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Autore: sihu    10/09/2008    5 recensioni
una storia a cavallo tra due tempi che si incontrano, quello dei Malandrini e quello dei nostri eroi. Harry, Ron, Hermione e Ginny si trovano a passare il settimo anno insieme ai Malandrini. il risultato? un continuo susseguirsi di colpi di scena, amori che nascono, gelosie, paranoie e molto altro ancora. DALL'ULTIMO CAPITOLO: “Remus, sei suo padre..” esclamò Ron alla fine. A Sirius e James mancò l’aria mentre Remus impallidì all’improvviso. Lily non poteva credere alle sue orecchie. Remus era padre, ma di chi? Di Harry? Di Teddy forse?
Genere: Commedia, Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Prima di iniziare vi rubo qualche momento per ricordarvi altri appuntamenti con le mie storie.
Storie attualmente in corso:
Posta via gufo : attualmente al secondo capitolo. Harry dopo la fine della guerra manda una lettera ai suoi amici spiegando loro come si sente e perché ha deciso di partire. Nell’ultimo capitolo ginny ha preso una posizione decisa in merito alle decisioni di Harry.
Volevo solo un sogno con gli interni in pelle: attualmente al terzo capitolo. Un originale postata nella sezione drammatica. Un ragazzo insegue il suo sogno e finisce in coma. Come reagiranno le persone più vicine a lui. Nell’ultimo capitolo la moglie di alessio ha raccontato la loro storia.
Prossimamente:
Quando l’amore ti viene a cercare in un bar babbano: james conosce una misteriosa ragazza in un bar babbano che gli sconvolge la vita e lo travolge con la sua solarità. Riuscirà anche a fargli dimenticare il male che gli aveva fatto Lily? Ma cosa è successo con Lily dopo la fine della scuola? e perché non stanno più insieme? Per il momento non accenno nient’altro.


CAPITOLO 14
CHIACCHERE NELLA TORRE

Un raggio di sole dispettoso svegliò Hermione, distraendola da un sogno che non ricordava del tutto. Provò a rifletterci per qualche momento inutilmente concludendo infine che non gliene importava più di tanto. Si guardò intorno. Ancora non era abituata a quella situazione. Aveva passato la notte insieme alla madre di Harry e a quella di Neville.
Erano state molto carine con lei. Certo, avevano fatto qualche domanda che l’aveva messa in crisi. Ad un certo punto si era anche confusa chiamando Harry con il suo nome invece che Steven. Per fortuna le altre ragazze l’avevano interpretato come un segno di stanchezza e le avevano augurato la buona notte. Una volta coricata aveva sentito Alice e Lily parlottare a bassa voce. La madre di Harry era esattamente come l’avevano descritta, solo che trovarsela davanti le aveva fatto un certo effetto. Anche la sua passione per lo studio era come dicevano, le assomigliava tanto sotto quel punto di vista. Uno sbadiglio di Lily la riportò alla realtà.
“Buongiorno Lily” disse solare Hermione
“Buongiorno a te Hermione. Sei molto mattiniera.” a parlare era stata una Lily molto assonnata con i capelli rossi e ribelli che le ricadevano disordinati sul viso. Era bellissima. Hermione avrebbe voluto che Harry potesse vedere sua madre così.
“Tutta colpa di un raggio di sole. Voi invece siete molto più nottambule di me!” disse Hermione, per nulla disturbata dalle conversazioni notturne delle ragazze. Era così stanca che si era addormentata come un sacco.
“Oh si. Alice ama farmi il terzo grado prima di andare a letto. Pensa che se sono stanca ha più possibilità di farsi raccontare i fatti miei!” spiegò tra il divertito e il seccato Lily.
“Beh, come tattica non è male.” dovette ammettere Hermione. Anche lei più di una volta l’aveva usata con Harry durante l’anno che avevano passato nei boschi a caccia di coppe, medaglioni e bacchette potenti.
“Parlavate di me?” chiese Alice lanciandosi sorridente sul letto di Hermione.
“Si, e di quanto sei fastidiosa la sera quando qualcuno ha sonno!” le disse Lily avvicinandosi per tirarle le orecchie. La ragazza si ritrasse e se scaturì una lotta con i cuscini sul letto di Hermione che non era per nulla seccata, anzi, si stava divertendo anche lei.
“Come sei esagerata!” disse l’amica riprendendo il fiato al termine della lotta.
“Esagerata io? Ma se ti ha sentita anche Hermione!” se disse Lily sedendosi in modo da non dare le spalle a nessuna delle altre due ragazze.
“Rompiscatole! Cercavo di darti una mano..” l’apostrofò Alice.
“Una mano?”chiese Hermione curiosa.
“La nostra Lily è afflitta da un problema grave.” fece Alice in tono serio per poi scoppiare a ridere poco dopo.
“Mi spiace..” disse Hermione stranita. Non riusciva a capire se Alice stesse scherzando o No.
“Ma No.. Alice esagera. Non è così grave. Solo.. Sono confusa. Mia sorella si sposa.” disse Lily pensierosa guardando fuori dalla finestra un passerotto che volava.
“È una bella notizia.” disse Hermione fingendo un sorriso. Sapeva che Petunia, la sorella di Lily nonché la zia di Harry era una donna terribile che odiasse la sorella perché era una strega. Tuttavia non poteva dire a Lily che lo sapeva, o avrebbe dovuto dare delle spiegazioni che avrebbero compromesso loro e la falsa identità di Harry.
“Beh, si.. Se non fosse che mia sorella si vergogna di me perché sono una strega. Penso mi abbia invitata perché l’hanno obbligata i miei genitori.” disse Lily a mo’ di spiegazione senza scollare lo sguardo dalla finestra.
“Ma devi andarci per forza? Non puoi inventare una scusa?” chiese Alice per l’ennesima volta.
“È mia sorella! Comunque.. Il problema è che lei pretende che io non venga da sola ma con un cavaliere. Se fossi sola sarebbe costretta a dedicarmi un mucchio di tempo, invece se vengo con qualcuno può tranquillamente dimenticarsi che esisto.” il suo tono era piatto e inespressivo. Come se stesse parlando di ciò che aveva mangiato la sera prima e non del matrimonio della sorella.
“Capito. E a te dispiace per come ti sta trattando?” chiese Hermione. Quella donna, Petunia era terribile. Aveva rovinato la vita ad Harry per anni e prima lo aveva fatto con Lily.
“No, a quello sono abituata. Ormai sono anni, ho perso la speranza. Non so chi invitare..
Fino all’anno scorso avrei detto Severus Piton di Serpeverde, ma abbiamo litigato.”il tono di Lily cambiò. Divenne triste. Hermione poteva capirlo, sapeva tutta la storia. Avrebbe voluto dirle di Piton e come il realtà l’amasse ma si trattenne. Non poteva cambiare nulla o le conseguenze sarebbero state tremende. Harry avrebbe anche potuto non nascere e tutto per la sua lingua lunga.
“E meno male.” disse Alice mordicchiandosi un unghia.
“Alice!” la rimproverò Lily.
“Che c’è? Hai visto che capelli unti? Anche se mi sta antipatica tua sorella non si merita un matrimonio con uno così come invitato.” disse Alice provocando l’ilarità generale.
”Il problema Piton non si pone. Solo che non c’è nessun altro.” concluse amaramente Lily. Si sentiva cosi sola. Il realtà nel suo cuore qualcuno da invitare c’era, ma sapeva bene che era inutile.
“C’è Potter. Faresti un figurone con un figo come lui!” disse Alice esprimendo quello che stava passando per la testa dell’amica.
“Ma se non mi parla e mi evita!”  disse in tono pratico Lily con un pizzico di delusione nella voce.
“Parlate di James?” chiese Hermione. Sapeva che James era sempre stato innamorato di Lily. Che non perdeva occasione di mettersi in mostra. Sapeva anche che i genitori di Harry avevano cominciato ad uscire insieme al settimo anno. Qualcosa però non andava. Dalle parole di Lily sembrava che a James non importasse nulla di lui. Non era possibile!
“Si, è innamorato perso di Lily. Gli va dietro da anni..” spiegò con aria sognante Alice.
“Era innamorato. Ormai si è rassegnato..” spiego meglio Lily senza entrare nei dettaglia. Era stata tutta colpa sua. Aveva passato anni insultandolo, trattandolo male, dicendogli le peggio cose. Come poteva pretendere che ora lui fosse ancora li a disposizione per lei?
“Solo che tu ti sei accorta che ti piace?” concluse Hermione capendo la situazione. Al settimo anno Lily aveva capito che James non era il pallone gonfiato che sembrava ma lui ormai era rassegnato. Hermione sapeva che non tutto era perduto. Che James l’amava ancora e che presto si sarebbero messi insieme, si sarebbero sposati e avrebbero avuto un bel bambino dai grandi occhi verdi.
“Esatto. Mi leggi nel pensiero?” chiese Lily a metà tra l’incuriosito e il divertito.
“Ma No.. Ho tirato a indovinare. Hai provato a parlare con lui?” disse Hermione diventando rossa. Ancora una volta aveva rischiato di essere scoperta.
“Non c’è nulla da fare.” disse lei rassegnata.
“E tu invita il gemello!” disse Alice all’improvviso sorprendendo tutte e due.
“Cosa?” disse Lily sgranando gli occhi verdi.
“Steven?” chiese un Hermione stupita e incredula. Aveva dovuto lottare contro il suo istinto che stava per farle dire Harry.
“L’altro giorno dopo che ci hai parlato hai detto che è simpatico e meno presuntuoso del fratello.” disse Alice ripensando alle parole dell’amica del giorno prima. Anche Lily ci penso su. Quando si erano scontrati aveva avuto la sensazione di conoscerlo da una vita e di stare bene con lui. Aveva persino pensato fosse un ragazzo d’oro. Bello come il sole ma per nulla presuntuoso e persino un poco timido.
“Si, ma non lo conosco.” disse Lily tornando alla realtà.
Hermione era sconvolta. Non riusciva a credere a quello che stava sentendo. Era un disastro.
“E allora? Sarebbe l’occasione per conoscerlo. Magari te ne innamori, lo sposi e avrete tanti bambini dagli occhi color nocciola come i suoi o verdi come i tuoi.” disse Alice cominciando a fare viaggi con la fantasia. Hermione sperò fosse tutto un sogno. Lily sembrava realmente interessata a Steven perché era la copia di James con un carattere meno presuntuoso. Oh mio dio. Non poteva pensare davvero di mettersi con lui. Dopotutto era suo figlio. Certo, lei questo dettaglio non lo sapeva, ne Hermione poteva dirglielo. Doveva fare qualcosa. Per la seconda volta in una mattina la nascita di Harry era in pericolo.
“Alice!” la rimproverò Lily. Era arrossita all’idea di un futuro con Steven.
“Che c’è? Che ho detto? Hermione che ne pensi? Tu conosci Steven. Gli può piacere la nostra Lily?” chiese Alice ad Hermione. Ignorando la lotta interiore che si stava svolgendo nella ragazza.
“Non so. Steven è appena uscito da una brutta storia..” disse velocemente Hermione. Il che non era tutta una balla perché tecnicamente Harry stava con Ginny. Aveva detto quella bugia sperando di prendere tempo. Doveva parlare con Harry e Ron. Insieme avrebbero risolto quel terribile pasticcio.
“Beh anche Lily, no?” disse Alice sempre più decisa a far si che Lily invitasse Steven e che si mettesse con lui.
“Tra me e James non c’è stata una storia e poi è il suo gemello!” disse Lily. Hermione guardava la rossa cercando di capire se era interessata a Harry oppure No. Magari erano solo idee malate di Alice. Magari a Lily importava solo di James. Doveva essere così.
“E allora? Lui è stato stupido a chiuderti la porta in faccia dopo che tu avevi capito di amarlo. Se lo merita!” disse Alice, sempre più arrabbiata verso quello stupido che aveva fatto soffrire la sua amica.
“Forse hai ragione. E poi è solo perché non posso chiedere a nessun altro.” cedette alla fine Lily. Hermione vide la luce che le brillava negli occhi e realizzò che il problema era serio.
“Giusto! Così si parla.” disse Alice soddisfatta di avere raggiunto il suo obbiettivo e di avere trovato un cavaliere a Lily.
“Già. Mi sa che stiamo facendo tardi.” ricordò loro Hermione. Aveva fretta di mettere fine a quel discorso e di incontrare gli altri. Doveva fare in modo che Lily non parlasse con Harry prima di lei.
“Oh mio Dio!” mormorò Lily. Se non si davano una mossa avrebbero fatto molto tardi, e quella mattina avevano pozioni, la sua materia preferita.
“Eh già. Oh mio Dio!” mormorò in tono funebre Hermione. Le altre due ragazze non colsero il suo tono.
Hermione fece colazione con le ragazze parlando della lezioni che le aspettavano e poi si recarono verso l’aula di Pozioni nel sotterraneo. Per tutto il tragitto pensò a cosa doveva fare. Doveva parlare con Ron ed Harry. Dannazione, che Lily volesse invitarlo al matrimonio della sorella non era un problema ma che se ne stesse innamorando decisamente si. Tutta colpa di James. Perché aveva deciso di lasciarla stare e di non provarci più con lei? Non era stato Remus anni prima a dire che i genitori di Harry avevano cominciato a uscire insieme a settimo anno? Era proprio un bel guaio.
Mentre pensava non si rese conto che erano arrivate all’aula. Di fronte alla porta c’erano i malandrini e con loro Harry e Ron. Faceva un effetto strano vedere Harry e suo padre insieme, vicini. Stavano ridendo. Probabilmente stavano progettando qualcosa. Era sicura che si sarebbero messi subito a fare danni! L’unica nota stonata era quel rompiscatole e traditore di Peter. Se avesse potuto lo avrebbe preso a calci. Purtroppo non poteva. Alice e Lily passarono di fianco ai ragazzi senza salutarli. Hermione notò un velo di tristezza sugli occhi di Lily quando passò di fianco a James e un mezzo sorriso quando vide Harry.
“Dannazione”
Non poteva parlare con loro. C’erano troppe persone. Sospirò e mormorò a mezza voce l’incantesimo Muffliato. Le orecchie di tutti i presenti si riempirono di uno strano frusciò che gli impediva di sentire quello che dicevano intorno a loro. Ron e Harry si guardarono intorno incuriositi. L’incantesimo non li aveva colpiti.
“Dopo le lezioni, stanza delle necessità. Subito!” mormorò velocemente superandoli.
Tutti i presenti ripresero a sentire normalmente. Ron ed Harry si scambiarono uno sguardo e un segno d’intesa. Se Hermione voleva parlare loro era successo qualcosa.
Hermione si sedette al primo banco, sperando che quei due avessero capito e che sarebbero andati nella stanza delle necessità prima che Harry fosse stato bloccato da Lily.

DUE CHIACCHERE CON L'AUTRICE:
volevo innanzitutto ringraziare i 33 che mi hanno aggiunto nei preferiti. quelli vecchi e quelli nuovi e tutte quelle persone che hanno commentato e mi hanno dimostrato il loro affetto. è stato solo un attimo di delusione che ora è passato. il vostro affetto mi ha anche fatto trovare il tempo per postarvi un capitolo anche se avevo sospeso la fic fiino a fine settembre. spero di riuscire a trovare il tempo per andare avanti..
devo però fare una rettifica sui capitoli che mancano alla fine: avevo detto sarebbero stati una decina ma sono già arrivata al 23 capitolo sul mio computer e alla fine mancano ancora almeno 4 avvenimenti importanti.. mi sa che non vi liberete presto di me!!!
vale lovegood, germana, lyan e jomarch... grazie davvero!
questo capitolo è dedicato in particolare a voi 4!

  
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