Dopo quella notte, in cui si erano guardate negli occhi così a lungo da riuscire a scorgere l’anima, le cose tra loro non erano più le stesse.
La notte Ginny era dolce, calda e immobile, al contrario del giorno in cui era un uragano di vitalità, un uragano dai capelli rossi, instancabile e vivace; le labbra più belle che avesse mai visto.