Una cotta inutile
POV Veronique
Due settimane dopo...
Un'altra giornata è iniziata e io ancora non riesco a dimenticare quello che è successo meno di 14 giorni fa!!!
Mi vergogno ma è stato emozionante stringere quella mano calda.... un pensiero, che tendo a nascondere nei reconditi del mio cervello, decide che è un buon momento per saltar fuori. Cosi mi ritrovo a pensare:"Veronique ti stai prendendo una cotta per un professore, per di piu l'unico che ha motivo di notarti solo per la tua brutta figura... non hai abbastanza motivi per fermarti qui? "
Vado a farmi una doccia e poi scendo a fare colazione ma, passando per il corridoio, guardo l'orologio: " cazz... le 7:55!!! " .
Corro fino la cucina, saluto mio padre, prendo una fetta biscottata e bevo piu veloce che posso il mio caffe... Mi ritrovo a correre per i corridoi della scuola, cercando di non strozzarmi con le fette biscottate, e finalmente arrivo di fronte alla porta dell'aula di francese.
Per fortuna che, la prima volta che mi permetto di arrivare in ritardo, è con la professoressa di francese : quella donna mi adora e io adoro lei!
Busso e, mentre vengo invitata a entrare, guardo l'orologio al mio polso: 15 minuti di ritardo!! Mi preparo alla ramanzina, ma noto che c'è qualcosa di strano: seduto al posto della deliziosa donna mora quale è la mia adorata insegnante di francese, mi ritrovo quel gran fig...NO! Veronique!
Dicevo: mi ritrovo il mio insegnante di scienze...
E lui fa quel sorriso malandrino che potrebbe far convertire anche il piu fervente eterosessuale alla causa dei gay! Io sto per prenderlo di peso, portarlo in un sgabuzino e fare cose a dir poco sconce ma qualche essere soprannaturale e superiore alla mia volontà spinge le mie gambe verso la mia postazione. Riesco a fare un sorriso di scuse e mi siedo accanto ad Alessandro.
Il professore mi guarda e mi chiede: - hai il permesso?-
Alzo lo sguardo e faccio un segno di dinnego. So gia cosa mi aspetta ma sto sperando che quelle poche parole non escano dalla sua bocca. -Veronique, dopo l'ultima ora, che guarda caso è mia, fai un salto in biblioteca... un salto di un'ora!!- Merda! L'ha detto!!
Avrei dovuto uscire con Sarah ed Erik ma non potevo sottrarmi a una punizione! Sarah mi sta fissando maliziosamente ma io nn capisco, cosi lei mi chiarisce tutto con un messaggio: ~tranquilla ,per la pizza, faremo un altro giorno... Comunque hai notato che ti ha chiamato per nome??~
Io: ~ si e quindi??~
Lei: ~ ci chiama tutti per cognonome, solo con te fa cosi!!!~
Io: ~ ma figurati!!~
Passai il resto della giornata a guardare fuori e a riflettere sul fatto in questo paio di settimane non ho fatto altro che pensare a lui...
Quando sento l'ultima campanella suonare, con una calma estenuante, rimetto in ordine le mie cose e poi mi metto affianco al professore, dirigendoci alla biblioteca...
Buonsalve
no, NO! Non tiratemi niente!!!!
lo so, lo so....
Avrei dovuto aggiornare prima, ma come ho gia detto nell'altra storia ho dei problemi con internet...
Per farmi perdonare oggi posto tre capitoli!!!
un Kiss
Zany