Serie TV > Doctor Who
Segui la storia  |       
Autore: LaRagazzaImpossibile    25/11/2014    2 recensioni
Il Dottore, un viaggiatore, un avventuriero, un guerriero, chiunque sogna di viaggiare con lui.
E se questa opportunità la ricevesse..una whovian? Come reagirebbe?
Bhè, di sicuro come ogni whovian reagirebbe.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Doctor - 10
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Prego?" Chiese "il docente" continuando "il...Dottore?"
notai i miei compagni di classe, alcuni ridacchiavano, altri si coprivano gli occhi con la mano, altri parlottavano, chi fissava, chi restava in silenzio.
Io restai lì, immobile con il dito puntato verso di Lui.
Judith si alzò, mise una mano sulla mia spalla dicendo "Professore ci scusa un attimo?", lui annuì e Judi mi portò fuori dalla classe, chiuse la porta e mi attaccò.
"Lara ma che ti prende??? Non puoi prendere il primo sosia del tuo Dottore immaginario e aggredirlo dicendo di essere il Dottore!"
"Ma è lui!!"
"Ah si?? e come lo sai? hai visto che ha due cuori? Ma dico, ti ascolti? Non è il dottore okay? Lui non esiste, è un personaggio di un film e basta! Quello è il nostro docente il signor S.."
"Smith" la interruppi.
Judi mi guardò irritata "Spock Lara, è il Signor Spock, ora torniamo in classe, ti scusi e proseguiamo la lezione va bene?"
abbassai lo sguardo e tornammo dentro.
Judi si scusò ancora una volta e il professore annuì.
Fece l'appello e chiese ad ognuno di presentarsi brevemente.
"La signorina..Lara Woody"
alzai lo sguardo e divenni rossa, molto rossa.
"Sono io" qualcuno rise, qualcuno canticchiò il tema di Doctor Who e una voce in fondo, per imbarazzarmi esclamò "Allons-y!"
"Oh sì, francese" disse Spock.
Accennai un sorriso, mi presentai e proseguimmo la lezione.
"Il primo principio della dinamica, o 'principio di inerzia.." cominciò a spiegare entusiasta.
lo guardavo, lo sentivo, ma non ascoltavo, guardavo come disegnava roba sulla lavagnetta magnetica, come si muoveva,
come parlava, come si spostava da un lato all'altro della classe con il suo completo gessato marrone.
Ero incantata, completamente, catturata dalla sua figura.
Suonò la campanella e l'ora terminò.
"Va bene ragazzi, i principi fondamentali della dinamica per domani, vedrò di interrogare qualcuno!"
Qualche verso di disapprovo e io delusa dal fatto che fosse andato via, mi alzai, "Lara!" richiamò Judith.
Mi affacciai al cornicione della porta, stava infilando il cappotto lungo, color cammello, si voltò, mi vide,
il suo sguardo incrociò il mio e mentre sistemava il colletto del cappotto mi fissava negli occhi, senza sorriso, senza nulla,
era uno sguardo intenso ma che mi caricò d'ansia, raccolse la valigetta e mi lanciò un altro sguardo, stavolta più "cattivo" e si incamminò svoltando verso le scale.
Tornai in classe, al mio posto.
Judith mi fissava "tutto bene? Sei bianca in faccia!"
Non risposi, misi la testa tra le mani e pensai, pensai tanto, mille domande, mille dubbi e zero risposte, nessuna..
Ricreazione!
abbiamo una ricreazione di mezz'ora ogni 2 ore, e di questo non mi lamento.
Dissi a Judith che volevo stare in cortile, lei non va mai in cortile, era per non dirle che volevo stare sola, così andai.
Mi incamminai per il corridoio con mille pensieri in testa, non salutavo nemmeno gli altri studenti, scesi le scale, per istinto mi voltai a guardare in alto sulla rampa precedente, ed era lì,
meraviglioso, con lo sguardo perso, il suo cappotto e continuava a fissarmi, lo guardai qualche istante, aveva il viso pallido e indifferente, quasi assente, mi incamminai al cortile, e dopo tre o quattro passi mi voltai ancora, ma lui non c'era più.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: LaRagazzaImpossibile