Hogwarts, Sala Comune di Serpeverde
5 Ottobre ore 22
 
Cara Lupe,
Non ho ancora inviato la lettera. Ieri sono venuti a trovarmi Tom e Remedios.  Non appena li ho visti ho cominciato a fare i salti di gioia. “Finalmente!” ho gridato “Mi portate via! Andiamo a salvare il Signor Svidrigailov!”  Ma loro si sono limitati a sorridere un po’ imbarazzati e mi hanno invitato a bere una cioccolata calda a Hogsmeade.  Non ci crederai Lupe, ma mi hanno detto che è tutto vero, Draco Malfoy aveva ragione. Pare che il Signor Svidrigailov abbia realmente nascosto Sirius Black in una delle zucche del circo ed è stato provato che gli abbia dato un passaggio almeno fino al Surrey. Anche Tom e Remedios si chiedevano come fosse stato possibile non essersene accorti. Eppure pare che le prove siano schiaccianti. Ci sono dei testimoni oculari, tra cui persino il nostro Sahid. E tu sai meglio di me che Sahid non ha mai detto una bugia in tutta la sua vita. Anzi, pare che sia stato proprio lui ad aver visto Black con Svidrigailov e ad aver avvertito il Ministero, dopo molti ripensamenti.  Io continuavo a dire che non potevo crederci, che doveva per forza trattarsi di un errore. Ma Remedios mi ha detto che anche lei ha dovuto arrendersi all’evidenza, che dai racconti di Sahid e degli altri testimoni non ci sono dubbi. Si trattava proprio di Black. Tom dice che aveva notato dei comportamenti insoliti in Svidrigailov. Sostiene che fosse molto irritabile negli ultimi tempi, come se avesse proprio qualcosa da nascondere. “Vi ricordate come era stato minaccioso con Indira a proposito del cane?” ha detto. E, a pensarci, è vero, Vanija non aveva mai minacciato di licenziare qualcuno. E poi, per una sciocchezza simile! In fin dei conti anche io e te avevamo trovato strano che in mezzo a draghi, ippogrifi e pegasi a un certo punto avesse deciso di mettere anche  quel cane nero. Indira gli aveva solo fatto notare che era difficile per lei inserirlo in un numero con gli altri animali . E lui – ti ricordi?- le aveva risposto in malo modo che se ne avesse parlato ancora l’avrebbe mandata via.
 Tra l’altro Remedios mi ha raccontato che è da un po’ che il cane non si trova più. Deve essere scappato. Oppure Indira ha finalmente trovato il momento buono per disfarsene.
Sono rimasta in silenzio a fissare la tazza di cioccolata calda per almeno quindici minuti. –Voi però –Ho detto poi – Siete venuti a portarmi via, vero? –
Tom e Remedios si sono guardati, imbarazzati.
- Non possiamo, Fanie. – Ha risposto Remedios dolcemente – Hai solo tredici anni e la legge dice che l’istruzione è obbligatoria almeno fino ai quindici. –
Mi ha detto che pure tu, Lupe, sei stata mandata a scuola, anche se non qui ma a Barcellona, in quanto risulti cittadina spagnola.
- Non ci avevo mai pensato perché anch’io sono cresciuta girovaga-  Ha detto Remedios – Ma non era per nulla legale farvi lavorare nel circo alla vostra età. Meglio così, no? –Mi ha sorriso strizzandomi l’occhio – Le carte mi hanno rivelato bellissime cose sia per te che per Lupe. –
Sì, come no.
Ho guardato Tom con gli occhi pieni di lacrime. E’ come un fratello per me, non mi lascerà qui, ho pensato. E invece anche lui mi ha detto che pensa sia giusto che io resti a Hogwarts. Dice che imparerò tante cose nuove e potrò farmi moltissimi amici. Dice anche che quando sarò maggiorenne potrò decidere con consapevolezza se vorrò ancora fare l’acrobata al circo oppure no.
- Non preoccuparti. - mi ha detto - Io sarò sempre il tuo fratello maggiore acquisito! – E ha preso le sembianze dell’uomo gelatina, una delle sue specialità, che, come sai, mi ha sempre fatto piegare in due dalle risate.
- Ma voi… e gli altri? – Ho chiesto. Remedios mi ha detto che il circo Svidrigailov and Co. si è sciolto, molte delle proprietà sono state sequestrate. Quando il Ministero ci ha fermati per indagare su Vanija sono venute alla luce molte irregolarità. Creature Pericolose non dichiarate, carrozze abusive, lavoro minorile. Tutte cose che abbiamo sempre saputo. Che Vanija non fosse una persona sempre in regola con la legge era cosa nota. Ma da qui a collaborare con un Mangiamorte o forse ad essere lui stesso un Mangiamorte, chi l’avrebbe mai detto, Lupe mia?
 
Sono tornata al castello che ero così sconvolta che non avevo voglia di incontrare nessuno. Così sono andata a trovare un po’ di pace in biblioteca. Quasi senza accorgermene ho preso un libro sulle Creature non Umane scritto da un famoso naturalista di nome Newt Scamandro. Sotto la voce Tineduin ho trovato “ Piccole creature alte circa cinquanta centimetri, molto rare, classificate come appartenenti al Piccolo Popolo o Popolo dei Faerie. Hanno la proprietà di essere ignifughe. Per questa loro caratteristica hanno trovato particolare fortuna come attrazioni, nei circhi o nelle fiere, già dai primi anni del millesettecento. A causa del legame con l’elemento fuoco, la tradizione ha attribuito loro una discendenza mitica dalle uova del leggendario Drago Ech. Ad oggi non ci sono prove che confermino questa teoria che è da considerarsi più che altro legata a leggende e credenze popolari.”
 
Ho richiuso il libro e ho respirato profondamente. In effetti, cara Lupe, tutti i miei numeri di acrobatica aerea terminavano con un’esplosione di fuoco e con me che uscivo indenne e vittoriosa dalle fiamme, acclamata dallo stupore e dagli applausi della gente. Immagino che trovare in un orfanotrofio una piccola Tineduin e crescerla come acrobata possa essere un affare non molto diverso diverso dal comprare un Drago o una Chimera per il proprio circo.
 
Hogwarts, Biblioteca
28 Ottobre, ore 19
 
Cara Lupe,
scusami se non ho più scritto né ho affidato questi fogli ad un gufo. Sono stati giorni molto confusi in cui non avevo troppa voglia di pensare né di mettermi a finire a finire questa lettera.
Sono entrata in confidenza con una Serpeverde del mio anno. Si chiama Noa Howke. All’inizio mi sembrava un po’ sulle sue invece è molto simpatica. Anche lei non sopporta Pansy Parkinson e compagnia bella e dice che è felicissima che sia arrivata io. In compenso frequenta spesso la biblioteca dove ha conosciuto altri ragazzi del nostro anno che si ritrovano quasi sempre lì a studiare. Sono molto simpatici.  Una di loro, Padma Patil è indiana proprio come Indira. Poi ci sono una certa Sophia Burton, una tale Morag McDougal, che sembra un po’ un maschiaccio e dice che da grande vuole fare il pirata, e un ragazzo con gli occhiali di nome Terry Steeval. Ah, poi c’è pure una ragazza di Grifondoro che si chiama Hermione Granger.  Sono molto felice di averli conosciuti e soprattutto di aver trovato Noa.  La sera nella sala comune ci incontriamo spesso, anche con Mary Jane Parker e il suo amico Terence Higgs. Ma non preoccuparti, nessuno di loro diventerò il mio migliore amico perché la mia amica del cuore sei tu e sempre lo sarai.
 
Sai, Lupe, più ci penso e più non riesco a credere che il nostro circo Svidrigailov and Co. non esista più. Tom mi ha scritto che adesso ha trovato lavoro in un parco divertimenti. Dice che lì i metamorfomaghi come lui molto richiesti perché possono trasformarsi nei personaggi famosi o negli eroi dei fumetti e la gente si fa fotografare con loro a pagamento. Mi ha detto anche che Remedios se la cava facendo le carte per la strada. Di Bor invece non so nulla.
Chi l’avrebbe mai detto che sarebbe successo  a noi quello che era accaduto al Kloizmer Circus? Ti ricordi quando avevamo incontrato Laura, quell’artista bravissima del Kloizmer che evocava animali di fumo, e l’avevamo trovata che lavorava in quel negozio Babbano? Quanta malinconia ci aveva messo!
E tu invece come stai? Devi dirmi tutto di te, della Spagna. Com’è la tua scuola? E i compagni? Ti piace questa nuova vita in cui ci siamo ritrovate?
Mi manchi molto, cara Lupe, e spero tanto di poterti riabbracciare al più presto. Magari quest’estate potrei venirti a trovare e conoscere i tuoi nuovi amici, chissà.
 
Ora ti lascio e prometto che domani mattina spedisco la lettera
Ti abbraccio forte
 Tua per sempre
Fanie
 
29 Ottobre
 
Lupe, non sai quanto sono felice. Dovevo assolutamente dirtelo prima di spedire la lettera.Questa notte è venuto a trovarmi Bor. Mi ha bussato alla finestra del dormitorio, non potevo crederci. Ho aperto e lui mi ha presa sulla mano, come ai vecchi tempi “Ma come hai fatto ad arrivare fin qua?” Gli ho chiesto “E’ pieno di Dissennatori lì fuori”
“Dissennatori non sente molto presenza di Giganti” Mi ha detto “Io doveva assolutamente salutare piccola Tineduin”
“Mi manchi tanto Bor”
Gli ho chiesto come se la cavasse e mi ha raccontato che ha fatto un’audizione in un teatrino di rivista come ballerino di Tip Tap. Al momento è in attesa di risposta. Dice che non ha molte speranze sulla stagione invernale perché è troppo alto per i soffitti di quel teatro ma per la stagione estiva gli hanno fatto capire che ci sono possibilità visto che è all’aperto. Secondo me dovrebbero prenderlo. Un ballerino bravo come Bor non lo troveranno da nessuna parte. Poi mi ha fatto l’occhiolino e mi ha detto “Comunque io aspetta te piccola Tineduin, che tu prende questo diploma di studiosa. E poi noi due di nuovo insieme. Perché io e te coppia artistica, come Laurel e Hardy, come Ginger e Fred. Mi raccomando tieni te allenata, piccola Tineduin, perché io e te conquista mondo!”