Il vero problema sono i desideri. Sono quelli che ti fregano sempre.
Ti fanno sperare, ti illudono, ti portano a credere che ci sarà un futuro.
Che lui cambierà, aprirà gli occhi e capirà quello che tu ormai hai già capito da tempo.
Capirà che sei sempre stata tu, tu e solo tu, quella giusta.
E allora lui cambierà e sarete insieme, sarete in due a sognare e a desiderare.


Tutti dicevano che sarebbe finita così. Tutti sapevano, tutti parlavano, tutti le spiegavano i suoi sentimenti.
Lei annuiva e non ci badava. Perché quella volta no, quella volta era diverso.

Era sempre stato complicato. Tutto era iniziato dalla fine.
Lei non cercava l'amore, e lui non cercava altro che una come lei.
Ma ora lei voleva l'amore e sapeva che poteva essere solo lui.

Solo un inverno era bastato per cambiare le carte in tavola.
Otto mesi, qualche fiocco di neve, due occhi che ti vedono dentro e un sorriso che ti ammalia.
Lei era stata ingenua, lui fin troppo furbo.

Lui era stato sincero fin dall'inizio, lei lo era stata con tutti tranne che con sè stessa.

Si cercavano, si volevano, si desideravano. Ma si condividevano troppo.
Non erano mai soli.

È facile dire di non poter amar quando sai che è impossibile. 
"Non si può". Quante volte l'avevano detto.
Ma sono i fatti poi a parlare.

L'amore era arrivato, ma non per entrambi.
Lei era troppo orgogliosa per ammettere di aver perso.
Di essere stata sconfitta in quel gioco che avevano creato che sembrava tanto furbo.
Era solo un'illusione.
Lo sciocco desiderio di esser felici.

Lei lo aveva desiderato così tanto che era stato facile lasciarsi convincere di esserlo.
Ma non era l'unica a sentirsi così, non era l'unica ad essere stata convinta.
E tutto quello che voleva era esserlo.

Il vero problema sono i desideri. Sono quelli che ti fanno credere che tutto questo possa succedere.
Ma intanto tu sei l'unica che cambia, sei l'unica che sogna.
Sei quella giusta, ma solo tu lo sai.