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Autore: leila91    26/11/2014    12 recensioni
Dal testo:
"La sorte di tutti quegli uomini, dei suoi compagni, della sua famiglia... la fine stessa di quel giorno, tutto dipendeva da lui.
Così aveva creduto.
Solo ora, mentre guardava le orde degli orchi abbattersi inesorabili contro la sua amata Montagna, il sangue del suo popolo versato, i suoi nipoti combattere fino allo stremo per lui, aveva capito finalmente quanto si fosse sbagliato.
Non era stato altro che una pedina di un gioco molto più grande."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Thorin Scudodiquercia
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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How shall How shall this day end?



“Hai ancora una domanda alla quale rispondere! Come finirà questo giorno?!”


Dure, secche, inevitabili le parole che Gandalf gli aveva rivolto nemmeno due ore prima.
Una domanda che esigeva una risposta, una domanda dalla quale non poteva scappare, non questa volta.
“Avrai pace…o guerra”, aveva ribadito Bard, dopo averlo accusato della rovina di Dale.
La sorte di tutti quegli uomini, dei suoi compagni, della sua famiglia... la fine stessa di quel giorno, tutto dipendeva da lui.
Così aveva creduto.
Solo ora, mentre guardava le orde degli orchi abbattersi inesorabili contro la sua amata Montagna, il sangue del suo popolo versato, i suoi nipoti combattere fino allo stremo per lui, aveva capito finalmente quanto si fosse sbagliato.
Non era stato altro che una pedina di un gioco molto più grande.
Il destino di quel giorno non sarebbe dipeso da lui, ma c’era ancora tempo per riscattarsi, per riacquistare l’onore perduto. Per dimostrare una volta per tutte che lui non era come Thror.
 
Tutto ciò che ho fatto… l’ho fatto per loro…
 
Per Dis, Fili e Kili… per Balin e Dwalin… Per Frerin e suo padre.
Per tutti coloro che avevano vissuto da esuli sognando il giorno del ritorno a casa, per chi era morto a Moria, o durante l’attacco di Smaug.
 
Il suo popolo, della gente di cui prendersi cura, ecco ciò che lo rendeva veramente un Re. Non aveva bisogno di una maledetta pietra per assicurarsi il diritto a regnare.
Avrebbe tanto voluto dirlo a Bilbo, e scusarsi con lui, ma il piccolo Hobbit doveva essere ormai lontano…
Strinse forte la spada, e con un grido tranciò di netto la testa di un orco, facendosi largo per raggiungere Azog.
 
Il Re sotto la Montagna era di nuovo a casa.

 

 





Note:
Mi è venuta di getto dopo aver visto il trailer per la milionesima volta.
Non ho mai scritto nulla su Thorin, e non credo che lo rifarò, e lo so, è decisamente senza alcuna pretesa, ma spero vi sia comunque piaciuta.
Un grazie di cuore a chiunque leggerà e ancora di più a chi vorrà commentare <3
 
Besos
   
 
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