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Autore: eli09    24/07/2014    6 recensioni
Tessa, una ragazza di Bolzano che parte per Palermo per stare da amici. si ritroverà in una casa con sei ragazzi, tra qui un bambino, due sedicenni e tre della sua età. lei uscirà con alcuni di loro, ma solo uno le farà perdere la testa. amore, litigi e complicazioni aspettano la nostra Tess, che verrà catapultata in un mondo bello, intrigante, ma allo stesso tempo stronzo e esasperante. dal testo:
-“ Tess, io sono pentito di quello che è successo ieri, non doveva andare così, ma siamo finiti in uno Strip Club, abbiamo bevuto e poi più niente, buio totale. ma...” aggiunse, annullando la distanza tra i nostri corpi.
-“ ma?” dissi in preda all'ansia
-“ ma...” continuò lui “ se c'è una cosa di cui non mi sono pentito è di aver trovato il coraggio, anche se da sbronzo, di intrufolarmi nel tuo letto.” a quelle parole sbarrai gli occhi, e un secondo dopo mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Non sono forte,

non lo sono mai stata,

ma quando mi abbracci,

sento che niente può ferirmi.

 

 

Era un venerdì pomeriggio, il che implicava l'inizio del primo week-end dell'anno. Ero distesa sul mio letto e guardavo il soffitto. Non ero mai stata così felice, faticavo a crederci! Non era possibile... lui, Jake Bolen, mi amava! Il mio cuore aveva cessato di battere, la mia lucidità era partita, e avevo voglia di... di leggere, ma questa volta avrei letto diversamente, come una nuova Tessa, una Tessa che non teme più di innamorarsi né di soffrire, una Tessa che è pronta a rischiare tutto per l'uomo che ama, per Jake, per il mio Jake!

Sorridevo, avevo le lacrime agli occhi e stavo per mettermi a urlare. Dovevo chiamare Cla, avrei voluto vederla ma i miei... oh, che si fottano i miei, ho diciotto anni, e loro non possono tenermi segregata in casa, al diavolo! Mi misi le scarpe e aprii la finestra... no, non era il caso di fare come le belle principesse delle favole, che sciolgono la loro folta chioma e scappano dalla finestra della fortezza per avere la libertà, anche perchè io non sono una bella principessa, non ho una chioma lunga quattro piani e non abito in una fortezza. Così decisi di usare la porta principale. Sgattaiolai giù dalle scale, agguantai la borsa e come una furia uscii di casa. Ero consapevole degli urli dei miei genitori dietro le mie spalle mentre correvo per la piccola via circondata da alberi, ma poco importava. Corsi a casa di Cla e bussai alla porta con il fiatone.

-“ ciao tesoro!” Cla mi si butta addosso, e io la stringo forte in un abbraccio “cosa c'è ora? Hai bisogno di piangere?” mi chiede triste

-“ si!” le dico e inizio a piangere dalle felicità. Lei mi guarda perplessa

-“ tesoro, non capisco se ridi o piangi?” mi chiede preoccupata “sei sicura di stare bene? Cosa ti sei fumata?”

-“ Jake... JAKE MI AMA!” urlo

-“ c-cosa?! Te lo ha detto lui?” mi chiede sorridente, e probabilmente sotto shock come me appena lui me lo aveva detto. Io annuisco e lei mi getta le braccia al collo urlando

-“ si, si, si, SI! Lo sapevo!” mi dice saltellando “ finalmente si è deciso a dirtelo!” scoppiamo a ridere

-“ ma allora... state insieme?” mi chiede curiosa. Cosa le rispondo? Stiamo insieme? Non lo so. Lui non ha detto niente... il mio sorriso si spegne

-“ non lo so...” sussurro e lei si incupisce. Cla è quel genere di persona che si addossa tutte le colpe del mondo, e non riesce a sopportare di far rattristare qualcuno.

-“ tranquilla, dagli tempo, sono sicura che a breve te lo chiederà!” mi dice raggiante, incoraggiandomi

-“ boh, non lo so, per ora mi basta, so che lui fa fatica a esternare queste cose, e sono felice che con me ci sia riuscito!”

non so perchè, ma mi è venuta un'improvvisa voglia di vederlo, quindi accendo il cellulare e gli scrivo

'ciao... sono 'libera', quindi possiamo vederci, se ti va...' dopo qualche minuto mi risponde

'certo! Che ne dici di venire a vedere il mio appartamento?'

'Si, dammi l'indirizzo che ti raggiungo!' Sono così felice... ma la domanda che mi pongo è... cosa siamo? 'Oh, dai Tessa, hai appena detto che gli davi tempo dio santo!' Mi rimprovero mentalmente

'Via Alessandra n° 11... sei sicura che non vuoi che ti vengo a prendere?'

'Nono, tranquillo, anche perchè non ci starebbe la mia amica sulla moto!'

Sorrido compiaciuta e butto il cellulare in borsa.

-“ Cla, vuoi accompagnarmi da Jake? Non mi sentirei a mio agio da sola con due ragazzi”

-“ due?” mi chiede a sua volta confusa

-“ si, c'è anche il tipo che gli ha affittato l'appartamento” la vedo illuminarsi “ frena, non ti posso assicurare che sia carino, non lo ho mai visto!”

-“ okay, andiamo, ti accompagno!” ho la brutta sensazione che non mi abbia più ascoltato da quando ho pronunciato la parola 'tipo'... ma vabbhè, almeno non sarò sola!

Usciamo di casa e prendiamo le bici. A me mi rifila quella di sua madre, ma meglio che correrle dietro a piedi. Arriviamo dopo circa dieci minuti, e stiamo un po' a cercare il palazzo, quando lo troviamo entro nel panico... che campanello devo suonare? Oddio... e adesso?

Sento qualcuno chiamarmi, mi giro ma non vedo nessuno, poi alzo gli occhi e vedo una testa bionda sbucare da un balcone. Jake mi mima un 'scendo' e mi fa un segno col dito, così rimaniamo lì ad aspettarlo

-“ sono così elettrizzata! Finalmente vedrò il Jake di cui parli sempre... quello figo, che ti ha fatta piangere, che ti ha fatto innamorare, che ti ha fatto andare in paranoia, che ti ha detto che ti amava, che ti ha...”

-“ okay, okay, sei ansiosa di vederlo. Punto.” dico ridendo. Lei mi sorride e annuisce, e proprio in quel momento si apre il portone davanti a noi.

-“ ciao” dice, e ci sorride, facendomi quasi boccheggiare.

-“ ciao...” dico dopo qualche minuto, sorridendo e riacquistando il dono della parola. Cla è praticamente andata, se ne sta lì a bocca aperta, e quasi scoppio a ridere, peccato che io sia concentrata su altro. Stiamo un po' li, con il mio sguardo incatenato in quello di Jake e quello di Cla che probabilmente si sta facendo una radiografia completa del sul suo fisico, poi Jake si riscuote e si rivolge a Cla

-“ piacere, Jake” le dice sorridente

-“ Claudia, ma per tutti sono Cla.” dice, e io non provo nessuna fitta di gelosia, perchè mi ricordo che al nostro primo incontro io ero impacciata, arrossivo e abbassavo lo sguardo in continuazione, questo vuol dire essere innamorati, mentre Cla... Cla non è insicura, anzi, gli ha stretto la mano e ha ricambiato il suo sorriso. Ho l'impressione che diventeranno amici, e questo mi riempie di gioia.

-“ bene, ora che ti conosco potete entrare!” ci dice Jake, ma con sguardo famelico fisso su di me. Lui apre la porta, e Cla sguscia subito dentro, per iniziare a salire le scale e a parlare da sola, probabilmente convinta che noi la stiamo seguendo. Io sorrido, abbasso lo sguardo e gli passo affianco, ma Jake entra con me, mi supera e mi blocca, poi mi prende il viso tra le mani e mi schiaccia al muro

-“ ciao” sussurra, e io sento il suo fiato caldo sul collo, poi punta il suo sguardo sulle mie labbra e mi bacia. Io mi sporgo in avanti e gli metto le mani sulla nuca, assaporando le sue labbra.

-“ ei, ma dove siete?” la voce acuta di Cla ci riporta con i piedi per terra, Jake si stacca da me e il lo guardo con gli occhi lucidi. Sono senza fiato e boccheggio.

-“ ciao” dico guardandolo intensamente. Mi sorride suadente e poi porta lo sguardo alla rampa di scale. È da quando siamo arrivate che lo fisso, e sembro leggermente ossessionata... forse un pochino lo sono, ma non voglio che se ne accorga! Così mi costringo a portare lo sguardo su Cla, che ne frattempo ci ha raggiunti. Ha il fiatone e lo sguardo minaccioso.

-“ pensavo di avervi dietro!” ci dice disperata

-“ si, adesso arriviamo” le risponde Jake e mi cinge la vita con un braccio.

saliamo le scale e ci fermiamo davanti a un'enorme porta di legno, Jake gira la chiave nella toppa e ci apre la porta. Io mi ci fiondo dentro e rimango senza fiato. È un appartamento bellissimo, con il pavimento di piastrelle nere e i muri bianchi, le sedie della cucina bianche e il tavolo di vetro. In soggiorno c'è un'enorme tappeto blu notte peloso, e al centro c'è un tavolino di marmo con sopra spaparanzato un gatto multicolore, una tv gigantesca è appesa alla parete difronte al divano, anch'esso di pelle nera e dietro al divano ci sono delle finestre enormi che lasciano vedere il balcone.

-“ wow, è... wow!” rimasi a bocca aperta, avevo visto solo due stanze e già mi piacevano da impazzire... fortunato Jake, avrei voluto viverci io lì!

-“ felice che ti piaccia!” mi girai di scatto. In cucina c'era un ragazzo non troppo muscoloso, con i capelli marroni scuro scompigliati e degli enormi occhi verdi. Aveva un fisico esile, ed era più basso di Jake di qualche centimetro, nonostante tutto poteva essere considerato attraente. Io gli invidiavo gli occhi, dio quanto glieli invidiavo, avevo sempre desiderato di avere degli occhi verdi. Non che non mi piacessero quelli di Jake, anzi, li trovavo stupendi, ma mi piaceva pensare che fossero unici al mondo, e io non volevo che fossero miei ma volevo che fossero per me. I suoi occhi per me.

-“ tu devi essere Eric!” mi girai verso Cla, che era... dov'era?! Cioè, fisicamente era dietro di me ma aveva fissato lo sguardo sul tipo, e tra un po' iniziava a sbavare... chissà in che galassia si trovava, magari nella stessa in cui mi trovavo il quando guardavo Jake. Sorrisi al pensiero, ma poi tornai sulla Terra. Ero impossibile, con una casa da esplorare e una persona da conoscere ogni due secondi mi fissavo su Jake. Ma come facevo?!

-“ e tu devi essere la famosa Tessa... sai che mi devi tipo nove ore di sonno?!” chiese sorridente. Corrugai la fronte

-“ ma 'sta zitto!” Jake si era avviato in cucina e aveva tirato fuori due coca-cole in lattina dal frigo. I due scoppiarono a ridere e io rimasi a guardarli. Era bello vedere Jake ridere con qualcuno e divertirsi, mi faceva stare bene.

-“ ne vuoi una?” mi chiede Jake sventolando in aria una lattina. Io annuisco e lui prima mi guarda sospettoso e poi me la lancia. Sbarro gli occhi e chiudo le mani alla cieca davanti alla mia faccia. La lattina si ferma tra i miei mignoli, e io, dopo aver tirato un enorme sospiro di sollievo, riservo uno sguardo truce a Jake che mi manda un bacio e io arrossisco maledicendolo. I due vengono presi da una conversazione di cui io non mi interesso poiché sono troppo concentrata a guardare Cla. È ancora immobile come una statua davanti alla porta.

-“ terra chiama Claudia... è tutto a posto?” le chiedo sventolandogli una mano davanti al naso

-“ ma dico, lo hai visto quello?!” sussurra continuando a guardare Eric. Io scoppio a ridere e attiro l'attenzione di tutti. Cla mi tira uno scappellotto e abbassa lo sguardo mentre io faccio una smorfia

-“ sei la solita violenta” sbuffo

-“ che succede?” Jake mi guarda quasi ridendo. Chissà perchè i ragazzi trovano esaltanti le risse tra ragazze, io le trovo semplicemente ridicole così come tutte le risse. Dio ci ha dato una bocca e il dono della parola, quindi perchè non si può risolvere i conflitti comunicando?!

-“ niente, niente!” si affretta a rispondere la mia amica mentre io mi dirigo verso il tappeto e prendo in braccio quel batuffolo di pelo arancione-bianco-nero, affrontando le mie riflessioni personali

-“ è adorabile! Come si chiama?” chiedo a Eric

-“ Curch” mi risponde. Prendo ad accarezzarlo e una mano mi si poggia sul fianco. Mi giro e mi ritrovo la faccia di Jake a meno di un millimetro dalla mia.

-“ vieni, ti faccio vedere la mia camera.” mi sorride malizioso e io deglutisco a vuoto mentre divento come un pomodoro. Do un' occhiata oltre la sua spalla e vedo Cla iniziare a parlare timidamente con Eric, e mi ricorda tanto la prima volta che ho parlato con Jake.

Una mano prende la mia e mi trascina per un lungo corridoio pieno di piastrelle bianche e nere e illuminato da dei faretti al soffitto

-“ ma siete voi due soli in tutto l'appartamento?” chiedo curiosa

-“ si, finalmente un po' di pace, non ce la facevo più con cinque fratelli!” mi dice e sembra esasperato, ma so che in fondo gli mancano

-“ ti mancano vero?” lui mi lascia la mano e si ferma davanti ad una porta, poi si gira e mi sorride amabilmente.

-“ dimenticavo Theresa Collins, con te è inutile fingere, tu mi leggi come un libro aperto”

' posso leggerti in faccia come un libro aperto, molto aperto e molto porno. E ne farei volentieri a meno.' quella frase mi arrivò alla mente prima che potessi reprimere il pensiero! Maledetta Cassandra Clare che hai scritto la serie più bella del mondo! Sorrisi di rimando, e mi morsi violentemente il labbro per evitare di mettermi a ridere sguaiatamente al pensiero di shadowhunters. Lui mi prese in braccio, e mi trascinò dentro la porta, un secondo dopo mi ritrovai sul suo letto con lui sopra. Ridevo e li accarezzavo i capelli, mentre lui sembrava fare le fusa come un gattino a cui è stato appena dato da mangiare.

Un suono a dir poco acuto arrivò alle nostre orecchie, dire che Cla rideva era dire poco, quasi come quando da piccole ci trovavamo a dormire a casa mia e mettevamo le vecchie puntate di 'paperissima' sul mio portatile minuscolo e rosa.

-“ la tua amica si diverte!” esclamò Jake

-“ oh, ci mancava poco che sbavasse di là...”

-“ si, ce ne siamo accorti” ghignava quel piccolo bastardello, eh!

-“ perchè fai quella faccia?” chiedo curiosa

-“ perchè è sempre bello vedere una ragazza che ti sbava dietro, così come facevi tu con me, mia piccola Tess...” mi guarda e allarga il ghigno. Spalanco la bocca e mi tiro a sedere

-“ cosa? Io non ti ho mai mangiato con lo sguardo, ne tanto meno ti sbavavo dietro!”

-“ si beh... tu ti limitavi ad abbassarlo e ad arrossire... adoro quando arrossisci per me!” mi guarda come se io fossi una gazzella e lui un leone affamato, il suo corpo imponente mi sovrasta nuovamente e mi schiaccia contro il materasso.

-“ io non arrossivo per te... magari lo facevo per Matt, o per Tom, che ne sai?!”

-“ oh-oh, devo dire che mi hanno dato parecchio fastidio quei due... ma ora sei qui con me, è questo che conta no?” inizia a baciarmi il collo

-“ e poi tu mi sei saltato addosso il primo giorno che ti ho conosciuto, come potevo non arrossire?!” mi metto sulla difensiva. Non dovevo lasciarmi distrarre dai suoi baci, dovevo essere forte e rimanere lucida per sostenere la mia versione. Mi piaceva troppo giocare con lui!

-“ dai, lo so che ti è piaciuto!” mi dice, scendendo a baciarmi la pelle in fiamme sopra la maglietta

-“ mi hai fatto prendere un' infarto, ma dimmi a quale ragazza non piacerebbe!” lui solleva la testa dal mio petto e ghigna.

-“ lo so, sono irresistibile!”

-“ e un' idiota” rido

-“ ma pur sempre un bel idiota!” mi dice. Scoppio a ridere e lui mi scambia le posizioni, facendomi finire a cavalcioni sopra di lui

-“ un bellissimo idiota” sorrido e mi chino a baciarlo. Lui mi preme le mani sulla schiena e accarezza la mia pelle nuda sotto la maglietta

-“ sai, mi piace questa maglietta, ma ti preferisco senza...” sorride predatore sulle mie labbra

-“ o mio dio, cosa avete intenzione di fare buon uomo?” chiedo fingendomi una dama del 1900 indignata

-“ cose sconce e clandestine mia signora” mi bacia frenetico il collo e mi strappa la maglietta facendomi sussultare.

-“ quindi devo temere per la mia virtù, signore?”

-“ proprio così dolce donzella, ora siete nelle mie mani e non vi lascerò più andare!” inizia a baciarmi con foga ed io rispondo al bacio, un secondo dopo è senza maglietta e sento i suoi pettorali asciutti contro il mio petto. Sento le sue mani armeggiare con il laccetto del reggiseno, il mio cuore accelera i battiti, e in quel momento si apre la porta.

-“ oddio!” sentiamo una voce maschile scioccata e la porta che si richiude con un sonoro 'sbam'

-“ non volevamo interrompervi, continuate pure!” Cla se la sta ridendo, ma io do un bacio veloce a Jake che rotola via dal mio corpo a malincuore.

-“ beh, ci avete interrotto!” esclama frustrato Jake

-“ la prossima volta metti fuori un cartello!” lo canzona Eric

si certo, un cartello con su scritto 'non entrate perchè sto dispensando la mia ragazza.' lo sento borbottare. La mia ragazza, la mia ragazza... ha detto così giusto?!

-“ che cosa volevate?” chiedo curiosa. Infondo ero qui per vedere la casa e conoscere Eric, non per andare a letto con Jake. Un po' di contegno Tessa!

-“ possiamo entrare?”

-“NO!” urla Jake. Io mi giro e lo guardo perplessa, e lui mi indica con fare ovvio. O cazzo, sono in reggiseno! Cerco la mia maglia nella stanza e la trovo strappata a metà sul pavimento

-“ dovevi proprio strapparla?” sussurro a Jake

-“ cosa vuoi che ti dica... la foga del momento!” mi risponde allargando le braccia con i palmi rivolsi verso l'alto con fare ovvio. Alzo gli occhi al celo e lui mi tira addosso qualcosa. Tra le mani ho una maglia blu scuro come i suoi occhi e sopra c'è una scritta che dice “ poi dirmi dove trovo da bere?”. La indosso senza tante cerimonie e poi apro la porta. Divento di nuovo bordeaux e abbasso lo sguardo, ma poi una mano si chiude sul mio polso e mi trascina via. Sento Cla urlare un 'noi siamo in cucina' e poi mi ritrovo seduta su una sedia bianca con un budino davanti e Cla intenta a ridere e a canzonarmi

-“ proprio non ti sai trattenere, eh?” la fulmino con lo sguardo

-“ zitta tu, che ti sentivamo ridere fin dalla camera”

-“ beh, almeno io non ho provato a farmelo sul divano”

-“ io non stavo... io non ho... lasciamo stare và!” dico sorridendo

-“ ma quindi state insieme?!” ed ecco che la gola mi si chiude “ lo so tesoro che questa domanda non ti piace per niente, ma fidati, lo faccio per te, perchè ti conosco e so che ami, anzi, che hai bisogno di dare un'etichetta a tutti i rapporti. So anche che tu sei il tipo da 'niente sesso senza amore' ma qui l'amore c'è... devi solo definire il rapporto, altrimenti ci starai male tu...” mi guarda triste ed io annuisco

-“ sto cercando di dargli tempo, solo oggi mi ha detto che mi ama e so che è stato difficile per lui ammetterlo, quindi cerco di farmelo bastare. Non si può avere tutto e subito...”

-“ hai ragione, ma prima o poi dovrai farlo, ed io sarò sempre e comunque dalla tua parte, sappilo tesoro!” si sporge e ci abbracciamo. Come farei senza di lei?

 

 

 

 

Angolo autrice:

Alloraa... innanzitutto scusate per l'ora e per il ritardo, ma ultimamente rallenterò un po' i tempi e aggiornerò ogni due giorni circa, solo perchè ho esaurito i capitoli già pronti e devo farli al momento. Poi volevo ringraziare tantissimo tutte voi perchè leggete e recensite. Se i capitoli vi annoiano potete tranquillamente tartassarmi, se invece vi piacciono faccio i salti di gioia, quindi fatemi sapere anche a proposito di questo capitolo :). Sono ben accette tutte le recensioni, sia negative che positive, ovviamente, ma non posso lamentarmi perchè in tutti i capitoli ne ho avute. Vi amo, vi adoro e vi sono grata perchè leggete la mia storia. Un grazie speciale a Portgas D Denis x ace, Tonia1d, Momoko21 e Isabelle02 che hanno recensito il capitolo precedente... grazie grazie *-*

Un bacio e al prossimo capitolo :*

Eli

   
 
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