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Autore: BPsggk    28/11/2014    1 recensioni
Dopo la vittoria del mondiale del 2002 cosa accade ai grandi Holiver Hutton e Benji Price?
che fine faranno gli altri calciatori della nazionale Giapponese?
Le storie dei calciatori sia sui campi, sia sulle questioni di cuore
Genere: Generale, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Genzo Wakabayashi/Benji, Nuovo personaggio, Tsubasa Ozora/Holly
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Non era certo la posizione che si addiceva a due fuoriclasse del pallone come Holiver Hutton e Benjiamin Price,

ma più della tribuna vip non potevano spingersi, il primo aveva una vistosa fasciatura che partita dal fianco

sinistro e arrivava alla spalla destra, il secondo aveva affianco un paio di stampelle, tutti e due erano tesi, il

Giappone si giocava un’importante chance di qualificazione in quella calda Sidney contro l’Australia una buona

squadra capitanata da Hanry Conwell il Giappone, aveva defezioni importanti, oltre a Lenders Hutton e Price,

Mellow e Yuma erano fuori per squalifica e Ross aveva avuto un attacco febbrile quindi non era in condizioni di

poter giocare.

Lo speaker stava dicendo le formazioni


-Per il Giappone in porta con il numero 17: Ed Warner-


-Ed Gioca sereno e vedrai che ce la farai -


Pensò Benji


-Terzino destro: con il numero 7: Ralph Peterson, centrali di difesa, con il numero 4 Bruce Harper, con il numero

23 Tomeya Akai ,terzino sinistro: con il numero 2: Charlie Custer-


La difesa non aveva particolari emergenze; Akai era in grado di sostituire benissimo Yuma


-A centrocampo, mediani, con il numero 8: Paul Diamond, con il numero 12:Philip Callagan


Tutto nella norma a centro campo


-Ala destra, con il numero 20: Rob Denton, ala sinistra, con il numero 11 Tom Becker, trequartista, con il numero

16: Sandy Winters, punta, con il numero 13: Eddie Bright-


Attacco Fantasia, con Becker ala, chissà cosa avesse in mente il signor Marshall, allenatore del Giappone.


-Con questa formazione neanche al torneo di quartiere ci vinciamo-


Borbottò Mark Lenders dal suo letto di ospedale, certo non aveva tutti i torti, un modulo insolito, un 4-2-3-1 per

una nazionale abituata fin dalla sua fondazione ad un prudente 3-5-2, senza i suoi elementi migliori, alcuni fermi

per molti mesi che si giocavano la qualificazione ai mondiali eh già che cosa aveva in mente Marshall?


La giovane fidanzata del ssgk Annah meyer non era potuta andare a Sidney, infatti era rimasta a Monaco per

studiare per il master in giornalismo, era stata presa ma Benji non ne era molto contento


-E’ un brutto ambiente quello del giornalismo, non lo frequentare-


gli aveva detto poco prima di partire ma oramai la scelta era stata fatta, sarebbe diventata giornalista a tutti

i costi.


-Forse ti dovrai operare, non è certa l’entità della lesione, a breve farai una risonanza e vedremo, ci

sono poche possibilità che smetterai di giocare, direi un 15% ma quel 15% è sempre un rischio, non escludo che

potresti finire la stagione!-


Che brutti pensieri, frastornavano Benji, il portiere aveva parlato con uno specialista, che era stato molto diretto.


-Ehy Benji stai? bene?-


chiese Holly scuotendo il compagno


-Si Holly Perché me lo chiedi?-


rispose il portiere


-Sono 5 minuti che provo a chiamarti-


disse Holly


-Scusa stavo pensando alla visita-


rispose mettendosi una mano tra i capelli il portiere


-non ti preoccupare, che ne pensi della formazione?-


chiese Holly


-Veramente molto strana, mi domando che cosa abbia in mente Marshall-


Rispose Benji sistemandosi il cappello sulla testa.


-Ci siamo amici telespettatori, le squadre sono schierate in campo, l’arbitro controlla il cronometro, partiti,

serie di passaggi del Giappone per cercare di avanzare, buona costruzione di gioco di Winters, che

allarga su Denton, serie di finte, Denton, se ne va al suo Marcatore cross basso ma Malic riesce a spazzare con

i piedi nella zona di campo presidiata da Callagan, che parte palla al piede, dribbla un paio di avversari e passa

a Winters, finezza di tacco verso Becker, ma il numero 11 della nazionale nipponica viene preso in controtempo

così recupera palla Harry Conwell, che lancia molto lungo e preciso sui piedi di Mark Duvika che stoppa con

la suola e punta Diamond, lo salta secco e va verso la difesa, Harper si lancia in scivolata, ma il numero 7

della nazionale australiana passa la palla a Tim Shacker che riceve e punta Akai, in un primo momento sembra

superare il difensore giapponese che però si lancia in scivolata e riesce a deviare con la punta del piede in fallo

laterale all’altezza della trequarti difensiva del Giappone.-


-Come difendono alti, di solito il mister ci fa difendere molto più bassi-


disse clifford Yuma a suo padre


-Cliff riposa gli occhi, hai la febbre dovresti dormire-


rispose il padre, poco interessato al calcio


-Papa tu non capisci comunque guarda Bruce che errore ha fatto...-


Brutto errore di Bruce che perde palla da ultimo uomo il veloce Conwell va a tu per tu con Ed che esce a valanga

e si tuffa, il tiro è potente ma infrange sul petto del portiere, palla in calcio d’angolo.


-Veramente una bella parata-


disse Benji


-Tu l’avresti bloccata-


rispose Holly sorridendo


-Pensiamo alla partita invece che ai paragoni-


concluse Benji.


-Harper pulisce l’aria di testa palla raggiunta da Callagan che passa a Winters, che vede lo scatto di Eddie Brigth,

lo va a cercare, stop incredibile di Bright e tiro di controbalzo, ed è goooooool una grande azione del Giappone su

contropiede-


il telecronista si interruppe quando vide che la badierina del guardalinee era alzata; fuorigioco, un vero peccato.

Da dietro le sue lenti Marshall osservava la squadra, non diceva una parola, ogni tanto accennava ad un sorriso,

nonostante il gol che non arrivava la nazionale dava spettacolo in campo con azioni manovrate e numeri di alta

scuola, ma sapeva dimostrarsi solida quando la palla era all’avversario con un forte pressing e due centrali

impenetrabili.


-Hutton al posto di Winters, Price al posto di Warner, Lenders al posto di Bright, siamo veramente competitivi

sono stati una benedizione per il Giappone questi ragazzi, mai prima d’ora il calcio era stato così seguito in

patria, i nostri calciatori stanno iniziando a sfondare, non sanno che in tribuna è pieno di osservatori

di squadre europee che stanno seguendo i miei giocatori, all’inizio erano molto dubbiosi sull’uso di un modulo così

offensivo ma lo stanno padroneggiando molto bene, per molti di loro questa partita è un occasione per essere

visti, io credo in ognuno di questi ragazzi.-


Pensò Marshall mentre sorrise.

Al 25’ di gioco già si contavano un palo e due traverse ma ancora zero gol sul tabellino l’Australia era oramai un

muro giallo a difesa del suo portiere, che si era ben comportato su alcune conclusioni dei nipponici.


-Conwell parte palla al piede che velocità salta praticamente tutti, gli si fa incontro Akai che fino ad ora non si

è comportato per nulla male, finta controfinta, Akai si lancia in contrasto ma con un colpo di tacco degno

di Santana, Conwell salta il difensore e punta alla porta, Warner esce molto velocemente, ma Conwell fa partire il

tiro prendendo in contropiede il portiere, che si tuffa in ritardo, ma la palla viene miracolosamente respinta

dal volto di Harper sulla linea, che salvataggio amici telespettatori-


Certe cose non cambiano mai, che giocatore Bruce, sempre in grado di salvare la partita quando meno te

lo aspetti, sul contropiede il Giappone guadagnò un’interessante punizione dai 25 metri, Tom si incaricò

della battuta, 3 in barriera per Malic che evidentemente la voleva veder partire; di solito Tom non tirava le

punizioni ma ci provò, palla a giro sopra la barriera che si va a infrangere sulla mano del portiere in tuffo

veramente un bel tiro, ma ancor più bella la parata.


-Va bene Tom-


Urlò un compiaciuto Freddy Marshall dalla panchina, il Giappone era una macchina perfetta e dopo una

difficoltà inizaile Tomn si era adattato al ruolo di ala, correva a tutto campo, tenendo spesso testa al velocissimo

Conwell.


-Siamo al 35’ amici telespettatori il risultato è di 0 a 0 la partita è equilibrata, ma il Giappone sembra aver

dato qualcosa di più, Attenzione leggerezza di Rob Denton e contropiede lanciato da Duvika che ne salta un

paio e passa a Shacker ubriaca di finte il povero Diamond tocco filtrante tra i due difensori che trova Conwell

solo davanti a Warner, non è fuorigioco! Il centravanti tira ma Warner compie un vero e proprio miracolo

rimbalzando sul palo e mandando la palla in corner, che partita amici, la palla non vuol sapere di entrare in

nessuna rete.-


Il calcio d’angolo è battuto con un azione da manuale, Conwell svettò di testa ed andò a togliere le

ragnatele dall’incrocio lasciando di sasso Ed.


-Imparabile-


sentenziò Benji dalla sua poltrona


-ha staccato molto; bene Charlie l’ha lasciato colpire la palla in maniera perfetta, proprio nel nostro

momento migliore, questa non ci voleva proprio-


disse Holly con un espressione rattristata


-Questo gol non ci voleva proprio per la formazione nipponica che sembra aver rallentato il ritmo, ora pensa

solo a fare possesso palla in attesa di far uscire allo scoperto l’Australia che si è copre bene, attenzione Winters

vede lo scatto di Becker sulla corsia di sinistra e lo va a cercare con un passaggio filtrante teso, Becker aggancia

in maniera perfetta, ubriaca di finte il suo avversario, va sul fondo è velocissimo, cross basso in mezzo, Bright

tocca ma la palla esce sul fondo di qualche metro, buona azione ma da rivedere la finalizzazione-


-Fit fiiit-


Il fischio dell’arbitro interruppe la partita e i giocatori se ne andarono mogi negli spogliatoi, avevano giocato bene

ma avevano sprecato troppo.


Entrò negli spogliatoi e subito si fece il silenzio, lo squadrarono da cima a fondo, non si aspettavano di trovarlo

lì, supratutto dopo le parole di Marshall che aveva detto di continuare a giocare in questo modo e la

partita sarebbe stata vinta. Bruce fu il primo a parlare


-Holly che ci fai qui?-


chiese


-Ragazzi state giocando veramente bene, sappiamo tutti che ci sono molte assenze ma il vostro capitano

crede in voi, continuate a giocare come state facendo, e riuscirete sicuramente a vincere, dovete

pressare di più e giocare più sulle verticalizzazioni, andate a vincere questa partita!-


le parole lasciarono molto turbati i giocatori


-Ma ti sei messo d'accordo con il mister? Hai detto le sue stesse parole-


disse Tom mentre si cambiava la maglia bianca di gara


-No non mi sono messo d'accordo con nessuno sono solo venuto a dirvi che credo in voi-


rispose Holly poi uscì e nello spogliatoio ritornò il chiasso.


Il risultato non andava bene al Giappone, bisognava vincere assolutamente e i giocatori lo sapevano così

quando uscirono dagli spogliatoi avevano uno strano barlume negli occhi erano ancora più determinati di prima.

Ed chiudeva la fila gli altri compagni erano già rientrati quando fu chiamato alle sue spalle, si voltò e vide Benji

che si appoggiava ad una stampella


-Stai giocando molto bene Ed, continua così-


disse il portiere


-Grazie Benji, onorerò la nostra porta-


rispose Warner mentre rientrava in campo.


-Ecco Warner, pensavo si fosse perso-


sentenziò Lenders, anche se il suo compagno di stanza non aveva molta voglia di ascoltarlo vista l’avanzata

età e la forte sciatica quidni si limitò ad assecondare facendo cenno con la testa.


-Se ci fossi stato io saremmo stati minimo 5-1 invece c’è Bright...-


l’anziano signore era molto provato quindi chiese con cortesia di lasciarlo in pace, allora Lenders comprese

il dolore dell’aziano e smise di parlare.


-Amici telespettatori bentornati, è iniziato da pochi secondi il secondo tempo, possesso palla per la squadra

di casa che fa girare palla a centrocampo con passaggi veloci, Conwell si invola e supera agilmente

Callagan passa la palla a Shacker che riceve e va a puntare Peterson, grande gioco di gambe e passa,

attenzione entra in area dalla fascia, Warner esce per andare a prendere la palla e riesce in qualche modo

a mandare in corner, davvero un bel salvataggio del portiere.


Il calcio d’angolo stavolta fu battuto seguendo uno schema che mandò alla conclusione Duvika, il suo tiro però

si andò ad infrangere sul collo del piede di Akai, lanciatosi in scivolata per evitare guai peggiori, la palla vagante

fu raccolta da Diamond che lanciò un contropiede andando a trovare con un filtrante lungo Becker, era solo

contro un difensore australiano, finse di andare a destra per cambiare direzione all’ultimo, il difensore un

po’ ingenuamente cadde nella sua trappola, così Tom si involò contro il portiere a campo libero, il portiere uscì,

come è solito fare ad un portiere per coprire più specchio possibile, mai si sarebbe aspettato un pallonetto

da venti metri in corsa, delizioso e delicato, si andò ad infilare sotto la traversa lasciando di sasso il povero

Malic.


-Gooooool il Giappone pareggia i conti con una grande azione di Tom Becker che segna con un pallonetto

da distanza considerevole adesso il risultato è sull’ 1 - 1 che partita amici-


Al 47’ il Giappone aveva pareggiato ma le gioie sarebbero durate poco, nell’azione seguente infatti Conwell

prese palla sula tre quarti approfittando di un errore di Akai e dopo aver facilmente saltato Bruce entrò in area,

Warner uscì a valanga, ma Conwell con una sterzata improvvisa spostò il pallone dalla raggio d’azione del

portiere, così Ed andò a travolgere il capitano degli australiani.


-Attenzione l’arbitro fischia e si dirige verso la porta giapponese calcio di rigore!, l’arbitro sembra

anche intenzionato ad estrarre un cartellino... rosso! Ed Warner è

fuori adesso per i giapponesi le cose si complicheranno-


-Entra Alan-


Corcker era anche spaesato, non si immaginava di dover entrare perché ed si sarebbe fatto espellere,

il mister tolse Rob che era molto stanco per far entrare il numero 32 Alan Crocker


-Amici telespettatori è un momento cruciale, Crocker contro Conwell, l’arbitro fischia, parte Conwell-


Gli occhi di Alan erano fissi sul pallone, non appena Conwell lo toccò si tuffò...

  
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