Lui...
...
Dopo
lo sparo non si sente più nulla.
Poi
ad un certo punto un singhiozzio inizia a farsi strada nel
silenzio.Tom,Tom si
è preso il colpo di pistola,ma fortunatamente lo ha colpito
nella spalla.
Tutti
lo guardano stupiti e Luna piange,piange per lui.
Lui
che la aveva salvata.
Lui
che le aveva parlato.
Lui
che la aveva fatta sognare.
Adesso
stava male,ferito.
E
tutto questo per colpa sua.
Tom
si alzò,con una mano sulla spalla,e guardò gli
altri,confuso e stanco si dirige
verso l'uscita tenendo per mano Luna.
Una
volta fuori dal vicolo si accasciò a terra e si mese seduto.
-Tom...-
-Come
hai fatto ad arrivare qui-
-No,è
che...-
-MUOVITI-urla.
-è
che...dei ragazzi o chiunque sia mi hanno...diciamo..ma non riuscivo a
scappare
e...-e iniziò a piangere.
-E tu
per scappare sei arrivata qui..-
-C'ero
gia,erano tizi fuori la porta e siccome mi ribellavo mi hanno portata
dentro...-disse tra i singhiozzi e le lacrime.
-Capito...adesso
và via-
La ragazza
spalancò i suoi occhi ciechi ma se ne andò lui
per primo.
Lei rimase seduta
per terra e viene una pioggia forte e le lacrime scendevano.
Le lacrime erano
ritornate,non si ricordava che erano così dolorose.
Non poteva alzarsi.
Non poteva andarsene.
Non poteva muoversi.
Intanto
Tom,furioso e ferito,tornò a casa poi,fregandosene delle
sgridate e delle
domande preoccupate della nonna,si chiuse in camera sbattendo la porta
dietro
di lui.
"cosa diavolo mi è
venuto in
mente?!non dovevo aiutarla!e adesso?mi faranno tornare senza essere
ucciso?!oddio...cosa starà facendo?...nha,non pensare a
lei,pensa alla tua
ferita...ecco il proiettile..."
Con una pinza
riesce a tirarlo fuori e si disinfetta la ferita,tutto nei minimi
particolari e
in assoluto silenzio.
Il dolore tortura
la testa così si mise subito a dormire me neanche il sonno
lo fa star
bene,incubi,una notte di incubi.
Si svegliò di
soprassalto e si chiese come aveva potuto abbandonarla li,sotto la
pioggia!
Così si
alzò e di
corsa si veste e esce di casa.
Sono le 5 del
mattino e la nonna sta ancora dormendo.
Arrivò dove la
notte scorsa l'aveva abbandonata ma non trovò nessuno.
Iniziò a cercarla
in lungo e in largo ma niente.
Dopo due ore
riuscì a trovarla,era sulla sponda del fiume,girata verso
l'alba,a guardare il
solito buio.
Seduta con le gambe vicino al viso e la brezza che le accarezzava il
viso e
muoveva i capelli,sembrava un angelo agli occhi di Tom.
Lei questa volta
non si girò,ma lo aveva sentito,aveva girato gli occhi verso
lui ed era
sull'attenti.
Lui si avvicinò e
vede che i muscoli della ragazza e si stavano tendendo sempre
più,così il
ragazzo si ferma e aspetta.
Non sa cosa fare.
Non sa cosa dire.
Non sa come
scusarsi.
Fa un’altro passo
avanti ed ancora un altro fin che non arrivò a lei.
Lei si volta e lo
guarda.
Di nuovo
incantato nei suoi occhi,come si poteva non averne pena?!
Fa una smorfia di
tristezza poi si siede vicino a lei.
Lei non dice
niente.
Sorge il sole.
Oramai si sono
fatte le 6.
Rimangono fermi
dove sono,zitti.
Ad un certo punto
Luna si alza e fa per andarsene ma Tom la blocca e gli dice:
-Dove vai??-
-A cercarmi un
posto dove stare,come hai fatto tu-
-Ma cos…-
-Arrivederci
Kaulitz-e si incammina,guidata dal vento.
“come
avrà fatto a sapere che…”
Ma una luce
abbagliante lo accecò.
Un ragazzo con
uno specchio che dirigeva la luce dalla sua parte.
Quando riuscì a
vederlo meglio tentò di sussurrare:-Bill…-
Ma il suo stupore
non gli permise di evocare alcun suono.
Abbassò il capo
per ripararsi dalla luce e quando lo rialzò non
c’era più nessuno.
Si alzò stordito
dalla luce e iniziò a camminare verso la direzione dove era
andata la ragazza.
Si chiedeva se
stava bene.
Si chiedeva come
sapesse tutte quelle cose di lui.
Si chiedeva come
faceva a sopravvivere.
Tornò a casa ma
non trovò nessuno.
Chiamò
più volte
la nonna ma nessuno rispondeva,così preoccupato la
cercò per le camere.
Poi vide una
striscia di sangue dirigersi verso il bagno così corse e
trovò il cadavere che
giaceva nella vasca a bagno.
Spalancò la bocca
spaventato e vide che sul petto c’era un bigliettino con su
scritto:”Questo è
per aver disubbidito la banda,il prossimo sarai tu,per aver fatto fare
una
figura al capo.eheheh.PS:saro io,Renato,ad ammazzarti”.
E a
chi ha letto.
Ma…
Ragazzi,vedo
che non piace.
Se
questo capitolo ha successo come quello di prima,
Cancellerò
la fan fiction.
Perciò
fatemi un po’ sapere voi…
Bacioni
a tutti quanti.