Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |       
Autore: AmeliaRose    02/10/2014    7 recensioni
[SusanxLegolas, Crossover "Le Cronache di Narnia" e "Il signore degli anelli"]
Dal primo capitolo:
Quello che riferì non era molto promettente: gli orchi avevano dichiarato nuovamente guerra e le megere si facevano vedere sempre più spesso nei boschi vicini al castello. Era passato troppo poco tempo dall'ultima battaglia e non erano ancora fisicamente pronti a respingerli nuovamente. Aslan, allora, suggerì di chiedere aiuto a un Re appartenente a un altro mondo, Re che Aslan riteneva saggio e più propenso a stringere un alleanza. [...] Il loro Re, dopo molte ore passate a consultarsi, accettò di aiutarli e di creare questa alleanza solo se Narnia avesse concesso loro una cosa: un matrimonio che univa effettivamente i due mondi.
Genere: Drammatico, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Susan Pevensie, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Le Cronache di Narnia, Il Signore degli Anelli e tutti i suoi personaggi non sono di mia proprietà, tutti i diritti sono dei legittimi proprietari, il mio è solo un divertimento"



01. L'alleanza inattesa.

 
L'unico rumore che si poteva sentire nella stanza di Re Peter non era altro che lo scoppiettio del fuoco che ardeva beato nel caminetto. Dopo giorni di silenzio e di cose non dette, Peter convocò le sue sorelle, Susan e Lucy, e suo fratello Edmund, in una riunione privata presso la sua stanza. Quello che riferì non era molto promettente: gli orchi avevano dichiarato nuovamente guerra e le megere si facevano vedere sempre più spesso nei boschi vicino al castello. Era passato troppo poco tempo dall'ultima battaglia e non erano ancora fisicamente pronti per respingerli nuovamente. Aslan, allora, suggerì di chiedere aiuto a un Re appartenente a un altro mondo, Re che Aslan riteneva saggio e più propenso a stringere un alleanza. Il Leone tramite un portale che univa Narnia ad altri mondi, portò Peter al cospetto del Re di Bosco Atro per chiedere aiuto. Il loro Re, dopo molte ore passate a consultarsi, accettò di aiutarli e di creare questa alleanza solo se Narnia avesse concesso loro una cosa: un matrimonio che univa effettivamente i due mondi.

«Quindi non c'è altra scelta» disse Susan mentre fissava il fuoco senza battere ciglio. Non aveva il coraggio di guardare i suoi fratelli, era incredula.

«Ho chiesto più di una volta se ci fosse un altro modo per allacciare un alleanza, ma lui è stato irremovibile. Vuole un matrimonio» disse lui con tono dispiaciuto.

«E hai scelto me perché sono la più grande».
Peter annuì e Susan si voltò verso di lui.  Aveva lo sguardo ferito, nemmeno a lui piaceva questa cosa.

«Ma prova a pensare quante cose buone porterà questa unione. Ogni volta che avremo bisogno di aiuto loro ci saranno, ci aiuteranno a ricostruire quello che è andato perduto e potremmo prosperare nuovamente» disse Peter facendo un passo verso la Regina Gentile. 

«Come può aver accetto me come sposa per suo figlio? Come può sapere che sono giusta per lui? E poi, elfi? Perché scegliere una mortale?» chiese fredda. Susan sapeva che gli elfi erano esseri immortali e non si capacitava di tale unione, perché scegliere una mortale come sposa per un futuro Re? Era più logico pensare a un matrimonio con una persona che aveva una durata di vita uguale o quasi uguale al proprio sposo.

«Aslan e io abbiamo parlato di te. Aslan ha elogiato la tua bontà e la tua intelligenza mentre io elogiavo la tua bellezza e la tua capacità con l'arco e delle vite che hai salvato.  Gli raccontai della battaglia contro la Strega Bianca, di come, durante la guerra, ti era più importato della vita delle creature di Narnia che della tua vita. E dopo aver sentito questo, il Re scelse te come sposa elogiando persino il tuo coraggio. Era persino sorpreso nel sapere che appartenevi alla razza umana».
Peter si passò una mano tra i capelli e sospirò stanco.
«Se accetterai questa unione, vi sposerete dopo questa guerra. Non devi darmi una risposta adesso, il portale verrà riaperto la prossima luna piena. Tra un mese esatto. Hai tutto il tempo per pensarci bene».
Edmund si alzò dalla sedia di velluto rosso, in cui era comodamente seduto, con lo sguardo pieno di collera.

«Come hai potuto fare tutto questo a nostra insaputa? Sbaglio o siamo tutti e quattro Re e Regine che regnano su Narnia?» chiese arrabbiato il Giusto. «Preferisco combattere con le mie forze senza l'aiuto di nessuno. Non venderei mia sorella per nulla al mondo, nemmeno per un esercito che forse ci potrebbe portare alla vittoria definitiva».
Peter si voltò verso di lui rosso di rabbia. Al Magnifico non piaceva quando qualcuno contestava le sue decisioni.

«Non vi ho interpellato perché dovevo scegliere io. Sono pur sempre il maggiore!» disse facendo pochi passi verso Edmund. «Non ho venduto nostra sorella, se hai ascoltato almeno un terzo di quello che le ho detto è lei che deve scegliere se accettare o meno di sposare il figlio del Re». 
   
«E se non accettasse?» chiese Edmund mettendosi le mani sui fianchi. Manca solo che batta il piede a terra e sarebbe l'esatta copia di nostra zia Alberta, pensò Susan.

«Allora questa unione non ci sarà e combatteremo da soli». Susan si voltò verso Lucy e rimase sorpresa nel vedere che la sorella minore guardava i propri fratelli in silenzio ma con uno sguardo che non prometteva nulla di buono.

«Smettetela tutte e due!» urlò la minore.
Peter ed Edmund si voltarono verso di lei. «Litigare non serve a niente. Certo, Peter ha sbagliato a non riferirci quello che stava accadendo ma almeno ha avuto la decenza di far scegliere a Susan». Lucy guardò la sorella maggiore e la prese dolcemente per mano. «Perché non riprendiamo domani mattina questa discussione? È tardi e siamo tutti un po' stanchi e alterati da questa notizia».
Susan annuì, forse ritirasi nelle proprie stanze era più adatto. Certo, non avrebbe migliorato la situazione, e molto probabilmente non avrebbe aiutato il sonno, ma era meglio che stare in quella stanza. «Bene, buonanotte a tutti» disse Lucy mentre trascinava fuori dalla stanza la sorella. Camminarono velocemente per i corridoi del castello senza dire una parola. Lucy non poteva credere a quello che aveva appena udito, se fosse capitato a lei avrebbe certamente dato di matto. Certo, ne era a beneficio di Narnia ma sposare un estraneo non era proprio una bella cosa, l'imbarazzo poi era tanto. Susan si bloccò di colpo lasciando la mano della sorella facendola voltare. «Che succede?» chiese la giovane allarmata. Susan sorrise.

«Sono arrivata nella mia stanza. Non te ne eri accorta?»  Lucy scosse la testa, il pensare a quello che era appena successo l'aveva distratta. «Buonanotte Lucy». Susan le baciò una guancia ed entrò nella propria stanza. La Regina Gentile, una volta sola, si spogliò degli abiti da giorno e indossò la veste da notte di un bel rosa chiaro e andò a stendersi sotto le candide coperte. Si girò e rigirò continuamente durante la notte, pensando a cosa era giusto fare. A cosa avrebbe portato di buono quella unione e i doveri che avrebbe dovuto compiere dopo. Sbadigliò sonoramente e sorrise nell'oscurità, fortunatamente Morfeo era arrivato ad abbracciare anche lei.
Susan si svegliò molto tardi, il sole era già alto e i suoi raggi dorati facevano risplendere il castello di Cair Paravel e il mare sottostante. Dopo essersi lavata con cura e pettinata fino a far diventare i suoi capelli una cascata lucente, indossò un abito verde dalle cuciture dorate, a maniche lunghe e con la gonna che toccava terra. Qualcuno bussò alla porta e Susan corse ad aprirla aspettandosi di trovare Lucy, di solito era lei la prima persona che vedeva al mattino, ma si trovò davanti suo fratello Peter con in mano un piatto di leccornie. 

«Pensi di comprarmi con quei pasticcini?» chiese Susan facendolo entrare.
Peter la guardò per qualche secondo e sospirò.

«In realtà volevo solamente portarti la colazione».
La giovane fanciulla prese il piatto tra le mani del fratello e lo appoggiò sopra al comodino di cedro che stava di fianco al letto. 

«Grazie»  mormorò senza guardarlo.
Peter prese le mani della sorella e la guardò negli occhi.

«Perdonami Sue, non dovevo prendere una decisione del genere senza consultarti. Non sapevo cosa fare, gli orchi continuano ad attaccarci e secondo Aslan era una buona alternativa per sconfiggere una volta per tutte quelle orride creature. Alla prossima luna piena andrò da Re Thranduil e dirò che non si fa più nulla» disse tutto di un fiato.
Susan mollò la presa dal fratello e si voltò verso la finestra ammirando il paesaggio. La Regina Gentile era felice di sapere che Peter aveva deciso di declinare l'offerta.

«No. L'ultima parola spetta a me» Susan si voltò verso il fratello e lo guardò negli occhi. «Sono una Regina e farò tutto quello che posso per portare felicità e tranquillità al mio regno, se gli elfi sono la nostra unica possibilità per togliere di mezzo gli orchi allora accetterò l'unione. Una vera Regina pensa prima al proprio popolo e poi a sé stessa. Sposerò il figlio del Re e questa faccenda finisce qui». Peter la guardò a bocca aperta. Era davvero la sua Susan?

«Ne sei sicura?» chiese avvicinandosi a lei prendendole nuovamente le mani. Susan sorrise e annuì. Il Re Supremo la strinse forte a sé con il cuore che batteva all'impazzata, un po' per la contentezza e un po' per i sensi di colpa.  
«Mi dispiace tanto»  sussurrò infine.
Susan sciolse l'abbraccio e lo guardò nuovamente negli occhi.

«Tu avresti fatto lo stesso se fossi stato al mio posto»
Peter sorrise a abbassò lo sguardo.
«Credo che sia arrivato il momento di dirlo anche agli altri. Sarà difficile convincere Lucy che andrà tutto bene».
Peter annuì e uscirono dalla stanza pronti a calmare e affrontare la piccola leonessa.

 
Piccola premessa: 
Sono passati sei anni dalla battaglia contro Jadis, quindi la nostra Susan ha 18 anni. (Secondo il libro, ne aveva 12 quando iniziò la sua avventura nel magico mondo di Narnia). 
Per quanto riguarda Legolas e la Terra di Mezzo, gli avvenimenti della compagnia dell'anello devono ancora avvenire.

Angolo Autrice:
Dopo tre anni passati a pensare se pubblicare o meno questa Crossover mi sono convinta a farlo.
Amo infintamente questi due personaggi e mi sono sempre chiesta come potesse essere una loro ipotetica relazione.
Questo continuo pensare mi ha portato ad amarli come coppia di diverso fandom e alla fine mi sono decisa a pubblicare un qualcosa di loro. Spero che questa mia storia vi  piaccia e che vi incuriosisca.
È la prima crossover che pubblico quindi siate clementi, per favore.
Un ringraziamente speciale va alla mia beta YoungRevolverOcelot per essersi offerta volontaria nel betare la mia storia, grazie. Senza di te non avrei mai avuto il coraggio di pubblicare. 
A presto, spero.
 
 
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: AmeliaRose