( Davide accende la telecamera e si siede, si guarda intorno poi sospira, chiudendo gli occhi. )
Davide: “ Ho un po’ di paura, speriamo vada bene, altrimenti per la vergogna di aver fallito non scriverò più. Va bene, si comincia! ”
 
Davide: Benvenuti a tutti ragazzi, oggi è martedì e siamo di nuovo con DragoVlogs. Allora, il Vlog di oggi è molto importante e vi spiegherò il motivo, però vi do una piccola news secondaria: Dice il proverbio è finalmente aggiornato, dopo tanto tempo che dicevo che avrei aggiornato e poi puntualmente, non l’ho fatto. Per quanto riguarda le altre storie, ragazzi scusate se non aggiorno, ma davvero non ho la voglia certe volte, mi metto al pc pensando: “ oggi aggiorno. ” poi niente, zero proprio. Mi scuso con tutti, cercherò di fare il possibile. Altra news secondaria: scriverò un’ altra storia, quando Dice il proverbio sarà concluso, in cui sempre io presenterò uno show, i concorrenti saranno sempre quelli, cambia solo il gioco. Vi svelerò in futuro di cosa si tratterà.
 
 
 
Davide: bene, con le news meno importanti sono a posto. Adesso passiamo a spiegare il motivo per cui questo Vlog è importante. Il tema di oggi è : La violenza sulle donne. Che significa ciò? Che praticamente dirò cosa ne penso io a riguardo di tutte le vicende e episodi di violenza che le donne subiscono, da parte di mariti, fidanzati, amici e sconosciuti. Questo implica che il Vlog di oggi sarà serissimo, non farò battute demenziali per rispetto verso il tema e verso chi legge, inoltre non interverranno ne Inuyasha, ne Sesshomaru, i quali sono assenti su mia richiesta. Oggi sono solo quindi, parlerò solo io, non ci sarà nessuna interruzione. Perché faccio ciò? Perché, ripeto, il tema di oggi è serio e non posso permettermi di scadere con le mie solite battute, perché questo tema sta a cuore a tutte le donne ed è un tema delicatissimo e che va preso con le pinze. Io stesso ho paura a trattarlo, ma ci voglio provare, poi nel caso non ci riesca e ciò che dico non vi piace e vi sentite disgustati ditemelo: cancellerò il vlog, mi scuserò con ogni singolo utente che legge e posterò un vlog più tranquillo. Avete la mia parola. Detto ciò, mi accingo a cominciare, spero che riuscirò a essere bravo nel parlare e nel farvi piacere l’episodio di oggi.
 
 
 
Davide: La violenza sulle donne è una vicenda che da troppo tempo ormai, affligge la società. Quante volte sentiamo in televisione, al telegiornale, episodi del tipo: “ Donna uccisa dal marito geloso. ” o “ ragazza sfregiata e violentata? ” troppe. Questi episodi accadono troppo spesso nel corso degli anni e solo adesso me ne rendo effettivamente conto. Cioè, quando io ero piccolo non seguivo molto i Tg o non leggevo giornali, quindi non mi rendevo conto effettivamente di quanto erano numerosi i casi di violenza sulle donne. Non ero totalmente ignorante in materia però, sapevo che questi fatti accadevano, i miei ne parlavano e ne parlano tutt’ora e io ascoltavo e ascolto ancora oggi con molta attenzione. Qual è però la differenza tra ieri e oggi? Che se ieri non avevo molta coscienza sulla vicenda, complice il mio essere bambino e il volermi solo divertire, senza sapere queste brutte cose, oggi ne prendo atto e mi informo da solo, senza aspettare mamma o papà che me lo dicano. Inutile dire che per me è stato straziante; se quando ero piccolo pensavo: “ che brutta cosa la violenza sulle donne, meno male che accade poco”, adesso penso: “ oddio, questa cosa delle violenze è ormai all’ordine del giorno.” Davvero, mi si è stretto il cuore quando ho capito che questi episodi non erano rari, ma ormai una cosa quotidiana.
 
 
Davide: La cosa che più mi ha suscitato questa presa di coscienza non è stata compassione o dispiacere però, ma rabbia e vergogna. Rabbia verso quei pezzenti dei mariti, dei fidanzati, degli amici che osano mettere le mani addosso alle loro mogli, fidanzate, amiche, per quale motivo  poi? Perché non assecondavano magari le loro perversioni, perché erano gelosi marci, perché sospettavano tradimenti, oppure semplicemente perché non c’era una motivazione, ma ci provavano gusto ad avere il controllo sull’altro sesso. Quest’ultima è la motivazione più plausibile, ma anche la più disgustosa; Mettere le mani addosso, o solamente minacciarla di morte o di picchiarla ( perché la violenza non è solo fisica. ) solo per provare il piacere di dominare e sottomettere. Ma io ammazzerei gente così, solo per questo rimetterei la pena di morte per questi uomini abominevoli.
Sapete perché oltre alla rabbia, la presa di coscienza su questo argomento mi ha provocato vergogna? Perché io sono maschio e in quanto tale appartengo alla categoria: “ Uomo ”, in queste vicende etichettata come: “ Bestia ”. Quando ogni giorno, sento notizie di omicidi, stalking, aggressioni tutti con vittime le donne e i carnefici gli uomini, provo un senso di vergogna profonda. Vergogna per quel genere di cui faccio parte e si macchia di atrocità simili, vergogna poi, anche se questo non centra con l’essere maschio, per questo nostro sistema di giustizia di merda, che non punisce veramente questi crimini, dato che massimo nel giro di 2 anni sono tutti a piede libero, è  una vergogna per lo stato italiano e una vergogna per il genere maschile.
 
 
Davide: Ciò non vuol dire però che tutti gli uomini siano bestie, io non lo sono, odio la violenza. Mio padre non lo è, i miei amici non lo sono e anche altri nel mondo non lo sono. Però purtroppo una moltitudine lo è e dobbiamo prenderne atto. Mi scuso se con le mie parole ho offeso il genere maschile, vi chiedo perdono. So che tra gli uomini ci sono buoni e cattivi e i buoni non sono rari, purtroppo a sentire sempre notizie del genere mi porta a pensare soprattutto che siano cattivi, però ripeto: non tutti gli uomini sono bestie, ci sono quei uomini gentili, che mettono la donna su un piedistallo, la venerano e non le farebbero mai del male. La considerano una creatura speciale, da valorizzare e non da picchiare. Spero che un giorno questi uomini sostituiscano del tutto quelli cattivi, lo spero davvero tanto. Le donne devono essere amate, non sottomesse e brutalizzate, devono essere baciate, non schiaffeggiate, devono essere accarezzate, non picchiate. Ricordiamocelo, altrimenti non saremo più una società.
 
 
Davide: Con questo ho finito, spero che l’argomento sia stato trattato con il giusto tatto e con il giusto impegno. Ribadisco che se questo vlog dovesse dare fastidio, lo cancello immediatamente e ne metto uno più tranquillo. Dite la vostra nei commenti, io ascolterò la vostra voce. Per oggi non risponderò alle vostre domande, lo farò all’inizio del prossimo vlog. Non andranno perdute, tranquilli, le ho segnate. Voi continuate a farle, risponderò a tutti. Bene dal vlog è tutto, ci vediamo martedì prossimo ciauuuuuuu.
 
 

THE END.

 
Note Autore: Seriamente se vi sentite offesi mi scuserò con tutti e lo cancellerò, la vostra voce conta molto per me. Grazie dell’attenzione ;)