Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Zomi    22/10/2014    3 recensioni
Inizia tutto con un appuntamento disastroso.
Per Sanji.
Un calcio in faccia.
Per Sanji.
Un epistassi nasale.
Per Sanji.
Ma sarà un incontro che cambierà la sua vita per sempre... per Violet.
*Fan Fiction partecipante al SaViolet’s Day*
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sanji, Un po' tutti, Violet
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 3: Coriandolo
 
La fissò sbadigliare, portandosi elegantemente la mano davanti alla bocca, lacrimando nel mantenere gli occhi, puntati e aperti, allo schermo illuminato del cinema.
Si abbassò, ridacchiante, con le labbra al suo orecchio, soffiandole piano nel padiglione.
-Stanca, Violet?-
La mora arricciò il naso infastidita dal tono canzonatorio e bellamente ironico di Sanji, fulminandolo con lo sguardo nel buio della sala.
-No- sbottò altezzosa, serrando le braccia al petto e focalizzando tutta la sua attenzione all’eroe del film che, senza fatica, saltava e correva nella giunga, in chissà che direzione e alla ricerca della donzella urlante e in pericolo, prossima a diventare il pranzo della povera belva di turno, di cui il WWF si era dimenticato di proteggere e preservare.
Strizzò le iridi caramellate, sbuffando annoiata e stanca.
Sbuffi che non furono ignorati dal cuoco.
La studiò per un lungo attimo, prima di prenderla deciso per mano e, tra lo stupore della mora e i ringhi irritati degli altri spettatori, trascinarla fuori dalla sala, conducendola all'esterno dell’affollato e buio cinema.
-Ma… ma Sanji!!!- boccheggiò, stringendosi nelle spalle al contato con l’aria fredda e pungente della sera.
Il biondo si fermò a pochi metri dal cinema, portandosi una sigaretta alle labbra, accendendola di già con il fulminante accendino, mentre, con la mano ancora stretta al polso di Violet, se la portava al petto, scaldandole le spalle accarezzandola dolcemente.
-Quel film faceva schifo- socchiuse le labbra, per far uscire una nuvola di fumo.
-A me piaceva- storse le labbra la mora, incrociando le braccia sotto i seni e fissando seria in volto l’amico.
Sanji inarcò il sopracciglio libero dalla frangia, boccheggiando preso in contropiede.
Ma come?
Aveva sbuffato e sbadigliato per tutto il primo tempo, fissandosi le unghie perfette e laccate di entrambe le mani, contato le gomme da masticare appiccicate sotto il proprio sedile… e ora voleva fargli credere che il film le piaceva?
-Ma Violet chan…-
-A me piaceva- si impuntò nuovamente la mora, portando le mani ai fianchi e incurvando, il prosperoso petto, verso il torace caldo e ben vestito del biondo.
-A me…- iniziò a premere il dito indice della sua delicata mano contro un pettorale di Sanji -… il film…- aumentò la forza con cui conficcava il polpastrello contro lo sterno -… piaceva… chiaro?!?-
Sanji fissò esterrefatto le due immense e chiare iridi caramellate che lo stavano severamente sgridando, sentendo pesante e autoritario il polpastrello della ragazza contro il suo petto.
-Ma hai sbadigliato per tutto il tempo- replicò lieve, grattandosi una guancia con un dito, reggendo la cicca fumante sulle labbra.
-E allora?- sbottò –Forse la trama non era delle più avvincenti- roteò gli occhi al cielo stellato –Forse il belloccio di turno non era così belloccio- arricciò il naso –E la ragazza da salvare troppo bionda e svampita-
Riportò gli occhi al cuoco, rivolgendogli questa volta però un solare e caldo sorriso.
-Ma mi piaceva, perché eravamo noi due, insieme, vicini, immersi nel buio a fissare lo schermo e le sue immagini sconclusionate, e insieme a te mi piace tutto…- ridacchiò, portandosi le nocche piegate alle labbra, a nascondere il risolino ironico e cattivello.
-… anche se l’ero era davvero improponibile: oddio, ma che razza di attore era? Un raccomandato di certo!!!-
Sanji deglutì a vuoto, incapace di capire.
Era assurdo, fuori da ogni comprensione.
Le piaceva il film anche se faceva schifo.
Le piaceva il film, non per il film, ma perchè era con lui.
Le piaceva il film, non guardarlo, ma stare con lui e sbuffare.
Era… era… era… era…
-… sei come il coriandolo- scosse il capo, sospirando.
Violet lo fissò per un lungo attimo, ponderando se prenderlo come un insulto o un complimento, per poi scoppiare a ridere assieme al biondo, avviandosi a braccetto in un bar li vicino.
Perché lei era come il coriandolo, per Sanji.
Stordente per l’olfatto, lacrimante per la vista, insopportabile al tatto per la sua consistenza rotonda e fin troppo fragile, ma dalla nota speziata e acidula sul palato, perfetto con le carni ma anche con il riso.
Insostituibile per alcune ricette, essenziale in altre, e armonioso in poche e pregiate.
Il coriandolo non aveva un suo esatto senso, come Violet.
Ma, in determinate pietanze, era piacevole e assolutamente equilibrato e divino.
Esattamente come si sentiva Sanji, in compagnia della sua Violet.
Esattamente in equilibrio.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Zomi