Storie originali > Poesia
Segui la storia  |       
Autore: hiccup    02/10/2014    0 recensioni
“Anno nuovo, vita nuova, giusto?”
“Speriamo siano trecentosessantacinque giorni unici, emozionanti, miei. Non chiedo altro”
“Si inizia oggi; con questo sole aranciato e con questo sguardo stanco, ereditato dal passato.”
[365 poesie per 365 giorni]
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Ventinove settembre: tre tazze.

 
E l’aroma del caffè s’infrange contro il palato,
una volta ancora, una volta in più – alcune azioni
non si smentiscono mai; parole un po’ casuali ed
un po’ importanti, superficiali e profonde insieme;
il cielo è piegato su se stesso, timido e dolorante,
lazo lo sguardo e l’irripetibilità e la mancanza mi
colpiscono violentemente, in modo brusco, quasi
mi fanno annaspare.
Ho tra le mani una tazza candida e pura, calda e non
so fare altro che sospirare, nascondendo la punta del
naso nella sciarpa morbida e profumata – mentre il
mattino si srotola e inizia a crescere e s’accorciano
le ombre – il viale profuma d’autunno.
Ho di nuovo un’altra tazza bollente contro un palmo,
l’altro è impegnato a sfogliare pagine e pagine stracolme
di termini nella lingua della tragedia; traduco ed assaporo
la sintassi altra, la scardino e la ricompongo nuovamente:
i polpastrelli sussultano e lacrimano per la perfezione del
pensiero mutato, scomposto, frammentato eppure così
integro.
Ho ancora una tazza tra le mani anche la sera e la bevo,
sorseggiandola con piccoli sorsi da bambina, temo che
finisca presto e con essa anche l’incanto della giornata;
ed intanto mi rinchiudo in me stessa; il cielo si apre e
rigurgita costellazioni e nuvole suadenti.
 
*
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: hiccup