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Autore: Robertina Robi    11/09/2014    1 recensioni
Dal PROLOGO: Lei si accorge che nella sua classe c'è il ragazzo che non sopporta da tre anni, litigano persino su Facebook.
Lui il piu' FIGO della scuola, stronzo va con tutte le ragazze che passano davanti a lui, c'è la con lei perchè non da corda a nessuno, sopratutto a lui.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Dormono tutti e due, sono le sei del mattino, bussano alla porta, “Enri, Enri...” è Niki, Enrique si sveglia, si alza e apre la porta. “...Enri,vai in camera cosi io mi faccio la doccia!” “Ok.” “Ma vi siete messi insieme?” chiede Niki curiosa come sempre. “No, ma ho una idea, dopo ti dico, perchè mi devi aiutare!” “Ok!” “Ciao!” “Ciao!” Niki va in bagno e si fa la doccia... dopo un ora Dafne si sveglia e si trova da sola, sta notte aveva il cuore che batteva a mille, si chiede se ha fatto un sogno oppure no era tutto vero, ma dato che è sola, crede che era tutto un sogno. Va in bagno, si fa la doccia veloce si veste, e fa per andare giù a fare colazione, ma per terra vede un foglietto, lo apre. “Amore mio...” sorride, è Enrique. “...credo che mi devo far perdonare come si deve, quindi ho chiesto ad una persona di coprirci, veramente a più persone comunque vado al dunque,oggi io e te ce ne staremo qui, ma non qui segregati in hotel, ma ti porterò a pranzo, ma non sarà un pranzo qualunque...ti amo Enrique. ps. La sorpresa non finisce qui!” sorride, per un attimo mette da parte la rabbia, la delusione, quella scena orribile che ha visto giorni fa. Mette la lettera sul cuore, sorride non può nasconderlo, è innamorata pazza di lui. Squilla il cellulare... “Pronto!” fa lei. “Tesoro..” è Niki. “Tata.. ma siete giù?” “Si, ma tu non ti muovere, abbiamo detto hai prof che non stai bene e che ti facciamo compagnia io, Enri e Livio.” fa a bassa voce. “Oddio, siete dei grandi, ma se ci beccano?” “Sono cavoli amari, tra un po' ti portiamo la colazione in stanza! Tu stai li e non uscire assolutamente!” “Ok,ok!” attaccano. Che pazzi, si chiede cosa hanno detto hai prof, cosa hanno inventato di cosi geniale per farli stare tutti e tre con lei. Lo saprà presto. Due minuti dopo... bussano la porta “Dafne siamo noi!” fa Niki. Lei apre la porta, entrano tutti e tre, Enrique con un vassoio con tante cose buone, Croissant, cappuccino con pieno di schiuma come piace a lei e un cioccolatino a forma di cuore. Lei sorride. “Sto sognando vero?” chiede a lui, lui la guarda, sorride e fa no con la testa. Lei inizia a mangiare. “Allora, mi stai iniziando a perdonare?” “Già con la colazione, stai recuperando la mia fiducia!” fa lei, lui sorride. “Lo sempre saputo che sei una golosona!” “Mi stai dando di una grassona?” “Si!”fa lui sorridendo, sta scherzando. Lei fa la finta offesa. “Cattivo!” mangia l'ultimo pezzo di croissant e finisce di bere il cappuccino. Verso le undici, i loro compagni di scuola stanno facendo visita fuori Parigi, Enrique ha scelto apposta quel giorno per andare a pranzo con lei. Niki e Livio girano Parigi da soli, Enrique e Dafne stanno per andare a pranzo, ma lei non ha idea di che sorpresa si tratta. “È il momento che ti bendo gli occhi!” “Perchè?” “Perchè è l'ora della sorpresa!” “Ok!” le benda gli occhi. Prendono l'ascensore, entrano in un raffinato ristorante, Dafne non si rende conto di dove sta. Sente una ragazza che dice a Enrique di seguirla che le da il posto in cui si può vedere anche il panorama. Panorama? Si chiede Dafne, siamo su un aereo? Si chiede, ma ci dovrebbe essere rumore sull'aereo. Arrivano al posto. “Togliti la benda!” fa lui. Lei se la toglie, rimane sorpresa, si vede tutto il panorama, tutta la città. “Enri, ma siamo sulla torre eiffel?” lui fa si con la testa, lei sorride. Pranzano, si sorridono, lei non lo ha ancora perdonato ma la sorpresa non finisce ancora li. Dopo pranzo, vanno in cima, all'ultimo piano della torre, dove si può vedere tutto il panorama. C'è un lenzuolo grandissimo, con scritto di rosso “Senza di te, non so più chi sono. Perdonami amore mio, tuo Enrique!” gli esce una lacrima, si gira verso di lui, sorride. “Allora? Mi perdoni?” fa lui, speranzoso. Lei sorride, si avvicina a lui e finalmente lo bacia. Restano lì abbracciati. “Cosa pensi?” chiede lui, lei lo guarda. “Che se non ti perdonavo, ti perdevo... perdevo la persona più importante della mia vita, anche se è un pazzo!” lui sorride, la bacia. “Un pazzo innamorato di te!” fa lui sussurrando all'orecchio. PS. LA FINE E' QUASI GIUNTA... DEVO ANCORA DECIDERE COME FARLO FINIRE... SE AVETE QUALCHE IDEA DITEMI. UN ABBRACCIO ROBERTINA ROBI.
  
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