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Autore: ps_00181100    18/07/2014    1 recensioni
-no, Hermione, dì loro come Lentich.. ehm, Ronald si procurò quell'occhio nero!- alzò gli occhi e si trovò davanti niente meno che Draco Malfoy, con signora e bambino al seguito.
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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L'oggetto dei suoi pensieri era, come aveva immaginato, in guferia. Appoggiata al muro di pietra in un angolo stranamente pulito dagli escrementi dei gufi, Rose si godeva la quiete del pomeriggio ad occhi chiusi, con un sorriso sornione sulle labbra e una sigaretta tra le dita. Se per Scorpius fu un'impresa forse troppo facile non farsi notare, Albus dovette imporsi autocontrollo e silenzio per non farsi scoprire. -Rose, ehm..- -non ora, Malfoy. Sto cercando di calmarmi.- rispose lei serafica senza neanche aprire gli occhi, facendo arrossire l'interlocutore. Albus trattenne una risata. -volevo chiederti scusa per aver preso i tuoi appunti senza permesso, ma lo sai che in aritmanzia faccio schifo.. potresti controllare se il mio compito ora è giusto?- sul volto di Scorpius apparvero più emozioni: pentimento, umiliazione, anche un po' di aspettativa. Rose mugugnò qualche secondo, come se stesse dormendo e non volesse svegliarsi, infine aprì gli occhi piano, per paura che quello di Scorpius fosse solo un tremendo scherzo. Quando però si trovò due mani colme di pergamene davanti al viso, capì che stavolta era serio. -mmh.. scuse accettate. Fammi vedere il compito, dai!- con un sorriso lo fece accomodare vicino a lei, mentre estraeva una penna dal lungo mantello . -ancora quegli oggetti infernali?!- -stavolta è molto di più: cambia colore!- fece Rose divertita, facendo scomparire il mozzicone mentre iniziava a correggere il compito di Scorpius. Albus, da sotto il mantello, era indeciso: far comparire la foto o aprire l'Amortentia? Decise di farle entrambe, così appellò entrambi gli oggetti che, poco dopo, sfrecciarono nella guferia senza essere minimamente notati da Rose e Scorpius, troppo impegnati a guardare i compiti. Stappò la pozione senza fare rumore. Sentì un profumo di rose bianche, libri, dolci al cioccolato.. no! Si disse, non era il momento per pensare ad Alice! Intanto, Rose e Scorpius correggevano il compito insieme. -.. e questo diventa 2. Hai capito ora?- -si, sei un tesoro, grazie!- si guardarono un momento negli occhi, poi arrossirono entrambi. -Scorp, senti anche tu..- -.. temporale, erba del campo di quidditch..- -.. tabacco, biscotti alle mandorle..- Albus si costrinse a chiudere la boccetta, poiché stava per gettarsi dalla guferia in direzione delle serre e raggiungere Alice Paciock, la sua ragazza ormai da qualche mese, che quel pomeriggio doveva aiutare il padre a sistemare le aule per le lezioni dell'indomani. Riprese senno di se stesso, puntando la bacchetta sulla foto che Scorpius poco prima aveva incorniciato sul suo comodino, e con un colpo da maestro la fece entrare dalla finestrella aperta sulla loro destra. Improvvisamente, Scorpius guardò in direzione di Albus senza in realtà vedere nulla, ma percependo la sua presenza. Albus si fece piccolo piccolo sotto il mantello, sperando che Scorpius non lo scoprisse. Rose si alzò, raccolse la foto e la guardò con tenerezza. -sono passati tanti anni, Scorp, da quando ci siamo conosciuti e.. credo di doverti dire una cosa.- -anche io Rosie, credo di dovertene dire più di una ma- un trambusto fuori dalla guferia li distrasse, poco dopo un James Potter trafelato si catapultò nella torre ricolma di pennuti. -scusate il disturbo, ma cerca.. oooops- aveva il fiatone, così appoggiò le mani sulle ginocchia -ho interrotto qualcosa? Beh ormai sono qui. Avete visto Albus o Lily? Mamma e papà sono dalla preside e non so il perché!- Rose disse a James di non aver visto nessuno dei due. -Al era in dormitorio con me un'ora fa, prova a cercarlo lì- -uh, grazie Scorp! Ci si vede!- fece un occhiolino a Rosie, poi si defilò. All'entrata della scuola, intanto, Albus ringraziava Merlino di quel colpo di fortuna, nascose per bene il mantello, aprì un libro a caso e fece finta di leggere. -Al! Eccoti! Mamma e papà sono..- -..qui! Ciao ragazzi, cosa ci fate qua fuori?- Ginny Weasley in Potter abbracciò i suoi due uomini. Poco dopo, vennero raggiunti da Harry e la piccola Lily, abbracciata al padre. Mentre chiacchieravano su cosa facessero dalla McGranitt, un piccolo Grifondoro del secondo anno passò in fianco a loro con un'enorme macchina fotografica. -piacere, sono Cody Kodak, posso scattare delle foto per il giornalino scolastico?- -a patto che una la regali a me, Cody!- disse Harry, scatenando l'ilarità della famiglia. Cody scattò diverse foto, e una la diede all'uomo moro in fronte a lui. La foto era meravigliosa, tutti e cinque ridevano ed erano felici. Ginny pensò che quella foto andasse subito aggiunta al suo personale album di fotografie, dove inseriva gli scatti con le persone più importanti per lei. Una volta a casa, dopo aver salutato i suoi figli, recuperò l'album in questione, sulla cui copertina vi era una scritta in azzurro, quasi infantile: Fotoricordo.

Ringrazio di cuore tutti i lettori silenziosi, le due ragazze/angeli che hanno recensito la storia e tutti coloro che l'hanno seguita o messa tra le preferite. Davvero, grazie di cuore. p_s <3
  
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