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Autore: hetchiu    29/10/2014    2 recensioni
Quello è un cucchiaio..- disse Liam.
-Sì, e quindi?-
-Io non mangio mai dai cucchiai, non mi piacciono-
La ragazza lo guardò perplesso.
-Fai sul serio o..-
-No no, sono serissimo- rispose Liam.
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-No! No! Ti prego non uccidermi!- urlò Louis, vedendo Harry avvicinarsi lentamente con il piccolo coltello da lancio in mano.
-Tranquillo, sei solo sporco sulla guancia- prese un po' d'acqua, strappò un pezzo di tessuto dalla maglietta, lo bagnò e lo passò gentilmente sulla zona sporca di sangue, ripulendolo parzialmente.
-Oh, grazie-
Harry sorrise.
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-Tu devi capire che questi sono gli Hunger Games, non una semplice gita nei boschi! Qui puoi morire da un momento all'altro e tu non te ne rendi nemmeno conto! Sono stufo di cercare di proteggerti sempre e guardare ogni volta dove cammini perché ho paura che ti succeda qualcosa! E tu non te ne rendi nemmeno conto! Siamo rimasti in quattro, io posso cavarmela ma tu? E se io poi uccido gli altri e rimaniamo solo noi? Che facciamo, eh? Una partita a carte, chi perde muore?-
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|Chiedo gentilmente di non copiare parti e/o l'intera trama della storia|
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
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Dopo un'altra noiosissima giornata passata in treno, finalmente, arriviamo a destinazione. 
Continuo a chiedermi chi tra i vincitori precedenti diventerà il nostro mentore.
L'euforia di Kessia è aumentata e la sua voce è diventata più squillante ed è salita di qualche ottava.
Incomincio a pensare che sia una sadica e che in un qualche modo ci goda a pensare che stiamo andando dritti alla morte.
Mah.. 
Alzo lo sguardo non appena esco dal treno e noto qualche centinaio di persone che gridano ed applaudiscono.
Mi fanno venire il voltastomaco.
Cerco di tenere la schiena di dritta e mi sistemo i capelli, vedo che fanno tante foto e ci sono delle telecamere, quindi voglio sembrare presentabile. 
Sono tutti vestiti in modo troppo eccessivo, chi ha abiti interamente  fatti di piume verdi e blu, chi sembra indossare letteralmente un gatto, chi ha la faccia tutta arancione, chi ce l'ha azzurra, capelli bianchi, capelli gialli, capelli verdi.. nulla di queste persone sembra naturale.
Persino i bambini sono messi come gli adulti, ma un po' di fottuto ritegno no? Se fossero conciati così, nel 13 sicuramente i Pacificatori li manderebbero in orfanotrofio e fustigherebbero i genitori. 
Da noi comportamenti così irrispettosi non sono accettati.
Infondo probabilmente la mia famiglia mi starà guardando in questo momento. 
Guardo Liam che cammina fiero di fianco a Kessia. 
Non degna di uno sguardo il pubblico e si dirige pacato verso l'ingresso dell'edificio che presumo sia la Base. 
Io li seguo, curiosa di come sia all'interno. 
Arrivati davanti alla porta due Pacificatori che la sorvegliano ce la aprono e ci fanno proseguire all'interno. 
I muri sono grigio scuro, creano contrasto con il pavimento bianchissimo.
Quasi mi ci specchio.
Seguo distrattamente Kessia che cerca di spiegarci la struttura dell'edificio.

 

Prima  che me ne accorga sono davanti ad una porta di metallo, senza troppi indugi o comunque come se avesse totale familiarità verso di me, mi prende per mano e con un sorrisetto che mi fa venire voglia di spaccarle tutti i denti, mi trascina all'interno. 
La stanza è piccola, i muri bianchi, il pavimento di cemento nero, vari mobili in acciaio, un armadio, sempre in acciaio, un lavello, una specie di doccia, e al centro, un grande tavolo.
Kessia mi dice di accomodarmi sopra al tavolo. 
L'uomo che mi si è presentato come Varyi si avvicina alle mie gambe, e con uno strano aggeggio mi strappa ogni singolo pelo visibile ed invisibile.
Porca merda, stringo i denti per il fastidio. 
Un'altra donna, Laide, mi mette una strana crema color verde stagno sulla faccia.
-E' per renderla più liscia e meno lucida- ha detto.
Mi tagliano i capelli, mi limano le unghie, mi ribaltano da cima a fondo. 
Quando mi guardo allo specchio non sembro nemmeno più io.
Vedo una ragazza con i capelli corvini e gli occhi color nocciola.
Vedo il suo fisico slanciato, il seno quasi inesistente, le labbra rosee e polpose.
Questa non sono più io… mi stanno rendendo.. come una di loro.  
Forse stanno solo cercando di farmi morire nel modo più presentabile possibile, così quando riporteranno la mia bara nel Distretto 13 tutti potranno vedermi al meglio della mia bellezza.

La natura è stata molto più clemente con mia sorella Amy.
Anche se come da tradizione io dovrei odiarla e disprezzare ogni sua singola cellula, la trovo veramente bellissima. 
Ha i capelli rossi e le lentiggini, presi entrambi da mia madre.
Gli occhi azzurri di mio padre, i denti bianchissimi.
Un piccolo naso che tende ad andare all'insù. 
Non è molto alta, è della statura giusta. 
Ha la pelle chiarissima, quando ero piccola credevo fosse un fantasma.

Continuo a stare mezza nuda da sola in una stanza rivestita di acciaio e marmo. 
Fa freddo, e non ho quasi nulla per coprimi. 
Forse l'arena sarà in una qualche altura di montagna, dove c'è tanta neve e tanto freddo.
Forse questo è un indizio che cercano di darci, per prepararci al peggio.
Ok mischia sto delirando, ma ora come ora gli Hunger Games sono l'unica cosa che ho in testa. 
Tutto ciò che mi circonda mi sembra estraneo. 

Sono persa tra i miei pensieri quando la porta scorrevole si apre, ed entra una donna sulla cinquantina, penso. 
Si presenta come Klara. 
-Sono la tua stilista personale, alzati, devo prendere le misure per il tuo abito di questa sera- 
In confronto agli altri, non indossa un abito abbastanza eccessivo. 
E' di un grigio chiaro, con delle sfumature blu che vanno a finire nello spacco a cuore sul petto. 
La gonna è un po' troppo ampia, credo che voglia ricordare una nuvola o qualcosa del genere. 
I capelli sono tirati in una stretta coda, di colore bianco, molto in contrasto con le radici nere. 
Prende un metro -alza le braccia- dice -si non sono troppo lunghe, credo che un vestito senza spalline vada bene-
Mi fa girare -tieni la schiena dritta, più dritta che puoi- la tendo fino a sentire le ossa scricchiolare e i muscoli tirare. 
-Come hai detto che ti chiamavi?- che cretina, non le ho mai detto il mio nome.
-India Rose- cerco di dare alla mia voce un tono più tranquillo possibile, aggiungendoci anche un sorriso che visto allo specchio sembra una smorfia di sofferenza. 
-Che nome particolare.. sai ora che il 13 fa parte degli Hunger Games è diventato uno dei Distretti favoriti, quindi anche se non prendi un buon punteggio alla dimostrazione ai giudici penso che avrai comunque qualche sponsor!- sorride. 
Sorrido anche io, pensando che anche se non fossi del 13 non avrei nessuno sponsor, e finiamo lì la conversazione. 
A quanto mi hanno detto il vestito sarà pronto tra qualche ora, appena prima della parata. 
L'ultima volta quelli del 13 avevano un completo grigio chiaro molto sobrio. 
Non hanno fatto molto scalpore, dopotutto, ora il Distretto 13 è uno dei new entry a Panem, e Capitol City non sa che cosa assegnarci. 
Ad esempio, il 4 ha il mare e la pesca, il 12 il carbone, il 3 la tecnologia, e così via.. se non ricordo male il 13 prima dei Giorni Bui produceva grafite.. o armi.. o tessuto.. non ne ho idea, fatto sta che ora è quasi un distretto inutile. 
Ogni tanto degli scapoli molto ricchi di Capitol vengono con le loro famiglie a visitare gli ex sotterranei del nostro Distretto. 
Pagano molto ed è una forte fonte di guadagno per noi. 
Per il resto ci sono le professioni più svariate, non abbiamo una cosa comune per cui lavorare. 
Abbiamo una zona che produce tessuto, un'altra zona per gli animali, un'altra ancora per i campi, io abito vicino alla stalla dove fanno il latte. 
Mia madre è molto in amicizia con la proprietaria, quindi una volta al giorno ci regala uno o due litri di latte. 
Mi mancano.. 

Dato che ho qualche ora da aspettare per il vestito, decido di fare un giretto per la Base. 
E' abbastanza sobrio come edificio, passo davanti a varie stanze, mi soffermo quando sento un ragazzo tirare di quei bestemmioni che farebbero paura pure a mia nonna, e lei non è che sia da meno. 
-Ti ho detto di levare quelle cazzo di mani sudicie da me!- urla. 
Sento un vociare confuso, probabilmente di quei poveri individui che sono stati incaricati di prepararlo, dati gli alti toni delle loro voci. 
-Oh no no, se ti aspetti che mi metta quella cosa tu sei proprio fuori, ma dico, ci mandate qui a morire e ci togliete pure la dignità? Io questa merda non la indosso- tuona. 
-Harold suvvia è un completo così elegante, farai sicuramente scalpore- dice una voce femminile. 
-Harry! Ti ho detto di chiamarmi Harry! Cazzo, ma si può sapere perché sono tutti così rincoglioniti qui dentro?-
Passo velocemente la porta e mi volto solo un secondo per vedere una donna dai capelli viola che cerca di mettere ad un ragazzo dai capelli ricci un completo a rete con un grosso diamante che dovrebbe ricoprire.. quel posto. 
Vedo Liam seduto per terra in uno dei corridoi della Base, lo squadro un attimo. 
Potrebbe diventare mio alleato, mi avvicino e mi siedo vicino a lui. 
Mi guarda un attimo e poi continua a fissare il vuoto. 
Non credo che se la stia passando bene pure lui, a quanto pare siamo in due.
-Quando iniziano?- chiede. 
Mi giro verso di lui -cosa?- 
-I giochi, quando iniziano?- oh certo, cos'altro potrebbe iniziare? 
-Tra cinque giorni- sussurro, solo ora mi pervade una strana sensazione di ansia e di panico. 
Io non so fare nulla, non ho mai combattuto, non so tenere in mano un arco, non so fare nodi, non so la differenza tra le varie piante commestibili o velenose.. non so nulla. 
Sospiro e mi prendo la testa tra le mani. 
-Tranquilla, sono preoccupato anche io.. ma sto pensando a qualche strategia utile- 
-Del tipo?- dico con ancora la testa tra le mani.
-Trovare un posto per pisciare.. sai, non voglio che tutta Capitol mi veda- 
-Si in effetti..- ridiamo insieme. 
Facciamo un attimo di pausa, poi lui chiede -come sarà? L'arena.. come sarà?- 
Credo di non averne la più pallida idea -Un bosco forse, o una spiaggia, un deserto.. chissà- 
-Già.. vedi di allenarti nella corsa e nelle braccia, credo che ne avrai bisogno- sorride e se ne va. 
Guardo le mie braccia e gambe, in effetti sono un po' magroline, in un corpo a corpo probabilmente non riuscirei a fare il primo passo che già mi ritroverei una lancia infilzata nell'addome. 
Rimango li seduta a pensare.

Qualche ora dopo Kessia ci trova e ci riporta verso i nostri rispettivi stanzini, per fare la prova vestito. 
-Sarà così emozionante!- ha detto. 
Entro nella stessa stanza di prima ed appeso ad una stampella, c'è quello che penso, e spero, sia il mio vestito.
Ciò che vedo davanti ai miei occhi è qualcosa di meraviglioso, non è troppo lungo, è grigio, si, ma è di un grigio bellissimo, sul corpetto ci sono delle pietre nere, nere come non le avevo mai viste prima, poi scende, sempre con le pietre, che si diradano, fino a confondersi con la stoffa. 
Mi sembra la cosa più bella che io abbia mai visto in vita mia.
Per un attimo sono quasi felice. 
-Ti piace?- chiede Kiara, ma da dove è apparsa!? 
-E' meraviglioso- deglutisco. 
Poi in un attimo tutto cambia, la felicità se ne va, io devo indossare questo vestito per mostrarmi a Panem, per un reality show, dove ci si deve uccidere a vicenda, per il solo scopo di far intrattenere divertire gli abitanti di Capitol City.
Mi sento come un oggetto, immacolato e perfetto appena esce dalla fabbrica, poi, pronto per essere distrutto e buttato via. 
Kiara mi costringe a provare il vestito, con qualche saltello qua e la, un paio di imprecazioni per aver sbattuto il mignolo sulla gamba del tavolo, e un paio di piroette e scuotazioni* di culo, riesco a mettermi il vestito. 
Mi calza a pennello, e guardandomi allo specchio, proprio non mi riconosco.
Probabilmente solo una delle pietre che lo ricoprono costa più della mia stessa casa.
-Forza! Tra meno di mezz'ora dobbiamo essere pronte- dobbiamo?
-Dobbiamo?- chiedo. 
-Si- 
-Si?- 
-Cosa si?- chiede Kiara. 
-Non so, hai detto tu si- 
-Io l'ho detto perché l'hai detto tu- 
Alzo gli occhi al cielo e non rispondo. 
-Devo prepararmi anche io, ci saranno un sacco di giornalisti e non voglio presentarmi come una sciattona- sembra quasi Kessia, no… 
Mi trattengo dall'urlarle di nuovo contro, e la seguo.

Per truccarmi mi ci vogliono circa dieci minuti. 
-Non dobbiamo andarci troppo pesante, in fondo questo non è un bordello- mi ha detto una delle tizie strane che lavora li, non ricordo come si chiama. 
Quando mi guardo allo specchio sono tutto tranne che leggera. 
Porca puttana, sembra che qualcuno mi abbia spruzzato in faccia una quantità enorme di brillantini. 
Mi fa schifo, ma non ammetto che mi stia poi così male. 

La stanza è grande e circolare, è la prima volta che vedo tutti i tributi. 
E' strano, qualcuno ha pure fatto amicizia con quelli di altri Distretti, probabilmente per allearsi. 
Cerco in fretta uno specchio, e quando ne trovo uno mi guardo di nuovo in faccia. 
Ora so cosa fare, a mio rischio e pericolo.. tanto devo morire comunque. 
Prima che me ne accorga, la parata sta già per avere inizio. 
Io e Liam siamo gli ultimi, anche lui ha un completo simile al mio, solo in versione maschile. 
Gli lancio un'occhiata e lui per risposta fa l'occhiolino. 
I carri trainati dai cavalli si iniziano a muovere, quando arriva il nostro turno, lancio un'occhiata dietro di me, giusto per vedere Kessia e Kiara. 
Con una mano mi stacco le ciglia finte, mentre con l'altra cerco di sbavare un po' il trucco. 
Con il palmo cerco di togliere quanto più rossetto possibile, tanto che mi rimane una chiazza rosso scuro sulla mano. 
Liam non sembra essersene accorto, meglio così. 
Non voglio sembrare perfetta agli occhi di nessuno, io sono quello che sono e nessuno può cambiarmi. 

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Ciao gente, so che non è nulla di che questo capitolo, ma hey, è apparso un Harry molto incazzato, molto sexy non trovate? heheh
Allora, spero che vi piaccia questo capitolo, ci ho messo anima e corpo, letteralmente per scriverlo. 
Rinunciando addirittura alle pause pipì e pupù, lol. 
Come l'altra volta se recensite vi regalo un biscotto e una fornitura annuale di nutellah :3 
Ci vediamo presto con il prossimo capitolo! 
Baci <3 

Ricordatevi sempre che se non ve gusta efp potete seguire la mia storia su Wattpad <3 
http://www.wattpad.com/78212107-let-the-games-begin-1
   
 
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