Storie originali > Horror
Segui la storia  |       
Autore: Ali9916    11/08/2014    3 recensioni
Il mio cervello continuava a ripetermi di non fermarmi...di correre il più lontano possibile...perché quello che stava arrivando era terribile, pericoloso..me lo sentivo dentro...mi sentivo il pelo che si arruffava mentre correvo a cavallo del vento..mi sentivo pizzicare il muso..e quando succede significa che qualcosa di terribile sta per accadere. Le voci nella mia testa urlavano di scappare lontano..lontano da tutto...nella foresta, la foresta è sempre stata come un rifugio per me, per noi di questa specie e dopo quelle voci arriva sempre la solita sensazione di benessere, come se fossi la persona più forte del mondo, come se potessi mutare forma..cosa che è vera, perché io sono speciale, sono nata la prima luna piena di ottobre, sono nata in un giorno di perfezione sotto la luce della mia luna, la mia dolce luna, perché io non sono una normale ragazza, il mio nome è Luna, come la signora che ogni notte veglia su di me da lassù, perché io sono un lupo mannaro.
Genere: Fantasy, Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
иσтє ∂αℓℓ'αυтσяє:

Ragazzi vi avviso che oggi partirò per la montagna e dato che là non ci sarà connessione non potrò postare gli altri episodi di "BadMoon" purtroppo starò via per un mese e tornerò solo a fine Agosto. Un grazie a tutti voi che per ora state accompagnando me, Luna, in questo viaggio. Vi ringrazio veramente siete fantastici e sono davvero felice che questa storia vi piaccia! Grazie di cuore! Detto questo oggi posterò l'ultimo capitolo, ma ricomincerò a postarli a settembre. Mi mancherete tutti e che dire buone vacanze e buona lettura!! :)
-Aliz

---------------------------------------------


Un ululato rimbombò nella foresta, mi svegliai di colpo, avevo foglie e terra sulla faccia, mi guardai le mani, erano ancora incrostate del sangue di quel povero lupo che avevo sepolto poche ore prima. 
Altri ululati, questi non erano lupi comuni, erano lupi mannari, ululati di lupi mannari. Probabilmente erano in 3. Mi alzai di scatto da terra feci un balzo e sentii il famigliare pizzicorio che precedette la trasformazione, atterrai in forma di lupo, ora mi sentivo a casa.
Iniziai ad annusare l'aria e la sentivo impregnata del loro odore, ogni licantropo riconosce anche da lontano un suo simile, grazie all'odore. Quelli della nostra specie non odorano come gli umani, ma odorano di animale selvatico, di lupo.
L'odore si faceva sempre più intenso e pungente, ora erano sempre più vicini, camminai lentamente mentre le orecchie guizzavano di qua e di là in cerca di un rumore. 
*CRACK*
Un ramo si spezzò alla mia destra e mi  trovai davanti un grosso lupo dal pelo marrone, gli occhi verdi. 
Iniziai a ringhiare e lui fece lo stesso, in un attimo altri due lupi spuntarono uno alle mie spalle, l'altro alla mia sinistra. Gli ultimi due erano più grossi, uno dal manto dorato e l'altro dal manto grigio con un orecchio nero. 
Ora ero accerchiata, mi continuavo a girare da una parte all'altra cercando di tenere sotto controllo i tre lupi.
Con un balzo il lupo dal manto marrone  mi saltò addosso cercando di addentarmi la giugulare, ma lo scansai. Nessuno poteva battermi nella lotta, ero stata addestrata fin da piccola al combattimento. Mi lanciai contro il lupo e gli morsicai un fianco per poi girarmi dalla parte degli altri due che non avevano fatto un passo. 
Ad un tratto sentii un dolore atroce provenirmi dalla zampa anteriore destra, come una scossa, stramazzai a terra ululando e guaendo, non ce la facevo più, il dolore era sempre più insopportabile tanto che mi costrinse a ritrasformarmi in un umana.
Le zampe diventarono mani, il muso una faccia, il pelo si trasformò in pelle.
Avevo la fronte sudata, il dolore si propagò per tutto il corpo, riuscì a vedere i tre licantropi che si trasformavano in umani, un ragazzo che avrà avuto la mia stessa età mi si avvicinò correndo e si inginocchiò di fianco al mio corpo debole. 
"Papà cosa facciamo?"
Chiese il ragazzo girandosi verso suo padre che fino a pochi secondi prima era il lupo grigio.
"Avanti tienile la testa!"
Sbraitò il padre avvicinandosi a noi.
Il ragazzo mi prese sotto la testa e la appoggiò sulle sue gambe dolcemente, lo guardai, se fossimo stati in una circostanza "normale" l'avrei definito carino, aveva i capelli marrone scuro e gli occhi verdi come il bosco in cui ci trovavamo, era molto bello e attraente.
Pochi secondi dopo aver sorriso mi si chiusero gli occhi e come se non fosse già successo altre volte, svenni, lì, nel bosco, mentre quel ragazzo mi sorreggeva.


   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Ali9916