Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Mapix    14/11/2014    0 recensioni
Due anime, una di fronte all'altra, due occhi che cercano il profondo nel viso che ammirano di fronte a loro, due vite che si perdono una dentro all' altra in un abisso senza fine. la vita uno spettacolo che ci prende e ci consuma dall'interno, lo spirito non si riconosce più, lo specchio non sa più chi gli sta di fronte, di fronte a questo spettacolo di creazione e annientamento di onde, l'unico modo per vivere è guardarsi all'interno, prendere la tristezza e la disperazione e lasciarla andare. Let it go..
CAPITOLO 2
le portava alla mente migliaia di attimi, secondi,minuti, mesi passati ad ammirarla insieme a lui. Già, proprio lui, è ovunque, non se ne va, è sempre presente, mi bacia, mi accarezza, mi.. NO! lui non si merita niente da me, nè le mie labbra, nè il mio cuore, niente di niente!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Alex, tu non vuoi dirmelo ma io lo so, vuoi vederti con Iris stasera! No, non posso permetterlo, ma dove? quando? oddio mi sento scoppiare. Perché non rispondi al cazzo di telefono?!
La sera si stava avvicinando, la sera in cui tutto sarebbe finito, e si sarebbe stabilito un nuovo punto di partenza, una nuova vita, che aveva il sapore amaro della morte nella labbra di Alice, che aveva ormai capito che Alex era sempre più lontano da lui, in un viaggio da cui non avrebbe fatto ritorno mai più, almeno non senza aiuto, non senza il SUO aiuto.
Ma dove doveva andare? Quale posto a Firenze può essere teatro di questa distruzione generatrice? L'accostamento di queste due parole meglio non potrebbe esprimere ciò che aveva nel cuore Alice, mentre tentava di capire, fra un sussulto del cuore e un tremolio involontario della mano, come sapere dove trovare Alex, che cosa dirgli per strapparlo a quella là. Cominciò a scorrere compulsivamente la rubrica, in cerca di qualcosa che nemmeno lei sapeva, la speranza di qualcuno per aiutarla, la speranza che il telefono squillasse e le facesse compagnia qualcuno, qualsiasi cosa andava bene.
Nel frattempo erano già le nove di sera, lei non poteva saperlo, ma fra un ora sarebbe finito tutto, dolore e pace insieme sarebbero arrivati e avrebbero preso i loro rispettivi possessori per sempre. Forse il dolore stava già bussando alla sua porta, visto che Alice non riusciva a darsi calma e si sentiva sempre più nervosa, ebbe un nuovo sussulto quando sentì finalmente il telefono squillare, non vide nemmeno chi era a chiamare e rispose in tutta fretta.
"Pronto"
"ehm, ciao Alice, non so se vuoi sentirmi, sono Alex"
Un nuovo sussulto arrivò al cuore di Alice, non riusciva a capire.
" Oh, ciao Alex.."
"Volevo scusarmi con te per prima, non volevo staccarti la chiamata così, non so perché l'abbia fatto."
" Non vedertici stasera, ti prego, ti scongiuro, io ti amo"
lei mi ama.. "Alice, fra poco devo essere a Piazza duomo, non posso darle buca così, davvero non lo so scusami, io non ti merito. Devo staccare adesso, mi ha fatto piacere sentirti."
La chiamata si interruppe così, repentina com'era arrivata, ma Alice aveva adesso uno scopo, anche a lei aveva fatto piacere sentire il SUO Alex, per questo doveva andare a riprenderselo.
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Mapix