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Autore: Abrils93    18/09/2008    13 recensioni
-Amore mio, non c’è bisogno che urli ai quattro venti che sei innamorata di me. Basta che lo sappiamo noi due, no?- disse James, facendole un occhiolino malizioso.
Lily si divincolò dalbraccio del ragazzo e si infuriò ancora di più:
- NO, POTTER, METTITELO BENE IN TESTA, A ME TU NON PIACI!! E POI NON AZZADARTI MAI PIU’ A CHIAMARMI AMORE MIO!!
- Ahah! Vedi l’hai detto di nuovo. Hai detto “No, a me non piaci”. Quindi hai fatto una doppia negazione che equivale ad un’affermazione!!- disse lui con fare saputello.
Lily si sbatté una mano sulla fronte, disperata. Era impossibile parlare con Potter, la faceva innervosire sempre di più.
- Allora ripeto- disse più calma, stavolta – Mi fai schifo. Sono stata più chiara??
- Vabbè ci sono anche questi casi. Ti faccio schifo, ma in contemporanea sei attratta da me... non so.. fisicamente?? E non posso darti torto, con questo bel figo davanti!- ghignò lui.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 3

Ekkomi a postare un altro cappy!!Vi avverto non è un granchè, ma vi lascio a voi giudicare... 

Poi volevo dirvi ke sono contentissima ke la mia storia vi sia piaciutaa!! :D:D e spero ke continuate a seguirmi tutti perchè ho mille fantastiche idee!!

L’urlo fu seguito da qualche secondo di silenzio e sguardi stupiti, da parte di tutti.

Il silenzio, poi, fu rotto da Joy:

- A quanto pare, vi conoscete...- disse cercando di mantenere un tono di voce neutrale, non avendo ancora capito se quello era un bene o un male.

Intanto nella mente di Lily Evans, fluttuavano mille pensieri:

“Ok, questo è un incubo... ma quando mi sveglio? Siamo seri: non è un incubo. Si deve fare qualcosa. Fuggire. Si L’idea migliore. Mi posso girare di scatto, aprire la porta e correre più veloce possibile. Beh, ripensandoci non è un piano molto valido. Allora potrei strappare le chiavi della macchina dalle mani di mio padre e guidarla il più lontano possibile. Ma nemmeno questa è una buona idea, perché i genitori di James sono famosi Auror, quindi ci avrebbero messo meno di dieci secondi a riacciuffarmi e inoltre io non so nemmeno guidare! Altra alternativa: accettare la realtà.”

Sentita la domanda di Joy, Lily e James si risvegliarono dai loro pensieri e sul volto di quest’ultimo si dipinse un enorme sorriso.

Anche Lily cercò di assumere un aria più dignitosa, benché fosse molto difficile.

- Si! Io e Lily siamo grandi amici!- rispose James.

Tutti i presenti, tranne Lily che rimase sbalordita, tirarono un sospiro di sollievo.

-Ah bene! Allora ti devo presentare solo i sui genitori. Loro sono Cristy e John – gli presentò la madre

- Piacere di conoscervi- salutò lui e Cristy e John ricambiarono.

- Allora tu e Lily andate sopra a sistemare le valigie che tra un po’ si mangia- annunciò Rob.

I due quindi si avviarono verso le scale e quando furono abbastanza lontani da orecchi indiscreti, James esclamò:

- Evans! Che sorpresa! Me lo potevi dire a scuola che avremmo passato le vacanze assieme!!

- Se lo sapevo, non ci sarei venuta!

- Eeeh Evans che ci vuoi fare! È destino!- sospirò allegro il ragazzo.

La rossa lo trucidò con lo sguardo.

Poi James si bloccò davanti una porta di legno e la aprì:

- Ecco la tua stanza!- disse

Lily entrò e senza nemmeno ringraziare gli sbatté la porta in faccia. Poi si buttò sul letto e tutta la depressione gli piombò addosso.

Al contrario, James era felicissimo, tanto che arrivò in camera saltellando e fischiettando. Quindici giorni solo con la Evans! Un sogno!

Tornato in camera svuotò la valigia e sistemate le sue cose prese un fascicolo del posto e iniziò a sfogliarlo.

Poi decise di inviare una lettera a Sirius.

Prese pergamena e inchiostro e iniziò:

Caro felpato,

questo posto è una favola, ma la cosa più favolosa è la ragazza. Non mi crederesti mai se ti dico chi è ma te lo dico lo stesso. È la Evans!! Nemmeno io posso ancora crederci ma credo proprio che sia il destino! Eh si! Io e la Evans siamo destinati a stare insieme! Tu che fai? Ti diverti da Andromeda?

Ramoso

Cinque minuti dopo, furono chiamati a cena. Mangiavano in sala da pranzo. Era uno dei luoghi più spaziosi della casa. Una stanza rettangolare, al centro c’era un grande tavolo ovale, dove potevano entrarci minimo dieci persone. Al lato destro c’era un lungo davanzale dove vi erano appoggiati piatti di ceramica, scodelle e bicchieri di vetro e agli estremi due vasi vuoti. Poco più in là, sulla sinistra, c’era un divano e un televisore.

La tavola era apparecchiata per sei e Rob e John erano già seduti, uno a capotavola e l’altro alla sua sinistra e stavano chiacchierando animatamente mentre le donne, Cristy e Joy, erano in cucina a preparare.

James si stravaccò sul divano e cominciò a giocare con quello strano oggetto babbano che accendeva la TV.

D’altronde, era logico che non sapeva usare il telecomando, quella era una casa babbana, mentre loro abitavano in una casa dove non c’era una cosa che non fosse magica.

Iniziò a cambiare i canali, alzare e abbassare il volume continuamente, spegnere ed accendere, finché una bella ragazza non gli venne in aiuto.

- James, sei irrecuperabile- sbuffò quella prendendogli il telecomando di mano e cambiando canale, dato che quello stranamente era arrivato al 63esimo, e si sedette anche lei sul divano, a debita distanza.

- Ehi stavo giocando io!- protestò il moro, incrociando le braccia al petto, offeso.

-Non è un gioco. Vediamo un film- rispose lei spazientita e cambiò canale.

Se non ci fossero stati i genitori, James era sicuro che ora starebbero già litigando. E poi, ora che erano tutti insieme, non potevano mica chiamarsi per cognome! Avrebbe dovuto chiamarla Lily! Come gli piaceva quel nome! Si ricordava che le poche volte che l’aveva chiamata per nome, lei gli rispondeva: “Per te sempre Evans!”. Sorrise, divertito.

Iniziarono a veder un telefilm, dove una donna iniziava a frequentarsi con l’ex fidanzato della figlia Marissa.

Dopo poco, però dovettero spegnere perché era pronto a tavola.

Lily si sedette di fronte a James, mentre i genitori occuparono l’ala destra del tavolo.

- Allora anche tu sei una Grifondoro, Lily?

Lily annuì

- Bene. E avete avuto molti compiti per le vacanze??

- Oh si! Tantissimi! La McGranitt c’ha assegnato due temi di 25 centimetri, il professor Vitious invece...- ma si interruppe vedendo James che sbiancava alla vista del padre che lo guardava quasi come se volesse ucciderlo.

Solo allora Lily capì. James non li faceva mai i compiti.

 - Vabbè, papà ma Lily esagera sempre! Sai lei è un Prefetto, quindi i professori gli assegnano lavori extra... o no?- disse James cercando di svicolare

- Sisi, a noi danno più compiti. In realtà non hanno dato quasi niente.

Ma purtroppo Lily Evans, era una pessima attrice.

- James con te parlo dopo. Comunque Lily, sei un prefetto! Come volevo che anche James lo diventasse! Spero che l’anno prossimo diventi Caposcuola- continuò Rob.

La ragazza purtroppo non riuscì a fare a meno di ridere.

- E’ impossibile che lo diventi, signor Potter. Suo figlio, insieme ai suoi amici, passa tutta la giornata a combinare guai!!

- D’altronde come la madre...- sospirò lui, divertito.

E così tutta la sera, Lily iniziò a raccontare tutto quello che facevano lui e Sirius, durante l’anno e come ogni volta lei doveva trovare una nuova punizione. Tutti quanti ci risero su. Stranamente persino lei.

Finito anke questo..allo che ne pensate?? Lasciate qualche commentino?? Graaazieeeeeeeee!! :D

Ringrazio tanto : jaily, ninny, XXXBEAXXX, stezietta w, lights, hermione_06, sihu, ramoso4ever95, SiJay, LittleShiningStar, BadLady, IsabelM. 

Continuate a recensiree!! Bacii!!

  
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