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Autore: Silver saiyan    06/12/2014    1 recensioni
E se i personaggi di one piece fossero finiti nella storia del Titanic? Come sarebbero andate le cose?
Leggete e lo scoprirete.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami, Roronoa Zoro, Sanji, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nami odiava quello che Spandam le stava facendo.
Era certa che l’idea di assumere quegli uomini fosse soltanto una scusa per tenerla d’occhio e non lasciarla libera.
Odiava quella situazione soprattutto per il fatto che Robin non potesse fare nulla al riguardo.
Quanto odiava quella situazione!
Sentì bussare alla porta.
-Chi è?-chiese seccata.
–Sono io-rispose tranquillamente una voce femminile.
–Entra-.
La persona che aveva parlato all’esterno aprì la porta.
-Allora come va?-le chiese entrando.
-Secondo te come dovrei sentirmi?-
-Non molto bene vedo-osservò sedendosi sul bordo del letto vicino a lei.
-Vorrei vedere te al mio posto-
-Lo sai come funziona con noi:chi ha più soldi o potere può decidere sugli altri-
-Che cosa dovrei fare,Robin? Accettarlo?-
-Temo di sì-
-Ah grazie. Sei proprio un’amica-le rispose con sarcasmo.
Di nuovo qualcuno bussò alla porta.
-Chi è adesso?-
-S-sono io-rispose timidamente un’altra voce femminile.
-Entra pure-le disse gentilmente Robin.
Lei aprì la porta ed entrò. Era una ragazza con dei capelli lunghi e azzurri legati in una coda e con un anno meno di loro. Indossava un abito marrone chiaro,come le serve e le persone umili.
 
-Il-il sig. Spandam mi ha mandata a chiamarvi-.
-E che cosa vuole?-le chiese scorbutica Nami.
-N-non lo so. Mi ha detto solo di chiamarvi-.
Nami sospirò esasperata e le rispose che sarebbe andata e uscì dalla stanza.
Robin osservò l’amica con un espressione triste.
Se fosse dipeso da lei Nami non avrebbe mai incontrato Spandam.
Figuriamoci farla diventare la sua fidanzata.
-Ha bisogno di qualcosa,signorina Robin?-le chiese timidamente la serva.
-No,tranquilla. Non ho bisogno di nulla.-le rispose sorridendo.
Anche se era una serva la trattava più come un’amica.
 
In una delle cabine vicine…
-Questa volta ci è andata bene. Avremo un mucchio di soldi da quel Spandam!-disse Jabura con entusiasmo.
-A me non esalta affatto l’idea di avere a che fare con lui-gli rispose Kaku mentre metteva la sua valigia vicino al letto.
-Hai per caso paura? Se non vuoi i suoi soldi puoi sempre darli a me.-
-Non lo sai che il troppo denaro fa male? Considerando poi il modo in cui li spendi-gli disse Kalifa.
-Sei per caso invidiosa?-ribattè lui con sarcasmo.
-Vedete di finirla. Dobbiamo occuparci di loro solo per la durata del viaggio. Comunque Jabura-aggiunse Lucci,-se intendi diventare un codardo come loro basta dirlo-.
-A chi hai detto codardo?-gli rispose in tono irritato. 

 
Dalla cabina 13 della terza classe.
 
-Possiamo andare a fare un giro nella nave? Vi preeego!-chiese Rubber agli altri due.
-E lo chiedi a noi?-gli disse Zoro.
-Bè,siamo amici,no?-.
All’esterno della cabina intanto,uno strano ragazzo col naso lungo vestito con dei pantaloni a bretelle e con un foulard legato ai capelli si stava timorosamente avvicinando alla stessa cabina dove c’erano gli altri tre.
“O mamma! Speriamo che non siano pericolosi. Gulp!”.
Si fece forza e assumendo un’aria da duro,per quanto potesse sembrarlo,aprì la porta della cabina.
I tre si voltarono verso di lui appena sentirono la porta aprirsi.
-E tu chi sei?-gli chiese Sanji.
-Io mi chiamo Usopp e sono il figlio del capitano della nave-affermò il ragazzo deciso.
-Davvero?-gli chiese Rubber esaltato.
-Certo-
-E perché ti trovi nella terza classe?-gli chiese Sanji non convinto di quello che aveva detto.
-Ecco… per non destare sospetti.-
-Ma davvero?-gli disse Zoro perfidamente.
Lui e Sanji si scambiarono un’occhiata complice,dopodichè si avvicinarono con fare minaccioso verso il nuovo arrivato.
-Ch-che volete farmi?-balbettò il ragazzo spaventato.
-Rilassati-gli disse Sanji.
-Non sentirai nulla-gli diede corda Zoro.
-No,lasciatemi per…-supplicò la vittima,ma venne bloccato dai due che lo presero per le braccia.
-Ehi,che state facendo?-chiese Rubber ai due.
-Vi prego,non fatemi del male-.
I due fecero per picchiarlo…e scoppiarono a ridere.
-C-cosa?-balbettò Usopp confuso.
-Ti stavamo prendendo in giro-gli disse Sanji ridendo.
-Dovevi vedere la tua faccia!-esclamò Zoro.
-A-avevo capito ch-che stavate scherzando-balbettò Usopp.
-E allora perché stai tremando?-gli chiese ghignando.
-I-io starei tremando?-
-Andiamo ad esplorare la nave!-disse allegramente Rubber.
-Giusto,e tu ci farai da guida-disse Sanji.
-C-cosa?-
-Ma certo. Se sei davvero il figlio del capitano non dovrebbe essere un problema per te.-aggiunse Zoro.
Per non smascherarsi affermò con decisione:-Certo! Ve lo mostrerò volentieri-
  
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