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Autore: Lice_n_Catz    02/08/2014    1 recensioni
Crystal: ragazza inglese dal passato travagliato, per sopravvivere alla dura vita dell'orfanotrofio si è rifugiata nella musica. Ora sta iniziando una nuova vita a Londra con Destiny, ma non immagina di incontrare proprio un membro della band che le ha cambiato la vita, gli One Direction. Sarà amore?
Eliana: ragazza italiana con la passione per la scrittura. Lei ha creato Crystal e anche lei ha qualcosa da dire.
Realtà e fiction si accavallano fondendosi in un tentativo di meta-letteratura.
Genere: Demenziale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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3 - A casa sua

Sulla mensola sopra il letto di Eliana era da poco arrivato un nuovo libro che occhieggiava tutti con sospetto, tirando irrequiete boccate alla sua sigaretta.
La ragazza, da quando aveva scoperto la possibilità di ordinare libri scontati su Amazon, aveva iniziato ad utilizzare spesso quella pratica per procurarsi ciò che la sua libreria di fiducia non riusciva a trovare. Quella mattina verso le 9:00 era arrivato un corriere portando la tanta attesa scatola di cartone scotchato come se il contenuto dovesse scappare da un momento all'altro.
Tutti gli abitanti della libreria si era sporti, curiosi, per vedere chi fosse il nuovo arrivato, quando Eliana si era messa a lavorare con il taglierino per aprire il pacco: sulla copertina gialla spiccava la scritta rosso scuro "Un Cappello Pieno di Ciliegie". 
"Guarda là che mattone è arrivato, King!"
"Secondo te é maschio o femmina?"
"Il titolo parla di ciliegie, secondo me è una donna."
La citata donna aveva aperto gli occhi, occhi diffidenti e poco simpatici non appena la ragazza lasciò la stanza in mano ai soli suoi libri, e si era andata a riporre sulla mensola.
"Ehi, nuova! - osò dire Stephen - come ti chiami?"
Il libro appena arrivato lo guardò sottecchi, notò che non era un libretto da strapazzo quello che le aveva rivolto la parola e allora si degnò di rispondere.
"Io sono Oriana. Molto piacere."
Umberto dal canto suo non aveva mai visto un libro fumare, in tutta la sua lunga vita da grande classico, e rimase subito molto colpito dalla bizzarra sua personalità. 
Lenticchia entrò in camera qualche ora dopo e dall'alto della sua intelligenza canina non si disturbò  più di tanto ad osservare i tre libri che avevano iniziato a far comunella.
"Allora voi due siete i libri preferiti di Eliana...vedo che ne ha molti però."
"Non ti fare strane idee, Oriana. Molti sono anche di sua sorella, poveretta, legge certa robaccia. Per questo ci occupiamo di proteggerla da strani influssi negativi che potrebbero avere su di lei."
"Influssi negativi?"
"Si, non hai idea di quanto possano essere vendicativi certi volumi di mia conoscenza. Giusto ieri hanno tentato di imporle una fattura che la facesse diventare una pessima scrittrice."
"Non ci sono più i volumi di una volta."
Passarono la maggior parte della giornata a conoscere Oriana e scoprirono che era davvero una gran donna, il terzo elemento necessario al loro duetto tutto al maschile. Aveva già anche preso in antipatica il gruppetto delle new entries della libreria della sorella di Eliana, Raffaella. La James e la Mayer non avevano ben capito chi avevano davanti. Le aveva subito reguardite dicendo che non aveva assolutamente nulla a che vedere con loro e con il loro melenso modo di vedere la vita.
"Non me ne frega nulla delle vostre storielle passionali d'amore. Se c'è una cosa che ho capito anche solo guardando le vostre copertine é che non avete idea di cosa sia la vita, il dolore e l'amore. Considerate ciò una dichiarazione di aperta ostilità. - e dopo aveva aggiunto, sicura - Umberto, abbiamo dei luoghi sicuri dove mettere le basi strategiche?"

Mentre la donna guerriera prendeva posto sull'ultimo scaffale (perché dall'alto si è in posizione di vantaggio  in guerra), Eliana aveva deciso di iniziare la stesura del nuovo capitolo della sua piccola fatica letteraria. Ormai Crystal aveva di fans e i fans vanno sempre accontentati. 
Dopo il letto e il divano, il nuovo posto designato per scrivere era la scrivania della sua camera. Accantonato Lenticchia e accantonato il tablet, la penna iniziò a vergare le prime parole del capitolo. Oriana, Umberto e Stephen si erano appena acquietati ma un paio di occhietti curiosi si aprì nella semi penombra dello scaffale. Occhi che, si sarebbe potuto dire, contenevano circa Cinquanta Sfumature di Grigio. 
Raffaella aveva comperato quel libro lo scorso anno, quando era stata in vacanza con le sue amiche senza i genitori, ma Mamma Sanzi non aveva mai scoperto l'acquisto della figlia. Era tenuto ben nascosto, in seconda fila posteriore, coperto dalla custodia del vecchio dizionario di latino di Eliana. Più stava nascosto, meglio era. E anche il libro aveva iniziato a pensarla così, ancora più felice del solito da quando aveva visto che Raffaella aveva scaricato il PDF dei due sequel della saga. Si sentiva un libro potente e per questo si spostò quatto quatto dallo scaffale segreto al comodino, scendendo come una spia, aiutata da un segnalibro offertole da New Moon, ancora in stato catatonico/depresso perché non era mai stato terminato. 

"DEVI ASSOLUTAMENTE RACCONTARMI OGNI COSA!" Dice Des e così faccio.
"Sono stata male al locale e lui mi ha portata a casa sua. E mi ha detto che mi vuole rivedere!!!!"
"E dove?"
"Allo stesso locale."
Ho l'occasione della mia vita e non deve sfuggirmi. Destiny é più emozionata di me, non si è mai persa un concerto e ha anche un loro poster appeso nella porta dell'armadio.
Ci siamo messe a saltare come due bambine di 8 anni in giro per la casa.
Poi Des ha detto che però dovevo trovarmi un lavoro dato che ora vivevo lì. Così mi accompagna al bar dove lavora e chiede al capo se possono prendere anche me. 
È un posto carino vicino a Piccadilly, a tema. Tutte le cameriere hanno dei pantaloncini a righe bianche e blu, a vita alta, e una camicetta in pendant. Il grembiule é rosso.
La proprietaria si chiama Madison ed é davvero molto simpatica, mi dice che possono iniziare a lavorare dalla prossima settimana, quando una delle attuali cameriere si trasferirà a Boston. Non potrei essere più felice, finalmente l'ho finita con la mia vecchia vita. 
Io e Des poi siamo andate a fare shopping in centro e lei mi ha detto che in realtà viene da una famiglia molto ricca.


"Penso di starmi dilungando troppo. I capitoli di solito non sono così lunghi...ehi Oriana, - guardò  Un cappello pieno di ciliegie dalla sua posizione - tu ne sai qualcosa di capitoli lunghi vero?"
Oriana ammiccò, non vista. Era una ragazza simpatica...ma notò anche qualcosa di scuro che si muoveva lungo la libreria.
"Ehi...ehi King! Svegliati!"
Under the Dome aprì pigro un occhio.
"Cosa succede, Oriana?"
"Guarda là!" Con un angolo della pagina coraggiosamente piegato indicò la James che scendeva impavida come un soldato in missione segreta. Era quasi arrivata la comodino pensando tra sé e sé che Eliana, trovandosela sul comodino avrebbe ingenuamente provato la curiosità di leggerla e...Ahahaha sarebbe stata in suo potere!
Ma i magnifici tre non avrebbero mai permesso tutto ciò!

"E così arriva sabato sera. Destiny ha deciso di aiutarmi a vestirmi. Ancora si chiede come io possa essere incappata in uno dei cantanti più famosi del mondo e aver fatto colpo SVENENDO.
Mi metto delle bellissime parigine nere con delle scarpe di vernice scarlatte. Poi indosso un vestito scollato sulla schiena, rosso scuro.
"Cry sei divina! Se non cade ai tuo piedi è davvero cieco!"
Vado così al locale, Destiny esce con un altra persone e io trovo lui ad aspettarmi dentro. È vestito in modo semplice ma è bellissimo comunque.
"Ciao Crystal...sei bellissima"
Mi prende la mano e entriamo nella zona dove nel locale ci sono i divanetti. Stiamo lì a parlare e scopro che é davvero una persona semplice in fondo.
Mi sto forse innamorando di lui? Fisso gli occhi del ragazzo che mi sta davanti e anche lui sembra perdersi nei miei. 
"Quindi ti piace la nostra musica?"
"Moltissimo. Mi ha sostenuta in un periodo molto difficile."
"È una cosa molto bella da sentirsi dire."
Parliamo anche di noi.
"Sei davvero molto bella, Crystal."

Oriana prese subito in mano la situazione assieme a Umberto.
"Appena arriva sul comodino bisogna far un'operazione di copertura, Eliana non la deve vedere."
"E in che modo?!"
"Uno di noi si deve buttare - disse risoluta - senza paura."
"Come un'azione da paracadutista senza paracaduta o sbaglio?"
"Non sbagli, King. Ma é necessario per Eliana."
I tre libri strinsero gli angoli delle copertine, risoluti ad agire anche quel giorno per salvare Eliana da un libro di pessimo gusto.

Parliamo tutta la sera e si fa tardi, io bevo un paio di Drink e la testa inizia a farsi leggera. 
"Questa volta non hai bisogno di svenire..."
"Per fare cosa...?"
"Vuoi venire a casa mia?"
I suoi occhi brillano e capisco che anche per lui la cosa si è fatta interessante. Annuisco e mano nella mano usciamo dal locale da dove un taxi ci preleva e ci porta a casa sua.
Non arriviamo alla fine del vialetto che lui non resiste e nemmeno io. Ci troviamo a baciarci sul vialetto di casa sua, teneramente come solo il primo bacio può essere.
Ci guardiamo negli occhi e capiamo di aver trovato quella persona tra tutte che aspettavamo. 
"Wow...non me l'aspettavo..."
Lui sorride e risponde "nemmeno io..."
Torniamo a baciarci e le sue mani finiscono ad accarezzare la mia schiena esposta dalla scollatura. Si stacca dal secondo bacio.
"Vuoi entrare?"
Non rispondo. Non serve. E la porta si chiude alle nostre spalle.

E anche la nuova fatica era finita. L'unica cosa che sarebbe stata davvero il coronamento di tutto sarebbe stato un bel pisolino. Eliana si stiracchiò facendo crocchiare tutte le articolazioni e tendendo i muscoli indolenziti dalla lunga pausa. In quel momento i libri capirono di non poter aspettare più. 
La James pensava di averla fatta franca, ma non aveva tenuto in conto i magnifici tre, Oriana prese lo slancio e con un coraggio mai visto prima in un libro, piena di spirito di sacrificio, si buttò dall'alto dello scaffale. Atterrò proprio sulla schiena della James, schiacciandola sotto il suo peso da mattone di qualità, la sentì anche strillare soffocata...ma poco importava. Eliana era salva.
"Oh giusto che ci sei tu da leggere!"
La ragazza si sdraiò pesantemente sul letto e prese sicura Un Cappello di Ciliegie, curiosa del suo nuovo acquisto che si era appena gettato dall'ultimo piano della libreria per salvar i suoi occhi dalle sconcerei della scrittrice anglofona.
"Non ci credo....che coraggio."
Sia Umberto che Stephen erano davvero allibiti. Il secondo fischiò, in segno di approvazione.
"Che libro....che donna!"
   
 
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