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Autore: Farkas    28/09/2014    3 recensioni
Magia,mistero.
Amore odio.
Spiriti benefici,spiriti sanguinari.
Due gilde di stregoni che lottano fra loro da secoli.
I vostri personaggi preferiti calati in questo contesto.
Se vi ho incuriosito leggete e recensite.
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Ci saranno anche coppie che mancano nell'elenco e altri personaggi rispetto a quelli messi nella lista.
A voi il piacere di scoprire quali.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anne Maria, Duncan, Heather, Vito, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La via degli spiriti.



                                                                 CAPITOLO 3
                                                                
                                                                 SCONTRO VIOLENTO





Duncan si mise in guardia pronto a qualsiasi mossa avesse in mente il suo mostruoso avversario.
Non che credesse che Heather si fosse presa il compito più facile; ricordava benissimo una delle sue “lezioni”di tanti anni fa.
“Ricordatelo sempre- l’aveva ammonito- non è una regola fissa ma in genere più uno spirito è mostruoso, meno è forte. Certo anche fra i Bestiali ci sono esseri temibili come i Lindworm*, gli Anfitteri** e molti altri ancora. Ma è dagli umanoidi che ti devi guardare maggiormente: non solo perché hanno grandi poteri magici, ma perché posseggono una mente evoluta, sono perciò capaci di pensare, pianificare e di usare al meglio la loro potenza. Anche per le evocazioni gli Umanoidi come me sono più difficili da controllare. Ciononostante i Bestiali, non vanno sottovalutati.”
Duncan scoccò un’occhiata al suo avversario: a occhio e croce, doveva essere un Bestiale di livello medio.
In quel momento il mostro decise che era arrivato il momento di passare all’azione: alzò il capo e ruggì prima di acquattarsi e lanciarsi sul suo nemico snudando gli artigli e le zanne, in una visione di terribile potenza animale… prima di sbattere contro una superfice trasparente e atterrare ben poco elegantemente sulla strada.
Duncan ridacchiò piano, ricordando un altro degli insegnamenti di Heather: “Spesso i Bestiali effettuano dei preliminari al combattimento vero e proprio. Ruggiscono, ululano, si battono i pugni sul petto… cose così insomma. Tu approfittane per fare la tua mossa e coglierli di sorpresa. Un nemico colto di sorpresa è un nemico già sconfitto a metà.”
Certo in quel caso i preliminari erano stati parecchio veloci e lui non aveva avuto il tempo di fare granchè . Era comunque riuscito a richiamare a sé il suo potere, e a mormorare - Riskols - in modo da evocare una barriera protettiva che mandasse a monte i piani del suo assalitore.
Era arrivato il momento di passare al contrattacco; tirò fuori il suo coltellino e pronunciò un’altra formula.
In un attimo la lama si allungò, fino a raggiungere i trenta centimetri. Senza aspettare il punk infilò la sua spada improvvisata nell’occhio sinistro del rettile.
Colpo che per quanto non fatale ebbe un certo effetto.
Il Bestiale emise un suono orribile a metà tra un ruggito e un sibilio, ma un attimo dopo era di nuovo in  piedi.
Si lanciò di nuovo verso Duncan e stavolta il punk non ebbe il tempo di fare alcunché e ricevette una tremenda artigliata sul petto.
Riuscì comunque a rialzarsi e a urlare: - Kenarak!-.
Dalle sue mani scaturirono delle lingue di fuoco che avilupparono il corpo del mostro imprigionandolo in bozzolo di fiamme.
Tuttavia quando il fuoco si estinse il Bestiale si mostrò ancora in piedi e pronto a lottare ancora.
Ruggendo si lanciò contro Duncan che riuscì apparentemente a schivarlo… solo per essere imprigionato dalla coda del suo avversario!
Ruggendo di gioia il mostro fece ruotare la coda per poi, sbattere il suo prigioniero contro il muro più vicino.
Un volta, due volte, tre volte… finche non sarebbe morto!
Ma Duncan era un osso duro! Nonostante la situazione sfavorevole aveva già pronto un nuovo incantesimo :- Afek!-
Quella semplice parola portò a termine lo scontro: un lampo di luce verde esplose dal nulla, centrando in pieno il mostro che dopo aver emesso nuovamente il suo terribile verso, piombò a terra ansimante lasciando libero Duncan.
Quest’ultimo non si adagiò sugli allori: alzò la spada e colpi ripetutamente il collo del mostro, fino a decapitarlo.
Compiuta l’operazione il giovane mago, si lasciò andare a un sospiro di sollievo.
Non era stato uno scontro semplicissimo, anzi ma lui ed Heather ne avevano avuti di peggiori…
Giusto Heahter! Anche lei stava combattendo e forse aveva bisogno di aiuto!
Duncan balzò in piedi e corse nella direzione in cui si erano allontanate le due contendenti.

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Dopo che l’assalto di Heather l’aveva trascinata via , Courtney era riuscita a imporsi sulla sua avversaria grazie a una combinazione di colpi di coda e calci e adesso la stava incalzando, lanciando fiammate dalle mani per cercare di metterla all’angolo; Heahter dal canto suo si difendeva, lanciando fulmini anche se la maggior parte sembravano mancare il bersaglio.
Courtney si lecco le labbra, pregustando la vittoria: un tempo quella era stata una sua grande rivale, di cui temeva i poteri …ma era evidente che il lungo soggiorno nel mondo umano, l’aveva indebolita.
Ora era solo un insetto, un insetto che poteva finalmente schiacciare!
-Come ti sei ridotta- mormorò- come sarà deluso il povero Alejandro, quando glielo racconterò. Ma potrà sempre trovare una consorte più adeguata tipo… me!-
Heahter sentito questo, mise ancora più energia nelle saette che lanciava, anche se molte non raggiungevano la sua nemica.
Quest’ultima sempre più esaltata era ormai certa, di avere la vittoria in pugno e quando Heather smise di attaccare le domandò in tono beffardo: - Ultime parole?-
La bocca della mora si aprì in un orribile ghigno, quando rispose nello stesso tono: - Ionizzare il metallo è un’idea del mio “cucciolotto umano” come lo chiami tu.-
Courtney si voltò allarmata ma ormai era troppo tardi: un autentica valanga di automobili, moto, tombini, e centinaia di altri oggetti metallici, volava dritta verso di lei.
Sparando fiammate riuscì a deviarne alcuni… ma venne comunque travolta e imprigionata sotto più di quattrocento chili di ferro, mentre Heather rideva di lei.
Che sciocca che era stata! L’unica ragione perché era riuscita a imporsi sull’asiatica all’inizio del combattimento, era che lei aveva usato lo stesso incantesimo della notte in cui aveva conosciuto Duncan per impedire a chiunque, di sentire ciò che lei non voleva (in questo caso il rumore del ferro in movimento); infine aveva finto di sbagliare mira, mentre i veri bersagli delle sue scariche elettriche erano gli oggetti metallici, nelle vicinanze che venivano così caricati in modo da ottenere lo splendido effetto valanga con cui, contava di sistemare Courtney.
Ma l’ispanica non era ancora sconfitta: una grande esplosione, squarciò l’aria e riemerse dalle macerie.
Era tutta spettinata, piena di ferite e aveva perso molte squame ma non si voleva arrendere.
Le due avversarie, si lanciarono l’una contro l’altra in un corpo a corpo furioso, ma stavolta era Heater a essere in vantaggio…-Kenarak!-
Courtney strillò quando una fiammata la colpi alle spalle, facendola cadere in completa balia della mora.
Duncan appena arrivato, non aveva certo perso tempo a gettarsi nella mischia.
Heahter lo salutò con un cenno del capo, mentre intrappolava l’altro spirito nelle sue code: - Allora- mormorò- ora ce lo dici che ci fai qui? O devo… convincerti io?-
Per tutta risposta Courtney sogghignò:- Lo scoprirete da soli, fra tre settimane.- detto questo, ci fu  da un lampo di luce viola e la ragazza sparì.
-Un incantesimo di dislocazione!- boccheggiò Heather - come poteva avere abbastanza energia da compiere una magia del genere dopo un combattimento così duro?-
-La domanda è un’altra- mormorò Duncan - che succederà tra tre settimane?
-E io che ne so?- borbottò la mora.- A proposito perché ci hai messo tanto ad arrivare? Era così impegnativo, quel lucertolone?-
-Abbastanza. Ma un sacco di tempo, l’ho perso ad aspettare, che passasse tutto quel metallo.
Ora leviamoci di qui prima che qualcuno, veda tutto questo disastro.-
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Contemporaneamente a molte miglia di distanza una pallida ragazza bionda, che meditava ad occhi chiusi mormorò in tono terrorizzato:-La sento. Sento una grande oscurità che si avvicina!-


*vedi prima nota del precedente capitolo.
** L'anfittero è un drago-serpente alato , a volte confuso con lo iaculo. Ha il corpo e la coda ricoperti di piume.













ANGOLO DELL’AUTORE


Ehilà! Eccomi qui con il terzo capitolo!
Lo so, arriva in grande ritardo ma dopo le vacanze ho avuto molto da fare.
Spero che il vostro rientro a scuola, sia andato bene (vi assicuro che passare dal liceo all’università è traumatico).
Vabbè non credo vi interessino i miei problemi personali, quindi passiamo a ciò che riguarda la storia.
Spero che i combattimenti siano venuti bene, ho cercato di non farli troppo prolissi per paura che risultassero noiosi se in futuro li vorreste più lunghi, ditemelo nelle recensioni.
Le formule magiche vi piacciono? Le ho inventate io.
Passiamo ora ai ringraziamenti.
Grazie a coloro, che hanno recensito lo scorso capitolo e che hanno messo la storia tra le seguite vale a dire: Immatura, kirlia e gwinny.
Siete fantastiche ragazze!
Grazie anche a Jack_Skeletron_4ever che ha messo la mia fic fra le preferite, ne sono davvero onorato.
Grazie anche avoi che leggete questa righe e basta, ma vi assicuro che qualsiasi  recensione, mi farebbe molto piacere.
Accetto anche critiche purchè costruttive e ben educate.
A presto.
Farkas.
  
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