L'immagine utilizzata viene dal gruppo: The writers shelter.
Partecipa alla fanfiction challenge:
Pairing: McGranitt/Silente
Prompt: compiti di Trasfigurazione.
Lanciata da: Berkeley Efp
Bruciati come la carta da parati
“Signorina,
lei è davvero molto portata per la trasfigurazione. Ed io,
come preside, non me la sento più
d’insegnare” spiegò Silente. La Mc
Granitt si voltò e guardò la parete della casa
del suo ex-insegnante. La carta da parati era decorata da dei disegni
floreali. Alcuni più piccoli gialli che facevano contrasto
con lo sfondo giallastro.
“La
ringrazio professore. Cerco solo d’impegnarmi”
disse secca. Assottigliò le labbra e osservò
delle foglioline disegnate grandi quanto l’unghia del suo
mignolo. Si voltò e vide gli occhi azzurri del
più vecchio brillare oltre gli occhialini a mezzaluna,
alcune ciocche grigie facevano capolino nella sua chioma fulva. Si
piegò e colpì con la bacchetta la testa di una
liquirizia. Questa si dimenò, diede qualche altro morso
all’aria e s’immobilizzò. Silente si
piegò e la afferrò, portandosela alla bocca.
Succhiò rumorosamente, la donna si girò e
osservò i fiori aranciati sulla carta da parati grandi un
pugno.
“Non
credo però che mi abbia chiamato solo per farmi dei
complimenti o non mi avrebbe invitato a casa sua”. Aggiunse.
Sentì il battito cardiaco accelerare e deglutì a
vuoto.
-Ti
prego, fai che non mi contraccambi, sarebbe terribile doverlo
rifiutare- pensò. Silente si voltò e
guardò una macchia di bruciato che rovinava la carta da
parati alla sua sinistra, più in alto di due teste dal suo
capo.
“No,
professoressa. Le voglio chiedere se accetterebbe la cattedra di
trasfigurazione” sancì.
-Non
ci sarà mai una strega portata in quel campo come la mia
piccola sorellina, ma non posso continuare indebitamente a occupare
quella cattedra solo per non lasciarla a nessun altro- si disse. La Mc
Granitt sorrise e arricciò le labbra in
un’espressione felina.
“Sì,
accetto” disse secca.
"Mi raccomando, non dia tanti compiti quanti ne davo io" le disse Silente. La Mc Granitt socchiuse gli occhi.
"Può star sicuro che ne darò anche di più" ribatté e il mago scoppiò a ridere.
"Ne ero sicuro" ribatté. Si tolse il cappello e se lo mise al fianco, passandosi l'altra mano nella folta barba.