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Autore: Vongolette    09/09/2008    5 recensioni
FF ambientata a hogwarts e dintorni.A quattro mani...^^. Si sa...l'amore non è tutto rose e fiori. Alle volte, bisogna combattere per viverlo fino in fondo. Hermione,Harry,Ron e Ginny. Incastrati in problemi apparentemente semplici, ma che metteranno a dura prova i loro nervi.
E poi, i compiti mica si fanno da soli,no?
Loro contro i problemi dell'amore,della scuola...e dei loro ormoni.
Genere: Romantico, Suspence, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Scusate il ritardo care...problemini da affrontare^^ ecco aggiornatoXD spero vi piacca...alla next!

Compiti
Ron si lasciò scivolare sulla poltrona davanti al fuoco.Era un fuoco che rimaneva sempre vivo,acceso e ardente. Fuori nevicava da dopo pranzo e già un sottile strato di neve aveva coperto tutto il giardino.Gli gnomi che normlmente girovagavano nella distesa dei Waesley si erano rifugiati al caldo nelle loro tane.
Si sporse verso il calore e si scaldò le mani. Feceva parecchio freddo.
Forse non era un freddo esterno...e se fosse dovuto al poco interesse dimostrato da Hermione? Ci voleva un contro attacco, e immediato.
Concidenza...Hermione entrò.
Quanto intravide il ciuffo rosso del ragazzo fece per andarsene ma venne bloccata dalla voce del ragazzo.
"Hermione....ciao." Ron si alzò e gli si avvicinò lentamente. "Senti,devo chiederti una cosa. Sai..." Forse davvero Ron aveva intenzione di dichiararsi!
Negli occhi di Hermione si vide un barlume di felicità e di speranza.
"Certo.Dimmi" si tratteneva a stento.
"Vorrei sapere...cioè...non è che mi aiuteresti a fare i compiti,sai...trasfigurazione.Mi sono distratto e bo.Ora non so come fare" la guardò e aspettò una risposta.
Se prima la ragazza era speranzosa,ora voleva soltanto scomparire per la sua stupidità. Figurarsi se Ron avesse mai voluto dirgli ciò che provava.
*STUPIDA STUPIDA STUPIDA* scrollò la testa e se ne andò.Senza rispondergli,non subito.

Ginny era intenta a leggere un libro in camera sua...parlava della storia d'amore tra due ragazzi...perchè non poteva essere sempre tutto come nei libri? O come nei film? Perchè la perfezione in amore non esiste? Perchè non si può mai essere completamente felici? Perchè c'è sempre qualcosa che non deve andare per il verso giusto? Queste erano le domande che si faceva Ginny durante la lettura...domande a cui però nè lei nè nessun altro potevano trovare risposta.
*Harry, ma provi qualcosa per me? Stai solo giocando con i miei sentimenti? Hai detto quella frase per nascondere a Ron il suo amore per Hermione? Ron è innamorato pazzo di lei, e viceversa, non volevi deluderlo vero? Però, tu non lo sai, ma anch'io sono pazza di te, e dicendo quella frase mi hai gettato in un mare di confusione, mi hai fatto venire un nodo in gola che non se ne va più. Sei uno stronzo Harry, lo sei.*

*MERDA*
La tintura perlata dello smalto di Hermione cadde a terra. Il liquido rosa aveva sporcato tutto il piumone del letto. Cercò la bacchetta per rimediare al danno ma non sapeva proprio dov'era finita...
*CAZZO*
Hermione era in vena di imprecare in maniera molto fine. Dove aveva messo la bacchetta? Dove? Dove? Provò a pensarci...l'aveva forse lasciata nella sala da pranzo? O in giardino? All'improvviso sentì bussare alla porta della sua camera...
"Avanti, oh ciao Harry!"
"Tieni scema, era sul tavolo in cucina..."
"Oh, Harry, la stavo giusto cercando...grazie!" e lo abbracciò.

Ron, per via della solita sfortuna che lo inseguiva ormai da mesi, uscì proprio in quel momento dalla sua stanza.
Vedendo la scena rimase di sasso. Era lì, in piedi, con la bocca aperta per la sorpresa. La sua espressione da ebete fece intuire ai due ragazzi che lui aveva visto. E che c'era rimasto parecchio male.
*Oh oh...* Harry era ancora bloccato tra le braccia di Hermione quando Ron li vide.
Hermione, dal canto suo, non che lo avesse fatto apposta, non aspettava altro che un momento così per fare ingelosire il Weasley.
*Meglio di così...Almeno adesso si sveglia un po'* le dispiaceva però,includere anche Harry nel suo piano.Non voleva metterlo in mezzo. 
"Hermione" Ron la trascinò per un braccio e la portò in camera sua "vieni con me!"
Harry rimase un secondo ancora li e poi scese al piano inferiore.
"Adesso ti decidi. Basta, non ne posso più. Io pensavo di piacerti, e tu cosa fai? Tu provi sia con me sia con Harry, per vedere con chi ti va meglio. Eh no, io le troiette non le accetto Hermione. A che gioco stai giocando?" urlò Ron, poco lucido.L'ira l'annebbiava la ragione.E si sa,quando uno è arrabbiato dice cose che non vorrebbe mai dire.
Sguardo fisso,ma troppo pesante da sostenere. Ron spostò gli occhi per terra,e guardò il pavimento.
Hermione gli si avvicinò e gli tirò uno schiaffo.
"TU....TU..." Una lacrima le rigò il volto. "TU....scemo...." un'altra lacrima scese lentamente."Perchè...perchè non capisci mai nulla!"
Strinse i pugni e corse di sotto,sbattendo la porta infaccia a Ron,che voleva fermarla.
*Forse è meglio che i compiti me li faccia da solo*
Il solito insensibile.

  
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