So che posso sembrare una fan pazza di qualche cantante o attore, ma era fantastico, e lui era bellissimo. Il mio problema?Non volevo andargli a parlare. Perché? Non lo so nemmeno io... E' come se stessi entrando in uno spazio che non è mio. So che lui però ha posato lo sguardo su di me per un pò di secondi, prima che la nonna lo chiamasse...
Io Non sapevo cosa pensare. Gli piacevo, o no? Volevo scoprirlo.
Il pomeriggio arrivò in fretta, mentre correvo in bici, nelle strade semi-deserte, mi chiedevo solo se lui c'era ancora.
Quando arrivai, lo vidi, seduto all' ombra del suo ombrellone, immerso nella lettura di un 'PAPERINO', sapete, quel giornaletto comico per bambini, che tra l' altro, leggo anche io. Quando arrivai, e gettai la borsa in malo modo sulla sdraio, lui mi fissò, quasi con un' espressione di uno che sta trattenendo qualcosa di troppo grande.
E forse era così, ma non ci badai molto.
Ero abbastanza felice, sapete, amore a prima vista... Chissà se lui, ricambiava... Poi, quello che più mi turbava, era il fatto che io non sapessi il suo nome. In effetti, non ci eravamo presentati
"Andrea...Andry..."- sentii una voce limpida chiamare qualcuno... Oddio.... lui. Vabbè che era sua sorella, ma mi aveva dato molto fastidio che lo avesse chiamato Andry.
'Andrea, Andrea, Andrea' Il suo nome mi rimbombava in testa. Che fossi impazzita?