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Autore: Littlewolf    08/07/2014    2 recensioni
Molto spesso ci confondiamo tra realtà e fantasia, la realtà è ciò che noi realmente abbiamo, facciamo, pensiamo. E' tutto ciò che comporta una conseguenza mentre la fantasia è un universo parallelo creato da noi per noi. La fantasia è il mondo che sognamo, è quello che ci aspettiamo di fare, di vivere e di pensare. E' una magia.
Genere: Commedia, Drammatico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alan iniziò a ridere nervosamente...’E’ uno scherzo spero! Potrebbero esserci mille combinazioni di parole diverse! Come troveremo quella giusta?!’

Françoise si avvicinò alle lettere e notò che erano stampate su tessere come per formare un puzzle.
‘Alan, guarda, sembra che dovremmo semplicemente trovare le corrispondenti...è come fare un puzzle, dai sarà facile, vieni ad aiutarmi’ disse Françoise prendendo una A in mano

Alan aveva sempre odiato i puzzle, non aveva pazienza e non ci aveva mai saputo fare, per lui erano solo traumi infantili.
Alan guardava come ipnotizzato con quale passione e rapidità la misteriosa ragazza del quadro muoveva e attaccava le tessere.
Non voleva sembrare un fallito ai suoi occhi quindi si fece forza e si inginocchiò vicino a lei.

Iniziò a prendere qualche tessera cercando disperatamente la metà che la completava ma nulla, non riusciva a trovarla

Françoise notò la tesserina che Alan teneva tra le mani disperato, poi guardò la sua
‘Forse cercavi questa?’ disse Françoise attaccando la tessera a quella di Alan.
Per un breve momento i loro sguardi si incrociarono poi Françoise disse ‘Sai perché mi piacciono i Puzzle? Perché è un po’ come l’amore vero, eterno’

Alan la guardò perplesso poi disse ‘Che intendi?’

Françoise, guardò la coppia di tessere e poi disse ad Alan, evitando il suo sguardo penetrante ‘E’ come quando due persone si incontrano e sentono di appartenersi , sentono che la persona che hanno di fronte è quella giusta, la persona perfetta, quella che la completerà...quella che non la lascerà mai per un’altra perché il loro amore è vero. A volte vorrei che fosse davvero così, ma purtroppo, tutto questo è solo quello che si sente nelle fiabe,  non ha nulla a che fare con la realtà
Quando finì la frase si alzò un vento fortissimo e la coppia di tessere che tenevano in mano si librò in aria e, insieme a loro, tutte le altre...

‘Che sta succedendo Alan? Ho paura!’ disse Françoise visibilmente terrorizzata
‘Françoise prendi la mia mano! Non lasciarla mai! Fidati di me!!!’ gridò Alan cercando di superare il frastuono del vento.

Il vento era fortissimo, ma la stretta di Alan nella mano di Françoise era d’acciaio!

Non appena il vento terminò la ragazza finì tra le braccia forti di Alan che la guardò preoccupato e disse dolcemente, accarezzandole il viso ‘Stai bene?’
Françoise non riuscì a rispondere perché vennero interrotti dalla voce anonima...’Sei stato maledetto!’

La semplice frase risuonò come un eco e, dopo una pausa infinitamente lunga, la voce riprese
‘Sei destinato ad innamorarti della ragazza.
Ogni volta, dopo la tua morte la tua anima sale in cielo e fluttua fino a quando una mamma non sta per dare alla luce il suo primo figlio, allora tu entri nel corpo del bambino e cominci a vivere sapendo che un giorno incontrerai l’amore della tua vita e che ben presto ti spezzerà il cuore.’

‘Che assurdità!’ disse Alan scettico

La voce riprese ‘Lei non è quello che sembra, solo la luna piena può mostrarti la sua vera natura. Recatevi stasera a mezzanotte in spiaggia, ella dovrà toccare l’acqua del mare così, tu, potrai vederla per ciò che è veramente.’

Un altro lungo silenzio...Alan aveva un’espressione di incredulità ma, nel profondo, sapeva perfettamente che era tutto vero.
‘Un avvertimento Alan, fa attenzione a non toccare mai l’acqua

Avvertirono un colpo e subito dopo si ritrovarono nella casa abbandonata.
Si era fatto buio ormai
L’orologio di Alan segnavano le 6 del pomeriggio.


Per tutto il tragitto del ritorno Alan non aprì bocca, milioni e milioni di domande stavano frullando nella sua testa.
Arrivati davanti a casa, Françoise prese la mano di Alan e disse’ Alan, se non vuoi farlo va bene lo stesso, non sei obbligato...’
Alan guardò Françoise intensamente’ Io voglio farlo! Voglio sapere!’
Françoise intenerita disse ‘Ok...sappi solo che io non volevo...io, sono costretta, ma ciò che provo in questo momento per te è reale...’
Alan si voltò e nei suoi occhi traspariva un sentimento di delusione profonda ‘Tu sapevi! Perché non me lo hai mai detto? Eppure ne hai avute di occasioni. Sei qui da nemmeno 1 giorno e ... non rivolgermi la parola! E adesso vattene, ci vediamo questa sera a mezzanotte in spiaggia...’
‘Alan aspetta...’ Françoise tentò di fermarlo ma Alan aveva già chiuso la porta. Image and video hosting by TinyPic
  
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