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Autore: Ciel    09/07/2014    1 recensioni
Dopo aver giocato alla Collection HD di Kingdom Hearts, una ventata di nostalgia mi ha spinto a scrivere questa breve fic. Cronologicamente posta fra Chain of Memories e KH2 (e parallelamente a 358/2 Days), il protagonista è forse il personaggio meno riutilizzato all'interno della saga, ma a parer mio anche uno dei più interessanti e carismatici: Riku Replica.
"Ma Riku Replica non moriva in CoM?!", vi chiederete. Sì, ma volevo davvero raccontare qualcosa in più su di lui. Quindi, non mi metto a spoilerare come avviene il suo ritorno, spero solo che possiate apprezzare la storia che ho imbastito e gli sforzi per poterla integrare all'interno della saga senza incongruenze. Riku Replica is back!
Genere: Azione, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: DiZ, Naminè, Riku Replica / Repliku
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: KH Chain of Memories, KH 358/2 Days
Capitoli:
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Capitolo 10
Conseguenze

"Va... bene così".

Sora continuò a dormire indisturbato all'interno della vasca di cristallo, anche dopo esser stato trasferito in fretta e furia nei sotterranei della vecchia villa, a Crepuscopoli.
Naminé vegliava su di lui, come aveva promesso al vero Riku. La mente della Nessuno però era impegnata dagli ultimi eventi: erano passati solo tre giorni da quando la copia di Riku era scomparsa dopo la lotta col Re Ombra. Ogni tanto si guardava intorno, a volte lentamente e altre di scatto, come se sentisse la presenza dell'amico vicino a lei. Ma tutte le volte era sempre da sola. La ragazza sospirò, abbattuta, ma continuava a chiedersi speranzosa se fosse mai riuscita a rivedere l'amico.
Si aprì la porta d'ingresso e i passi lunghi e pesanti di Ansem il Saggio echeggiarono nella stanza completamente priva di arredamento. L'uomo raggiunse la Nessuno e disse: "Ho sistemato anche Paperino e Pippo. Ora dobbiamo solo aspettare".
Naminé annuì silenziosamente. Poi, tornandogli in mente all'improvviso, esordì: "C'è qualcosa di strano nei ricordi di Sora".
"Come, qualcosa di strano?"
"Ho avvertito come una specie di... disturbo, un fremito nel processo di recupero. Ora sembra tornato tutto a posto, ma non sono riuscita a capire cosa fosse".
"Forse era solo dovuto al trasloco... in ogni caso, continua a monitorare tutto. Se scopri qualcosa, avvertimi subito".
La ragazza annuì di nuovo senza dire nulla. Tornò con lo sguardo verso Sora, ma assorta nei suoi pensieri.
Dapprima DiZ fece per andarsene, poi le domandò: "Sei ancora preoccupata per Riku?"
"Credi che ci sia qualche possibilità che possa tornare ancora?", chiese Naminé a sua volta.
Lo scienziato prese fiato. Tornò di fianco alla Nessuno e rispose: "È riuscito a riemergere dal Regno dell'Oscurità per ben tre volte, quindi non vedo perché no. Però..."
L'altra si voltò verso l'uomo, gli occhi azzurri increduli e colmi di sorpresa.
"Però", continuò Ansem, "è anche vero che l'ultima volta se ne è andato soddisfatto. Aveva portato a termine il suo obiettivo, quindi... non saprei".
DiZ rimase in silenzio. La sua natura di studioso gli faceva odiare dover ammettere di non sapere qualcosa.
"Capisco..." si limitò a ribattere l'altra, quasi sussurrando.
"Inoltre, penso che sia il caso di non dire nulla al vero Riku. Non vorrei che decidesse di andare a cercare questo fantomatico Re Ombra".
"Pensi che il Re Ombra sia ancora una minaccia?" chiese Naminé, l'espressione sul suo volto gelò, la sola idea che il loro avversario fosse ancora vivo la terrorizzava.
"No. L'abbiamo visto disintegrarsi, credo che non ne sentiremo mai più parlare", spiegò Ansem. "Solo non sappiamo come potrebbe prenderla Riku... potrebbe anche decidere di partire per accertarsi cher sia morto, o di indagare su quali fossero i suoi scopi. Mi dispiace chiederti una cosa del genere, ma abbiamo bisogno di Riku qui con noi e con Sora".
La Nessuno rimase in silenzio, tornando a fissare Sora dall'altra parte del vetro. "Va bene", disse atona.
L'altro chinò il capo e si voltò per andarsene, ma si fermò ancora una volta.
"Ah, ho una cosa per te", proseguì DiZ prendendo da una tasca sotto il suo mantello blu il portafortuna a forma di frutto Paopu. "L'ho trovato al Castello dell'Oblio l'ultima volta che sono tornato là a prendere i miei attrezzi. Era per terra e ho pensato che magari volessi tenerlo".
L'uomo neanche si rese conto di star trattando la ragazzina come un'umana. Naminé prese il ciondolo e lo osservò meravigliata, come se la sola vista alleviasse i tormenti, ma non riuscì a trovare la forza per ringraziare lo scienziato.

Il Re Ombra aveva tessuto le sue trame lì, in un luogo distante, lontano non solo fisicamente. Le ombre avvolgevano ogni angolo di quel posto, vuoto e apparentemente privo di confini. Solo due anime vi soggiornavano, l'una in conflitto con l'altra.
"Spero che tu abbia finito di molestare quelle persone" disse una, quella di un giovane custode del Keyblade. "Non si meritavano quello che gli hai fatto".
L'altro gli dava le spalle, un maestro e molto più anziano, leggermente ingobbito e con le mani congiunte dietro la schiena. Ridacchiava con la sua voce gracchiante, compiaciuto per l'operato svolto dal suo avatar.
"Stavo solo testando la potenza di quel burattino", si giustificò l'uomo senza scomporsi minimamente. "Devo scegliere con cura i miei recipienti..."
Il ragazzo sbuffò, guardando torvo il suo opponente. Questo si girò, con i suoi occhi gialli ambrati squadrò per l'ennesima volta il ragazzo, poi il suo ghignò si districò e chiese: "Non sei curioso di conoscere l'esito?"

DiZ era andato a preparare la sua roba. L'uomo aveva accennato qualcosa riguardo il cuore di Sora e i risultati delle sue ricerche, ma Naminé non lo aveva ascoltato bene. Non ne era in vena.
La Nessuno era quindi rimasta da sola, di nuovo. Aveva appeso il portafortuna a forma di frutto Paopu alla parete bianca. Ogni tanto si guardava attorno, ansiosa di rivedere l'amico ricomparire dal nulla, ma stava perdendo le speranze.
Sospirò, si diresse verso la porta per andare a prendere un po' d'aria, pensando che forse le avrebbe fatto bene. Era quasi uscita dalla stanza quando sentì un flebile rumore metallico, come quello di una catenina che oscillava.
Trasalì e si girò di scatto, ma non c'era nessuno oltre a lei. Si avvicinò al portafortuna appeso al muro, ma per l'agitazione non riuscì a capire se fosse fermo o se si muovesse in maniera appena percettibile. Si guardò intorno ancora una volta, sul viso si intrecciarono un misto di emozioni, dalla gioia alla preoccupazione, dalla speranza sino ad un filo di paura... ma non c'era proprio nessuno nella stanza. Forse se lo era solo immaginato.




Fine





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I resoconti del MOGURI impiccione osservatore

Resoconto di "Conseguenze"


Siamo giunti alla fine di questa storia (o presunta tale), kupo!!! Per l'occasione spero di riuscire a buttare giù un resoconto bello ricco, per ringraziarvi di averci seguito fedelmente!!!
Andiamo con ordine: la prima curiosità che vi svelo è che questo capitolo, parallelamente a 358/2 Days, si svolge nel giorno 95!!! Se ricordate il resoconto del capitolo 6 (quello con Axel), lì dicevo che avveniva nel giorno 70, dopodiché nel capitolo successivo passano tre settimane (e arriviamo al giorno 91), dopo lo scontro con Pietro Riku si risveglia il giorno dopo (quindi siamo al 92) e affronta il Re Ombra. Qui viene detto che sono passati altri tre giorni, quindi arriviamo al 95... ma kupo, perché è così importante, vi chiederete?
Ebbene, giocando a Days, nel giorno 95 assistiamo ad una brevissima scena che ci mostra Naminé e DiZ arrivare davanti alla vecchia villa!!! L'Autore non poteva ignorare un tale passaggio e ha cercato in ogni modo di far quadrare ogni dettaglio (com'è giusto che sia)!!!
Andiamo ora al dialogo fra DiZ e Naminé: ovviamente avrete notato il velato riferimento a Xion, quando la Nessuno parla di un disturbo nel processo dei ricordi di Sora, kupo, e nel paragrafo più sotto si parla anche dei dati che DiZ vuole immettere nel cuore del Custode.... in realtà quell'informazione sarebbe andata nella prima parte, e dai dialoghi di DiZ avremmo capito che l'uomo doveva questa decisione al sacrificio di Riku Replica, ma avrebbe allungato troppo il discorso fra i due e spezzato il ritmo!!!
Altra cosa degna di nota, DiZ propone di non dire nulla al vero Riku. Ecco spiegato perché poi non se ne fa parola in KH2 (certo, come se l'Autore di questa fic e Tetsuya Nomura fossero la stessa persona...), ma se ben ricordate si era già fatta allusione al ritorno del vero Riku... che non è ancora tornato!!! Diciamolo, quel piccolo paragrafo con Riku e Re Topolino all'inizio del capitolo 7 era un depistaggio, kupo!!! Tanta carne al fuoco, ma l'Autore ha infine favorito la politica del "morto un Riku se ne fa un altro"!!! (???)
Andiamo ora al piatto forte: chi era il Re Ombra?
Avete colto nel capitolo precedente i due indizi che presagivano ciò? Oltre alla tipica tunica marrone vista fin dal secondo capitolo, l'Autore ha inserito l'iconica frase detta da Xehanort's Heartless a Sora in KH1, "Capisci così poco", e in seguito quando il nemico viene smascherato sul volto indossa due fasce grigie a forma di X, proprio come il Guardiano di Xehanort's Heartless!!!
Era lui, è sempre stato lui, il nostro caro cattivo di sempre, Xehanort!!! O meglio, un suo 'avatar' per testare le capacità di Riku Replica come suo recipiente... questa scelta ovviamente deriva da KH3D e dalla VERA Organizzazione XIII. Riku Replica è uno dei candidati più in voga fra le teorie dei possibili membri mancanti, kupo, e l'Autore ha avuto l'accortezza di lasciare irrisolto il giudizio finale di Master Xehanort, così da non creare scompiglio nei titoli futuri nel caso della presenza (o assenza) di Riku Replica!!!
Detto tutto ciò, non ci resta che tornare al compianto protagonista di questa storia. Avete capito il motivo per cui l'Autore ha assegnato il numero 17 all'involucro che Riku utilizza per tornare l'ultima volta? No, vero? Ci avrei scommesso, kupo!!!
Dovete sapere che l'Autore era indeciso se utilizzare i due numeri ricorrenti della saga, il 7 e il 13, ma sarebbe stato fin troppo banale, oppure il 10 (che in numeri romani sarebbe stata una X), o addirittura un numero a caso!!!
La scelta è ricaduta sul 17 perché ha un doppio significato: nella cabala è un numero di buon auspicio, poiché l'1 è il numero di Dio e della Cosa Unica mentre il 7 è il numero della conoscenza e della sapienza... se sommati danno l'8 (YOU DON'T SAY?!) che, capovolto, diventa il simbolo dell'infinito. Nei tarocchi invece rappresenta l'equilibrio fra l'Uomo e il Creato, quindi anticamente il 17 ha dei significati positivi!!!
E da dove nasce invece la credenza che porti sfortuna, kupo? Beh, se scritto in caratteri romani e poi anagrammato (cosa che ai Nessuno piace tanto), si ottiene la parola VIXI, che in latino significa "vissi" o "sono vissuto"... quindi, sono morto!!!
Aggiungete le parole di DiZ, quando spiega di non saper dire se Riku sarà in grado di tornare ancora una volta e... beh, avete capito che l'Autore è voluto rimanere sul vago intenzionalmente!!!
Tornerà in KH3, in una nuova fic, oppure è morto e sepolto per sempre? Presto per dirlo, kupo!!!
Siamo quasi giunti alla fine anche di questa rubrica, ma prima di lasciarvi voglio svelarvi un ultimo retroscena. La primissima idea che l'Autore ha avuto per questa fic era molto diversa: inizialmente doveva essere ambientata nello stesso periodo di KH3D, parallelamente al viaggio nel mondo dei Sogni di Sora e Riku; avrebbe sempre visto Riku Repica come protagonista dopo essere tornato in vita, ma anziché Naminé e DiZ i suoi comprimari sarebbero stati Ienzo, Even ed Aeleus!!!
Dopo esser tornati umani, questi avrebbero trovato il modo di far tornare anche Riku Replica per affidargli delle missioni segrete, alla 007 per intenderci, kupo!!! Avremmo quindi assistito ad una serie di capitoli autoconclusivi, dove però si sarebbe sviluppata una macro-trama che avrebbe portato allo scontro finale con... il Re Ombra!!! Proprio lui, era presente sin dal principio, ma a questo stadio non era ancora un semplice avatar di Xehanort ma un personaggio tutto nuovo!!!
Perché la storia poi è cambiata tanto? Beh, innanzitutto era molto complicato gestire una fic in quel preciso momento della saga, con KH3D in atto e con KH3 in arrivo, kupo, inoltre l'Autore era preoccupato di non riuscire a creare un villain abbastanza carismatico, se paragonato a Xehanort... scrittori, valli a capire!!!
Concludo qui, lettori cari, vi ringrazio per averci letto fino alla fine di questa breve fic e vi auguro di leggerci ancora, kupo!!!

  
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