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Autore: Farkas    30/11/2014    3 recensioni
Magia,mistero.
Amore odio.
Spiriti benefici,spiriti sanguinari.
Due gilde di stregoni che lottano fra loro da secoli.
I vostri personaggi preferiti calati in questo contesto.
Se vi ho incuriosito leggete e recensite.
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Ci saranno anche coppie che mancano nell'elenco e altri personaggi rispetto a quelli messi nella lista.
A voi il piacere di scoprire quali.
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anne Maria, Duncan, Heather, Vito, Zoey | Coppie: Alejandro/Heather
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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LA VIA DEGLI SPIRITI
CAPITOLO 4
                                La maga dai capelli rossi
Zoey si alzò dal letto sbadigliando: era il momento di iniziare una nuova giornata.
Giornate che si susseguivano più o meno uguali da quasi cinque anni, lo stesso tempo da cui occupava quella camera.
La ragazza fece scorrere lo sguardo sul suo amato alloggio piccolo ma confortevole: era una graziosa stanzetta dalle pareti color del cielo, in cui facevano sfoggia di sè un armadio, un letto in mogano e una cassapanca squadrata ornata da fregi che rappresentavano animali mitologici.
C’era inoltre una piccola scrivania su cui erano poggiati pochi libri.
Una porta bianca dava su un bagno privato completo di vasca.
A un osservatore ordinario sarebbe potuto sembrare un ambiente, eccessivamente spartano, adatto magari a una camera d’albergo, ma non certo a un luogo dove si potesse vivere per anni.
Eppure la mancanza di lusso e la totale assenza di tecnologia avevano una loro ragione di essere; ma ne riparleremo in un’altra occasione: ora dobbiamo seguire Zoey che dopo essersi lavata e vestita uscì dalla sua stanza, diretta al refettorio.
Quest’ultimo era di certo assai più imponente della stanzetta di Zoey: era una sala lunga quasi dodici metri, dove le pareti di pietra erano di un gioioso giallo sole, e i molti tavoli della stanza erano illuminati, dalla luce multicolore proveniente dai rosoni di cui erano disseminate le pareti.
Su una trentina di tavoli di legno coperti da tovaglie bianchissime, si trovavano tutte le pietanze più adatte alla prima colazione, pietanze a cui molti individui di ogni sesso e età stavano già facendo onore.
Zoey girò lo sguardo alla ricerca di alcuni volti familiari … finche una voce femminile non gridò: - Siamo qui Zoey!-
A parlare era stata una ragazza non molto alta e dalla carnagione pallida, dai lunghi capelli biondo chiaro e con gli occhi verdi acqua, seduta affianco a un ragazzo  dal fisico robusto, con i capelli neri tagliati in stile miltare, stile a cui si rifaceva anche il suo abbigliamento.
Sorridendo Zoey li raggiunse, per poi sedersi davanti a loro.
-Ciao Samey, buongiorno Brick! Dormito bene?-
Dopo la conferma dei due sopracitati, i tre si misero a chiacchierare del più e del meno, finchè l’ultima arrivata non domandò : -Ma dove sono Jasmine e Shawn?-
-Non li abbiamo ancora visti- rispose la bionda- strano, perché in genere sono mattinieri quanto te Brick, ma forse … -
-Eccoci!-
L’interruzione arrivò da una ragazza di colore incredibilmente alta e snella con,occhi grandi e scuri che portava i capelli neri legati in una coda di cavallo.
Con lei arrivò anche un ragazzo di media statura, con capelli lunghi e spettinati di colore castano chiaro, gli occhi neri e un po' di barbetta.
Appena seduti i due  si servirono di un’abbondante dose di bacon e uova fritte prima di fornire spiegazioni per  il loro ritardo: -Torniamo adesso da una lezione di Sonno-sogno precognitivo con la professoressa Tsao-zong -spiegò infine Shawn.
-Forte magari la prossima volta verrò anch’io- commento Zoey.- E ditemi c’era anche Dawn con voi? Anche lei finora non si è vista…-
-No –rispose Jasmine- forse è ancora a letto…- un momento dopo un allegro suono di  campane venne udito in tutta la scuola.
-Se è così- commentò allegro il soldato – ora si sarà svegliata di certo. Dai andiamo Zoey abbiamo lezione di Abiurazione, con il professor Gèrer e lui tiene molto alla puntualità.
Salutati i due amici la rossa e il moro si diressero verso la palestra, una grande stanza quadrata il cui pavimento laccato di rosso, era cosparso di attrezzi ginnici, mentre alle pareti erano appese diversi tipi di armi medioevali .
 
Una volta entrati notarono che in effetti Dawn era già arrivata ed era intenta a confabulare con il professore, i due però si zittirono immediatamente al loro ingresso.
-Bonjour – li salutò il professore quando tutti gli alunni furono arrivati.- Benvenuti al corso di Abiurazione o se preferite di magia difensiva. Qui si studierete i modi di difendervi dai pericoli con la magia.-
Zoey sorrise: il professore ci teneva a fare quella piccola introduzione ogni tanto in cui spiegava nel dettaglio, le caratteristiche della sua materia che costava sempre dieci minuti buoni.
Era fatto così il professor Jean Pascal Gèrer: gli piaceva un po’ di preambolo prima di passare all’azione. Era un uomo sui trent’anni alto e magro, con capelli neri tagliati molto corti e gentili occhi grigi. Nonostante indossasse una semplice tuta da ginnastica la sua eleganza era innegabile.
Zoey approfittò del discorso per avvicinarsi a Dawn e chiederle perché non fosse venuta a colazione, ma la pallida biondina si limitò a rispondere: -Non so se posso parlartene -. Bella Gioia non potè insistere perché Gèrer smise di parlare e li divise in coppie  per svolgere il seguente esercizio: a turno un compagno attaccava con la magia e l’altro sempre facendo ricorso ad essa doveva difendersi, poi i ruoli si invertivano. Il professor Gèrer si muoveva per la palestra, dando consigli o attaccando a sorpresa gli alunni per vedere come si difendevano.
Zoey fu messa in coppia con la robusta Leshawna, Brick con il sarcastico Noha, e Dawn con Leonard .
Le prove andavano abbastanza bene finchè non si udì gridare: - Riskols!- e un fragore tremendo si impadronì della palestra. Il professore aveva scelto come bersaglio Brick, sparandogli contro un fulmine e questi si era difeso giusto in tempo.
-Bravo- lo lodò l’insegnante- ottima prontezza di riflessi Mc Arthur, ma invece del Riskols avresti dovuto evocare una magia protettiva più adatta all’elettricità. Devi diventare veloce, anche con le formule più complesse.-
Un’ora dopo si passò a semplici esercizi ginnici perché come amava ripetere il prof: - Il fisico è importante quanto la magia e una buona preparazione atletica, può salvarvi la vita quanto il più complicato incantesimo protettivo-; poi gli alievi furono liberi di andarsene.
Zoey cercò di nuovo di parlare con l’amica, ma lei era sparita, perciò non ebbe altro da fare che raggiungere Samey davanti all’aula di Evocazione (che all’interno era uguale a una comunissima aula scolastica).
Zoey odiava quella materia: era difficile, complicata e onestamente la spaventava l’idea di richiamare nel suo mondo chissà quali orribili creature, provenienti da un universo parallelo.
La donna che la insegnava poi, la professoressa Anja Schwer era tremenda: sui quarant’anni bionda e con gli occhi azzurri era come il collega che abbiamo già incontrato alta ed elegante, ma le similitudini tra i due finivano qui: il professore francese aveva sempre una parola di lode per tutti, cercava di mantenere alto il morale dei suoi alunni in tutti i modi, ed era un uomo fine e garbato perfino nei rimproveri; la professoressa di Evocazione era di tutt’altra pasta non cercava mai di addolcire la pillola, diceva solo ciò che pensava senza minimamente curarsi dei sentimenti dell’interlocutore.
Oltre a ciò si faceva un punto d’onore di sommergere i suoi studenti di lavoro e di esigere da essi solo il meglio .
Appena entrata Anja pretese subito di vedere la ricerca sugli Alicanti* che aveva assegnato la settimana precedente, dopo averle corrette iniziò a spiegare un nuovo argomento.
-Quest’oggi- esordì la tedesca- vi parlerò delle Evocazioni Paritarie. Sono forse la forma di evocazione più difficile, e spesso per realizzarle occorrono anni di studio** .
La loro particolarità è che regolano il potere dell’essere evocato, su quello dell’evocatore: è poco utile in battaglia, ma dato che l’essere evocato riacquista poco a poco i suoi poteri è incredibilmente utile per evocazioni a lungo temine.
Più è forte, lo spirito evocato più forte diventa l’evocatore col tempo e se il suo potere cresce in maniera autonoma altrettanto farà il potere dello spirito. Tuttavia … - .
La donna non potè concludere la sua spiegazione perché entrò di colpo nell’aula una ragazza piuttosto corpulenta dagli occhi azzuri, con i capelli castani tenuti legati da un fiocco rosso.
-Scusi professoressa- mormorò- ma il professor Martoni vorrebbe vedere Zoey Wilson.-
Pur avendo Stacy Peters la meritata fama di contaballe, la professoressa Schwer non credeva mentisse su una convocazione del preside, ragion per cui congedò Zoey con un rigido cenno del capo e attese che fosse uscita prima di riprendere la spiegazione.
Zoey seguì Stacy per un lungo corridoio, finchè le due ragazze non raggiunsero una scala a chiocciola che conduceva a una grossa torre a base circolare.
-Quanto le odio le scale- mugugnò la castana- è vero che le ha inventate il mio avo Gerold Highster, ma ecco non sono proprio…-
Zoey smise di ascoltare gli improbabili annedoti di Stacy dopo le prime dieci parole.
Dio com’era snervante quella ragazza! Essendo particolarmente paziente, la rossa tollerava abbastanza bene Stacy, ma molti altri per il suo vizio di parlare a raffica e soprattutto di infilare spesso in quel torrente di parole balle stratosferiche, la evitavano come la peste pertanto la ragazza non aveva molti amici.
Questo dispiaceva a Zoey: le persone sole le ricordavano troppo lei stessa, prima di essere trovata dalla Gilda di Cohen …
Le riflessioni della maga dai capelli rossi vennero interrotte dalla sua accompagnatrice che dichiarò che erano arrivate, subito prima di cominciare a parlare di un suo avo che aveva a suo dire inventato le porte.
Zoey sfuggì appena in tempo a quella tortura bussando alla porta del preside e ricevuto il permesso, entrò senza esitare.
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A molti chilometri di distanza una ragazza molto abbronzata, dai lunghi e cotonati capelli neri, aveva appena ricevuto una comunicazione assai simile e tremava di fronte a una minacciosa porta nera, chiedendosi cosa potesse volere da lei Carl Dellis Grande Sapiente della Gilda di Antarax.
 
  • Uccelli della mitologia cilena che si nutrono di metallo-
  • Tipo di evocazione che ha fatto Duncan per chiamare Heather
 

Angolo dell’autore

Lo so sono imperdonabile! Due mesi dall’ultimo aggiornamento! Purtroppo ho avuto molti problemi: non ultimi una mia malattia e l’addio ahimè definitivo al mio vecchio computer.
Ecco a voi il quarto capitolo! Non succede molto e in effetti ha più che altro la funzione di presentare altri personaggi e di dare qualche altra spiegazione sulla magia, serve a fare un po’ di contrasto col precedente basato più che altro sul combattimento. A proposito ho cercato di dare un ‘impressione della vita quotidiana alla scuola di magia di Zoey prima di narrare la storia delle due Gilde nel prossimo capitolo.
Quanto a Duncan ed Heather li rivedremo fra un pò
Indovinato chi è la ragazza abbronzata?Nel prossimo capitolo avremo un’occhiata alla sua giornata prima della convocazione.
E ora i ringraziamenti: grazie a Immatura e gwinny che hanno recensito lo scorso capitolo.
Grazie a kirlia e di nuovo a Immatura e gwinny che hanno messo la storia tra le seguite.
Grazie a Jack_Skeletron_4ever che ha messo la mia fic fra le preferite, mi fa davvero piacere.
Grazie anche a chi legge e basta ma sappiate che ogni tipo di recensione mi fa molto piacere; accetto anche critiche purchè costruttive.
Farkas
  
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