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Autore: 9Siddia4    31/10/2014    2 recensioni
La mia storia riprende dall'ultima puntata della quinta stagione "Four walls and a roof".Molte sono le domande che si pongono i nostri sopravvissuti,ma tra tutte una sola tormenta la mente di Daryl Dixon :"Chi ha preso Beth?"
Genere: Horror, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beth Greene, Daryl Dixon, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Beth e la dottoressa salirono al quarto piano silenziose e caute.La ragazza aveva molte domande per la testa,non sapendo chi fosse quest'uomo misterioso dal quale si stavano recando.Improvvisamente la dottoressa si arrestò dinanzi la stanza numero 666,bussò alla porta e attese a testa bassa,senza proferire parola.Beth si soffermò su quei tre numeri chiedendosi se la scelta di quella stanza fosse stata casuale o consapevole. La porta si aprì lentamente,il cigolio dei cardini fece rabbrividire Beth che rimase al suo posto aspettando che fosse la dottoressa a varcare per prima la soglia.Due uomini alti e robusti vestiti di nero si fecero indietro permettendo alle due donne di entrare e senza distogliere nemmeno per un secondo lo sguardo dalle loro esili figure. Beth osservò la stanza:era accogliente,calda..due enormi quadri sovrastavano le pareti laterali mentre la parete centrale era adornata da mensole stracolme di libri che incorniciavano un'unica, piccola finestra dalla quale Beth riuscì a scorgere la luna piena.Le mancava stare all'aperto,respirare aria fresca!Era pericoloso certo,ma nonostante il resto del mondo fosse cambiato,il cielo era rimasto lo stesso. La poltrona nera,posizionata dietro la scrivania,era rivolta verso la finestra e all'improvviso qualcuno parlò"Mi scuso per l'orario ma avevo bisogno di fare quattro chiacchiere!"La poltrona ruotò su stessa conferendo un volto a quella voce. "Ma prego mie lady,accomodatevi" "Non si preoccupi signor Bishop,stiamo bene così come stiamo"Disse la dottoressa. "Oh dottoressa le ho detto mille e mille volte di darmi del tu e di chiamarmi Curter.Signor Bishop è così antiquato,mi fa sembrare vecchio.Quante volte devo ancora ripeterglielo?" "Ancora una volta signor Bishop"Beth non potè che constatare la veridicità di quelle parole.Curter Bishop,soprannominato Grande Capo,era un uomo sui 30 anni circa,alto,dalla pelle olivastra..Aveva due occhi azzuri come il mare,capelli neri come la pece e Beth non potè fare altro che constatare che fosse anche ben piazzato!Persa nei suoi pensieri non si accorse di essere osservata. "Tu devi essere Beth"I loro sguardi s'incrociarono e la ragazza sentì dei brividi percorrergli la schiena.Curter le si avvicinò pericolosamente,sovrastandola. "E' un vero piacere incontrarti"Disse mentre la sua bocca baciava le fredde e pallide mani di Beth. "Signor Bishop"-intervenne la dottoressa-"Volevo avvisarla di un cambiamento nel programma odierno.La nuova arrivata è stata classificata come Aiutante non come Vittima"Il signor Bishop lasciò cadere la mano di Beth e si avvicinò alla donna."E chi l'ha ordinato?"La sua voce,da delicata e gentile,si trasformò in cupa e minacciosa. "Io stessa signore"La dottoressa non lo fissava negli occhi,ma guardava dritta davanti a se rispondendo diretta e concisa come quando un soldato risponde al suo generale. "La donna ci sarà molto utile,possiede delle ottime conoscenze mediche" "Ma davvero?E come sei arrivata a questa conclusione se quella stupida puttana è incosciente da quando è stata portata qui?"Il bicchiere di vino rosso che Curter teneva in mano si frantumò a terra.Beth era sconvolta da tutta quella situazione,la velocità con cui il tono di quell'uomo era cambiato era terrificante.Un attimo prima era riuscita ad ipnotizzarla con la sua eleganza,la sua cordialità..un attimo dopo aveva temuto il peggio. La dottoressa continuò a fissare il vuoto fin quando non fu Beth ad intervenire"Sono stata io ad informarla.Conosco quella donna,tutto quello che so l'ho imparato da lei"Curter tornò a fissare Beth in silenzio.Il tempo sembrava essersi fermato fino a quando una sonora risata risuonò all'interno della stanza. "Ma certo!Ora ricordo!"-disse Curter battendo velocemente le mani, più allegro che mai-"Quella donna era venuta qui per salvarti non è così?"Il suo sguardo s'intenerì e questo spiazzò totalmente i presenti."Dottoressa si tranquillizzi,non le accadrà nulla.Ora però vorrei rimanere da solo con la mia dolce Beth se non le dispiace"La dottoressa annuì ed uscì dalla stanza,seguita dagli uomini in nero. "Mia cara abbiamo tante cose di cui parlare.Ma devi essere stanca,quindi arriverò dritto al punto"Disse gesticolando in maniera nervosa.Camminò verso la scrivania quasi danzando,prese il telecomando dello stereo posto su una delle mensole,premette il tasto On e successivamente il tasto Play e la musica partì.Beth conosceva quella melodia ma in quel momento non riusciva a ricordarne il titolo,tanto era confusa la sua mente. "La domanda che io ti pongo è : ti piace la musica?"Beth non sapeva cosa rispondere,non riusciva a trovare un senso a tutto quello che stava vivendo.Non riusciva a decifrare il comportamento di quell'uomo e questo la spaventava ancora di più. Curtis camminò verso di lei e senza aspettare una risposta l'avvicinò con decisione a se,guardandola dritta negli occhi."Sai tesoro io amo la musica perchè mi libera la mente.Sono un uomo molto impegnato,ho tanto a cui pensare.Persone,zombie,morti.."-sospirò rumorosamente-"E adesso ci sei anche tu,piccola dolce Beth!"Beth rimase paralizzata,voleva fuggire da lì,scrollarsi di dosso quella sensazione di viscido ogni volta che i loro corpi entravano in contatto. "Mi hai mancato di rispetto lo sai?Cercando di fuggire intendo.Sei così fortunata e non te ne rendi nemmeno conto.Chiunque vorrebbe essere al tuo posto,ogni schifoso parassita sul quale testiamo la nostra cura vorrebbe essere te!E tu cosa fai?"-il grande Capo spinse Beth contro la parete bloccandole le spalle con le mani-"Non solo tenti di andartene ma attiri anche altri parassiti nel mio ospedale!Ascoltami bene..non ti ucciderò,se è questo quello che ti stai chiedendo!Ma non posso garantire per la tua amica"-sorrise maligno-"E non dimentichiamoci del bell'imbusto!So che la puttana non era da sola,e so che il tuo amichetto di colore è riuscito a fuggire.Sappi che li troverò e non vedo l'ora..sai perchè?"-lo sguardo di Beth da timoroso e indifeso divenne sprezzante e infuocato-"Perchè non vedo l'ora di strappargli il cuore" "Non succederà mai"Beth sputò quelle parole con tutta la cattiveria possibile ma questo non fece altro che addolcire lo sguardo di Curter.Le accarezzò i capelli,mordendosi un labbro..Improvvisamente si staccò dalla parete,andò nuovamente verso la scrivania,si versò da bere su un nuovo bicchiere di vetro e poi urlò"Portatela via!"I due scagnozzi rientrarono nella stanza e mentre uno di loro teneva aperta la porta,l'altro tirò via Beth per un braccio.Mentre varcarono la soglia la piccola Green sentì nuovamente la sua voce "Buonanotte mia dolce Betty" e solo in quel momento si ricordò il titolo di quella canzone:Dance with the devil!
   
 
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