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Autore: Farkas    30/07/2014    4 recensioni
Magia,mistero.
Amore odio.
Spiriti benefici,spiriti sanguinari.
Due gilde di stregoni che lottano fra loro da secoli.
I vostri personaggi preferiti calati in questo contesto.
Se vi ho incuriosito leggete e recensite.
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Ci saranno anche coppie che mancano nell'elenco e altri personaggi rispetto a quelli messi nella lista.
A voi il piacere di scoprire quali.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anne Maria, Duncan, Heather, Vito, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La magia del primo incontro (Duncan & Heather)

Come capitava spesso prima di uno scontro, Duncan ripensò a quando la sua vita era cambiata per sempre.
A quando aveva conosciuto Heather.


11 Anni prima

Erano quasi le nove di sera,e Duncan un bimbo di sette anni stava giocando tranquillamente, quando ebbe uno strano presentimento, come di un pericolo incombente che SAPEVA provenire dall’esterno.
Si affacciò alla finestra e allora lo vide.
Un uomo alto con indosso un soprabito nero, in mezzo alla strada ricambiava il suo sguardo; da lì non poteva di certo vederlo eppure… eppure il bimbo provò un terrore indescrivibile, al solo guardarlo.
Si tolse subito da vicino alla finestra e si rincantucciò sotto le coperte.
-Vai,via-ripeteva fra sè e sé-ti prego vai via. Che QUALCUNO, venga a e lo mandi  via.-
Dopo che il bambino ebbe pronunciato, l’ ultima frase avvertì una sensazione stranissima: il suo sangue sembrava ribollire di una misteriosa energia che, implorava di essere liberata, o l’avrebbe consumato…
Di colpo si spensero tutte le luci e sulla casa calò un gelo innaturale: un roteante pentagono rosso apparve all’improvviso e Duncan, udì un rumore simile a quello di qualcosa che esce dall’acqua.
Nel buio il ragazzino credette di vedere una mano che si protendeva verso di lui…
Di colpo tornò la luce e sua madre entrò di corsa nella sua stanza: -Tutto,bene piccolo? - mormorò abbracciandolo – ti sei spaventato quando è mancata la luce?-
-No- mormorò suo figlio. Per un attimo, si chiese se dovesse raccontarle quanto era successo ma alla fine decise di no .
Heather rimase incredula ad osservare la scena: fino a poco fa era nel mondo degli spiriti, quando aveva sentito come dei fili,avvolgerla e trascinarla verso l’alto.
Era rimasta interdetta. Qualcuno la stava…evocando?
Erano passati secoli dall’ultima volta e per un buon motivo: una creatura potente come lei, era difficilissima da controllare e non era raro che si ribellasse al proprio evocatore, magari anche uccidendolo.
Sorrise: anche stavolta non si sarebbe fatta usare; “Scusa tanto tesoro – pensò rivolgendosi nel pensiero a suo marito- me ne vado in gita senza di te”.
Come al solito attraversare il portale fu una strana sensazione: come tuffarsi in un lago e affondare in un’altra realtà.
Tuttavia una volta arrivata nel mondo umano, trovò una grossa sorpresa ad attenderla: uno spirito riconosce per istinto chi l’ha evocato, e lei sentiva che colui che l’aveva trascinata in quel mondo era il bambino che in quel momento stava venendo abbracciato da sua madre (ai cui occhi lei era invisibile).
Incredibile!Era stato quel moccioso, ovviamente privo di qualsiasi addestramento a evocarla?!
Doveva avere dei poteri semplicemente immensi!
“Meglio così “ si disse l’asiatica; evidentemente il marmocchio era alla sua prima esperienza con la magia e quindi avrebbe creduto ciecamente, a tutto ciò che lei gli avesse detto.
Dovette trattenersi per non scoppiare a ridere; una volta tanto sarebbe stato lo spirito a usare l’evocatore e non viceversa!
Tuttavia sentì di colpo le ginocchia che le cedevano. Strano…
Poco dopo Duncan andò a letto; fu quello il momento scelto da Heather per palesarsi, dopo aver lanciato un incantesimo che impedisse a chiunque altro di sentire ciò che si sarebbero detti.
-Ciao!- fece in tono fintamente amichevole riaccendendo la luce.
Ovviamente il bambino fu sorpreso di ritrovarsi quella ragazza in camera… e anche del fatto che la sua visitatrice avesse le ali e le code!
-E tu chi sei? Che ci fai qui?-domandò sorpreso.
-Sono qui per te- rispose lei punzecchiandolo con una delle code- dovresti saperlo; sei stato tu a chiamarmi.-
Duncan ripensò alla sua disperata invocazione di poco prima.
-Ah… già. Ehi stai male?- quell’ ultima frase fu dovuta al fatto che Heather era caduta a bocconi sul pavimento, in preda a un attacco di tosse.
-Ma che diamine?-si interrogò la mora.
Che le stava succedendo? Aveva praticato solo un paio di incantesimi neppure troppo complicati! Eppure si sentiva, come se avesse affrontato un intero branco di Lindworm* i terribili draghi acquatici.
Di colpo capì! La sua evocazione non era riuscita del tutto! Il moccioso, aveva di certo il potere di richiamarla nel suo mondo ma, non avendo usato probabilmente nessuna formula aveva fatto si che buona parte del suo potere la abbandonasse!
Gemette. Era proprio in un bel guaio.
Intanto Duncan le si era avvicinato:-Vuoi dica alla mamma di chiamare un dottore?-
-No- grugnì la ragazza rimettendosi in piedi- stai fermo. Hai già fatto anche troppo moccioso.-
-Mi chiamo Duncan!- sbottò lui in risposta.
-Va bene Duncan!- rispose lei- siediti e ascoltami. Vuoi sapere che sta succedendo vero?-
Lui annuì:- Altroché! -
-Bene, allora per fartela semplice: tu sei un mago.-
Il piccolo rimase ammutolito:-Io…io un mago?E tu.. tu… sei una strega?-
La ragazza scosse il capo:-No sono uno spirito, non un fantasma- esclamò anticipando la prossima domanda del suo piccolo interlocutore- sono una creatura che viene da un altro mondo, che tu hai richiamato in questo, ho anch’io dei poteri magici ma li ho persi venendo qui… per causa tua! Chiaro?-
Duncan annuì di nuovo avendo capito più o meno le parole della cinese.
-Bene- concluse lei – allora ascoltami; io posso insegnarti a usare i tuoi poteri se tu in cambio prometti di aiutarmi a recuperare i miei. Allora accetti?-
Duncan ci pensò su un paio di secondi, prima di rispondere:-Si, accetto.-
Era iniziata così una convivenza che bene o male, si sarebbe prolungata per parecchi anni.

Presente

Duncan si riscosse dalle memorie, e seguì la sua “maestra”, fino a uno stretto vicolo dove vide il motivo che l’aveva portata a cercarlo:uno dei due spiriti aveva un aspetto umano come Heather, e se Duncan non avesse visto come era fatta davvero, di certo l’avrebbe invitata ad uscire: in apparenza era una bella ragazza ispanica, con i capelli castani di media lunghezza, e delle lentiggini sul volto; in realtà aveva la pelle ricoperta di squame rossastre, una coda uncinata, dove avrebbero dovuto esserci i piedi aveva due zoccoli da capra, e per finire dai capelli sbucavano due corna verdastre, con strisce blu notte**.
L’altra creatura non aveva un aspetto umano: sembrava una grossa lucertola marrone,con occhi da mosca e artigli simili a quelli di un leone.
Duncan deglutì: Heather aveva ragione:non sarebbe stata una passeggiata liberarsi di quei due.
-Guarda un po’ chi si rivede…ciao Heather - spezzò il silenzio la castana
- Courtney - sibilò l’asiatica in risposta- che ci fai qui?-
-Oh potrei dirtelo… ma perché dovrei? Fra due minuti sarai morta stecchita. Quello è il tuo cucciolotto umano? Carino ma potevi trovarti di meglio -.
Duncan era prontissimo a risponderle per le rime, ma la sua compagna lo anticipò:- Duncan di lei mi occupo io, abbiamo un vecchio conto in sospeso. Tu pensa al lucertolone e non farti ammazzare! Chiaro?- detto questo lo spirito, si avvolse le mani di elettricità e balzò sulla castana, togliendo al punk ogni possibilità di replicare.
Courtney presa alla sprovvista non riuscì a deviare il colpo e venne trascinata via dall’assalto della mora.
Come rispondendo a un ordine silenzioso, il mostro si gettò su Duncan che riuscì a schivarlo, appena in tempo.
Non si preannunciava un combattimento facile, per niente…

*I Lindworm sono draghi della mitologia nord-europea, simili in genere a ibridi tra i draghi e i serpenti, spesso vengono confusi con i Leviatani (draghi acquatici) ho scelto questo nome perché suonava più esotico.
**Ogni riferimento al  tredicesimo episodio della terza stagione è puramente voluto!


Angolo dell’autore

Bè eccomi qui con il secondo capitolo della mia prima long in questa sezione.
Inizialmente volevo mettere il combattimento in questo capitolo, e il flashback nel prossimo ma poi mi sono detto che sarebbe stato meglio spiegare, prima la natura del rapporto di Duncan e Heather (e spiegare un po’ di altre cose, anche se indirettamente).
E come vedete ho inserito anche Courtney… e il marito a cui pensa Heather, non ci vuole molto a immaginare chi è no?
Comunque questo capitolo sarà l’ultimo per un po’ dato che a fine settimana dovrei partire (finalmente!) per le vacanze e quindi forse non aggiornerò neppure la mia long su Percy Jackson (scusate mi faccio un pò di pubblicità!) e non potrò recensire le storie da me seguite (lo farò di certo al mio ritorno).
E ora passiamo ai ringraziamenti: un enorme grazie a kirlia, Immatura, gwinny, e Alecucciolo97 che hanno recensito il precedente capitolo (sono tutte vecchie conoscenze e sono felice che abbiano un buon ricordo delle mie storie, e che paiano interessati a questa).
A kirlia e IMmatura va poi un ulteriore ringraziamento per aver messo questa fic nelle seguite.
Grazie anche a tutti voi che leggete la storia e basta, ma una vostra recensione mi farebbe molto piacere:accetto ogni tipo di critica purchè costruttiva e ben educata.
Farkas.

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