Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Isabeckhtorres    18/12/2014    4 recensioni
Dal Capitolo 21:
Dopo aver analizzato ogni singola sfumatura nei capelli di Rose, Scorpius passò a tormentarle il collo e le orecchie di baci, cercando di distrarla.
“Hei.” Protestò lei.
“Sì?” Il tono innocente.
“Mi stai distraendo.”
“Ma davvero?” Questa volta la sfumatura maliziosa nella voce, impossibile da nascondere.
“Lo stai facendo apposta!”
Scorpius era incredulo: come aveva fatto a non rendersene conto? “Rose. Stai ancora pensando a quello che ho detto?”
“Sì!” Rispose. E' ovvio.
Il ragazzo scosse la testa. “Non ci pensare più. Non era importante.”
Rose avrebbe voluto contraddirlo ma non ne ebbe la possibilità: Scorpius la fece alzare, la prese per mano e la accompagnò alla sua stanza. “Ora vai a dormire.” E dopo averla baciata sulla fronte, le rivolse un ghigno storto e la lasciò imbambolata davanti alla porta.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 15: Non Ho il Diritto di Cosa?

 

But she's touching his chest now
He takes off her dress now
Let me go

I just can't look it's killing me
And taking control

Jealousy, turning saints into the sea
Swimming through sick lullabies
Choking on your alibis”
- Mr Brightside, The Killers


La voce si era sparsa in fretta e sussurri e bisbigli seguirono Rose per giorni interi; per non parlare della reazione di amici e cugini, incerti se essere semplicemente sconvolti, rifiutare la realtà o accettarla e disgustarsi.
“Zabini.” Le disse Lily a pranzo, un paio d'ore dopo l'accaduto.
“Già” Rispose Rose ripensando alla faccia di Malfoy e domandandosi in quale guaio fosse mai finita.
“Zabini. Zabini-Serpeverde. Zabini-misogino. Zabini-mi-faccio-le-ragazze-e-poi-ancora-una-volta.”
“Già” Rose annuì, cercando di non intercettare lo sguardo sospettoso della cugina.
“Ma lo disprezzavi.”
Rose fece un cenno indistinto con la testa e non rispose.
“Che poi, cuginetta” Roxanne si intromise “La tua scelta è assurda. Convivi, praticamente, con il ragazzo più sexy della scuola ed esci con il suo migliore amico? Hai sbagliato tutto.”
“Il suo migliore amico è Albus, comunque. Quindi no.” Rose la corresse tentando di sviare l'argomento e di ignorare la vocina nella sua testa che continuava a ripetere Roxanne ha ragione. Roxanne ha ragione. Roxanne ha ragione.
Una ragazzina del secondo anno, che aveva ascoltato attentamente tutto lo scambio si intromise “Beh, Zabini non ha nulla da invidiare a Malfoy, certo forse i cap-”
La vocina nella testa di Rose fischiò indignata Ma per favore, non c'è paragone. Sei proprio una cretina
- Io o lei?
- Entrambe.
- Grazie.
- Sono sempre stata sincera con te.
- Certo. Ora stai anche zitta però.
- Ma, sai benissimo che ho rag-

- Ssssh.
Rose tornò alla realtà, maledicendo per l'ennesima volta quella vocina.
Nemmeno Lily aveva apprezzato l'intervento. “Oooook, grazie, il tuo parere non ci interessa.” La interruppe bruscamente e ricevette un'occhiataccia offesa, che con estrema nonchalance ignorò.
“Lily, amore” Un ragazzo alto e dagli occhi scurissimi si era avvicinato al loro tavolo “Mi dispiace interromperti ma devo proprio andare.”
La ragazza gli rivolse un cenno e promise che l'avrebbe raggiunto subito, poi si voltò verso la cugina e le disse “So che c'è qualcosa sotto. Anant deve andare in India per una settimana e questo mi darà sette lunghi giorni per diventare la tua ombra.”
E se ne andò, lasciando le sue minacce nell'aria.

***

“Spiegati.”
“Eh?”
“Zabini, per favore, lo sa tutta la scuola! Spiegati.”
“Ah. Nulla. Non capisco perché siate tutti così sorpresi, non ho mai fatto mistero di trovare tua cugina estremamente figa.”
Albus lo guardò incredulo “Sì ma... Pensavamo tutti scherzassi.”
“No.”
Nott si intromise nella discussione, era seduto su una poltrona della loro Sala Comune e fino ad allora era stato impegnato a leggere un libro sul Quidditch “Nessun discorsetto da fratello protettivo?”
“No, prima di tutto non sono suo fratello. Senza contare che Rose non ha bisogno di quel tipo di protezione.” Sorrise al pensiero di Rose e delle sue competenze difensive. “Ciò però non toglie che con lei dovrai comportarti diversamente.”
“Non ci riuscirà” Era stato Scorpius a parlare, appena entrato nella Sala.
“E a te che importa?” Zabini lo guardò irritato.
“Nulla, era solo una costatazione.” Malfoy si sedette su una poltrona vicina, la sua espressione ostentava indifferenza.
“Che ci fai qui comunque?” Continuò Zabini senza abbandonare il tono scocciato. “Pensavo stessi scappando dalla Eiden”

“Dovevamo vederci qui prima dell'allenamento”.
Gli occhi di Zabini si dilatarono e in un lampo sparì nel suo dormitorio. Nott rise e commentò “Si è dimenticato del Quidditch! Magari l'abbiamo davvero perso, oppure sei stato tu a contagiarlo Albus, e con tua cugina fa sul serio.”
“Più che lui, mi sorprende Rose” Rispose il ragazzo, aggiustandosi gli occhiali pensoso.

L'allenamento fu uno dei migliori e Albus si complimentò con la sua squadra, la partita contro i Tassorosso si stava avvicinando, però non dubitava – se avessero giocato così bene – che li avrebbero stracciati. Il vero ostacolo tra loro e la Coppa del Quidditch erano i Grifondoro, ma si sarebbero incontrati solo fra qualche mese e avevano ancora tempo per prepararsi a frantumarli; non vedeva l'ora di strappare il Boccino a Lily e farla infuriare.

 

***

“Gente gente gente!” Mike Dens urlò a tutta la scuola “Sta per cominciare Serpeverde contro Tassorosso! Ed eccoli schierati! Blethcley, Bole, Berris, Malfoy, Nott, Zabini, Potter! E poi abbiamo Smith, Jones, Bennet, MacMillan, Maghers, Grey e Lewis!”
Scorpius fissò Lewis intensamente e altrettanto intensamente desiderando essere un Battitore e toglierli quel sorriso demente dal viso: Jake Lewis era anche peggio di Zabini. Almeno il suo amico si ritrovava qualche buona qualità, un cervello, un discreto talento a Quidditch e... E ha invitato Weasley a uscire. E lei ha accettato.
Il ragazzo si impose di concentrarsi e scacciò lontano quei pensieri.
La voce di Dens riecheggiò tra la massa di studenti “E... E si comincia! Serpeverde in possesso, ecco che Nott passa a Malfoy, che passa a Zabini, che schiva un Bolide, colpito da Bennet, bel lancio – no Preside non sto inneggiando alla violenza, si figuri – ora la Pluffa e di nuovo in mano a Malfoy che tira...”
Malfoy scagliò la Pluffa con tutta la forza che aveva nelle braccia e quella attraversò l'anello di sinistra senza che il Portiere riuscisse a spostarsi.
“..Segna!!!” Urlò Dens!
Il ragazzo scagliò il pugno in alto e ritornò in posizione cercando Albus con lo sguardo: sarà meglio che prenda quel Boccino prima di Lewis.
Sarebbe stata una gran bella soddisfazione vedere il suo faccino deluso per la seconda volta quella settimana: tutti parlavano del suo disappunto nello scoprire che Rose Weasley aveva accettato di uscire con Zabini. Almeno di una cosa Zabini va ringraziato.

Proprio in quel momento MacMillan segnò e Nott si girò a urlargli contro qualcosa, Scorpius si rese conto di star volteggiando sul campo senza fare nulla: si maledisse e tornò a concentrarsi.
La partita non durò a lungo, i Serpeverde continuarono a segnare, Malfoy superò se stesso infastidendo Rose e allo stesso tempo elettrizzando l'intero corpo studentesco femminile, e Albus riuscì a prendere il Baccino dopo non più di quarantacinque minuti.
“E Potter Albus ha il Boccino in mano! I Serpeverde vincono per 250-40! Il prossimo incontro sarà Grifondoro contro Corvonero e poi avremo l'attesissima Grifondoro-Serpeverde!” La voce esaltata dall'eccitazione “Buona serata gente!”
Una massa di verde e argento si agitava entusiasta sugli spalti, osservata con disappunto dai Grifondoro.
“Questo renderà tutto più difficile.” Roxanne sembrava fortemente delusa.

“Ti aspettavi che perdessero?” Hugo la guardò con scetticismo.
“No, ma speravo vincessero con meno divario.”
“Anche io.” La voce di Lily uscì bassissima.
La guardarono tutti sorridendo “Lily, sei solo dispiaciuta per la bravura di Albus.”
“Forse. Ma comunque - ” Abbassò gli occhi.
“Fa bene.” Rose si intromise, il viso una maschera di rabbia.
“Rose, lascia stare.” Louis tentò di dissuaderla dal cominciare a lamentarsi, di nuovo, di Malfoy “Siete in pace.”
Ma non servì a nulla, il suo commento totalmente ignorato “Mike Dens morirà. Come osa definirlo il miglior Cacciatore della stagione?”
Elisabeth, che aveva guardato la partita con il clan Weasley-Potter e i vari fidanzati, si intromise con timidezza “Perchè lo è?”
Si bloccarono tutti a fissarla, occhi e bocche spalancate. Cercava la morte? Rose si riprese in fretta e la fulminò. Elisabeth si rese conto di aver detto qualcosa sbagliato eppure le sembrava fosse la verità “S-scusa, è solo che, beh, ne

parlano tutti e s-si- si sa che...”
“Lascia stare” La interruppe Rose scuotendo la testa.
Tornando al castello, Roxanne, Amelia, Lily, Lucy, Louis, Hugo e Luke si sforzarono di restare seri e di non ridere dell'espressione di Rose, mentre Elisabeth e Olivia la guardarono preoccupate.
“Non ti preoccupare, tesoro, le passerà. Elisabeth non ha fatto nulla di male” Sussurrò Louis nell'orecchio di quest'ultima.

***

Quella sera Albus dovette mangiare al Tavolo dei Serpeverde e invitò Elisabeth a sedersi con lui.
La ragazza gli stava accanto, tra lui e Zabini, dalla parte opposta Nott e Scorpius, tutti esaltati dalla vittoria eppure lei non sembrava condividere il sentimento.
“Cosa c'è?” Le chiese Albus con gentilezza “Vuoi che torniamo al tuo Tavolo?”
“Ehm nono. Scusa, ero solo sovrappensiero.”
Albus continuò a guardarla con un sopracciglio inarcato, curioso. E la ragazza decide di confidarsi “E' Rose... E' qualcosa che le ho detto...”
“Cosa le hai detto?” Sorrise divertito: sua cugina!
“Non ridere! L'ho offesa!”
“Weasley è nota per offendersi facilmente” Si intromise una voce.
Elisabeth li guardò un secondo, incerta se continuare “E' che parlavano della partita di oggi ed era arrabbiata con qualcosa che aveva detta Mike Dens...”
Scorpius sorrise sospettando cosa potesse averla fatta arrabbiare “Che sono il miglior Cacciatore della stagione?”
Lo guardò sorpresa e annuì “Ehm Sì... E io ho detto che beh, lo eri. E non le è piaciuto...”
Scoppiarono tutti e quattro a ridere e Scorpius la ringraziò “Molto gentile da parte tua, non solo aver constato l'ovvio, ma soprattutto per averla fatta arrabbiare!”
“Ma io non volevo!” Elisabeth ribatté, Albus ancora sorridendo la strinse a sé.
Scorpius si domandò come la ragazza potesse essere stata così stupida... Non puoi dire una cosa simile a Rose Weasley e aspettarti che ti ringrazi! “Te l'ho detto: Weasley è suscettibile.”
“Scorpius ha ragione” Annuì Albus.
“E tranquilla, ci penso io a consolarla.” Si intromise Zabini.
Mentre Nott gli batteva un cinque e Albus lo guardava male, Scorpius si chiese se tirargli un pugno sul naso sarebbe apparso sospetto.

***

“Ok. Allora. Idee?” Lysander guardò gli altri Caposcuola speranzoso. Tutti occupavano le solite posizioni attorno al fuoco, Ellie sulla poltrona accanto al divano di Malfoy, lui sul divano di fronte e Rose sulla poltrona lì a fianco.
“Ragazzi?” Aggiunse dopo qualche secondo in cui nessuno aveva detto una sola parola: Rose e Scorpius nemmeno si guardavano in faccia, sedevano con espressioni furiose, Ellie invece sembrava persa da qualche altra parte.
“RAGAZZI?” Questa volta urlò.
“Eh? Scusa, Lys.” Ellie si riprese. “Ballo. Due Maggio. Ci sono.”
“Sì, scusa Scamandro.” Scorpius fece un cenno. E Rose lo imitò, senza però aprire bocca.

“Secondo me potremmo fare qualcosa anche al mattino. Voglio dire il Ballo del Due Maggio di Hogwarts è sempre quello, si possono cambiare decorazioni e colori ma deve restare sofisticato ed elegante. Potremmo fare qualcosa di diverso e organizzare qualcosa anche al mattino...”
“E' un'ottima idea! Ma non lezioni, quelle verranno annullate.” Lys era entusiasta.
“Se annulliamo le lezioni dobbiamo trovare qualcosa di eccezionale, o la McGonagall non acconsentirà mai.”
Rose non aveva ancora parlato, lo sguardo fisso sulle fiamme mentre pensava e poi “Lo so! Lo so!” Urlò.
Gli altri la guardarono sorpresi: fino a un secondo prima era stata assente e negli ultimi giorni parlava pochissimo, nemmeno Lily era riuscita a tirarle fuori più di due parole – e ci aveva provato eccome! - eppure ora era balzata in piedi, un sorriso stampato in faccia.
Ignorando le espressioni degli altri continuò “Chiederemo ai grandi personaggi della Guerra di venire a parlare e tenere dei gruppi. La Preside potrebbe parlare della resistenza a Hogwarts, e così anche il Professor Longbottom. Il Ministro Shacklebolt – o qualcuno per lui - del Ministero e poi cerchiamo qualcuno dell'Ordine e, e tuo padre” Indicò Malfoy “Potrebbe venire a parlare dei Mangiamorte, voglio dire ha scritto tutti quei libri e quindi...”
Scorpius si rese conto di avere la bocca aperta e si affrettò a richiuderla; non era certo se fosse più sorpreso per il repentino cambio d'umore, il sorriso o la genialità della ragazza che gli stava di fronte.
Cercò di riprendersi e formulare coerentemente una risposta “Non vedo perché non dovrebbe essere d'accordo.”
“Sì ma Rose! Non potresti chiedere ai tuoi? E alla tua famiglia? E anche a tua madre Lys!”
“Ci- ci avevo pensato, è solo che non volevo che sembrasse... Non so...”
Lys finì per lei “Troppo facile e troppo raccomandata?”
Rose arrossì “Già” Si lasciò cadere sulla poltrona.
“Ma è un'ottima idea, potrebbero tenere due gruppi: il Trio d'Oro e il Trio d'Argento*.” Ellie straripava d'entusiasmo.
“Oh, non ti conviene chiamarli così, Zia Ginny e mia madre ti ucciderebbero. Sono nomi che non trovano affatto divertenti.” Rose sorrise al pensiero dell'espressione che avrebbe fatto sua madre.
“E nemmeno a mia madre, fidati” Lysander scambiò un'occhiata con Rose: le estati passate insieme alla Tana fin troppo vivide in mente.
“Ops.” Ellie arrossì “Scusate”:
Gli altri due scossero la testa: non era nulla.
Rimasero in silenzio per un paio di minuti, concentrati sulla pianificazione e poi Scorpius suggerì “Credo che per il Ballo in sé dovremmo mettere dei limiti. Voglio dire, le grandi personalità vengono sempre e sarebbero già qui, in più ci sarebbero i genitori degli allievi. Ma, se vogliamo davvero renderlo sofisticato, ammettiamo solo il Sesto e Settimo anno.”
“Sì. Decisamente meglio. Così non rischieremo scene di isteria.” Lys concordò.
“E se ammettessimo solo il Settimo? E gli accompagnatori, che possono essere di anni inferiori.” Propose Ellie.
“Ha ragione. Ci saranno tantissime persone, e non è sulla scuola, ma sulla Seconda Guerra. Il Settimo anno è l'unico che la studia comunque e così non ci sarebbe troppa gente.”
Sia Scorpius che Lysander ritennero fosse perfetto. “Ok. Domani mando io il progetto alla Preside. E se lo approva la settimana prossima cominciamo a fare l'elenco delle conferenze e la lista invitati. Che dite?” Lys aveva un'espressione di estrema soddisfazione.

“Possiamo andare allora? Ho promesso a Martha** che sarei passata in Sala Comune...” Chiese Ellie.
“Direi di sì. Se aspetti un secondo esco anche io, io e Lor abbiamo una partita in sospeso... Voi?” Si girò verso Scorpius e Rose.
“Libro da leggere” Il Serpeverde gli mostrò un libro dalla copertina viola.

Rose si limitò a scuotere la testa.
Lysander allora afferrò il mantello e i due uscirono, portandosi dietro anche l'atmosfera calorosa che aveva regnato nella stanza fino a quel punto. Il fuoco scintillava ancora nel camino, ma dei sorrisi entusiasti non era rimasta traccia.
Scorpius azzardò un'occhiata alla ragazza, stava leggendo e si mordicchiava il labbro, e non resistette, nonostante si fosse promesso di ignorarla.
“Cosa leggi?”
“Nulla che ti interessi.” Fu la risposta secca.
“Weasley, non ti ho mica pugnalato.”
Rose sbuffò senza alzare lo sguardo “Un libro.”
Dalla parte opposta non giunse alcun rumore e dopo qualche secondo cedette alla tentazione, alzò gli occhi e incontrò uno sguardo sarcastico fisso su di lei. Si impedì di parlare e rimase a fissarlo.
“So che è un romanzo. Ma voglio il titolo.”
“Come fai a sapere che è un romanzo?”
Perché ti mordi il labbro quando leggi qualcosa di tuo, corrughi la fronte quando è per scuola. Ma non lo disse, invece si limitò ad alzare le spalle.
“Hai preso il libro mentre non c'ero?” Rose non era per nulla contenta.
“Cosa? No! Ho tirato a indovinare!” Mentì “Ma cos'hai? Ero solo curioso. Volevo solo essere gentile.”
“Tu non sei gentile.” La sua voce si stava alzando pericolosamente.
“Non sono io quello che sta urlando”.
Ma lei non sembrava averlo sentito: si alzò dalla poltrona e gli si avvicinò urlando, un'improvvisa rabbia che le scorreva nelle vene “Tu non sai neanche cosa voglia dire essere gentile! Pensi di essere il re. Sempre così sicuro e arrogante, come se possedessi il mondo. Ma non lo possiedi”
Anche lui si era alzato, sconvolto e ferito, e ora non vi erano più di venti centimetri a separarli.
Lei continuò, fuori di sé, stufa e arrabbiata “Non lo possiedi! Non è tutto tuo e non hai sempre ragione! Non hai il diritto di -” Si fermò, incerta sul come continuare.
Erano così vicini che i loro nasi quasi si toccavano “Non ho il diritto di cosa?” La provocò Scorpius.
“Di- di parlarmi così, di trattarmi così, di mentire per non dover ammettere che anche tu sbagli! Non ha il dirit-”

Ma non finì mai: Scorpius l'aveva afferrata per la vita e le sue labbra, premute con passione contro le sue, le impedivano di parlare.
A protestare nemmeno ci pensò, dimentica di dove fosse e con chi fosse. 



* Li chiamano così Trio d'Oro: Harry, Hermione e Ron.  Trio d'Argento: Ginny, Luna e Neville.

** Mi serviva un'amica da far entrare nella storia. Non ci interesserà.



 

Angolo Autrice


FINALMENTE! Non pensavo di riuscire a farcela! Sono così contenta: volevo troppo arrivare a questo momento... E poi lasciarvi un po' in suspense fa sempre bene.

Comunque, rallegriamoci tutti che da lunedì pomeriggio sono in vacanza e in queste vacanze dovrei riuscire a pubblicare con più regolarità, magari anche qualche capitolo a settimana. 

Ma, veniamo a voi! VOI. Davvero grazie, se mi diverto così tanto è solo perché mi convincete a continuare. Grazie a chi legge, preferisce, ricorda, segue e a chi  RECENSISCE! Bla, bla, bla, continuate a farlo, bla bla bla, la solita roba insomma.

Grazie mille, 
@Isabeckhtorres.


 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Isabeckhtorres