Capitolo
2
Prova di cucina X Sushi X Falsa Raccomandazione
Usciti
dalla galleria i partecipanti si ritrovarono
davanti un
enorme
magazzino circondato da una fitta
foresta; il sole picchiava sulle loro teste e un vento freddo soffiava
leggero
tra le foglie degli alberi.
I nostri amici si sedettero sotto un albero per riposarsi e si
guardavano
intorno per capire quante persone erano rimaste.
Leorio: “Per fortuna questa prova è finita, sono
distrutto”
Gon: “Sarà questa la sede per la
seconda?”
Killua: “Credo di sì, chissà quale
sfida ci proporranno”
Ad un tratto la saracinesca iniziò a sollevarsi e davanti a
loro si
presentarono due figure: un uomo in piedi, con dei capelli corti neri e
di
corporatura molto robusta, ed una ragazza seduta su un divano; era
magra, con
dei capelli rosa legati in diverse trecce e portava degli short di
jeans e una
maglia a rete.
Kurapika: “Saranno loro gli esaminatori?”
Leorio: “Non sembrano degli Hunter, forse è solo
un trucco”
Gon: “Secondo voi su cosa si baserà la
sfida?”
Lilian: “Non ne ho la minima idea, spero non qualcosa di
troppo noioso” disse
mentre si alzava da
terra incuriosita
dalla donna, aveva la sensazione di averla già vista da
qualche parte.
“Hai fame Buhara?” chiese la ragazza al ragazzo
dietro di lei.
Buhara, toccandosi lo stomaco: “Se non mangerò
subito qualcosa morirò di fame,
Menchi” rispose con tono dolorante, lei invece sorrise e si
alzò dal divano.
Menchi: “Bene, allora possiamo iniziare. Per la seconda prova
i vostri
esaminatori saremo noi, gli Hunter buongustai” dalla folla si
elevarono diversi
bisbigli confusi
Gon: “Chi sono gli Hunter buongustai?”
Lilian: “Gli Hunter buongustai viaggiano per il mondo alla
ricerca di nuovi e
ancora più particolari ingredienti per arricchire il loro
bagaglio culinario e
creare nuove ricette; molti di loro sono, oltre che degli ottimi
cuochi, anche
degli incredibili guerrieri”
Gon, alzando la mano e rivolgendosi all'esaminatrice:
“Signorina, quindi la
seconda prova sarà una gara di cucina?”
Menchi: “Esatto ragazzino, la seconda prova si
baserà su una gara di cucina.
Prima preparerete un piatto scelto dal mio collega, poi coloro che
hanno
ricevuto un commento positivo prepareranno un piatto scelto da me, se
il
commento di entrambi sarà positivo allora avrete passato
l'esame” disse mentre
guardava i partecipanti all'esame.
Killua: “Una prova di cucina? E chi se l'aspettava! Io non ho
la minima idea di
come si cucina”
Gon: “Io so cucinare, non molte cose ma so usare i
fornelli”
Lilian: “Io non sono bravissima, ma qualche cosa la so
fare… Spero solo di
essere all’altezza”
Leorio: “Essere all’altezza? E di cosa? Che ci
vorrà a lavorare sui fornelli?”
disse seccato della cosa “questa non sembra proprio una prova
da Hunter”
Kurapika: “Non è così facile Leorio,
essere un Hunter Buongustaio richiede
grande manualità e un palato davvero straordinario. Se
consideriamo queste
qualità e le corporature di entrambi gli esaminatori il
nostro numero verrà
drasticamente dimezzato”
disse con tono
serio; intanto l’uomo di nome Buhara si avvicinò
agli aspiranti Hunter.
Buhara: “Bene, la prova ha inizio! Per la prima parte
dell'esame il piatto che
dovrete preparare è... il
maiale
arrosto! E in particolare una razza che vive solo in questi boschi: Il
Grande
Calpestatore”
“Il Grande... Calpestatore?” chiese qualche ragazzo
nelle ultime file, subito
dopo si sentì un rumore di zoccoli e pochi secondi dopo una
mandria di maiali
grandi quanto elefanti schiacciarono alcuni partecipanti nelle prime
file
Menchi: “Buona caccia ragazzi!” disse mentre
un'altra mandria di maiali correva
contro il gruppo che si disperse nel bosco. Diversi minuti dopo molti
di loro
tornarono con dei maiali appena catturati e arrostiti.
Buhara: “Wow! Quanto buon cibo!” disse mentre si
leccava le labbra pregustando
già il pranzetto e subito iniziò a mangiare;
continuò finché non fu sazio.
Molti dei partecipanti rimasero scioccati dalla quantità di
cibo mangiata
dall'esaminatore.
Menchi: “Numero di maiali divorati 70” disse
facendo suonare un gong, poi si
rivolse a Buhara “Di un po' erano tutti buoni?”
Buhara: “Erano tutti deliziosi” rispose mentre si
accarezzava la pancia
Menchi: “Ma insomma Buhara, non potevano essere tutti
buoni”
Buhara: “Oh ma che importa, il numero dei partecipanti
è stato ridotto no?”
Menchi, alzando gli occhi al cielo: “Ah! Non c'è
niente da fare sei un caso
perso!” poi fece risuonare il gong “Esito della
prova del maiale arrosto;
totale dei promossi 70 persone”
Killua: “A quanto pare hai vinto la scommessa Kurapapika" lui
non rispose,
fece solo un cenno con la testa e guardò i compagni.
Menchi: “Bene... Per la seconda parte dell'esame il
menù che dovrete preparare
è a base... Di sushi” disse con un sorriso
furbetto sulla faccia; molti dei
partecipanti all'esame si guardavano intorno confusi.
Leorio: “Sushi? E cosa sarà mai?“
Lilian: “É un piatto etnico che si prepara con
riso e pesce crudo, spesso viene
accompagnato con delle salse piccanti o la salsa di soia“
Gon: “Wow signorina Lilian conosce veramente bene la
cucina“ disse guardandola
Lilian: “In realtà era mia madre quella brava in
cucina… era molto preparata ed
anche un Hunter Buongustaio eccellente…” rispose
con l'amaro in bocca. Tutti
iniziarono a guardarla stupiti.
Leorio: “Tua madre è un Hunter
Buongustaio?”
Lilian: “Ho usato il passato, non il presente”
rispose a Leorio con tono di
rabbia.
Leorio: “Si si ma mi dici dove dovremmo prendere del pesce?
Siamo in una
foresta mica in una spiaggia” disse urlando e agitando le
braccia così tanto
che tutti gli altri lo sentirono e subito andarono a cercare un fiume
“oh
parlato ad alta voce?”
Lilian: “Sei più inutile di una
spada
senza lama, andiamo... Credo ci sia un fiume nei paraggi“ e
subito corse verso
il bosco
Kurapika: “Ma cos'ha quella ragazza?” la segue per
il bosco ma ne perde le
tracce. Decide allora di andare al fiume ma non la vede nemmeno
lì.
Intanto Gon, Killua e Leorio si erano già messi a pescare
mentre Kurapika
seguiva il corso del fiume per trovare un posto più
tranquillo. Tornò dopo
diversi minuti al magazzino con dei pesci in mano ma neanche
lì la trovo.
Kurapika: “Ma dove diamine si sarà
cacciata?” solleva le spalle, si avviò verso
una postazione e iniziò a lavorare. Dopo qualche minuto vide
Lilian entrare nel
magazzino, davanti a lei molti dei partecipanti all'esame erano in fila
per far
vedere e loro lavori all'esaminatrice; lei vi avvicinò verso
di lui, si fermò
nella postazione vicino a quella di Kurapika e iniziò a
lavorare “Lilian, va
tutto bene?” chiese mentre lei lavorava il pesce; il suo
sguardo era vuoto e
spento, come se non fosse in quella stanza
“Lilian?” ripeté poggiando la mano
sulla sua spalla e subito si girò verso di lui.
Lilian: “Oh! Kurapika, scusami dicevi?”
Kurapika: “Ma stai bene? Sembri in un altro mondo”
Lilian: “Scusami ero distratta, qualcosa non va? Problemi con
il sushi?”
Kurapika, mostrando il suo lavoro: “A te cosa
sembra?” Lilian cercò di non
ridere ma si lasciò scappare una risatina
“è così brutto?”
Lilian: “Mi dispiace tanto ma sì, dai ti do una
mano io, cerca di seguire
quello che faccio io va bene?”
Kurapika: “Nessun problema” disse mentre seguiva
Lilian, d'un tratto si
sentirono delle urla venire dal centro del magazzino dove si trovavano
gli
esaminatori.
“Cosa? Per Nighirisushi si intende una porzione di riso
grande quanto un
boccone, condita con del rafano e con una fetta di pesce crudo sopra,
un piatto
facile e leggero, il sapore del piatto non cambia da chi lo
prepara” disse un
ragazzo pelato e vestito di nero, era Hanzo, il ninja.
Lilian: “A quanto pare qualcun altro sa cos'è il
sushi” continuò a preparare il
sushi mentre l'esaminatrice sgridava Hanzo e dopo un po' lei e Kurapika
si
unirono alla fila; quando arrivò il turno di Lilian
l'esaminatrice la guardò da
capo a piedi con uno sguardo confuso.
Menchi: “Lilian? Sei proprio tu? Ma guarda! Non ti vedo da
quando ho finito
l’addestramento da tua madre. Sei davvero
cresciuta” chiese continuando a
squadrarla. Lilian annuì con il capo e abbassò lo
sguardo leggermente
diventando sempre più rossa in viso “chi l'avrebbe
mai detto che saresti venuta
a fare l'esame proprio quest'anno! Vediamo se la tua cucina
è degna della fama
di tua madre” prese il boccone di sushi e lo
assaggiò lentamente “a quanto pare
abbiamo la prima promossa della seconda prova”
Lilian fece un inchino e uscì dalla fila in silenzio tenendo
sempre lo sguardo
verso il basso.
Dopo altri risultati negativi l'esaminatrice annunciò che
era sazia; nessuno
dei partecipanti accettò la scelta dell'esaminatrice, e
iniziarono a circondare
Lilian.
“Non possiamo accettare il fatto che solo questa ragazzina
abbia passato
l'esame” disse un ragazzo grosso con una coda di cavallo
“E pure per
raccomandazione! Di un po’, vi eravate messe
d’accordo solo perché tua madre
era la sua maestra vero? Questo è alquanto
sleale”. Era davanti a Lilian e stringeva
i pugni pronto a colpire.
Lilian: “Solo perché tu non hai la minima idea di
come si cucina non vuol dire
che io devo rinunciare alla mia promozione” rispose guardando
il ragazzo
davanti a lui.
“Chi ti credi di essere ragazzina? Non sembri proprio adatta
a diventare un
Hunter” disse il ragazzo mentre tendeva i pugni verso di lei.
Lilian: “Perché non combatti con me allora, sempre
se riuscirai a colpirmi,
visto il tuo livello, scommetto che sarà facile come
combattere contro un
Telchino”
“Ora ti faccio vedere io” disse il ragazzo mentre
cercava di colpirla, ma lei
evitò il colpo lo colpì allo stomaco con il
ginocchio mandandolo a terra, tutti
rimasero in silenzio, Kurapika invece notò qualcosa si
strano durante il colpo,
come se un fulmine avesse attraversato il corpo del ragazzo partendo
dal ginocchio
di Lilian.
Lilian: “Qualcun altro vuole farsi avanti?” Lilian
alzò lo sguardo che rivolse
verso i partecipanti: nei suoi occhi regnava la rabbia, come se ci
fosse una
tempesta in atto.
Menchi: “Su fermi, non voglio vedere nessuno stendere nessuno
va bene? Anche se
sarebbe una cosa parecchio interessante vedervi tutti quanti presi a
calci da
lei non voglio spargimenti di sangue durante il mio esame”
l'esaminatrice si
alzò e avvicinò a Lilian “mi sono
spiegata?”
Lilian: “Perfettamente signora esaminatrice”
rispose annuendo e guardandola
negli occhi.
Menchi: “Ascoltate, vi darò un'altra
possibilità: Saliremo sul monte tagliato a
metà e lì si svolgerà la nuova seconda
prova” uscì dal magazzino e si avviò
verso un dirigibile seguita dai partecipanti all'esame; dopo che tutti
salirono
il dirigibile si sollevò in aria e si avviò verso
il monte dove atterrò.
Gon: “Che panorama meraviglioso!” disse mentre si
guardava intorno
Lilian: “É vero ma ricordati che siamo qui per una
prova d'esame e non per
divertirci” disse con tono freddo e distaccato.
Gon: “Cosa vi è preso signorina Lilian? Prima non
eravate così scortese” lei
tirò un respiro profondo e lo guardò negli occhi.
Lilian: “Scusami Gon, ma l'argomento mamma mi rende molto
nervosa e cerco di
rimanere il più riservata possibile” disse
sorridendogli e accarezzandogli i
capelli “e che... Ho perso mia madre quando ero molto
piccola, e l'argomento mi
fa tornare in mente cose che... Vorrei dimenticare” Gon le
sorrise per un
secondo poi rivolse lo sguardo verso il tramonto.
Gon: “Sai signorina Lilian, io non ho mai conosciuto la mia
mamma, la zia Mytho
è sempre stata la mia mamma, ma non mi dispiace... Per me
lei è la mia vera
mamma” Lilian guardò Gon con aria commossa e lo
abbracciò teneramente “siete
tornata voi stessa signorina”
Lilian: “Non chiamarmi signorina, chiamami solo Lilian, mi
piace molto di più”
disse scombinandogli i capelli.
Menchi: “Ascoltatemi, per le persone che non hanno passato
l'esame, la
specialità che cucinerete è... l'uovo sodo,
prenderete delle uova di aquila
ragno da questo dirupo, poi dovrete risalire e cucinare l'uovo in
questa
pentola, pronti? Potete cominciare” disse mentre molti dei
partecipanti
guardavano il dirupo davanti a loro.
“Volete che ci buttiamo da questo dirupo? Ma siete diventati
tutti matti?”
disse qualche partecipante guardandosi intorno.
Leorio: “Beh, se voi non vi buttate, io vi
precedo!” e subito si buttò giù dal
dirupo seguito da Gon, Killua e Kurapika, subito dopo anche gli altri
partecipanti li seguirono per prendere l'uovo.
Dopo poco tempo molti dei partecipanti erano già saliti per
cucinare il loro
uovo e subito si lanciarono verso la pentola per cuocerlo. Non tutti
passarono
l'esame: solo 42 persone passarono la seconda parte della seconda
prova. Menchi
notò Lilian vicino al dirigibile e si avvicinò a
lei.
Menchi: “Assomigli tanto a tua madre... Anche se gli occhi
non sono i suoi,
hanno la sua stessa forza e determinazione” ; Lilian a quelle
parole si girò
verso di lei e la guardò stupita. “Sembra
così strano vederti, avevi solo sei
anni quando ti ho visto l’ultima volta”
Lilian: “Dieci… se consideri il giorno del
funerale” rispose mentre guardava il
sole che tramontava, provava un senso di rabbia da sentire la terra
sotto i
suoi piedi cedere.
Mechi: “Lilian… Non avresti potuto salvarla,
nessuno avrebbe potuto… Devi
fartene una ragione” disse mentre si avviava verso il
dirigibile “Muoviti, o
rimarrai qui, e sinceramente voglio proprio vedere dove ti
porterà la tua
determinazione… Principessina” le disse mentre
rideva, precedendola. Lilian si
girò verso di lei arrabbiata.
Lilian: “Non chiamarmi principessina!”
urlò contro mentre Menchi continuava a
ridere. La seguì per salire sul dirigibile raggiungendo gli
altri diretti
chissà dove verso una nuova avventura.