Non riusciva a smettere di fissare l’orizzonte senza sperare di rincontrarlo. Neanche riusciva ad immaginare il suo nome, ma il volto era scolpito nella sua mente. E mai se ne sarebbe andato, quel sorriso che sapeva di casa.

La gente, di solito, le intimava che la sua era una ricerca inutile. Le diceva che lui non sarebbe mai più tornato e, molti, la giudicavano un’ingenua. Eppure a Kairi non importava minimamente di tutto ciò. Sapeva che lui era lontano, chissà quanto, beh, quello non lo sapeva. Sapeva solo che avevano stretto una promessa. E sapeva che lui, nonostante tutto, sarebbe tornato da lei. Perché glielo aveva promesso. E la distanza non importava più di tanto. E non era più importante il tempo passato senza di lui. Perché quando avrebbe trovato quel ragazzo, dagli occhi così simili al mare, niente avrebbe avuto più importanza. E, finalmente, avrebbe trovato il posto a cui apparteneva. Al suo fianco.

My Immortal [Evanescence]

Ogni giorno che passava, ogni momento che trascorreva, si sentiva di morire sempre di più. Anche se lentamente, sapeva che stava appassendo come le piante. Perché tutto ciò che voleva era il suo ritorno. Non le bastavano più i ricordi di loro insieme. Ora voleva il suo ritorno, perché non ne poteva più. La mancanza della sua voce sembrava portarle via la sanità mentale. Sentiva di stare impazzendo, e non ce la faceva più, la povera Kairi, a sopravvivere alla mancanza di Sora. Perché erano sempre stati insieme da piccoli e ora era costretta a pregare a se stessa di dimenticarlo. Perché anche se lui era nei suoi pensieri, la rossa si sentiva incredibilmente sola. E niente avrebbe potuto sanare le ferite. Niente, meno che quel ritorno che cercava da ormai troppo tempo.

Daisy [Stereo Dive Foundation]

Ora che si erano finalmente ricongiunti, erano pronti. Finalmente, erano pronti a lasciarsi alle spalle quel passato che li aveva separati per troppo tempo. E insieme, sarebbero riusciti a creare un nuovo futuro. Avrebbero dipinto e cancellato i loro errori e, finalmente, sarebbero stati sicuri di non dirsi mai più addio.

Perché Sora non avrebbe mai lasciato la sua Kairi. Non più. E insieme avrebbero coltivato sogni e speranze per un futuro insieme. Perché, dopotutto, Sora era lì perché desiderava tornare a casa. E casa è il posto che ti mancherà sempre. E lui, ora più che mai, aveva trovato la sua casa.

For The First Time [The Script]

Quanto tempo era passato da quando si erano scambiati una risata gioiosa? Troppo tempo per poter ricordare. Ora più che mai sentiva il bisogno di stare accanto a lei, di sentirsi dire: “Vai, ce la puoi fare!”. Anche un semplice sorriso di Kairi gli sarebbe bastato, e si sarebbe rimesso in piedi nuovamente. E avrebbe combattuto ancora contro migliaia di Heartless. Tutto, per poter tornare da lei e, infine, ridere come sempre e incontrarsi come fosse la prima volta. E godere della sua compagnia e di sentirsi a casa con uno dei suoi gesti.

E anche se, in quel momento, tutto sembrava difficile, Sora sapeva che poteva farcela. Perché Kairi non avrebbe mai smesso di cercarlo. E lui, d’altrocanto, l’avrebbe cercata fino in capo al mondo.

Right Here [Ashes Remain]

Di questo ne era assolutamente certo.
Le carezzò la schiena e, con dolcezza, la fece sfogare sul suo petto, posandole una mano sul capo. La sua mancanza l’aveva quasi uccisa.

Ora che era tornato, non l’avrebbe mai più lasciata. Sarebbe sempre stato con lei, a prescindere dalla situazione. Avrebbe guarito la ferita che si era formata durante la sua assenza e non l’avrebbe mai lasciata. L’avrebbe sorretta nei momenti in cui avrebbe ceduto. L’avrebbe fatta rialzare quando sarebbe caduta.

-Te lo giuro, Kairi. Io sarò sempre qui per te. Non ti abbandonerò mai. Mai più – le sussurrò all’orecchio, stringendola a sé. E istintivamente, una lacrima gli rigò il volto.



 

Suiyo's Palace;

Ehm, buonsalve.
Oggi scasso le scatole più del solito: non solo aggiorno sul fandom di Naruto, ma pure qui.
Comunque, vi chiederete perché sono qui a pubblicare questo capitolo, no?
Semplice: ieri ho scritto le prime bozze per i capitoli commissionati da Oxydebast, per l'appunto ho pubblicato la sua richiesta, e ho quasi terminato quella per BloodyRoad. Ho deciso di pubblicare prima questa perché il secondo recensore mi ha subito fornito la base della drabble personale, cosa che BloodyRoad non ha fatto e quindi ho preferito pubblicare prima la "SoKai". Chiedo scusa in anticipo a BloodyRoad ma aspetto istruzioni (?) per la drabble personale. Ieri poi ho perso quasi tutti le storie che ho scritto ma, fortunatamente, avevo salvato queste prime bozze sulla pen-drive. Così, ho preso in prestito (?) il computer di una mia amica e ho aggiornato. Non ci tenevo a farvi aspettare tanto, anche perché non so quando riuscirò a recuperare il resto e potrei perderci un bel po' di tempo. Ci tengo a precisare che le drabble per BloodyRoad sono tutte e quattro pronte, quelle casuali.
L'unica cosa, ripeto, è che ho bisogno della canzone di base per la drabble personale.
Inoltre, penso che questo capitolo sarà un po' tardivo poiché cercherò di scrivere qualcosa di più lungo. Ci proverò, ma non prometto niente. 
Pertanto, spero vivamente che questo capitolo sia stato di vostro gradimento e soprattutto a Oxydebast. Mi scuso se non sono riuscita a rispettare l'IC, anche perché non so se ho scritto decentemente. Purtroppo questi sono personaggi sui cui non scrivo quasi nulla, quindi non riesco ad avere praticità su di loro. Spero di essere riuscita comunque a soddisfarti e mi scuso anche perché tutte mettano in evidenza il tema "lontananza", ma ripeto: queste canzoni sono casuali, non le scelgo io e ho cercato di immedesimarmi quanto più possile in ogni canzone. 
Nella drabble con la canzone "Daisy" vi è una citazione presa proprio dalla canzone: beh, l'ho leggermente cambiata per poterla adattare ma la canzone dice così: "Dipingerò i nostri errori...". Beh, diciamocelo, in varie di queste drabble ho preso delle citazioni da parte delle canzoni, per poter definire meglio ciò che volevo trasmettere. Spero di esserci riuscita.
E, cosa più importante, ti ringrazio di aver partecipato a questo progetto.

Detto ciò, buon viaggiavvederci (?)