H- Hugs
[SwanQueen + Henry]
C’erano tante cose che Henry Mills
amava del Natale: i dolci, la neve, i regali e soprattutto gli abbracci. Dopo
aver passato dodici anni con il solo punto di riferimento della sua madre
adottiva, adesso si ritrovava ad essere il baricentro di una precaria ma
meravigliosa famiglia allargata; improvvisamente si ritrovava ad avere una
mamma in più, un padre, tre (o forse quattro)
nonni, il che significava avere più regali e più abbracci. Tuttavia, mentre se
ne stava seduto con una tazza di cioccolato davanti osservando tutta la sua
famiglia contribuire – ognuno a modo suo - a preparare gli ultimi dettagli per
la festa di Natale a casa Charming, cresceva sempre
più in lui la sensazione che qualcosa mancasse. Quando i suoi occhi si
soffermarono un po’ a più lungo sulle sue due mamme, ne ebbe la piena conferma.
“Voglio un abbraccio” affermò d’un tratto alzandosi in piedi
e muovendosi verso di loro.
Regina ed Emma smisero per un attimo di battibeccare sul menù
e si voltarono quasi simultaneamente. Anche la loro successiva reazione fu la
stessa: entrambe si avvicinarono rapidamente a lui e lo strinsero una da una
parte e una dall’altra. Henry tuttavia si divincolò quasi subito e tornò a
guardarle mentre un sorriso malandrino si andava disegnando sul suo volto.
“No, non voglio un abbraccio io. Quello che voglio è un
abbraccio tra voi due”
Un’espressione di pura sorpresa si disegnò sul volto di
entrambe le donne, incapaci probabilmente di stabilire se la causa fosse
l’assurdità della richiesta in sé o l’assoluta naturalezza con cui il ragazzino
l’aveva avanzata. Nessuna delle due si mosse ad ogni modo, limitandosi a
lanciarsi delle rapide, imbarazzate e imbarazzanti occhiate.
“Andiamo! E’ Natale!” invitò nuovamente il piccolo Mills con un sorriso incoraggiante.
Solo allora lo stato di shock in cui erano entrambe cadute
sembrò ruppersi e, mentre Regina si lasciò andare ad
una breve risata incredula, Emma la strinse tra le braccia improvvisamente.
La bionda non seppe spiegarsi come mai la stava stringendo
così forte e così a lungo, né del resto perché la bruna stava rispondendo,
contro ogni aspettativa, con la stessa intensità.
**
Emma non aveva fatto altro che pensare a quell’abbraccio e
soprattutto alle sensazioni che aveva provato; si era sentita quasi scottata al
contatto eppure avrebbe voluto che quel momento fosse durato per sempre. Ci
aveva pensato quel giorno e anche il successivo e il pensiero ormai stava
diventando un’ossessione. Forse fu per questo che quando la vide uscire dal
portone di casa Charming a festeggiamenti conclusi,
si alzò improvvisamente in piedi, troncando bruscamente una conversazione con
Belle e sua madre.
“Regina!” la chiamò, per poi scendere rapidamente la rampa di
scale e raggiungerla.
Regina ebbe appena il tempo di voltarsi che si ritrovò le
labbra dello sceriffo incollate alle sue in un bacio che, sebbene improvvisato,
si rivelò inaspettatamente privo di un qualsiasi imbarazzo e al contrario pieno
di passione e reciproco desiderio. Fu il sindaco la prima a staccarsi,
chiaramente non talmente vinta dal momento da riuscire a sopprimere la sua
confusione. Tuttavia nella sua espressione non c’era solo confusione, c’era
anche sorpresa, gioia e anche una strana traccia di divertimento.
“E questo cosa significa, Miss Swan?”
le chiese, calcando ironicamente l’appellativo “Anche questo ti ha detto Henry
di farlo?”
Fu il turno di Emma di apparire confusa, ma comprendendo il
tono scherzoso dell’altra, un sorriso dolce e sollevato spuntò lentamente sul
suo viso. Per un momento la sua mente volò a suo figlio, anzi a loro figlio, e sorrise
forse anche di più; forse non era questo ciò che aveva in mente quando aveva
espresso il desiderio di vederle abbracciate, ma era certa che in qualche modo
quell’evoluzione nel loro rapporto non gli sarebbe dispiaciuta.
“E’ Natale, Regina…” sussurrò
semplicemente alzando leggermente le spalle.
La stessa scusa usata da Henry. Una scusa banale e che di
certo peccava di scarsa originalità.
Eppure parve funzionare, dato che per il secondo bacio fu
Regina a prendere l’iniziativa.
NDA:
Finalmente la seconda breve one-shot!
Ebbene sì, si tratta di una SwanQueen e mi ritrovo
così a spuntare anche l’obbligo della femslash. Alla
prossima!