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Autore: effe_95    25/09/2014    1 recensioni
[ STORIA IN FARE DI REVISIONE ]
Claudia Rossi è una ragazza di sedici anni, frequenta il terzo anno del liceo Classico insieme a Francesco, il suo migliore amico dall'infanzia, ha una madre non troppo presente, un fratello cresciuto troppo in fretta e un padre che sembra sparito.
Yulian Ivanov ha diciotto anni, un carattere ribelle e spensierato, un passato che non vuole essere ricordato, e un'altra nazione nel cuore, la Russia.
Le vite di questi due ragazzi si incontreranno quasi per caso, per raccontare una storia passata di due persone che hanno solo bisogno di essere salvati.
Genere: Generale, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
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Salvami, ti salverò.


85. Ivan .



<< Sai mamma, mi erano proprio mancati questi tuoi piatti completamente inventati >>
Luna Rossi alzò frettolosamente gli occhi dal piatto quando sentì parlare la figlia più piccola, era da tantissimo tempo che non pranzavano insieme come in quel caso.
Da quando Claudia era andata a vivere a casa di Yulian, Luna la vedeva molto di meno, e mai come in quei giorni, la casa le era sembrata più vuota.
<< Oh andiamo Claudia! Potresti mostrare un po’ più di rispetto per la tua povera mamma anziana no?! >> Claudia sorrise divertita e portò alla bocca un altro cucchiaio di quella sorta di purè che Luna aveva cercato di preparare con tutto il suo amore.
La donne le lanciò uno sguardo divertito e tornò a mangiare a sua volta.
<< Notizie di Francesco e Iliana? >> Claudia sorrise sentendo nominare i suoi migliori amici.
<< Si, adesso sono a Praga, torneranno tra due settimane >>
Luna scosse frettolosamente la testa e alzò gli occhi al cielo, la luna di miele di Francesco e Iliana era cominciata due settimane prima, il giorno stesso del matrimonio, e come itinerario avevano scelto quattro città europee: Londra, Parigi, Praga e Vienna.
<< Ah, chi l’avrebbe mai detto che Francesco si sarebbe sposato! >>
Commentò Luna scuotendo la testa, Claudia la osservò a lungo con un leggero sorriso sulle labbra. << Beh mamma, tra quattro mesi mi sposo anche io, precisamente il 12 Dicembre >>
Luna sollevò la testa di scatto e fissò la figlia.
<< Avete già deciso la data? >> Claudia annuì.
<< Yulian è andato a parlare con il sacerdote, prima però vorremo seguire anche il corso prematrimoniale, quindi ci siamo dati più mesi. >>
Luna sembrava leggermente confusa, e non la smetteva di osservare la figlia mangiare lentamente e con gusto quella sottospecie di purè accostato alla carne.
<< Oh beh, se avete bisogno di una mano fatemelo sapere >>
Claudia le sorrise e poi le accarezzò una mano.
<< Certo che ho bisogno di una mano mamma, se non mi aiuti tu, chi può farlo? Papà? >>
Luna non poté fare a meno di sorridere, contagiata dall’allegria di sua figlia, le sembrava che fossero passati secoli dall’ultima volta che l’aveva vista sorridere in quel modo così gioioso, e nonostante si sentisse sola in quella casa così grande, non poteva non essere felice che i suoi figli stessero bene nonostante tutti gli errori che aveva commesso nella vita.
<< Ah, che mangiata! >> Claudia lasciò cadere la forchetta nel piatto completamente ripulito e si portò una mano sulla pancia, Luna seguì quel gesto e poi guardò di nuovo la figlia.
<< Non hai mai ripulito il piatto! >> Replicò indignata, Claudia la guardò accigliata.
<< Già, è che ultimamente ho sempre una fame tremenda >>
Luna scosse la testa, prese i piatti vuoti e andò in cucina seguita dalla figlia, Claudia si affrettò a sparecchiare il tavolo e a spazzare, mentre Luna rimuginava con le mani immerse nell’acqua e del sapone.
<< Sai cos’ ho notato figlia mia? Che sei ingrassata! >>
Claudia lasciò cadere a terra la scopa e sobbalzò, guardando la madre come inorridita.
<< Davvero?! Diventerò una botte! >> Luna alzò gli occhi al cielo.
<< Non sei affatto una botte, anzi! Dico che stai meglio così, hai le guance più piene, e poi hai solo fatto un po’ di pancia, ma niente di che >>
Luna liquidò il discorso tornando a lavare pentole e padelle, mentre Claudia si affrettava a raccogliere la scopa che aveva lasciato cadere malamente sul pavimento, non se n’era nemmeno accorta che già si vedesse qualcosa, Yulian non gliel’aveva mai fatto notare.
<< Probabilmente sarò solo gonfia, la ginecologa ha detto che è normale >> Raccontò riponendo la scopa al suo posto, Luna si accigliò quando sentì quelle parole, smise di fare quello che stava facendo e si asciugò le mani sul grembiule già sporco.
<< Ginecologa? >> Claudia lanciò alla madre un bel sorriso.
<< Si mamma, sono incinta. E sono appena entrata nel terzo mese di gravidanza >>
Luna spalancò la bocca quando sentì quelle parole, e sul momento non seppe davvero come reagire, poi si slanciò con impeto sulla figlia e la tenne stretta tra le braccia.
<< Ma davvero? E da quanto tempo lo sai? >> Le domandò accarezzandole il viso.
<< Da un mesetto quasi, forse un po’ meno. Io e Yulian non l’avevamo programmato affatto ma … è una benedizione del cielo dopotutto >>
Luna si portò le mani al viso e sorrise radiosa, mentre portava Claudia sul divano per farla sedere, per sapere tutto, per la gioia di diventare ancora una volta nonna.
<< E siete contenti? >>
<< Certo che lo siamo >> Luna guardò la figlia negli occhi, e non vi lesse nessuna titubanza, nessun rimpianto, erano davvero contenti, le accarezzò dolcemente la testa e le sorrise.
<< E chi altro lo sa? >>
<< Lo sanno solo Francesco e Iliana >>
<< Beh figlia mia, avresti dovuto dirlo a me per prima! >>
Nella voce di Luna non c’era un vero e proprio rimprovero, era solo la preoccupazione di vedere la figlia, all’età di venticinque anni, con un figlio che gli cresceva nel ventre.
Claudia spostò gli occhi un po’ imbarazzata, mentre la madre continuava a stringerle le mani senza nemmeno accorgersene.
<< Per me non era una bella situazione mamma, dovevo dire la verità a Nathan >>
<< E l’hai fatto? >> Claudia smise di respirare e guardò la madre negli occhi, quegli stessi occhi verdi che erano anche i suoi, la guardava con fermezza, la guardava per sapere solo la verità.
<< L’ho fatto >> Luna la fissò ancora per un momento, poi sorrise di nuovo e le baciò la fronte.
<< Che dici se adesso chiamo tuo fratello e lo faccio venire qui? Così puoi dirglielo. Ah, non posso credere che avrò due nipoti contemporaneamente, anche Lara aspetta un bambino, ma tu lo sapevi vero? >> Claudia annuì e guardò la madre afferrare il telefono abbandonato sul tavolino del salotto, si, dopotutto poteva anche dirlo a Nicola, e da quel momento in poi la vita sarebbe andata meglio.
Sicuramente.
 
<< Andiamo Yul, perché sei così nervoso? È solo un’ecografia >>
Claudia afferrò con fermezza le mani che Yulian stava momentaneamente martoriando e le strinse tra le sue, guardandolo negli occhi.
Era passato un mese esatto da quando Claudia aveva dato la notizia della sua gravidanza a suo fratello Nicola e a tutto il resto della sua famiglia, un mese da quando Yulian l’aveva comunicato anche a Katerina e Aleksandr. Lei era stata così contenta che il week end successivo era venuta in Italia con Il’ja per vedere il leggero gonfiore che si intravedeva sulla pancia di Claudia, e così la rossa aveva finalmente conosciuto il fratello più piccolo di Yulian.
<< No Clo, non è solo un’ecografia, sapremo il sesso del bambino! >> Sbottò Yulian innervosito, Claudia scoppiò a ridere e gli lasciò un bacio sulla guancia.
<< Ma sarà una bambina, è ovvio! >> Replicò serafica, mentre incrociava le braccia al petto, Yulian si girò a guardarla con un sopracciglio sollevato e le labbra increspare da quel suo sorriso provocatore.
<< Ma davvero?! Io dico che è maschio! >> Claudia lo guardò di traverso, con l’occhio ridente, notando che già gli aveva fatto passare la paura.
<< Ah si? Sono io che aspetto questo bambino, ti assicuro che è una femmina! >> Yulian incrociò a sua volte le braccia al petto e prese a fissarla, mentre lei aveva lo sguardo spostato altrove per fare la sostenuta, mentre in realtà stava cercando di non ridere.
<< Scommettiamo il nome del bambino? >> Esclamò continuando a guardarla, Claudia si girò di scatto verso di lui molto sorpresa.
<< Che intendi dire? >>
<< Che se è un maschio scelgo io il nome, se è una femmina lo scegli tu >> Replicò Yulian guardandola mentre sorrideva, sorrideva veramente, proprio come faceva una volta, Claudia non riuscì a resistere, gli accarezzò la faccia e rise anche lei.
<< Va bene, se è femmina si chiamerà Lisa >> Yulian storse il naso, ma non commentò.
<< Se è maschio invece, si chiamerà Ivan! >> Claudia alzò gli occhi al cielo ma annuì, sperando con tutto il cuore che fosse femmina, anche se in realtà quel nome non le dispiaceva affatto, era solo per contrariare Yulian.
<< Tua madre è arrivata a San Pietroburgo Yul? >> Gli domandò poi Claudia, dopo qualche minuto di silenzio, Yulian spostò distrattamente lo sguardo su di lei, allontanando i suoi pensieri.
<< Si, mi ha mandato un messaggio. Era proprio felice vero? >> Claudia annuì ricordando come, non appena Katerina l’aveva vista, le avesse poggiato le mani sul ventre salutando il nuovo arrivato. Katerina le aveva confessato in segreto, di aver ripensato alla prima volta che l’aveva vista, in quell’ospedale, con il pigiama e i capelli spettinati, all’epoca non avrebbe mai immaginato che Yulian l’avrebbe amata così tanto, all’epoca non avrebbe mai immaginato che Yulian potesse amare davvero, ma il frutto di quell’amore era vivo, ed ere presente in quel bambino.
<< Alješa era abbastanza contrariato nel rimanere a casa di Francesco e Iliana, credo sia geloso di suo fratello >> Replicò Yulian divertito, mentre prendeva affettuosamente una mano della fidanzata.
<< È normale, quando sono nata io, Nicola ha cercato di farmi cadere dalla culla! >>
<< Davvero?! >> Domandò Yulian sorpreso, guardando Claudia con gli occhi strabuzzati, lei scoppiò a ridere annuendo e gli lasciò un bacio a timbro che lo lasciò ancora più confuso.
Non fece in tempo a replicare nulla però, perché furono chiamati per la visita.
La ginecologa li accolse con un bel sorriso, incoraggiandoli, fece una visita di controllo a Claudia e poi si affrettò a farle l’ecografia, con Yulian un po’ emozionato che guardava lo schermo nero e bianco senza capire nulla.
<< Cominciamo subito con il dire che la gravidanza va una meraviglia, la ragazza sta benissimo e anche questo bambino, può anche andare a lavorare se vuole, sempre a patto di non stancarsi troppo >> Claudia annuì sorridendo in direzione di Yulian, che ricambiò rincuorato, la gravidanza di Aleksej non era stata esattamente tranquilla, e Claudia sapeva che l’ombra di quel ricordo l’avrebbe accompagnato sempre. << Per quanto riguarda il sesso del bimbo … volete saperlo? >> Chiese la donna guardando i loro occhi ansiosi con un sorriso stampato sulle labbra.
<< Si! >> Risposero in coro i due ragazzi, la ginecologa sorrise ancora di più, lanciò uno sguardo veloce allo schermo nero e si schiarì la voce.
<< È un bel maschietto! >> Osservò compiaciuta.
Claudia si lasciò cadere sulla sedia, mentre Yulian esultava divertito.
<< Ma ne è sicura dottoressa? >> Chiese Claudia implorandola con gli occhi.
<< Si mia cara, si vede! >> Commentò indicando lo schermo, Claudia arrossì un po’, ma non disse nulla. Salutarono la dottoressa e lasciarono il posto entrando in macchina, Yulian aveva ancora un bel sorriso stampato sulle labbra.
<< Andiamo Clo, non tenermi il muso >> Disse afferrandole una mano, Claudia gli lanciò un’occhiataccia, ma non riuscì a resistere allungo osservando quegli occhi imploranti, si gettò letteralmente su di lui premendo accidentalmente il clacson e lo baciò.
<< Come faccio a tenerti il muso? Io ti amo scemo! E Ivan mi piace come nome! >> Mormorò ad un centimetro dalle sue labbra, Yulian sorrise e le accarezzò la fronte spostandogli una ciocca di capelli.
<< Ti amo anche io >>Mormorò, e nel cercare di baciarla di nuovo, suonò anche lui il clacson.



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Effe_95

Buongiorno a tutti :)
Vi chiedo immensamente scusa per questo ritardo, ma siccome ho fatto il test d'accesso all'Università, ho dovuto studiare e non ho trovato molto tempo per postare.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche se un po' di passaggio, la scommessa sui nomi mi sembrava un'idea molto carina e ho voluta inserirla.
Spero che il nome Ivan vi piaccia, e molto presto capiremo perchè Yulian ha scelto proprio quello, anche se non è un motivo così complicato ;)
Grazie mille come sempre a tutte le persone che recensiscono e a chi legge solamente.
Nel prossimo capitolo ci sarà una sorpresa, anche se non posso dire se sia positiva o no ;)
Grazie ancora, alla prossima.
 
 
  
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