi viene l'influenza e non posso andare a scuola, che peccato" 
Dopo aver finito di mangiare tornó in camera ed entró nuovamente nel sito; sulla sinistra dello schermo venivano riportati i nomi delle persone connesse.
Mihawk assottiglió lo sguardo notando un nome alquanto stravagante.
"Red Force..."
Ignoró l'istinto di chiudere il pc e scrisse nella pagina comune:

-Domani penso che salteró scuola e andró a dormire al parco

Tutto si sarebbe aspettato tranne una risposta di quel Red Force.

~vai a scuola scansafatiche che non sei altro!

Mihawk alzó un sopracciglio; come si permetteva quel tizio a rivolgergli la parola e soprattutto a parlargli in quel modo!

-faccio quello che mi pare, non sei mica mia madre. E a volte non ascolto neanche lei quindi fatti gli affari tuoi.

~ci vediamo domani occhietti belli! ;)

"No, non dirmi che-"
Quella piattola rossa lo aveva trovato anche lì. 
Maledizione.














 

Salve a tutti! Ecco il secondo capitolo in cui il protagonista è Mihawk.
Finalmente si comincia a capire qualcosa in più di questo sito strano anche se ancora le informazioni sono poche-
Qui vengono presentati alcuni compagni di classe di Occhi di Falco, il nostro amato Shanks, il suo braccio destro Benn e la dolce Makino per cui il Rosso ha un debole (vedremo tra i due cosa succederà)
Il professore di matematica qui è Rob Lucci, io avrei una paura fottuta...
E Kokoro come prof di arte mi piaceva.
Scopriamo anche che Mihawk non capisce i doppi sensi a natura sessuale di Doflamingo (al contrario di Crocodile) e che Shanks si è iscritto al sito sotto il nome di Red Force che, per chi non lo sapesse, è il nome della sua nave nel manga.
Bhe, direi che vi ho annoiato abbastanza, lasciatemi un vostro parere! A presto
  
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